setup

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Catonano

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Apr 12, 2012, 3:08:26 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com
Ciao a tutti,

a Milano non ci posso venire, mi spiace.

Stavo pensando che la cosa che a me piú di tutte da disagio è il setup dell'ambiente.

Fra il sistema operativo, Java, Leiningen, Emacs e Slime e il singiolo progetto a cui si lavora l'ultima volta che ci ho provato ho constatato una difficoltá notevole.

Non sarebbe male provare a raccogliere le idee su come si faccia, oggi, a preparare un setup decente

A partire dal contributo di ognuno di voi: cosa usate ? Come avete fatto a installarlo e configurarlo ?

Grazie
Ciao

Sergio Bossa

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Apr 12, 2012, 3:31:58 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com
2012/4/12 Catonano <cato...@gmail.com>:

> Fra il sistema operativo, Java, Leiningen, Emacs e Slime e il singiolo
> progetto a cui si lavora l'ultima volta che ci ho provato ho constatato una
> difficoltá notevole.

Tralasciando sistema operativo e Java, iniziare a sviluppare in
Clojure e' davvero semplice se ignori i tutorial che si dilungano nel
setup di Emacs/Slime, a meno che tu non sia gia' un utente dei
suddetti.
Il mio consiglio e' quindi di:
1) Installare Leiningen, per il quale basta il download di uno script
e la sua esecuzione.
2) Lanciare la REPL con "lein repl" ed iniziare a prendere confidenza
col linguaggio (magari provando gli esempi di qualche buon libro).
3) Trovare il plugin Clojure per il tuo IDE/editor di fiducia per fare
qualcosa di piu' complesso.

Buon divertimento ;)

Sergio B.

--
Sergio Bossa
http://www.linkedin.com/in/sergiob

Giorgio Valoti

unread,
Apr 12, 2012, 3:45:45 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com

Il consiglio di Sergio mi sembra molto ragionevole, a meno che tu voglia proprio usare Emacs? (Nulla in contrario, ovviamente! Io uso Emacs)


Ciao
--
Giorgio Valoti

Catonano

unread,
Apr 12, 2012, 4:24:03 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com
Il giorno 12 aprile 2012 09:31, Sergio Bossa <sergio...@gmail.com> ha scritto:
3) Trovare il plugin Clojure per il tuo IDE/editor di fiducia per fare
qualcosa di piu' complesso.


ecco, io non ho un IDE di fiducia. Sai suggerirmene uno ?

Catonano

unread,
Apr 12, 2012, 4:26:05 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com
Il giorno 12 aprile 2012 09:45, Giorgio Valoti <gior...@me.com> ha scritto:

Il consiglio di Sergio mi sembra molto ragionevole, a meno che tu voglia proprio usare Emacs? (Nulla in contrario, ovviamente! Io uso Emacs)


Non lo so se voglio usare Emacs, ma è probabile. Visto che ci siamo, perché non provi a spiegare come fai tu ? Usi Slime ? Come lo hai installato ?

Grazie
Ciao

Sergio Bossa

unread,
Apr 12, 2012, 5:05:24 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com
2012/4/12 Catonano <cato...@gmail.com>:

> ecco, io non ho un IDE di fiducia. Sai suggerirmene uno ?

Se dovessi iniziare da zero, userei: http://www.sublimetext.com/2

Giorgio Valoti

unread,
Apr 12, 2012, 5:18:57 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com

Il giorno 12/apr/2012, alle ore 11:05, Sergio Bossa ha scritto:

> 2012/4/12 Catonano <cato...@gmail.com>:
>
>> ecco, io non ho un IDE di fiducia. Sai suggerirmene uno ?
>
> Se dovessi iniziare da zero, userei: http://www.sublimetext.com/2

Interessante. Quali sono secondo te i suoi punti di forza, in particolare rispetto ai text editor come Vim/Emacs?

Ciao
--
Giorgio Valoti

Marco Dalla Stella

unread,
Apr 12, 2012, 5:23:32 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com
Il 12 aprile 2012 09:08, Catonano <cato...@gmail.com> ha scritto:
> A partire dal contributo di ognuno di voi: cosa usate ? Come avete fatto a
> installarlo e configurarlo ?

Ciao,

la cosa più semplice, imho, è utilizzare Leiningen per il setup dei
progetti, la doc di Lein è abbastanza chiara.
Per quanto riguarda l'editor, so che Eclipse ha un buon plugin per
Clojure. Io personalmente utilizzo Emacs, la mia attuale
configurazione la trovi qui:

https://github.com/kra1iz3c/kral-emacs

ed è un fork della configurazione utilizzata dagli sviluppatori di
Overtone, che trovi qui:

https://github.com/overtone/live-coding-emacs

HTH,
--
Marco Dalla Stella
web: http://thediracsea.org
twitter: http://twitter.com/kra1iz3c

Roberto Mannai

unread,
Apr 12, 2012, 7:49:34 AM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com
L'ultimo mi setup funzionante, aggiornato a fine 2011, è quello che ho descritto su: http://sourceforge.net/apps/wordpress/codesounding/2011/09/29/installing-emacs-24-and-clojure-mode-on-windows-7-step-by-step/

All'epoca il plugin per Eclipse lo trovavo un po' "innaturale", poi mancava della formattazione automatica delle parentesi.
Un altro IDE ready-to-go, purtroppo non più mantenuto, è stato Clojurebox (http://clojure.bighugh.com/).

Ciao,
Roberto

2012/4/12 Marco Dalla Stella <m.dall...@gmail.com>

Giacomo Cosenza

unread,
Apr 12, 2012, 7:24:11 PM4/12/12
to clojur...@googlegroups.com
Se non si conosce già decentemente emacs, è necessario mettere a "budget" anche l'investimento per riuscire a diventare produttivi con clojure (ma anche molto altro) in tempi decisamente più lunghi. 
Do ut des. 
Con Eclipse, se non lo si conosce già, l'apprendimento potrebbe essere più breve, ma il suo REPL, almeno quello di default seguendo le istruzioni di installazione di CCW, io non riesco proprio a farmelo piacere.
Gli altri IDE non li ho neppure provati e a meno che qualcuno non mi dimostri che ce ne sia uno meraviglioso, non credo che lo farò mai.  Da amante di clojure, detesto le complessità incidentali. Però, visto che spesso in clojure si usano molte librerie java, in alcuni contesti potrebbe avere dei vantaggi usare eclipse o altro IDE nato per java (il browsing di package/classi in emacs non è mai stato particolarmente ergonomico, ma non esistono pasti gratis). 

cominciare dal repl credo che vada bene per qualche settimana di studio del linguaggio, soprattutto se si è agli inizi. poi un vero editor connesso al repl, diventa irrinunciabile. se si dispone di un amico già bravino con emacs, l'apprendimento diventa molto breve lavorandoci un poco insieme. il pair programming per queste cose è vincente.

mimmo

Sergio Bossa

unread,
Apr 13, 2012, 2:27:48 AM4/13/12
to clojur...@googlegroups.com
2012/4/12 Giorgio Valoti <gior...@me.com>:

> Interessante. Quali sono secondo te i suoi punti di forza, in particolare rispetto ai text editor come Vim/Emacs?

Non ho mai usato nessuno dei tre in maniera professionale quindi il
mio giudizio e' limitato, ma ritengo Emacs eccessivamente ostico senza
trovarne vantaggi alcuni, se escludiamo quello di entrare nella
cerchia degli utenti Emacs ;)

Giacomo Cosenza

unread,
Apr 13, 2012, 3:00:47 AM4/13/12
to clojur...@googlegroups.com
On Apr 13, 2012, at 8:27 AM, Sergio Bossa wrote:

> 2012/4/12 Giorgio Valoti <gior...@me.com>:
>
>> Interessante. Quali sono secondo te i suoi punti di forza, in particolare rispetto ai text editor come Vim/Emacs?
>

> ritengo Emacs eccessivamente ostico senza
> trovarne vantaggi alcuni, se escludiamo quello di entrare nella
> cerchia degli utenti Emacs ;)

effettivamente...

comunque io ho visto che se butti nel paniere 10 strumenti, poi i programmatori si usano quello con cui si trovano meglio, e molto spesso la scelta è tutt'altro che maggioritaria. la variazione genetica è la ricchezza della vita.

mimmo

Marco Dalla Stella

unread,
Apr 13, 2012, 3:38:24 AM4/13/12
to clojur...@googlegroups.com
Il 13 aprile 2012 08:27, Sergio Bossa <sergio...@gmail.com> ha scritto:
> Non ho mai usato nessuno dei tre in maniera professionale quindi il
> mio giudizio e' limitato, ma ritengo Emacs eccessivamente ostico senza
> trovarne vantaggi alcuni, se escludiamo quello di entrare nella
> cerchia degli utenti Emacs ;)

Ho usato tanti anni Vim e poi sono passato ad Emacs. Ho affrontato
diversi IDE (Eclipse, NetBeans, Komodo) ma a tutti quanti manca una
cosa essenziale: sono solo parzialmente customizzabili.
Il grosso punto di forza di Emacs e` quello di essere sostanzialmente
un interprete EmacsLisp che si trova a fare da editor. E'
completamente programmabile, per cui flessibile al 100%.
Secondo me, perderci un po' di tempo per studiarlo non e` tempo buttato.

Just my two cents,

Roberto Mannai

unread,
Apr 13, 2012, 3:50:44 AM4/13/12
to clojur...@googlegroups.com
Si può iniziare a usare il REPL, ma ben presto ci si accorge che:

1) non ha formattazione automatica delle espressioni. Sembra una sciochezza, ma quando si scrivono istruzioni complesse multilinea può causare qualche mal di testa, soprattutto se si considerano anche i seguenti punti;
2) non ha una colorazione delle partentesi, in dipendenza dell'annidamento delle sotto-espressioni;
3) l'history della console non naviga all'espressione precedente, ma alla *riga* precedente. In pratica è impossibile recuperare un'intera espressione appena scritta

Emacs gestisce correttamente i punti sopraindicati. Certamente si tratta di imparare qualche comando in più, però il gioco vale la candela.

In conclusione, IMHO il REPL è fruibile solo con istruzioni monoriga, non complesse, altrimenti occorre cambiare IDE.

Ciao,
Roberto

2012/4/13 Sergio Bossa <sergio...@gmail.com>

Marco Dalla Stella

unread,
Apr 13, 2012, 3:58:39 AM4/13/12
to clojur...@googlegroups.com
Per completezza, segnalo che e` appena uscita una nuova versione del
plugin per Eclipse, Counterclockwise: http://bit.ly/HPO2Ad.

Ciao.

--

Giorgio Valoti

unread,
Apr 13, 2012, 5:00:14 AM4/13/12
to clojur...@googlegroups.com, clojur...@googlegroups.com
Esatto. Non uso mai il repl direttamente ma solo via slime, dove l’integrazione fra il buffer/file su cui lavoro e il repl è completa. 

Per quanto riguarda la questione delle parentesi, segnalo paredit. Sicuramente chi usa emacs lo conosce già ma non sono a conoscenza di cose equivalenti in altri ambienti ed è un aiuto fondamentale. 



--
Giorgio Valoti

Roberto Mannai

unread,
Apr 13, 2012, 5:22:34 AM4/13/12
to clojur...@googlegroups.com
Confermo, segnalo anche rainbow-delimiters che colora le parentesi annidate nei buffer SLIME.
Se vi piacciono i tab in emacs, anche tabbar e tabbar-ruler. Questa era la mia configurazione .emacs: http://pastebin.com/7ATtzPUK

2012/4/13 Giorgio Valoti <gior...@me.com>

Roberto Mannai

unread,
Apr 14, 2012, 7:43:13 AM4/14/12
to clojur...@googlegroups.com
Vista la recente discussione ho pensato che poteva essere utile aggiornare la mini-guida di installazione EMACS e integrazione con Clojure:
http://sourceforge.net/apps/wordpress/codesounding/2012/04/14/installing-and-configuring-emacs-24-for-clojure-updated/

Ciao,
Roberto

2012/4/13 Roberto Mannai <robe...@gmail.com>

Catonano

unread,
Jun 16, 2012, 3:20:21 AM6/16/12
to clojur...@googlegroups.com
Marco Della Stella,

Il giorno 12 aprile 2012 11:23, Marco Dalla Stella <m.dall...@gmail.com> ha scritto:
Il 12 aprile 2012 09:08, Catonano <cato...@gmail.com> ha scritto:
> A partire dal contributo di ognuno di voi: cosa usate ? Come avete fatto a
> installarlo e configurarlo ?

Ciao,

la cosa più semplice, imho, è utilizzare Leiningen per il setup dei
progetti, la doc di Lein è abbastanza chiara.
Per quanto riguarda l'editor, so che Eclipse ha un buon plugin per
Clojure. Io personalmente utilizzo Emacs, la mia attuale
configurazione la trovi qui:

https://github.com/kra1iz3c/kral-emacs

ed è un fork della configurazione utilizzata dagli sviluppatori di
Overtone, che trovi qui:

https://github.com/overtone/live-coding-emacs

HTH,

è passato un po' di tempo, lo so, scusate. Il tuo suggerimento è il migliore, sebbene ringrazi tutti di aver contribuito.

Questa cosa è una scoperta.

Quanto a Emacs, lo so che si ama o si odia o si ama e odia allo stesso tempo.

Per me la svolta con Emacs è stata un filmato che si compra per pochi dollari e si trova qui
https://peepcode.com/products/meet-emacs

Lo consiglio caldamente.

Grazie ancora
Ciao
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