News da Civitavecchia (fonte Bignotizie).
Sel: "Siamo stanchi dei dictat di Tidei: se vogliono dare l'acqua all'Acea facciano le larghe intese"
Sinistra Ecologia Libertà ricorda gli impegni elettorali e i cinque punti fissati con l'accordo pre-Italcementi
CIVITAVECCHIA - Torna a salire - altissima - la tensione tra Tidei e Sinistra Ecologia e Libertà. Si discute sull'acqua e il passaggio ad Acea e questa volta - per la prima volta - Sel minaccia di abbandonare la coalizione. Tanto che dice chiaramente: "Siamo stanchi dei dictat di Tidei, se l'acqua pubblica la vogliamo solo noi, facessero pure le larghe intese".
Ed ecco il documento col quale Sel spiega il perché di questa forte presa di posiaizone:
"In merito alle dichiarazioni rilasciate dal Sindaco su ACEA ATO 2, ci sentiamo di articolare alcuni basilari concetti. Da svariate settimane è in corso una riflessione profonda sul tema acqua pubblica che ha portato la maggioranza a lavorare fattivamente per la realizzazione di quanto contenuto nel Programma di centro sinistra, ossia la costituzione di un'azienda speciale interamente pubblica. A questo, si aggiunge l'accordo sottoscritto prima del famoso consiglio comunale su ITALCEMENTI: un accordo su 5 punti dentro il quale il tema acqua pubblica rivestiva un ruolo centrale.
Oggi sembra che il sindaco si ponga fuori da questo percorso, delegittimando, de facto, l'azione di quanti, a partire dal PD, stanno lavorando per rispettare gli impegni presi con gli elettori. SEL non ha bisogno quindi di essere convinta di nulla. La nostra posizione di contrarietà al passaggio ad ACEA non è modificabile. Gli aut aut del Sindaco, sono uno strumentale tentativo di uscire dall'angolo in cui egli stesso si è collocato.
In decine di comuni della Regione Lazio amministrati dal centro-sinistra, da Ladispoli a Corchiano fino a Velletri, è in atto una rivolta contro ACEA, colpevole di un aumento medio delle bollette superiore al 50%.
Le dichiarazioni del Sindaco in merito all'inevitabile passaggio del nostro comune ad ACEA ATO2, producono una dolorosa retromarcia rispetto allo sforzo unitario che la coalizione sta tentando di mettere in campo per salvare lo spirito ed i valori del centro sinistra stesso. Un puerile tentativo di screditare il percorso avviato in Regione Lazio con l'Assessore Refrigeri ed il Vice Presidente Smeriglio.
Vorremmo poi tranquillizzare la cittadinanza e fornire alla stampa una notizia: ad oggi non esiste nessun decreto di nomina del Commissario ad acta. Nulla di ufficiale quindi. Spiacenti che privatizzatori ed amichetti di ACEA dovranno attendere.
Da par nostro, continueremo la nostra battaglia per il rispetto che si deve ai 23.000 Civitavecchiesi che hanno votato per l'acqua pubblica.