Sull'attacco USA agli impianti nucleari iraniani - in vista dell'incontro online del 27 giugno

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Jun 22, 2025, 12:20:10 AMJun 22
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https://disarmistiobiettori.webnode.it/stop-rearm-europe/
 

I Disarmisti esigenti sull'attacco USA agli impianti nucleari iraniani 

Un dispaccio ANSA ha appena informato che stamattina (22 giugno 2025) gli Usa hanno bombardato tre siti nucleari in Iran. Ad annunciarlo è stato il presidente americano Donald Trump in un post su Truth nel quale ha spiegato che sono stati colpiti Fordow, Natanz ed Esfahan. 

Ecco il comunicato che, a botta calda, prendendo una posizione critica e ribadendo la proposta della denuclearizzazione del Medio Oriente, viene emesso alle ore 5:00 del mattino dai Disarmisti esigenti (coordinamen...@gmail.com). 

Si ricorda l'incontro online convocato, nell'ambito di STOP REARM EUROPE, per il 27 giugno dalle ore 17:00 alle ore 20:00. 

SI partecipa al seguente link:

https://us06web.zoom.us/j/88436423243?pwd=xQj2ANitRlkZTSRn9vDgbqxV4fMQQV.1

Si precisa che la nostra adesione è stata per la campagna europea, non per il corteo del 21 giugno a Roma (con libertà di scelta per gruppi e singoli). 

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La politica estera di Trump è un esempio paradigmatico di come l'incapacità di offrire una vera alternativa al deep State militare e industriale possa degenerare in una sorta di cinismo internazionale. Il suo appoggio, tormentato in quanto in contrasto con lo spirito di Abramo ma alla fine accordato, a Netanyahu nella sua politica di espansione coloniale nei territori palestinesi occupati è un chiaro esempio di come la ragion di stato possa prevalere sulla giustizia e sui diritti umani.

La scelta di Trump di affiancare Netanyahu nella sua politica bellica contro il diritto internazionale e di pulizia etnica nei confronti della popolazione palestinese è un errore gravissimo che non solo contraddice la promessa di non impegnare gli USA in nuove guerre (lungi dal rilanciarne la grandezza, si danneggia la residua reputazione degli Stati Uniti come difensori della democrazia) ma anche contribuisce a destabilizzare ulteriormente una regione già fragile.

La politica di Trump nei confronti di Israele e dei palestinesi è un esempio di come la politica estera possa essere guidata da interessi elettorali e di parte piuttosto che da una visione strategica e lungimirante per la pace e la stabilità nella regione. 

In questo contesto, è fondamentale ricordare che la pace e la giustizia non possono essere raggiunte attraverso la forza e la violenza, ma solo attraverso il dialogo e la comprensione reciproca. La comunità internazionale deve lavorare insieme per trovare soluzioni pacifiche e durature ai conflitti, rispettando i diritti umani e il diritto internazionale.

Inoltre, la denuclearizzazione del Medio Oriente deve essere un obiettivo prioritario per la comunità internazionale. Tuttavia, questo obiettivo non può essere raggiunto se non si considera la presenza di armi nucleari in Israele. È essenziale che tutti i paesi della regione, a cominciare da Israele, si impegnino a seguire percorsi internazionali esistenti che guardano a questa prospettiva, come la creazione di una zona libera da armi di sterminio di massa in Medio Oriente.

Solo attraverso un approccio inclusivo e multilaterale, che coinvolga tutti i paesi della regione e rispetti gli impegni internazionali, possiamo sperare di raggiungere una pace disarmata e un assetto regionale che si indirizzi verso la giustizia sociale e ambientale.

La denuclearizzazione, come la democrazia nello stato teocratico iraniano, non possono essere perseguiti a suon di bombe. La storia ha dimostrato che la forza militare non può imporre la democrazia o la stabilità, anzi, spesso porta a conseguenze opposte. È necessario un approccio più intelligente e inclusivo, che tenga conto delle complessità della regione e delle esigenze dei suoi popoli. 

La denuclearizzazione, come la democrazia nello stato teocratico iraniano, non possono essere perseguiti a suon di bombe. La storia ha dimostrato che la forza militare non può imporre la democrazia o la stabilità, anzi, spesso porta a conseguenze opposte. È necessario un approccio più intelligente e inclusivo, che tenga conto delle complessità della regione e delle esigenze dei suoi popoli.

Il riconoscimento dello Stato palestinese è un passo fondamentale verso la risoluzione del conflitto israelo-palestinese. I due popoli e i due stati sono indispensabili per avviare a soluzioni il conflitto che più insanguina l'area mediorientale. La comunità internazionale deve lavorare insieme per garantire i diritti dei palestinesi e per promuovere una soluzione pacifica e duratura al conflitto.

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Comunicazione del coordinatore dei Disarmisti esigenti in vista dell’incontro on line del 27 giugno 2025  dalle ore 17:00 alle ore 20:00
STOP REARM EUROPE: distinguere la campagna europea, che sosterremo criticamente, da quella italiana, che rispettiamo ma a cui non partecipiamo (però con libertà di azione dei gruppi e dei singoli)
Si ricorda il link all’iniziativa online del 27 giugno 2025 UNA GUERRA “PER” IL NUCLEARE, NON ANCORA NUCLEARE: MA OCCHIO!(E NON È VERO CHE TEMERE LE POTENZIALITA’ MILITARI DEL NUCLEARE “CIVILE” È CEDERE AL RICATTO DEI GUERRAFONDAI…)
La follia criminale della denuclearizzazione perseguita a suon di bombe può portare persino ad una guerra “atomica”. Ma l’iniziativa di Israele paradossalmente disvela l’intrinseca ipocrisia e falsità del Trattato di Non Proliferazione nucleare: quella dell’atomo è una tecnologia della potenza ragion per cui parlare di nucleare “civile” e soprattutto di “diritto al nucleare civile” è sostanzialmente un imbroglio. Bisogna proibire le armi nucleari ed intanto subito adottare il NO FIRST USE con misure che creino ostacoli effettivi all’evenienza di una guerra per errore. Il Medio Oriente libero dalle armi di sterminio di massa è un'indicazione da raccogliere di diversi percorsi diplomatici internazionali. Quest'ultima sarebbe la strada da seguire.
Incontro online dei Disarmisti esigenti, venerdì 27giugno 2025, ore 17:00 – 20:00  
Link per partecipare: 

https://us06web.zoom.us/j/88436423243?pwd=xQj2ANitRlkZTSRn9vDgbqxV4fMQQV.1

 

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