Niente Da Dire

[Riitta Palazzo]

Mneskin's 'Niente da dire' is a song that encapsulates the desire for freedom, the pursuit of authenticity, and the journey towards self-acceptance. The Italian band, known for their eclectic blend of rock with glam influences, often explores themes of rebellion and self-discovery in their music, and this song is no exception. The lyrics convey a strong yearning to break free from constraints and to experience life fully, with the protagonist wanting to 'fly' and 'hear his name screamed in cities,' symbolizing a craving for recognition and a life beyond the ordinary.

The song delves into the process of healing and moving on from past hurts, as indicated by the lines about forgetting a 'stupid bitch' and healing wounds from bites. This metaphorical language suggests overcoming personal struggles and emotional pain. The repeated questioning of whether it's possible to 'burn fuel, come down from steep places, get hurt and smile' reflects the resilience required to face life's challenges and still find joy. The sea air that 'makes everything visible' could be interpreted as a metaphor for clarity and truth, suggesting that through trials and tribulations, one gains a clearer understanding of life and oneself.

Ultimately, 'Niente da dire' is about finding one's voice and living life on one's own terms. The refrain 'I have nothing to say, I have nothing to laugh about, I've torn out these thorns, and I've started to live' signifies a turning point where the protagonist has moved past the need to justify their existence or find humor in their pain. Instead, they have embraced their experiences, both good and bad, and have begun to truly live. Mneskin's message is one of empowerment and the celebration of life's journey, with all its complexities and beauty.

One of the most memorable scenes from the movie Eat Pray Love is when the protagonist Elizabeth (played by Julia Roberts) is sitting in a local barber shop, talking with her Italian tutor and his friend about the Italian expression Il dolce far niente.

In the scene, the friend pokes fun at Americans for not knowing how to enjoy life because they work too hard. He suggests that while Americans feel they have to earn a break, Italians know they deserve one. They can appreciate the enjoyment that comes from doing nothing in particular.

Heather Broster is a graduate with honours in linguistics from the University of Western Ontario. She is an aspiring polyglot, proficient in English and Italian, as well as Japanese, Welsh, and French to varying degrees of fluency. Originally from Toronto, Heather has resided in various countries, notably Italy for a period of six years. Her primary focus lies in the fields of language acquisition, education, and bilingual instruction.

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Niente da dire un magazine Nerd formato da una redazione di scrittori, artisti e professionisti con diverse attitudini. Quello che ci accomuna la voglia di approfondire la realt attraverso il nostro punto di vista, fatto di competenza e creativit.

Proprio per questa visione, le nostre partnership sono varie e in espansione: siamo fieri di collaborare gi con realt come Lucca Comics and Games, Hasbro, Feltrinelli, Asmodee, Crossover Universo Nerd e tante altre.
Il nostro obiettivo divulgare, cercando sempre un confronto attivo con la community senza smettere di scrivere di ci che amiamo secondo le nostre passioni.

Se sei un fan del famoso "Non si pu pi dire niente", allora dovresti assolutamente sbirciare la nostra collezione "Merch Indignato". Abbiamo tazze che urlano, poster che fanno alzare le sopracciglia, tote bag che ti faranno sembrare un ribelle con stile, spille che provocano e t-shirt che sono un insulto all'abbigliamento tradizionale. Metti in mostra il tuo spirito ribelle e il tuo amore per questo gioco che fa infuriare i benpensanti, sfidando le regole e facendo scoppiare di risate chiunque abbia un briciolo di senso dell'umorismo. Scegli il tuo preferito e inizia a scatenare il caos oggi stesso!

Una storia divertente per riflettere sui temi della creativit e dell'immaginazione, accompagnata dalle illustrazioni ironiche di Chiara Di Vivona.

NIENTE DA DIRE il primo racconto dedicato alle prime letture in STAMPATO MAIUSCOLO della serie umoristica della collana di narrativa Dritto&Rovescio.

Chiara Di Vivona, Illustratrice e grafica, collabora con molti tra i maggiori editori per bambini e ragazzi, si occupa anche di illustrazione scolastica e negli anni ha organizzato corsi di fumetto e illustrazione nelle scuole medie e nei licei.

Luisa Carretti, autrice e giornalista di origine leccese e toscana di adozione, ha scritto diversi albi illustrati e testi di narrativa tra cui: Nella neve, Flavia Uragano, Re gola e la sua regola, La paura detesta volare.
\r\nHa fondato la casa editrice Storie Cucite nel 2016 dove ricopre il ruolo di Responsabile editoriale.

Lucrezia Tomberli, psicologa, si occupa di infanzia, adolescenza ed et adulta, proponendo percorsi di promozione del benessere e sostegno al paziente nell'intero ciclo di vita.
\r\nHa maturato esperienza relativa ai disturbi d'ansia, difficolt sociali, scolastiche e malattia oncologica o cronica.
\r\nNella sua pratica clinica utilizza principalmente la "narrazione" e la "biblioterapia" come mezzi per aiutare l'individuo a stare meglio e trovare nuove strategie per interpretare gli eventi di vita particolarmente stressanti e/o dolorosi.

Sinossi
\r\n un giorno normale per i residenti di Via Arcobaleno, un luogo tranquillo circondato da parchi verdi, case con giardino e animali felici curati da tutti... fino a quando un rumore forte e improvviso, spaventa tutti i bambini e gli animali facendoli scappare terrorizzati. Cos' era quel baccano? Stelle colorate esplodevano nel cielo, una dopo l'altra; e il rumore che si sentiva era il suono di quelle esplosioni: i fuochi d'artificio!

Cos' tutto questo baccano?! un racconto diretto e sincero sulle reali conseguenze degli spettacoli pirotecnici che divertono gran parte degli adulti e dei bambini in tutto il mondo. Questa storia offre una prospettiva insolita, nuova sui temi ambientali, e fa riflettere sui danni che i fuochi d'artificio provocano alla natura, agli animali e alle persone. La storia proposta con un finale aperto per coinvolgere i lettori e gli studenti in un vero e proprio esercizio creativo.

Gke Gkeer, nata nel 1975, Gkeer ha studiato filosofia all'Universit di Hacettepe. Nel corso della sua carriera, ha lavorato come correttrice di bozze e redattrice in diverse case editrici e gruppi di editoriali. Ispirata da un cane randagio, ha scritto il libro illustrato Pti, diventato poi una serie di libri popolare e molto amata. Gkeer, che anche il direttore di MEAV Publishing, continua a scrivere libri per bambini e recensioni di libri per bambini su giornali e riviste. Vive a Istanbul con la figlia, due gatti adottati e un cane., nata nel 1975, Gkeer ha studiato filosofia all'Universit di Hacettepe. Nel corso della sua carriera, ha lavorato come correttrice di bozze e redattrice in diverse case editrici e gruppi di editoriali. Ispirata da un cane randagio, ha scritto il libro illustrato Pti, diventato poi una serie di libri popolare e molto amata. Gkeer, che anche il direttore di MEAV Publishing, continua a scrivere libri per bambini e recensioni di libri per bambini su giornali e riviste. Vive a Istanbul con la figlia, due gatti adottati e un cane.

Yusuf Tansu zel, nato ad Ankara nel 1976, ha studiato grafica alla facolt di Belle Arti dell'Universit Eskisehir Anadolu. Per numerosi anni ha lavorato presso agenzie pubblicictarie. Un giorno ha preso la decisione di non rimandare pi i suoi sogni ed partito per l'America Latina con sua moglie. Per sei mesi ha disegnato storie dei nuovi posti scoperti. In quel periodo ha capito ancora una volta quanto amasse disegnare e dopo essere tornato in Turchia ha cominciato a realizzare illustrazioni per bambini. Vive a Istanbul con sua moglie, suo figlio e sua figlia. Oltre a illustrare libri, organizza laboratori per bambini.

\r\niğdem Gndeş, vive a Istanbul, ha iniziato la carriera come autrice nel 2003. Pubblicata da tante case editrici, le sue storie sono ispirate dai bambini che vivono nella sua citt.
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Sinossi
\r\nE se abbandonassimo le comodit della nostra vita iperconnessa e frenetica per ritrovarci in una capanna sperduta nella foresta? Cosa succederebbe? Ci annoieremmo? Saremmo in grado di sopravvivere?

la sfida che deve affrontare la bambina protagonista di questo romanzo, affidata dai genitori a una donna dai capelli verdi di nome Sekoyana, un'eremita taciturna ed enigmatica, pronta a mettere in discussione le sue conoscenze sulla vita e sulla natura.
\r\nDopo un primo momento di spaesamento, la bambina si immerger nella nuova, emozionante vita, imparando ad ascoltare le voci della foresta e a vivere in connessione con essa, piuttosto che dominarla.

Un'avventura avvincente, appassionante per narrare la natura e gli esseri viventi che ne fanno parte, raccontata attraverso i dialoghi tra Sekoyana e la bambina. Un libro che far scoprire ai piccoli lettori la vita nascosta della foresta e la capacit di tutti gli esseri che la popolano di vivere in equilibrio e sostenersi.

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