città studi
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michelass
Apr 24, 2017, 9:06:04 AM4/24/17
to citta...@googlegroups.com, citta...@inventati.org, sveglia_c...@inventati.org, pensa_che...@googlegroups.com
per chi se lo fosse perso...
a CittàStudi/Lambrate sembra tornato il 2008 !
Il 29 marzo un'assemblea generale di Città Studi rivolta al quartiere e alle università, convocata in primis dagli studenti di iLight , riempie l'aula A di fisica riunendo quasi 300 persone per discutere del progetto di trasferimento del polo universitario sugli ex terreni di Expo a Rho: progetto che secondo molti beneficerà i soliti pochi (palazzinari e istituzioni preoccupate di trovare una destinazione d'uso ai terreni per salvare la faccia) a scapito della comunità universitaria (studenti ma non solo) e dei cittadini del quartiere, che vedrà sconvolto (e probabilmente desertificato) il proprio territorio. Si veda a tal proposito il dossier redatto da Studenti Indipendenti della Statale . Da questo incontro nasce il soggetto collettivo Assemblea di Città Studi con l'obiettivo di coordinare le proteste contro il trasferimento, perché Città Studi è di chi la vive. Come affermato nel primo comunicato, era almeno dal movimento del 2010 che in Città Studi non si vedeva un'assemblea politica così partecipata, e se ne sentiva il bisogno (magari anche senza la minaccia del trasferimento!).
Allo stesso tempo, un altro angolo del quartiere sta conducendo una lotta che richiama il 2009: gli operai della Innse di via Rubattino sono nuovamente sulle barricate, contro l'ennesimo tentativo di dismissione della fabbrica da parte della proprietà. Nell'estate del 2009, dopo mesi di lotta, quattro operai e un delegato sindacale salirono su un carroponte all'interno dello stabilimento rimanendovi per otto giorni e costringendo le istituzioni a trovare una soluzione positiva alla vertenza. Oggi la storia si ripete .
in bocca al lupo, e buon 25 aprile!
a CittàStudi/Lambrate sembra tornato il 2008 !
Il 29 marzo un'assemblea generale di Città Studi rivolta al quartiere e alle università, convocata in primis dagli studenti di iLight , riempie l'aula A di fisica riunendo quasi 300 persone per discutere del progetto di trasferimento del polo universitario sugli ex terreni di Expo a Rho: progetto che secondo molti beneficerà i soliti pochi (palazzinari e istituzioni preoccupate di trovare una destinazione d'uso ai terreni per salvare la faccia) a scapito della comunità universitaria (studenti ma non solo) e dei cittadini del quartiere, che vedrà sconvolto (e probabilmente desertificato) il proprio territorio. Si veda a tal proposito il dossier redatto da Studenti Indipendenti della Statale . Da questo incontro nasce il soggetto collettivo Assemblea di Città Studi con l'obiettivo di coordinare le proteste contro il trasferimento, perché Città Studi è di chi la vive. Come affermato nel primo comunicato, era almeno dal movimento del 2010 che in Città Studi non si vedeva un'assemblea politica così partecipata, e se ne sentiva il bisogno (magari anche senza la minaccia del trasferimento!).
Allo stesso tempo, un altro angolo del quartiere sta conducendo una lotta che richiama il 2009: gli operai della Innse di via Rubattino sono nuovamente sulle barricate, contro l'ennesimo tentativo di dismissione della fabbrica da parte della proprietà. Nell'estate del 2009, dopo mesi di lotta, quattro operai e un delegato sindacale salirono su un carroponte all'interno dello stabilimento rimanendovi per otto giorni e costringendo le istituzioni a trovare una soluzione positiva alla vertenza. Oggi la storia si ripete .
in bocca al lupo, e buon 25 aprile!
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