Sboccino cento fiori - altra campagna parallela per l'obiezione alla guerra

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alfonso...@virgilio.it

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Apr 14, 2024, 10:18:14 AMApr 14
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DA PARTE DI Alfonso Navarra - cell. 340-0736871 OGGETTO - SBOCCINO CENTO FIORI. ALTRA CAMPAGNA PARALLELA DI OBIEZIONE ALLA GUERRA 
(DOPO DISARMISTI ESIGENTI E MOVIMENTO NONVIOLENTO)
 
Disarmisti esigenti & partners stanno promuovendo una campagna per l'obiezione alla guerra; ed obiezione anche preventiva per il servizio militare che la prepara, considerata la mini-naja imminente che sarà introdotta al carro della Germania (ispirata al "modello svedese"). 
Per aderire - da soggetto collettivo ma anche e soprattutto singolo - andare a questo link: 
 
 
La nostra iniziativa "OBIEZIONE ALLA GUERRA", che tutte e tutti possiamo supportare, a prescindere dall'essere in età di leva, è collegata: 1) all'autodefinirsi antimilitarista rispetto ad un servizio militare obbligatorio che può essere sempre ripristinato; 2) alla scelta di lavorare per l'organizzazione strutturata e permanente della difesa nonviolenta; 3) alla vertenza collettiva per pubblicare l'albo degli obiettori previsto dalla legge e rimasto lettera morta. 
 
Siete tutte/i (anche le persone non in età di leva!) invitati a sottoscriverla e a pubblicizzarla sui vostri blog!
 
L'elemento caratterizzante del nostro antimilitarismo NONVIOLENTO è il punto dell'ALBO DEGLI OBIETTORI nella dichiarazione di impegno, qui citata nella sua parte finale:
 
(Signor presidente Mattarella), Le comunico da subito che, qualora dovessi ricevere la chiamata a presentarmi presso un ufficio militare preposto all'arruolamento, la mia risposta sarà un bel "Signornò!" antimilitarista. Non mi presenterò alla visita militare che dovrà verificare la mia idoneità. Mi avvarrò del diritto universale umano di chiedere, per obbedienza alla coscienza, di adempiere agli obblighi di leva prestando, in sostituzione del servizio militare, un servizio civile orientato alla difesa nonviolenta e quindi rispondente come il servizio armato al dovere costituzionale di difesa della Patria. Ritengo doveroso da parte dello Stato organizzare la mia formazione ed il mio inquadramento dentro un Corpo civile di pace, possibilmente europeo, per attuare l'impegno istituzionale dell'ONU alla sicurezza comune dell'Umanità. Tenendo presente che presso l'Ufficio Nazionale Servizio Civile esiste per legge un elenco degli obiettori italiani alla Guerra per motivi di coscienza, chiedo che Ella rammenti al Ministro Crosetto che deve aggiornare tale elenco con il mio nome e che deve rendere pubblico tale elenco generale, essendo l'obiezione alla guerra un atto pubblico".
 
Per i contributi alle motivazioni, che possono essere le più diverse, e per la modalità migliore per fare conoscere la Difesa Popolare Nonviolenta (anche nelle scuole: senza che, però, questo appaia un reclutamento all'"esercito alternativo") ci rifacciamo al vecchio motto: "Che cento fiori sboccino, che cento scuole rivaleggino"…
Con questo spirito, ad esempio, siamo pronti a coordinarci ad iniziative dall'impostazione semplicemente antimilitarista, che può caratterizzare atteggiamenti di "pacifismo strumentale" o settori politico-culturali che si rifanno al movimento comunista delle origini o a tendenze anarchiche.
 
E con questo spirito dell'unità pacifista delle forze (vale a dire la cooperazione sul concreto basata sul "principio dell'et et") segnaliamo una campagna parallela, di impianto pacifista, sostenuta da VITA di Sara Cunial.
 
Nota bene: in questa iniziativa originariamente di Davide Tutino individuiamo un punto molto delicato (e opinabile): l'appello alla disobbedienza delle Forze Armate in quanto tali, che andrebbe molto bene meditato nelle sue eventuali modalità di adesione. Come distinguerlo da un invito al colpo di Stato? Bisogna che ci si ponga seriamente il problema perché nella strategia nonviolenta e democratica la forma non è distinguibile dalla sostanza... Si badi bene, il nostro non è un "NO" ma è un invito a studiare meglio il "Si' COME"...
 

Dichiarazione di Obiezione di Coscienza "anticipata" (estratto) - testo completo rinvenibile su: 

https://www.votalavita.it/dichiarazione-anticipata-di-obiezione/

Le azioni di guerra (che denuncio - ndr) sono state intraprese dall’Italia contro la propria Costituzione, contro il diritto internazionale, contro i propri interessi e contro la propria tradizione culturale, arrivando addirittura ad avallare l’abominio giuridico della “guerra preventiva.”

IMPEGNO

Da tutto ciò consegue l’impegno che dichiaro di assumermi, e che invito ciascun altro ad assumersi sotto diversi rispetti, ed in particolare Come Essere (UMANO -NDR) che risponde delle proprie azioni alla propria coscienza.

Mi impegno (pertanto - ndr) a operare tutto ciò che è in mio potere per obiettare, disobbedire e boicottare ogni azione di guerra (...).

Assumendo questo impegno
Faccio appello alle forze armate, che hanno la forza e il dovere di disobbedire, per difendere la propria comunità;
Faccio appello ai giovani, che rifiutino di essere portati in guerra;
Faccio appello alle famiglie, che proteggano i propri componenti;
Faccio appello ai maestri e a tutte le guide spirituali, che ricordino il valore della disobbedienza.

 
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