un importante editoriale del corsera - preparatorio all'incontro online di oggi Siamo tutte/i Gazawi potenziali

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alfonso...@virgilio.it

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May 12, 2024, 6:42:43 AMMay 12
to no-nuclear...@googlegroups.com, semprecont...@googlegroups.com, fermiamo-il-...@googlegroups.com, lista-di-li...@googlegroups.com, cercala...@googlegroups.com
Cari amiche ed amici, compagne e compagni impegnati contro la militarizzazione delle scuole,
 
Alfonso Navarra per conto dei Disarmisti esigenti vi sta invitando, a livello singolo per chi può, a una riunione pianificata in Zoom.
 
Argomento: Riunione Zoom organizzata dai Disarmisti esigenti. Siamo tutt* Gazawi potenziali: obiettiamo alla guerra!
Ora: 12 mag 2024 17:30 - fino eventualmente alle 20:00
 
Entra Zoom Riunione
 
 
ID riunione: 818 8532 0321
Codice d’accesso: 860677
 
Trova il tuo numero locale: https://us06web.zoom.us/u/keg6yvcwO6
 

Alla vigilia del 15 maggio, Giornata internazionale per l’obiezione di coscienza al servizio militare, una nuova iniziativa internazionale è stata lanciata dai soggetti promotori della #ObjectWarCampaign (per la protezione europea degli obiettori russi, bielorussi e ucraini): si chiama #RefuseWar .

Lo scopo è sostenere tutti coloro che rifiutano la guerra in qualsiasi parte del mondo, tutti gli obiettori di coscienza ovunque si trovino facendo da sponda alle migliaia di persone che rifiutano la guerra e il sistema militarista e sostengono la pace e le alternative nonviolente.

I Disarmisti esigenti, per il tramite della LOC (componente della nostra Rete) membri WRI, aderiscono con convinzione ed entusiasmo, consapevoli che il NO alla guerra deve essere serio e coerente; ed anche per questo deve sapersi accompagnare ad alternative costruttive.

#RefuseWar invita tutti, ovunque, all'azione attraverso la pubblicazione di una dichiarazione di "rifiuto" e di "sostegno". Tutti sono infatti invitati a pubblicare in una mappa interattiva creata ad hoc sul sito www.refusewar.org una breve dichiarazione sul modello di "Io rifiuto/obietto... . Io sostengo/appoggio... 

Non ci sfugge che il 15 maggio è anche la data in cui i palestinesi  commemorano con dolore il giorno "catastrofico" che li ha trasformati in una nazione di rifugiati: l'impegno per il cessate il fuoco immediato a Gaza  e il sogno perseguito di una pace "giusta" in Medio Oriente giustificano mobilitazioni che contrastano in modo importante e urgente la tendenza alla guerra. 

Gli obiettori, in particolare quelli israeliani, alzano la voce non solo per il popolo palestinese oppresso, ma anche per quello israeliano che, senza rendersene conto, vive in maggioranza in una bolla di paura e di colonizzazine mentale.

 

IL NOSTRO NO – IO RIFIUTO

Ci opponiamo alle guerre e al sistema di guerra.  Siamo convinti che l'obiezione di coscienza costituisca insieme una strategia ed una pratica fondamentale, di natura politica oltre che etica, per opporsi alle politiche e alle dinamiche di guerra. In particolare, in questa congiuntura storica per l'Italia, sempre più coinvolta nello scontro tra NATO e Russia sul territorio ucraino, abbiamo lanciato una dichiarazione di impegno, sottoscrivibile al seguente link:  

 https://www.petizioni24.com/obiezione_alla_guerra_e_al_servizio_militare_impegno_per_la_difesa_nonviolenta/

 

TESTO DELLA DICHIARAZIONE DI IMPEGNO - DA SOTTOSCRIVERE, APPOGGIARE, DIFFONDERE PER L'OBIEZIONE ALLA GUERRA - PER L'OBIEZIONE (ANCHE PREVENTIVA) AL SERVIZIO MILITARE CHE LA PREPARA - PER ATTUARE E COSTRUIRE LA DIFESA NONVIOLENTA NELL'AMBITO DEL TRANSARMO -  PER IMPLEMENTARE L'ALBO PUBBLICO DEGLI OBIETTORI

Dopo aver sottoscritto il testo su cui sopra compilando il form che si trova su questa pagina web di petizioni.com: scrivere a (aggiungendo eventualmente considerazioni e motivazioni personali):  protocoll...@pec.quirinale.itpresi...@pec.governo.itsegreteri...@difesa.it

Da notare che Michele Santoro è tra i firmatari, insieme ad altre personalità, come Moni Ovadia, Guido Viale, Maurizio Acerbo, etc.

Il 10 maggio hanno sottoscritto l'impegno, durante il convegno dell'Osservatorio contro la militarizzazione della scuola e dell'Università, anche Laura Marchetti e Antonio Mazzeo.

 

Di fronte alla “guerra totale” che ci si prospetta siamo tutti Gazawi potenziali

 

La situazione dei gazawi che tanto ci sta a cuore e in cui ci immedesimiamo deve spingerci a empatizzare con i popoli violentati, tanto più quando ci si può trovare in prima persona nella condizione: “de te fabula narratur”.

 

Michele Santoro, nella sua ultima comparsata a “Di Martedì” di Floris (7 maggio 2024) ha molto insistito sul commentare un'intervista rilasciata al Corriere della Sera da Mario Monti: “l’Europa si rifà con un bagno di sangue”. Il giornalista, promotore della lista PACE TERRA DIGNITA,’ ci informa che per lo scontro diretto NATO/Russia si passa dallo scenario ormai ufficiale, divulgato da Macron, che non è affatto un Capitan Fracassa, ai piani operativi per l’invio di truppe NATO in Ucraina nel caso l’esercito russo sfondasse le linee ucraine (si smentisce ovviamente che questi piani siano pronti). E, sempre secondo Santoro, si sta già preparando, su basi atlantiste e belliche, il governo di unità nazionale Meloni Schlein (e magari anche Conte). Qui andrebbe capito, a suo dire, che la finanza occidentale ha scelto la guerra per mantenere il suo controllo quasi monopolistico sui mercati mondiali. Ed anche Trump dovrà obbedire.

 

LA NATO E IL PIANO PER KIEV è l'editoriale in prima pagina di ieri 11 maggio di Giuseppe Sarcina per il Corriere della sera, che alleghiamo. Rafforza le analisi che ci ha proposto Michele Santoro. Ecco i rre punti di una polizza antitrump che saranno decisi al summit di luglio. 1) stanziare fondi per assicurare un flusso di aiuti costanti nel tempo; 2) coordinamento diretto dal quartiere generale di Bruxelles; 3) attribuire poteri al capo americano delle potenze alleate in Europa sulle operazioni militari sul terreno che coinvolgono i 300mila soldati della forza di reazione rapida. I 32 soci della NATO fisseranno un percorso definito per l'ingresso dell'Ucraina nel club atlantico di fronte a una guerra che prevedono lunga e che Putin non deve vincere...

 

Dovremmo puntare i riflettori sulle tendenze più urgenti e pericolose, anche se, forse, non di profonda struttura sistemica. E agire di conseguenza. (...)  La campagna che in questo momento ci sembra più adeguata è l’obiezione alla guerra. Una obiezione che deve riguardare anche la ricerca di tipo militare, con i problemi che ci pone il “dual use”. Noi proponiamo un'iniziativa che ha un aspetto saliente di impegno preventivo. Noi, questa iniziativa, la intendiamo aperta, aperta anche alla diserzione. (...)  La nostra impostazione preferenziale, nel contesto dell’auspicio ai cento fiori da veder crescere, a differenza di quella di altri nonviolenti a parole più ortodossi, intende prendere di mira lo sfruttamento di manodopera giovanile da parte degli enti serviziocivilisti, che per lo più hanno tradito la conquista che alla Lega Obiettori di coscienza è costata, nel corso degli anni, circa 150 persone che si sono fatti dapprima anni, infine mesi di galera.

 

Privo di virus.www.avg.com
sarcina corsera 11-5-2024.txt
De refusewar per ossmiltscuole.docx
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