● venerdì 20 ore 19.30, domenica 22 ore 21.15, martedì 24 ore 19.45
NANCY
Regia: Christina Choe. Cast: Andrea Riseborough, Steve Buscemi, J. Smith-Cameron, Ann Dowd, John Leguizamo.
USA 2018 | Thriller, Drammatico | 87'
Nancy è una donna che diventa sempre più convinta di essere stata rapita da bambina. Quando incontra una coppia la cui figlia è scomparsa trent’anni prima, la realtà e la finzione cominciano a confondersi. Man mano che il loro legame si approfondisce, i dubbi ragionevoli lasciano il posto a credenze ostinate e il potere dell’emozione minaccia di superare ogni razionalità. Sorprendente la scrittura, riconsacrata la Riseborough come reginetta del disagio contemporaneo. Nancy, senza mai tempi morti, è un gioiellino che impregna lo schermo di vera umanità, nel realismo malandato di esistenze incompiute. Acclamata dalla critica internazionale come perla del cinema indipendente, è la folgorante opera prima di Christina Choe e ha come protagonista principale Andrea Riseborough, già vista in Non lasciarmi (2010), Birdman (2014), Animali notturni (2016) e La battaglia dei sessi (2017). Il film pone i protagonisti e gli spettatori di fronte alla domanda: “Qual è la verità e cosa conta davvero?”. Più che un thriller, il bel film d'esordio di Christina Choe è lo studio di un personaggio smarginato, indefinibile perché sempre in fuga da se stesso: una donna senza passato (qual è la verità sulla sua nascita? Quello che racconta su sua madre è reale? Quella è davvero sua madre?), senza radici e senza età, ora infantile come una bambina ora consapevole come un'adulta.
Vittima o carnefice, pur nella sua impenetrabilità morale Nancy si fa leggere addosso il disagio dei nostri tempi - l'isolamento nella bolla digitale, l'ossessione per l'identità pubblica, la volontà di piacere agli altri per piacere di più a se stessi - e su questa sua patologica imperfezione costruisce un saldo patto di solidarietà con lo spettatore. Choe crea un'antieroina contemporanea, dalla grande potenza metaforica, i cui misteri non servono a far progredire una ben congegnata macchina narrativa, ma a raccontare un essere umano sospeso tra riscatto e depressione, genio e follia, che l'occhio della regista osserva con amorevole preoccupazione. Un personaggio che Choe si rifiuta di usare come semplice strumento (altri registi avrebbero declinato le premesse della storia in una chiave più oscura), ma che accompagna con naturalezza in una spirale discendente, che dovrà condurla, per forza, allo scioglimento di quel castello di bugie. Un percorso di crescita che tuttavia non è privo di speranza, e che fa di Nancy la più riuscita delle molteplici incarnazioni da attrice camaleontica di Andrea Riseborough.
● domenica 22 ore 17.30
I RACCONTI DI PARVANA
Regia: Nora Twomey | Animazione | Irlanda, Canada, Lussemburgo, 2017 | 94'
Una magica storia di emancipazione femminile, coraggio e forza. Un film d'animazione dal grande valore civile: una piccola gemma per adulti e per bambini. Candidato all'Oscar.
Parvana è una ragazza di 11 anni nell'Afghanistan del 2001 controllata dai Talebani. Quando il padre viene ingiustamente arrestato, Parvana si taglia i capelli e si fa passare per un maschio, per poter lavorare e riuscire a mantenere la famiglia. Al fianco del suo amico Shauzia, Parvana scopre un mondo pieno di libertà e pericoli. Con coraggio e determinazione, e ispirata ai racconti fantastici che è in grado di inventare, Parvana parte per un viaggio alla ricerca del padre, per riunire finalmente la sua famiglia.
Il film, tratto dal best seller di Deborah Ellis è anche un inno al potere miracoloso delle storie, dei racconti, che salvano la mente e il cuore dalle tenebre umane e morali, dall’oscurantismo culturale, proiettandoci in mondi dove molto è possibile, trasmettendo esperienze che possano aiutarci nella nostra personale lotta per trovare un posto.