Talking to the trees | un film coraggioso e delicato che tratta lo scomodo tema della prostituzione infantile in Cambogia

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Cinema Cappuccini

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Jan 6, 2020, 10:34:16 AM1/6/20
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Vincitore di numerosi premi internazionali, un inaspettato road movie nell’entroterra della Cambogia per parlare di turismo sessuale e prostituzione minorile.
Al Cinema Cappuccini


  Martedì 14 gennaio ore 21.15  con la presenza in sala di Laura De Barbieri (Vice presidente di Senonoraquando Genova) e in collegamento skype con la regista

 

TALKING TO THE TREES

di Ilaria Borrelli

Italia, 2012 | Drammatico | 90'

 

Una storia commovente  e appassionante, ispirata a fatti reali. Un film-denuncia girato nel paesaggio incredibile della foresta cambogiana ma senza essere solamente un pugno allo stomaco.


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Mia parte per la Cambogia con l'intento di concepire un bambino insieme al marito francese Xavier, commerciante stanziato in quel Paese, ma quando arriva scopre che Xavier frequenta un bordello di prostitute bambine, una delle quali, Srey, è la preferita. Sotto choc, Mia si trattiene nel bordello e decide di portare via da quel luogo di prigionia e schiavitù Srey e il suo fratellino, anche lui prossimo ad essere avviato alla prostituzione. Ma il fratellino le viene negato da Sanan, il capo del bordello, e Mia scappa con la sola bambina - o almeno così crede.
Talking to the Trees è un road movie della speranza attraverso un Paese tanto affascinante quanto pericoloso, dove imperano la corruzione, la prostituzione minorile e la violenza quotidiana, anche sotto forma di rapimento programmatico di bambini da consegnare ai bordelli frequentati (tra gli altri) da comitive di occidentali in cerca di piaceri proibiti. Ilaria Borrelli, che oltre a scrivere (insieme a Guido Freddi, anche produttore) e dirigere interpreta il ruolo di Mia, si addentra nella foresta pluviale insieme alla piccola Setha Moniroth e compie un percorso impervio fatto di corsi d'acqua, strade sterrate e villaggi di capanne per raccontare una storia di riscatto prevalentemente al femminile.
 

➽ "Scrivere è l’unico modo in cui posso gestire lo shock e il disgusto, mettendo nero su bianco il mio dolore. E poi nessun’altra forma di arte può trasmettere le emozioni in modo così potente come un film. Il linguaggio delle emozioni è l’unico modo per raggiungere gli esseri umani nella speranza di effettuare un cambiamento duraturo, cominciando da noi stessi. Il mio sogno sarebbe che possa raggiungere anche qualche pedofilo e riuscire a fargli cambiare idea rendendosi conto del male si sta infliggendo a dei bambini indifesi. Penso che un film può essere catartico, può aiutare un assassino a pentirsi di aver ucciso, una vittima a riappropriarsi della sua vita. Credo non esiste nulla di più efficace di un film per fare reagire emotivamente un essere umano e fargli iniziare questo processo di guarigione." (la regista)

➽ "Talking to the trees (Parla con gli alberi), è un titolo che da subito risuona dentro: è un film molto bello e intenso. Le immagini restituiscono la bellezza dei paesaggi, quelli della Cambogia, ma anche il paradosso della miseria umana che distrugge quanto di bello ci è stato donato gratuitamente. Il contrasto tra la bellezza dei luoghi, dei riti religiosi, della freschezza della vita che anima i bambini, della loro intelligenza e la brutalità della perversione nascosta dentro ognuno di noi raccontano con profonda delicatezza il mistero della vita e della fatica delle relazioni. Una sceneggiatura magistrale in cui i dialoghi, accompagnati da  immagini sapienti e da una colonna sonora sublime, diventano parole incarnate che graffiano e entrano dentro la pelle." (Che libertà - Roberta Trucco)

 
☛ Per saperne di più:
Ilaria Borrelli: Scrittrice, Sceneggiatrice, Attrice e Regista. Nata nel 1968, si diploma in pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia. Frequenta l'Accademia d'Arte Drammatica e successivamente studia negli Stati Uniti dove frequenta l'Actors' Studio e sceneggiatura alla New York University. Attualmente vive a New York. E' stata protagonista di diverse serie televisive italiane e francesi. E' anche attrice per il cinema e il teatro. Il suo primo romanzo, "Scosse", è stato premiato dal Club Letterario Italiano, ha ricevuto una segnalazione d'onore dal Premio Firenze e dal Premio Prévert, ed è stato finalista al Premio Calvino. Ha girato due cortometraggi da regista e attrice. Nel 2002 firma la sua prima regia di un lungometraggio con "Mariti in affitto", una commedia con Maria Grazia Cucinotta, Alessandro Gassman e Mariah Carey.

Senonoraquando Genova: è un’associazione odv, nasce dopo la grande piazza del 13 febbraio 2011 e da allora  si batte per realizzare e ideare un mondo fatto di due “pari e diversi”. Tra le donne e gli uomini è in corso una rivoluzione nelle relazioni, nel modo di amarsi, nella costruzione della famiglia. Lavoriamo con l’intento che la libertà femminile costruisca un mondo di incontri, di reciproci riconoscimenti, di desiderio e di accoglienza.

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