Programmazione Cinema Cappuccini (dal 9 gennaio)

1 view
Skip to first unread message

Cinema Cappuccini

unread,
Jan 8, 2020, 5:06:37 AM1/8/20
to cinema-c...@googlegroups.com
Questa settimana dedichiamo spazio a uno degli sguardi più personali e coinvolgenti degli ultimi anni, il giovane maestro del colore e dello sguardo: Kantemir Balagov che ci presenta in PRIMA VISIONE il suo ultimo film LA RAGAZZA D'AUTUNNO, un film fresco, forte, folgorante dalla regia perfetta. Il film della settimana, per chi se lo fosse perso, è TUTTO IL MIO FOLLE AMORE, il ritorno alle origini di Salvatores e al suo genere del cuore, il road movie. Ancora in sala il meritevole THE IRISHMAN. Da non perdere l'evento speciale organizzato in collaborazione con Senonoraquando: TALKING TO THE TREES un film coraggioso e delicato che tratta lo scomodo tema della prostituzione infantile girato nel paesaggio incredibile della foresta cambogiana. 
Per i più piccoli: AILO. UN'AVVENTURA TRA I GHIACCI.
Non dimenticatevi di segnarvi anche le date dei prossimi appuntamenti e delle nostre rassegne!
Buon cinema a tutti!



Programmazione Film (dal 9 gennaio)

FILM DELLA SETTIMANA_IMAGE.pngFILM DELLA SETTIMANA

●  giovedì 9 ore 16.00, venerdì 10 ore 19.30, sabato 11 ore 19.30, domenica 12 ore 17.00, mercoledì 15 ore 18:30
TUTTO IL MIO FOLLE AMORE
Regia: Gabriele Salvatores. Cast:  Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono, Giulio Pranno, Daniel Vivian. 
Drammatico | Italia, 2019 | 97' 


Sono passati sedici anni dal giorno in cui Vincent è nato e non sono stati anni facili per nessuno. Né per Vincent, immerso in un mondo tutto suo, né per sua madre Elena e per il suo compagno Mario, che lo ha adottato. Willi, che voleva fare il cantante, senza orario e senza bandiera, è il padre naturale del ragazzo; una sera qualsiasi trova finalmente il coraggio di andare a conoscere quel figlio che non ha mai visto e scopre che non è come se lo immaginava. Non può sapere che quel piccolo gesto di responsabilità è solo l’inizio di una grande avventura, che porterà padre e figlio ad avvicinarsi, conoscersi e volersi bene, durante un viaggio in cui avranno modo di scoprirsi a vicenda, fuori dagli schemi, in maniera istintiva. E anche Elena e Mario, che si sono messi all’inseguimento del figlio, riusciranno a dirsi quello che, forse, non si erano mai detti.
Per Gabriele Salvatores si tratta di un ritorno al road movie, suo genere del cuore, e del recupero di una libertà espressiva che, come in passato, prende la forma del viaggio iniziatico. Tutto il mio folle amore nasce dal romanzo "Se ti abbraccio non aver paura" di Fulvio Ervas, che a sua volta nasceva dalla storia vera di un padre e il suo figlio autistico in viaggio attraverso le Americhe.
QUI la recensione



PRIMAVISIONE_IMAGE.pngLA PRIMA VISIONE

●  giovedì 9 ore 18.45 e 21.15, venerdì 10 ore 17.00 e 21.15, sabato 11 ore 17.00 e 21.15, domenica 12 ore 18.45 e 21.30, martedì 14 ore 18.30, mercoledì 15 ore 16.00 
LA RAGAZZA D'AUTUNNO 
Regia: Kantemir Balagov. Cast: Viktoria Miroshnichenko, Vasilisa Perelygina, Andrey Bykov, Igor Shirokov, Konstantin Balakirev.
Drammatico | Russia, 2019 | 120'

La folgorante opera seconda del giovanissimo Kantemir Balagov (Tesnota) premiata con la Miglior Regia a Cannes 2019 nel concorso Un Certain Regard.
Leningrado, 1945. La guerra è finita ma l’assedio nazista è stato feroce e la città è in ginocchio. Iya è una ragazza bionda, timida e altissima, che ogni tanto si blocca, per un trauma da stress. Lavora come infermiera in un ospedale e si occupa del piccolo Pashka. Ma quando la vera madre del bambino, Masha, torna dal fronte, lui non c’è più. Spinta psicologicamente al limite dal dolore e dagli orrori vissuti, Masha vuole un altro figlio e Iya dovrà aiutarla, a tutti i costi.
"È importante che la storia sia ambientata nel 1945: i miei personaggi, come la città in cui vivono, sono straziati da una guerra spaventosa, vivono in una città che ha resistito, sfidando il più orrendo assedio della storia moderna. Il mio film parla di loro e delle persone che incontrano a Leningrado, degli ostacoli che devono superare e del trattamento che la società riserva loro. Menomati dalle ferite psicologiche inferte dalla guerra, ritornare alle consuetudini di una vita normale richiederà loro tempo. Mi interessa il destino delle donne e, in particolare, di quelle che hanno combattuto nella seconda guerra mondiale: stando ai dati a nostra disposizione, è stata la guerra che ha visto in assoluto la più massiccia partecipazione da parte delle donne. Come autore, mi interessa trovare una risposta alla domanda: cosa succede a una persona che la natura ha previsto per creare la vita, dopo essere sopravvissuta alle prove della guerra?" (la regista Kantemir Balagov)
Il cineasta prende il tempo necessario per farci entrare negli eventi e nei personaggi, conserva un ritmo narrativo senza sussulti fatto di piani sequenza fissi o in movimento, quanto basta per farti percepire lo spazio. In primo luogo ha capito benissimo, come i suoi maestri (Sukurov, Tarkovskji, Bresson) che il cinema è una questione di sguardi. Ancora più sorprendente è la fotografia. Il cromatismo delle sue immagini vivide, in contrasto con la durezza dei fatti narrati, dà al film un colorito inatteso che lo rende indimenticabile.
Un dramma dalla regia perfetta...
QUI la recensione



replica piccolo.pngANCORA IN SALA

●  mercoledì 15 ore 20.15
IRISH MAN (VO sott Ita)
Regia: Martin Scorsese. Cast: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci, Harvey Keitel, Ray Romano, Bobby Cannavale. 
USA, 2019 | Drammatico | 209'

Frank Sheeran, detto “The Irishman” è un veterano della seconda guerra mondiale, invischiato in affari con il mafioso Russell Bufalino Attraverso gli occhi di Frank, nel corso dei decenni, viene raccontata la sua vita e la sua carriera mafiosa, tra cui uno dei più grandi misteri che ha ossessionato l’opinione pubblica statunitense, la scomparsa nel luglio 1975 del leggendario sindacalista Jimmy Hoffa, amico dello stesso Sheeran. Un caso nel quale è inevitabilmente invischiato lo stesso Frank e che è rimasto irrisolto nel tempo: nessuno è stato mai condannato né il corpo di Hoffa è mai stato ritrovato.
Attraverso la prospettiva di questa vicenda, si snodano e rivelano i segreti della criminalità organizzata del tempo: i suoi sistemi interni, gli imbrogli, le rivalità e i collegamenti con la politica tradizionale.
"E’ da quando abbiamo fatto Casinò assieme nel 1995 che io e Bob [De Niro] volevamo collaborare di nuovo assieme. Ma vuoi per gli impegni personali, vuoi perché niente realmente ci entusiasmava davvero abbiamo passato lunghi anni alla ricerca di un soggetto ideale. La risposta è arrivata dieci anni fa, quando a Bob è capitato tra le mani il romanzo di Charles Brandt. L’esperienza è stata singolare per tanti aspetti: ritornare a lavorare con la vecchia squadra di attori, provare le tecniche di ringiovanimento sugli attori senza che esse andassero ad interferire sulle loro prove attoriali, il confrontarci con una distribuzione inedita come quella di Netflix".(Martin Scorsese).
Martin Scorsese è riuscito a rinchiudere cinquant’anni di storia americana in un’opera tanto mastodontica quanto divertente. Sarà la forza del cinema di Scorsese, in grado di attualizzarsi ed evolversi film dopo film. The Irishman, minuto dopo minuto, alternando più piani temporali, diventa un’epopea umana (e umanizzata) che sviscera tutti i temi cari a Scorsese. La famiglia, la fede, il peccato, la vendetta e il tradimento.
QUI la recensione



EVENTO SPECIALE_IMAGE.pngEVENTO SPECIALE
●  martedì 14 ore 21.15 con la presenza in sala di Laura De Barbieri (Vice presidente di Senonoraquando Genova) e in collegamento skype con la regista
 
TALKING TO THE TREES

Regia: Ilaria Borrelli
Italia, 2012 | Drammatico | 90'

Un film coraggioso e delicato che tratta lo scomodo tema della prostituzione infantile in Cambogia. Una storia commovente  e appassionante, ispirata a fatti reali. Un film-denuncia girato nel paesaggio incredibile della foresta cambogiana ma senza essere solamente un pugno allo stomaco. Mia parte per la Cambogia con l'intento di concepire un bambino insieme al marito francese Xavier, commerciante stanziato in quel Paese, ma quando arriva scopre che Xavier frequenta un bordello di prostitute bambine, una delle quali, Srey, è la preferita. Sotto choc, Mia si trattiene nel bordello e decide di portare via da quel luogo di prigionia e schiavitù Srey e il suo fratellino, anche lui prossimo ad essere avviato alla prostituzione. Ma il fratellino le viene negato da Sanan, il capo del bordello, e Mia scappa con la sola bambina - o almeno così crede. Talking to the Trees è un road movie della speranza attraverso un Paese tanto affascinante quanto pericoloso, dove imperano la corruzione, la prostituzione minorile e la violenza quotidiana, anche sotto forma di rapimento programmatico di bambini da consegnare ai bordelli frequentati (tra gli altri) da comitive di occidentali in cerca di piaceri proibiti. 
QUI  la recensione



FESTIVAL_IMAGE.pngL'ITALIA CHE NON SI VEDE | Rassegna itinerante di cinema del reale
promossa da ARCI Genova e UCCA al Cinema Cappuccini
QUI il programma completo
● terzo appuntamento: sabato 18 gennaio ore 21.15 con la presenza in sala di Agostino Ferrente
SELFIE di Agostino Ferrente

Presentato nella sezione Panorama alla 79° Berlinale 2019
Napoli, Rione Traiano. Nell’estate del 2014 un ragazzo di sedici anni, Davide, muore, colpito durante un inseguimento dal carabiniere che lo ha scambiato per un latitante. Davide non aveva mai avuto alcun problema con la giustizia. Come tanti adolescenti, cresciuti in quartieri difficili, aveva lasciato la scuola e sognava di diventare calciatore. Anche Alessandro e Pietro hanno 16 anni e vivono nel Rione Traiano. Sono amici fraterni, diversissimi e complementari, abitano a pochi metri di distanza, uno di fronte all’altro. Alessandro e Pietro accettano la proposta del regista di auto-riprendersi con il suo iPhone per raccontare in presa diretta il proprio quotidiano. Aiutati dalla guida costante del regista, i due interpretano se stessi, guardandosi sempre nel display del cellulare, come fosse uno specchio, in cui rivedere la propria vita. Il racconto in “video-selfie” di Alessandro e Pietro viene alternato con le immagini gelide delle telecamere di sicurezza che sorvegliano come grandi fratelli indifferenti una realtà apparentemente immutabile, con i ragazzi in motorino che sembrano potenziali bersagli in un mondo dove la criminalità non sembra una scelta ma un destino che ti cade addosso appena nasci.


FESTIVAL_IMAGE.pngSTORIE LIBERE | Film per un nuovo immaginario educativo
● DAL 28 OTTOBRE AL 6 FEBBRAIO
QUI il programma completo.
● quarto appuntamento: giovedì 16 gennaio ore 21.15 con la presenza in sala di Pierre Houben | dalle 18 workshop | ore 20 cineaperitivo
SCHOOL CIRCLE di Charlie Shread, Marianne Osorio
Alcune scuole olandesi stanno trovando un’alternativa ai modelli transazionali di  educazione, mostrando nuove possibilità di auto organizzazione. School circles racconta come studenti, insegnanti e collaboratori possono prendere decisioni insieme, mediare conflitti e dirigere insieme la scuola. La teoria della sociocrazia massa in pratica ci mostra non solo un nuovo modo di gestire l’educazione, ma ci mostra una nuova visione della società, diversa dalla democrazia che tutti conosciamo: un mondo dove in ogni decisione si ascolta la voce di tutti.


DAL 16 GENNAIO
L'UFFICIALE E LA SPIA

21 e 22 GENNAIO
BOTERO. UNA RICERCA SENZA FINE di Don Millar | doc | Canada 2018, 84' | Doppiato e vos ITA
Un documentario poetico sull'artista colombiano Fernando Botero. Il film è una cronaca dietro le quinte della vita e dell'arte di questo pittore e scultore, l'artista vivente più riconosciuto al mondo.  Primo film ufficiale dedicato all'artista, realizzato con il sostegno della famiglia Botero.


22 GENNAIO ore 21.15 con la presenza in sala del regista
SCHERZA CON I FANTI. Piccola storia degli italiani in divisa e di come abbiamo imparato a non aver paura della pace
di Gianfranco Pannone
Un ritratto di un’Italia dominata e conquistata negli ultimi secoli. La storia scorre tra immagini di archivio e attuali, mantenendo un buon filo conduttore e offrendo una visione atemporale degli scenari bellici’.il rapporto lungo, serio, spesso ironico e stretto tra gli italiani e l'esercito. Pannone parte dall'assunto che un popolo con 2000 anni di guerre, invasioni, imperi e cadute, possa ben essere maestro di pace nel mondo. Nel film il rapporto è raccontato dai diari di quattro soldati (scritti in un arco che va dall'Unità d'Italia ai giorni nostri), da magnifiche canzoni popolari scelte e interpretate da un genio musicale come Ambrogio Sparagna (e da Francesco De Gregori, Giovanni Lindo Ferretti, Francesco Di Giacomo...), dalle preziose, e bellissime immagini d'archivio.



FESTIVAL_IMAGE.pngLA LEGGE DEL PIU' FORTE - rassegna in collaborazione con Associazione Psicologia Clinica
30 gennaio | 20 febbraio| 12 marzo | 2 aprile ore 20.30 - dalle 19 aperitivo
QUI il programma completo
Aggressività, competitività, prepotenza, ostilità e violenza appartengono all’esperienza di ciascuno di noi. Si riflettono nelle nostre relazioni creando talvolta situazioni conflittuali complesse in cui, in misura diversa, coesistono elementi vitali e distruttivi.
Attraverso questa rassegna, l’Associazione Psicologia Clinica desidera promuovere riflessioni su questo tema, proponendo quattro film che potranno stimolare il confronto tra i relatori e il pubblico. Al termine di ogni proiezione, seguiranno un intervento di commento e il dibattito con il pubblico.
● primo appuntamento: giovedì 30 gennaio h. 20.30 - MATEO di M. Gamboa, (2014) | Commenta A.M. Rosso
tratto da una storia vera, la malavita colombiana dal punto di vista di un adolescente, narrato dalla regista con passione e sincerità.



PROSSIMAMENTE
IL TERZO OMICIDIO
IL PECCATO - IL FURORE DI MICHELANGELO
PINOCCHIO


- - - - - - - - - - - - - - - 


FILMPERRAGAZZI_IMAGE.pngProgrammazione film per ragazzi


sabato 11, domenica 12 ore 15:30 | martedì 14 ore 17:00
AILO. UN'AVVENTURA TRA I GHIACCI
Regia: Guillaume Maidatchevsky. Con: Fabio Volo, Peter Franzén. 
Avventura | Francia, Finlandia, 2018 | 86'

La vita della piccola renna Ailo raccontata in sedici mesi e quattro stagioni, dal parto in primavera alla pubertà, attraverso paesaggi incontaminati e primitivi abitati da animali fantastici. E spesso, come scoprirà Ailo, molto pericolosi. Una renna, appena nata, impiega cinque minuti per alzarsi sulle sue zampe, cinque per cominciare a camminare e cinque per imparare a nuotare. Il documentario di Guillaume Maidatchevsky impiega un'ora e un quarto per convincerci che, tutto sommato, la vita di una renna valga un film - e il nostro tempo per starla a guardare.


PROSSIMAMENTE
PINOCCHIO
FROZEN II
ZOG E IL TOPO BRIGANTE


 MAIL CALENDARIO FB 9_15GENNAIO.jpg



------------------------------
Ingresso: € 4,00 (con Tessera annuale ACEC)
Biglietto Intero: € 6,00 (Prime visioni: 7€)
Biglietto Ridotto: € 5,00 (under 18; over 65; universitari) (Prime visioni: 6€)
Tessera Annuale ACEC: € 7,00

--
Piazza dei Cappuccini, 1 - Genova | Tel: 010880069
sito: www.cinemacappuccini.com | email: cinemaca...@gmail.com
pagina Facebook: CinemaCappuccini

Reply all
Reply to author
Forward
0 new messages