La presente mail vale come comunicazione sulla conferenza stampa del 9 luglio a Roma, ore 11:00-12:30, presso la LIBRERIA D'AMICO, via Silvio D'Amico, 1.
NOVELLI DIOGENE, PUNTIAMO LA LANTERNA SU STRASBURGO: CERCHIAMO EURODEPUTATI CHE OBIETTINO ALLE GUERRE
IL PRESIDIO DEGLI ATTIVISTI NONVIOLENTI DAVANTI AL PARLAMENTO EUROPEO SI TIENE DAL 16 AL 19 LUGLIO
Il problema toccato è come fare pesare in Europa, da attivisti di base che cercano una sponda istituzionale dentro al Parlamento europeo, l'opposizione alla guerra fortemente desiderata da una parte consistente dei popoli europei, addirittura maggioritaria nel popolo italiano.
La pace - è la posizione che si è illustrata - si prepara attraverso la pace, cioè con atti di disarmo e avviando subito negoziati, non perseguendo la "giustizia" attraverso vittorie militari!
Si è anche spiegato perché viene temuto, da parte nostra, l'effetto oscuramento sul tema della guerra (diventata "divisiva") nei costruendi "fronti popolari antifascisti", suffragati ad esempio dalle elezioni in Francia: una ennesima conferma che la guerra costituisce oggi elemento costituente degli archi politici legittimati a formare maggioranze di governo.
Oggi non si entra a fare parte dei governi se non si è per la guerra che deve costringere la Russia, battuta militarmente, a trattare!
Ha introdotto Alfonso Navarra - coordinatore dei Disarmisti esigenti
Si sono quindi svolti gli interventi di: Carla Biavati (Rete IPRI-CCP), Antonella Nappi (femminista, rappresentante di "Donne contro la guerra"), Daniela Bezzi ("Donne contrio la NATO"), Cosimo Forleo (Associazione per la Scuola della Repubblica), Francesco Vitanza (Movimento per la qualità della vita), Rosa Omodei (WILPF Italia).
Forleo ha informato di avere anche rappresentato la presenza fisica dell'Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e dell'Università, ma ovviamente le idee espresse sono quelle di PER LA SCUOLA DELLA REPUBBLICA.
Un esponente internazionale della Campagna Object War (Zaira Zaffarana). ha parlato - con un contributo online - dei suoi obiettivi di supporto agli obiettori di coscienza e ai disertori ucraini, russi e bielorussi.
Zaira ha citato il caso di Olga Karatch, esiliata a Vilnius, appena condannata da un tribunale bielorusso - in contumacia a 12 anni - sostanzialmente per la sua attività pacifista.
Per maggiori info: Alfonso Navarra coordinatore Disarmisti esigenti - c/o LOC, via Mario Pichi 1 Milano - aderenti ICAN e WAR RESISTERS' INTERNATIONAL (cell. 340-0736871)
LETTERA AGLI EURODEPUTATI PER UNA EUROPA CHE SI OPPONGA ALLE GUERRE E LAVORI ALLA PACE DISARMATA
Documento dei Disarmisti Esigenti & partners per la "lista dei pacifici" alle elezioni europee che può diventare una base per una ulteriore elaborazione riferita al quadro politico nazionale
Perché i pacifisti non si mobilitano quando il Parlamento europeo decide sulla guerra?