Acqua pubblica nel Lazio

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elisa...@libero.it

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Jul 2, 2013, 7:21:12 AM7/2/13
to raffy....@tiscali.it, renda...@libero.it, g.panuss...@tiscali.it, marina....@libero.it, gdifra...@sogei.it, sebastia...@libero.it, lor...@segnidisegni.it, mberl...@yahoo.com, comitatosi...@googlegroups.com

Ottimo! Grazie Raffaella!

Giro per tutti. La battaglia sull'acqua non è finita. La regione Lazio di Nicola Zingaretti deve pronunciarsi sulla legge depositata in Regione dal Comitato per l'acqua pubblica per la ripubblicizzazione dell'acqu. La Regione deve pronunciarsi entro marzo 2014. Le comunità locali dovrebbero cominciare a mobilitarsi (ho evidenziato in giallo l'essenziale del file). Ricordo (per dovere di cronaca) che anche a S. Marinella protocollammo la legge regionale di iniziativa popolare, ma il testo non è mai approdato in consiglio comunale. S. Marinella non è quindi tra i 39 comuni del Lazio promotori della legge. Cerchiamo di non essere oggi tra quei comuni che nulla fanno perchè la legge venga applicata nella Regione Lazio.

Fortissimi abbracci.

Elisa



>Manifestazione presso le sorgenti del
>Peschiera per il diritto all'acqua, 6 luglio 2013

>
>Un tavolo per
>l'approvazione della legge regionale di iniziativa popolare

>
>Si svolgerà in provincia di Rieti, il 6 luglio 2013 a partire dalle ore 9,
>l'incontro regionale promosso dal Coordinamento regionale Acqua
>Pubblica Lazio, per ribadire l'importanza di tutelare la risorsa idrica
>dalle speculazioni dei privati avviando un tavolo tecnico partecipato
>tra istituzioni, comitati e cittadini. Come location è stato scelto un
>luogo simbolo, le Sorgenti del Peschiera nel Comune di Cittaducale,
>principale risorsa idropotabile per la Regione e al centro da anni
>degli interessi speculativi di Acea.

>
>
>  Con la storica vittoria dei
>referendum di giugno 2011 la maggioranza assoluta degli italiani ha
>affermato che l'acqua deve essere gestita fuori dalle regole del
>mercato. A due anni di distanza, nonostante i diversi tentativi
>governativi di aggirare gli esiti referendari, diversi percorsi di
>ripubblicizzazione si sono aperti da nord a sud del Paese.
>
>  Anche nella Regione Lazio la collaborazione attiva di comitati per l'acqua
>pubblica e amministratori locali ha portato all'elaborazione di una
>legge di iniziativa popolare per la gestione pubblica e partecipata del
>servizio idrico, deliberata da 39 comuni laziali e da 21 di questi
>presentata in Corte d’Appello. La legge è inoltre supportata da 37.000
>firme di elettori del Lazio.
>
Il Consiglio Regionale avrà tempo fino
>a marzo 2014 per legiferare sul tema in base al testo presentato, se
>ciò non avverrà, si andrà a referendum regionale.

>  Dai primi contatti tra le istituzioni preposte e i promotori dell'iniziativa legislativa è
>emersa la volontà politica del nuovo governo regionale di convergere
>verso la legge di iniziativa popolare.
>
 Per questo è importante
>aprire ufficialmente il tavolo tecnico partecipato, che dovrà seguire
>il percorso di discussione della legge, confrontandosi con i cittadini
>a partire dalle vertenze territoriali.

>
>  L'appuntamento è fissato alle
>ore 9 di sabato 6 luglio, presso il sito delle Sorgenti del Peschiera,
>al km 90 - SS4 Km 90.
>
>  E' prevista un'escursione naturalistica per
>far conoscere, e quindi tutelare, i bellissimi luoghi che circondano le
>sorgenti; seguirà a palazzo Maoli di Cittaducale un momento divulgativo
>e l'avvio del tavolo tecnico per l'approvazione della legge. Pranzo al
>sacco a sottoscrizione organizzato dalle associazioni locali, e nel
>pomeriggio riunione degli attivisti del Coordinamento Regionale.
>
>

>PROGRAMMA della giornata
>
>
>  ore 9.00 - Escursione naturalistica a
>cura delle Associazioni locali
>  ore 10.00 - Manifestazione con le
>Autorità e momento divulgativo
>  Palazzo Maoli – sede del Comune di
>Cittaducale (RI)
>
>  ore 11.00 - Tavolo tecnico pubblico per
>l'approvazione della legge d'iniziativa popolare a cura
>  del comitato
>promotore
>  ore 15.00 - Riunione con attiviste e attivisti del
>Coordinamento Regionale
>
>>
>        Cittaducale (RI) - 6
>luglio 2013 dalle ore 9
>
>        Anche in Sabina le battaglie per
>l'acqua pubblica non si sono mai arrestate dopo la vittoria
>referendaria del 2011
.
>
>        Anzi, considerato che i vari governi
>hanno cercato in tutti i modi di aggirare l'esito referendario, sotto
>la spinta di alcune associazioni locali aderenti al Forum dei Movimenti
>per l'acqua, c'è stata una presa d'atto, anche da parte di alcune
>amministrazioni locali, che per la ripubblicizzazione del servizio
>idrico si dovessero percorrere altre strade in attesa di tempi migliori
>a livello nazionale.
>
>        In particolare, a livello regionale,
>comitati, associazioni e amministrazioni locali hanno contribuito alla
>presentazione della legge di iniziativa popolare che, a differenza di
>quella nazionale presentata nel 2007, dovrà essere obbligatoriamente
>discussa entro il 31 marzo 201
4.
>
>        La legge nel Lazio è stata
>già approvata da 39 consigli Comunali, di cui ben 13 della provincia di
>Rieti e tra questi c'è anche quello di Poggio Mirteto dell'allora
>Sindaco Fabio Refrigeri, attuale Assessore regionale con delega al
>Servizio idrico.
>
>        Nella sua nuova veste ha recentemente
>ricevuto il coordinamento regionale per l'acqua pubblica e il Comitato
>promotore composto dai Sindaci stessi, per discutere dei tempi e modi
>di concertazione per arrivare ad una rapida approvazione della legge in
>Consiglio Regionale.
>
>        Ovviamente apprezziamo questo segnale, ma
>non riteniamo per nulla scontato che saranno mantenuti saldi fino in
>ultimo i principi espressi nella legge stessa, soprattutto sapendo che
>si tratta di portarli in attuazione contro gli interessi speculativi
>delle società di gestione private che da 15 anni condizionano le
>politiche regionali e locali.
>
>        Per questo motivo abbiamo scelto
>di manifestare alle sorgenti del Peschiera, principale risorsa
>idropotabile per la regione Lazio e luogo simbolo di tante battaglie
>per l'acqua che, nel 2006, ci hanno portato ad arrestare la
>privatizzazione del servizio idrico nell'ATO3 (provincia di Rieti e
>Sabina romana).
>
>        Purtroppo però, oggi come ieri permane
>l'emergenza speculativa legata al sistema acquedottistico Peschiera-Le
>Capore, che viene gestito dal 1996 in assenza di concessione da ACEA
>ATO2 S.p.A. (controllata da ACEA S.p.A.) come se fosse una sua
>proprietà in virtù di un affidamento diretto (illegittimo per le norme
>sulla libera concorrenza) del servizio idrico da parte dei Comuni della
>provincia di Roma che hanno aderito all'ATO2 e ai quali vuole far
>pagare i costi che avrebbe dovuto sostenere per la regolazione
>dell'interferenza d'ambito ai sensi della L.R. 6/96.
>
>        La situazione è ovviamente molto grave quanto complessa ma, con
>l'occasione, vorremmo sottolineare come alcune amministrazioni locali
>finalmente si stanno ribellando ad una situazione che dura da troppo
>tempo e che vede ancora molti Comuni della provincia di Rieti e della
>Sabina romana costretti a pagare l'acqua ad ACEA per non vedersi
>staccare la fornitura che spesso risulta comunque razionata.
>
>       
>In particolare, il Consorzio Media Sabina e il Comune di Cittaducale
>dopo decenni hanno recentemente ottenuto la concessione di derivazione
>delle acque del Peschiera per i loro scopi idropotabili e per quelli di
>parte del Cicolano (circa 110 l/s, per 15 Comuni, sottratti alla
>speculazione di ACEA che fino al 2012 si faceva pagare centinaia di
>migliaia di euro l'anno).
>
>        Con le Associazioni e Comitati
>locali abbiamo sostenuto, negli ultimi anni, questi enti locali con
>iniziative pubbliche affinché si allargasse l'orizzonte delle
>rivendicazioni per arrivare ad ottenere finalmente il pieno diritto di
>accesso all'acqua che per la Sabina sottintende necessariamente il
>rilascio, da parte della Regione Lazio, della concessione delle
>sorgenti del Peschiera e Le Capore agli enti pubblici locali che fanno
>uso della risorsa (Province di Rieti e Roma) e il conseguente ristoro
>economico in favore di quei territori dai cui bacini idrografici la
>risorsa stessa viene trasferita.
>
>        Questo ambizioso obiettivo,
>insieme a quello di ripubblicizzazione di ACEA e di tutti i servizi
>idrici, può essere raggiunto proprio con l'approvazione di una legge
>regionale che non stravolga i principi dettati dal Comitato promotore,
>che riprendono quelli che hanno portato al voto 27 milioni di italiani
>nel 2011.
>
>        Ciò sarà possibile solo con uno sforzo congiunto di
>tutti i cittadini e, pertanto, il nostro invito è a manifestare il 6
>luglio dalle ore 10.
>
>        L'evento sarà preceduto, alle ore 9, da
>un'escursione naturalistica curata dalle associazioni locali.
>
>       
>Coordinamento regionale acqua pubblica Lazio           

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