Il Cinema Don Bosco Digital propone: "Ribelle - The Brave" e "Miracolo a Le Havre"

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Francesco Baietto

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Sep 18, 2012, 8:21:52 AM9/18/12
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Ribelle - The Brave

Trama:
Determinata a costruirsi la propria strada nella vita, Merida si oppone a una secolare tradizione sacra ai signori della terra: il massiccio Lord MacGuffin, il burbero Lord Macintosh e l'irascibile Lord Dingwall. Le azioni di Merida involontariamente scatenano il caos e la furia del regno, e quando si rivolge a una eccentrica donna anziana, Wise Woman, per chiederle aiuto, il suo sfortunato desiderio viene esaudito. Il conseguente pericolo costringe Merida a scoprire il significato del vero coraggio al fine di distruggere una tremenda maledizione prima che sia troppo tardi.

Scheda:
Titolo originale: Brave
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Genere: Animazione
Durata: 100'
Regia: Mark Andrews, Brenda Chapman
Social network: facebook, twitter
Cast (voci): Kelly Macdonald, Emma Thompson, Billy Connolly, Julie Walters, Kevin McKidd, Craig Ferguson, Robbie Coltrane
Produzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia

Orari:
Sabato
 15 set
 21,15
Domenica 
 16 set
 17,30 - 21,15
Lunedì 
17 set
 21,15



Recensione
[tratta da http://www.sentieridelcinema.it/recensione.asp?ID=1855]

Se il contrasto (che spesso diventa vero e proprio scontro) tra padri e figli è un tema più volte visitato al cinema, meno usuale è vedere sul grande schermo un film di animazione che ha come soggetto gli opposti desideri di una madre e di una figlia (ma, come hanno dimostrato film come Alla ricerca di Nemo o Up, rappresentare i legami familiari con taglio originale e realistico al tempo stesso è uno dei grandi talenti della Pixar). In un immaginario Medio Evo, sul trono di Scozia regnano Fergus e la sua consorte Elinor. La loro primogenita Merida è una vivace ragazzina con un’incontenibile chioma di ricci rossi e un eguale desiderio di avventura: cavalca con la perizia e la resistenza di un guerriero, è un arciere imbattibile e non ha paura di niente, un po’ come il re suo padre, che per difendere la famiglia da un enorme orso selvaggio perse una gamba. Ma, come accade a tutte le principesse delle fiabe, arriva un giorno in cui la ragion di stato esige che la primogenita assicuri continuità al regno, e che quindi dei pretendenti giungano coi loro clan per disputarsi la sua mano. Ma sarà che la ragazzina non si sente affatto pronta per il grande passo, sarà anche che i pretendenti sembrino uno più imbranato dell’altro, il fatto è che Merida pare non abbia alcuna intenzione di scegliere, suscitando la costernazione di tutti, nonché l’imbarazzo dei suoi genitori.
Ribelle – The Brave inizia su uno sfondo alla Braveheart, prosegue su una traccia magica che sembra contraddire il realismo tipico delle storie Pixar, ma a un certo punto svela il suo vero cuore: appunto il rapporto madre-figlia, con l’adolescente incompresa che prima rifiuta e poi abbraccia il modello rappresentato da una madre finalmente riconosciuta. Un’esaltazione della famiglia meno lineare ma anche più originale del solito, regalata anche dall’ambientazione temporale, che riporta a tempi dai costumi molto meno raffinati dei nostri (i clan scozzesi non erano certo campioni di diplomazia). E che si sofferma giustamente sul “genio femminile”, la capacità di governo delle donne che deriva da una profonda consapevolezza della maternità e che sola riesce ad aver ragione delle intemperanze maschili (a tutte le età, da quelle dei tre pestiferi piccoli gemelli, fratelli di Merida, al massiccio Fergus, certo più bravo a maneggiare la spada che la parola). Il risultato è di grande efficacia, perché diverte nella prima parte ed emoziona profondamente quando l’intreccio anche drammatico (che colpo al cuore quando la figlia – ogni figlia – urla alla madre tutta la sua distanza da lei) si scioglie fino alla tenerezza reciproca delle due protagoniste.
Girato con la consueta maestria dalla Pixar, che esalta panorami, scene di movimento e caratterizzazione dei personaggi, il film può contare anche sul notevolissimo cortometraggio d’introduzione (secondo l’usanza della casa): è La luna, poetico esordio alla regia dell’animatore genovese Enrico Casarosa che per questa opera breve ha ricevuto una nomination all’Oscar

Beppe Musicco


CINEFORUM

Vi ricordiamo inoltre che è ancora possibile abbonarsi al cineforum del martedì: consulta qui i film in programmazione.

26 film al costo di € 40,00 con in omaggio 5 ingressi per il weekend.

Le schede dei film del cineforum


Martedì 25 settembre - 18,30 e 21,15

Immagine in linea 1 
Scheda
Miracolo a Le Havre (Le Havre)
Fin/Fr/Ger  2011, 93'
Genere: Commedia, Drammatico
Regia di: Aki Kaurismäki 
Cast principale: André Wilms, Kati Outinen, Jean-Pierre Darroussin, Blondin Miguel 
Tematiche: lavoro, accoglienza, immigrazione
Target: per tutti
Consigliato

Recensione

Come in tutti i film di Aki Kaurismäki, la connotazione geografica del film è puramente simbolica. Le Havre è un porto qualsiasi, che nella sua accezione più profonda diventa rifugio: rifugio per il protagonista, Michel Marx, un uomo semplice e sereno, felice di trascorrere la sua esistenza a fianco di Arletty, moglie tenerissima, e ai vicini di casa, sempre pronti a dare una mano nel momento del bisogno. Rifugio per Idrissa, un giovane clandestino sbucato da un container africano e ricercato dalle autorità, sotto la guida del flemmatico e nerovestito ispettore Monet, ma nascosto dalla benevolenza di Michel e dei suoi amici. Miracolo a Le Havre è una storia tenera e intrisa di utopia, realizzata con forma unica e inconfondibile cui ci ha abituato Kaurismäki. Poetico, con tocchi di comicità, il regista finlandese ricorda Buster Keaton, un comico che riusciva a essere squisitamente divertente anche senza bisogno di sorridere. Sono piccoli particolari, come lo sguardo deluso del protagonista che per campare fa il lustrascarpe, al vedere che tutti indossano scarpe da tennis o stivali di gomma; o come l’ispettore Monet nell’atto di acquistare un ananas. Il primo fa sorridere coll’eloquio forbito (che serve anche a tener buoni i creditori); il secondo sostituisce alle parole una mimica essenziale ma dai perfetti tempi comici. Il tutto condito dalla confezione tipica di Kaurismäki, un ambiente anacronistico che mescola passato e presente in modo sapientemente bilanciato: il protagonista vivacchia modestissimamente come lustrascarpe ambulante (come egli stesso lo definisce, “il mestiere più vicino al Discorso della Montagna”), sua moglie (Kati Outinen, una costante del regista) è donna tanto affettuosa quanto di scarse parole ed espressioni; l’ispettore guida una Renault dei primi anni ’70; la casa di Michel, senza televisione né telefono, sembra ferma al dopoguerra, come pure le botteghe o il bistrot che frequenta. I colori appartengono a una tavolozza che si trova solo nei film di Kaurismäki: verdi bottiglia, una azzurro oltremare, marroncini, con ogni tanto una macchia di giallo o di rosso che accentua il chiaroscuro delle scene. Così pure i nomi: l’eroe del film si chiama Marx e ha una cagnetta di nome Laika (come il primo animale mandato in orbita dai sovietici). Sua moglie si chiama Arletty (come una famosa attrice) e l’ispettore Monet, in omaggio alla Francia. Ben lontano comunque da ogni connotazione ideologica (ma anche dalla tensione drammatica di alcuni dei suoi film più riusciti), in Miracolo a Le Havre, come in Miracolo a Milano di De Sica, si sogna un paese dove buongiorno voglia dire veramente buongiorno, e anche il più truce tra i tutori dell’ordine nasconda un cuore d’oro.

Beppe Musicco



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Francesco Baietto

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Sep 19, 2012, 4:52:06 AM9/19/12
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ERRATA CORRIGE:
Ci scusiamo per l'errore presente nella precedente mail riguardo al film "Ribelle - The Brave".
Le date nella tabella ORARI non erano aggiornate.
Rimandiamo la mail con le date corrette.

Ribelle - The Brave

Trama:
Determinata a costruirsi la propria strada nella vita, Merida si oppone a una secolare tradizione sacra ai signori della terra: il massiccio Lord MacGuffin, il burbero Lord Macintosh e l'irascibile Lord Dingwall. Le azioni di Merida involontariamente scatenano il caos e la furia del regno, e quando si rivolge a una eccentrica donna anziana, Wise Woman, per chiederle aiuto, il suo sfortunato desiderio viene esaudito. Il conseguente pericolo costringe Merida a scoprire il significato del vero coraggio al fine di distruggere una tremenda maledizione prima che sia troppo tardi.

Scheda:
Titolo originale: Brave
Nazione: U.S.A.
Anno: 2012
Genere: Animazione
Durata: 100'
Regia: Mark Andrews, Brenda Chapman
Social network: facebook, twitter
Cast (voci): Kelly Macdonald, Emma Thompson, Billy Connolly, Julie Walters, Kevin McKidd, Craig Ferguson, Robbie Coltrane
Produzione: Pixar Animation Studios, Walt Disney Pictures
Distribuzione: Walt Disney Studios Motion Pictures Italia

Orari:
Sabato
  22 set
 21,15
Domenica 
  23 set
 17,30 - 21,15
Lunedì 
24 set
 21,15
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