Confortato da qualche risposta in privato, venerdi' 25 ottobre sono partito da solo in sup da
VA, con un deflusso dal lago Maggiore di 700 mc/s.
La tavola: una Hala 12'6" x 30" modificata (da Alessandra Pieroncini) nella carena, nella coperta, nella pinna, negli anelli, per renderla piu' funzionale al mio stile di navigazione (pressione 12psi).
La pagaia: una Mergner da fiume in carbonio rinforzato.
Con l'obiettivo di percorrere tanti km, e non fidandomi troppo della vecchia muta stagna che indossavo, ho cercato nelle rapide - dove ho potuto - la "Chicken way". Dove non ho potuto (
Cameri NO,
Vigevano PV) non sono comunque caduto. Ho evitato, come sempre, il ramo sinistro al ponte di
Boffalora MI, per me ancora ignoto.
Giornata grigia e piovosa, ma non fredda, tanto che, partito appena a valle della diga di Panperduto, mi sono dovuto fermare alla spiaggia di
Fogador VA per spogliarmi di abbigliamento indossato in eccesso sotto la muta stagna.
Acqua veloce, molte onde nelle rapide note. Segnalo in particolare:
- allo
sbarramento di sabbia di Cameri, lo sbarramento non esiste piu', ma c'e' un unico gradino su tutta la larghezza del ramo di sinistra del fiume. Ho individuato una stretta lingua diagonale all'estrema sinistra e sono passato li'
- al Ponte di
Ponte di Vigevano PV ho preso la quarta arcata da dx ed e' filata liscia
- al
Ponte delle Barche di Bereguardo PV, attenzione a indirizzarsi per tempo sotto la prima arcata da destra, facendo molta attenzione ai bassi cavi d'acciaio volanti e allo sbarco, non facile per il controcorrente.
Qui sono appunto sbarcato, dopo 77km percorsi a ritmo pacato in 6h30 continuative (salvo pause pipi' fatte perlopiu' dalla tavola in navigazione).
Grazie alla mia compagna Silvia che come sempre mi viene a recuperare a destra e a manca della Pianura Padana.
Album foto di questa discesa
qui.