La guerra nucleare spiegata a chi crede che le élites siano così razionali da non scatenarla

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Un incontro formativo, a Roma il 12 luglio del 2024, presso la Città dell'Utopia, con le giovani e i giovani del servizio civile internazionale. Progetto wilpf Italia. La guerra nucleare spiegata a chi crede che le élites siano sufficientemente razionali per non scatenarla. Il mio (Alfonso Navarra - cell. 340-0736771) intervento sulla disobbedienza civile che funziona parte dalla rete di vigilanza contro gli euromissili. Negli anni Ottanta questo movimento contribuì a spingere verso gli accordi tra Reagan e Gorbaciov che portarono all'eliminazione delle forze nucleari intermedie (INF). Anno 1987. Con singolare coincidenza ho potuto leggere ai ragazzi un quotidiano acquistabile in edicola in giornata: il vertice NATO di Washington (75ennale dell'Alleanza) si è appena concluso e tra le decisioni c'è il ritorno degli euromissili, ovviamente tecnicamente aggiornati!

Disarmisti esigenti&Collaboratori allora reagiamo subito. Prendiamo posizione e protestiamo quando serve. Ad esempio quando il Parlamento europeo vota una Commissione UE all'insegna della guerra costituente. Occhi su Strasburgo, nella quale, novelli Diogene, siamo in presidio dal 16 al 19 luglio. Cerchiamo eurodeputati che si organizzino per l'opposizione alla guerra. E non facciano come i ladri di Pisa, che di giorno, in Italia, litigano su fascismo e antifascismo, mentre di notte, in Europa, appoggiano insieme Ursula von Sturmtruppen (come la chiama efficacemente  Marco Travaglio).

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