Costituitanel 1953 a Roma, Mediterranee raccolse l'eredit di un'analoga casa editrice preesistente e fondata da Wilhelm Krenn due decenni prima, la Casa Editrice Mediterranea[2]. Giovanni Canonico, che aveva rilevato la propriet della vecchia casa editrice, ne fu il primo direttore. La precedente impostazione editoria prediligeva testi di saggistica, in particolare giuridici, e libri per bambini[3], ma con la nuova gestione il catalogo venne ampliato in modo da comprendere album di opere di arte, romanzi e libri di divulgazione scientifica e di sport.
A cominciare dagli anni Sessanta, ampliano i propri interessi in altri campi. Gli anni Settanta vedono nascere l'etichetta Hermes edizioni[4] e il catalogo si arricchisce con volumi dedicati a parapsicologia, esoterismo, "Tradizione" (in senso mitico-esoterico), alchimia, occultismo, medicina alternativa e, nelle collane sportive, tutte le arti marziali fino ad arrivare a spiritismo, ufologia, sessuologia[5], passando per gli studi sugli angeli[6], architettura esoterica e alchemica con l'acquisizione dell'etichetta Arkeios[4] o libri mitologici come il Kalevala della quale ha pubblicato l'edizione filologica a cura di Marcello Ganassini[7].
Nel novembre 2012 l'esondazione del fiume Tevere ha provocato ingenti danni alla casa editrice che ha perso migliaia di volumi del suo catalogo storico, danneggiati dall'inondazione del suo deposito[5].
Fra gli autori pubblicati figurano Osho, Scaligero, Uspenskij, Wirth, De Giorgio[9], Ren Gunon (tradotto da Evola)[10] oltre agli autori di riferimento della tradizione alchemica come il conte di Saint-Germain[11] e le grandi opere di Fulcanelli, Le dimore filosofali[12] e Il mistero delle cattedrali[13], quest'ultima con le illustrazioni originali di Julien Champagne[13]. Di Julius Evola, rintracciato dallo stesso editore Canonico tramite l'elenco telefonico nel 1968, la casa editrice ha pubblicato l'opera omnia[14]
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