1/4/2010 un gioco di ruolo (al tavolo) a scelta fra...

3 views
Skip to first unread message

Raffaele Manzo

unread,
Mar 29, 2010, 10:17:00 PM3/29/10
to ciuchine...@googlegroups.com
http://groups.google.it/group/ciuchinellanebbia/web/1-4-2010-gioco-di-ruolo-mono-episodico-al-tavolo


*** Giochi di ruolo mono-episodici al tavolo ***

Rispetto alle loro origini, quando circa quaranta anni fa nacquero da
una costola dei giochi di guerra con miniature, i giochi di ruolo sono
oggi molto cambiati. Ne sono scaturite forme evidentemente
diversissime, come i giochi di ruolo “dal vivo” e vari gradi di
“free-form”, che abbiamo avuto e avremo ancora modo di esplorare nelle
nostre attività. Ma anche in quella porzione dei giochi di ruolo che
si mantiene apparentemente più legata al passato – quelli che si
giocano stando seduti attorno a un tavolo e impiegando ausili come
dadi e carte, carta e matita – il cambiamento è stato grandissimo.
È soprattutto con l'opera di una piccola costellazione di
game-designer americani cosiddetti “indipendenti” che, nell'ultimo
decennio, questi giochi di ruolo “al tavolo” si sono evoluti in veri e
propri meccanismi per creare storie, collettivamente e in tempo reale,
mentre contemporaneamente i giocatori/autori stessi ne fruiscono come
un “pubblico”. È una specifica declinazione del gioco senza tempo del
raccontare a se stessi, come nel sogno a occhi aperti, ma in cui il
“se stessi” acquista definizione plurale e collettiva grazie
all'espediente di un deliberato e consapevole abbandono di una parte
dei diritti e dei privilegi di “autore” non nelle mani di un'altra
persona, sia questa presente o fisicamente assente, bensì ai
meccanismi impersonali di una serie di regole. L'adozione di
restrizioni arbitrarie catalizza la creatività.
Altra relativa innovazione sta nella durata: l'abbandono delle
“campagne” interminabili in favore di tempi di gioco contenuti, più
agili, e conclusioni ben definite. La maggior parte dei giochi di
ruolo al tavolo restano comunque concepiti per svilupparsi su più
episodi, ma ve ne sono alcuni che possono essere portati a conclusione
in poche ore, e quindi nell'arco di un unico incontro: giochi
mono-episodici, appunto.

==========================================

Giovedì 1 aprile a partire dalle ore 21:00, presso i locali de Lo
Sguardo dell'Altro (via Malatesta, 62, Modena), i Ciuchi nella Nebbia
proporranno un gioco di ruolo mono-episodico al tavolo. Quale titolo
giocare lo si sceglierà tutti insieme anche a seconda del numero dei
partecipanti, ma la gamma delle possibilità include:

- A PENNY FOR MY THOUGHTS (“Un soldino per i miei pensieri”, di Paul
Tevis): un gruppo di personaggi affetti da una totale amnesia
riacquistano i propri ricordi attraverso un “trattamento” che consiste
nel rivivere – ovverosia nel raccontare in flashback – la vita passata
di ciascuno, fino al momento del trauma che ha causato la perdita
della memoria.

- FIASCO (di Jason Morningstar): gioco di “commedia nera”
dall'esplicita ispirazione cinematografica. I giocatori “girano”
insieme la storia di alcuni personaggi (pittoreschi o
significativamente banali) alle prese con un grosso “colpo” nel quale
nulla va come sperato e le complicazioni disastrose si sprecano.

- IT'S COMPLICATED (di Elizabeth Shoemaker): ironico gioco di
situazioni paradossali fondato sulle relazioni inverosimilmente
complicate che intercorrono fra i personaggi principali. Relazioni che
peraltro cambiano in continuazione, con un succedersi di rivelazioni e
colpi di scena tali da surclassare le peggiori sceneggiature
cinematografiche o televisive, condensando in poche scene una
impossibile densità di eventi.

- LE STRAORDINARIE AVVENTURE DEL BARONE DI MUNCHAUSEN (di James
Wallis): storico “precursore” di altri titoli in questa lista (e in
particolare di Mille e Una Notte), edito nel Regno Unito alla fine del
secolo scorso. Si tratta di un gioco “cortesemente competitivo” nel
quale sedicenti avventurieri si riuniscono attorno a una bottiglia di
vino per vantarsi di imprese improbabili, e infine il bugiardo più
abile viene acclamato vincitore.

- MILLE E UNA NOTTE (di Meguey Baker): in un esotico mondo di
fantasia, alcuni cortigiani del sultano si radunano per raccontarsi
delle storie, ma i loro racconti contengono in realtà colpi bassi
rivolti ai loro pari ed espedienti per raggiungere le proprie
personali ambizioni. Un gioco competitivo in cui l'atto del
raccontare, per quanto piacevole, non è il fine, bensì un mezzo per
giungere alla vittoria.

- SEXY DEADLY (di J. McDonald, L. Allen, J. Metzger e T. Dowler):
alcune super-donne dalle capacità fuori del comune si scontrano da
rivali nel corso di una pericolosa missione per l'ottenimento di un
“obiettivo” top-secret che solo una di loro potrà conquistare. Si
tratta di un gioco di strategia con le carte, competitivo e con un
solo vincitore, ma nel quale ogni “mossa” dei giocatori viene
accompagnata dalla narrazione di una scena.

- SPIONE (di Ron Edwards): drammatico gioco sullo spionaggio nella
Berlino del muro, in cui le spie non sono superuomini ma persone –
persone tormentate, combattute fra differenti lealtà, in lotta contro
la menzogna stessa che sta divorando le loro vite e i loro legami.

- SPORCHI SEGRETI (di Seth Ben-Ezra): “nella tua città, la settimana
scorsa”. Gioco che coniuga il genere noir, le sue storie torbide e
violente, con la realtà di ogni giorno, facendo dei luoghi vissuti
quotidianamente dai giocatori il teatro di efferati crimini
immaginari, ma molto plausibili.


Chi è interessato a partecipare è pregato di scrivere a
raffael...@gmail.com o telefonare al numero 340 715 91 08,
specificando anche da quale o quali giochi è maggiormente incuriosito.

____
Rafu

- fiero co-fondatore dei Ciuchi nella Nebbia: http://tinyurl.com/ciuchi
- blog personale: http://tinyurl.com/boleko

Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages