a voi che siete stati "pellegrini di giustizia " e che non dubito siate oggi "testimoni" di giustizia nei luoghi che abitate , mi permetto d'inviare la lettera che il presidente di Pax Christi mons. Giovanni Ricchiuti , vescovo di Altamura e Gravina di Puglia , ha indirizzato agli aderenti al Movimento.
E' anche per Pax Christi una congiuntura delicata e la pandemia potrebbe esserle fatale.
So bene che oggi e' una condizione comune a tante realta' associative.
Pero' voi ci avete conosciuto nell'esperienza del viaggio in Palestina ed abbiamo condiviso emozioni, riflessioni, impegni : tutto questo m' incoraggia ad interpellarvi riguardo alla preoccupazione sul futuro del Movimento e della sua specifica missione per "disarmare" le coscienze e promuovere la nonviolenza attiva per la giustizia e la pace nel mondo.
Fra l'altro anche i nostri viaggi sono al momento sospesi , ma non disperiamo di ritornare, magari in autunno.
Cari amici, ognuno di voi sapra' come corrispondere a questo nostro appello.
Vi saluto con fraterna amicizia.