Fiere, eventi e presentazioni servono veramente? E come scegliamo dove andare?Incontrare le persone fuori da internet è decisivo, ma è sempre più difficile trovare un modo di renderlo sostenibile e di pagare il tempo di tutte le persone coinvolte. Ciò nonostante, continuiamo
Nelle scorse settimane abbiamo affrontato alcuni dei temi chiave di cosa significa e cosa comporta fare La Revue.
Oggi parliamo di eventi, fiere e presentazioni. È un tema che scotta, ma cercheremo di parlarne come sempre con sincerità, schiettezza e trasparenza. Metteremo sul piatto cose che diciamo spesso durante questi eventi — e che quindi magari hai già sentito se ci siamo incontrati dal vivo — ma ripetere le cose aiuta, soprattutto quando sono cose importanti. Fiere, eventi e presentazioni funzionano?La risposta semplice è sì: incontrare le persone là fuori funziona. Di più, incontrare le persone là fuori è il metodo più potente ed efficace di convincere quelle persone a credere in quello che fai. È personale, è caldo, è diretto. E allora, dirai, qual è il problema? Eh, il problema è duplice. La prima parte del problema è che di eventi, di fiere e di presentazioni ce ne sono troppe. Questo accade perché troppi sono i libri che escono ogni giorno e le persone come te non hanno quasi più tempo né quasi più soldi per stare dietro al flusso. Si chiama sovraproduzione, è dettata da interessi industriali e non culturali ed è la vera causa della morte per soffocamento della filiera editoriale italiana. Se ti interessa ne abbiamo parlato in un fumetto che si chiama Si fa presto a dire Green e che puoi comprare qui (o ai nostri banchetti). La seconda parte del problema è che incontrarti in giro ai festival, alle fiere, agli eventi e alle presentazioni ha un costo enorme. È un costo indiretto, quello che si misura in tempo (quello speso dalle persone che coinvolgi per essere coinvolte e che quindi andrebbero pagate) ma è anche un costo diretto, quello che si misura in soldoni, spesi in logistica, in movimentazione di libri, in pranzi, in cene, in colazioni, in birre, in pernottamenti di tutte le persone coinvolte. Ma allora, perché continuiamo a farle?Qui torniamo al postulato iniziale, che possiamo riproporre capovolto in questo modo: nessun post, nessuna story, nessun reel, nessuna newsletter può funzionare meglio dell’incontrarsi di persona. Ma attenzione, diciamo questo non perché siamo luddisti e il mondo digitale ci fa schifo a prescindere, ma perché le logiche di conquista dell’attenzione nel mondo digitale sono direttamente proporzionali alle dinamiche di potere e di ricchezza.
Per questo la nostra risposta alla domanda di poco fa è che continuiamo perché è l’unico modo che abbiamo per provare ad arrivare a più persone, e per provare a giocare ad armi pari con chi è più potente, più privilegiato e più ricco di noi. Ma quindi come scegliamo dove andare e dove no?Long story, short: calcoliamo se la scommessa facciamo vale l’investimento che dobbiamo fare. Sperimentiamo, proviamo ad andare dove sentiamo che ci può essere del pubblico che ancora non ci conosce, ovvero il 99,999999 % delle persone che sanno leggere un fumetto in italiano (per questo se passi parola ci fai un gigafavore), e poi, una volta tornati, facciamo il conto e vediamo se siamo andati in pari. Seguendo questa linea, ci stiamo trovando davanti a dei piccolo grandi paradossi. E visto che qui siamo nel posto dove possiamo parlare senza peli sulla lingua, te li raccontiamo. Facendo quei calcoli sui costi e sui benefici, viene fuori che è più utile andare a delle piccole fiere o festival di città o di provincia invece che andare a grandi eventi che attirano l’hype della stampa e dei fandom. In soldoni, facciamo più soldi ad andare per un weekend a un micro festival di illustrazione che andare cinque giorni a Lucca Comics. Se ti piace che realtà come noi continuino ad esistere, sostienici. Ed eccoci arrivati alla prossima tappa di questa newsletter… Lucca Comics is fucking comingGià, è quel momento dell’anno lì. La settimana prossima cominciano i cinque giorni più intensi e devastanti dal punto di vista fisico e mentale dell’intero anno: la settimana del Lucca Comics. Quest’anno, per non spendere migliaia di euro per affittare un banchetto e poi spaccarci il culo per cinque giorni per arrivare, se va bene, solo a ripagarci le spese, abbiamo deciso di non prendere un banchetto nostro dentro gli spazi ufficiali, che per noi vuol dire all’interno del padiglione di Piazza Napoleone. Lì dentro ci saremo solo con una presenza da ospiti nello stand della nostra sorellona Coconino. Abbiamo invece accettato l’invito degli amici di Comics & Science e di organizzare eventi, presentazioni, session di disegnetti, di chiacchiere e di birre in uno spazio cogestito, sempre dentro le mura della città vecchia di Lucca, ma senza spendere migliaia di euro: È lo spazio Comics & Science OFF, in Via delle Chiavi d’Oro 6, vicino alla Torre Guinigi e se passi a Lucca in quei giorni devi per forza passarci a trovare. La mappa che ti porta fino a noi la trovi qua sopra. Nell’elenco che segue, invece, ci sono tutti gli eventi che abbiamo organizzato per voi! Nota più che fondamentale: prima dopo e durante, there will be a lot of beer! Giovedì 30 ottobre Domenica 2 novembre Spazio permanente di varie utilità (notizie per abbonati, consigli per aiutarci et al)…La Revue è una rivista indipendente che è finanziata da chi la legge attraverso l’acquisto di numeri singoli o di abbonamenti. Non abbiamo pubblicità e paghiamo tutte le persone che lavorano per noi, ogni tanto facendo fatica e tardando sui tempi, ma sempre sapendo che è anche questo — il come lo fai — che fa di un’azione un’azione rivoluzionaria. Se vuoi, puoi sostenere anche tu il nostro lavoro abbonandoti. Si fa cliccando sul pulsante qui sotto. Come puoi aiutarci?Se non puoi o se non vuoi contribuire economicamente, puoi fare anche tante altre cose. Questo è un elenco parziale (e in aggiornamento) ma che ti può dare un’idea di quanto e di quanti modi hai per aiutarci! Puoi:
Grandi classici: ma quando scade il mio abbonamento?Non ti ricordi quando scade il tuo abbonamento? Clicca qui e segui le istruzioni. È il nuovo gestionale degli abbonamenti ricorsivi. Se non hai un account, significa che devi rinnovare. Lo puoi fare da qui. NB. Tutti gli abbonamenti fatti dopo il 30 novembre 2024 sono ricorsivi, tranne se l’hai fatto in una fiera o se l’hai ricevuto in regalo! In ogni caso, se hai qualsiasi tipo di dubbio, scrivici! Anche oggi l’abbiamo portata fino in fondo, ci leggiamo mercoledì prossimo! La Revue Revù esce ogni mercoledì e serve per raccontarti come lavoriamo, per farti vedere anticipazioni delle storie a cui stiamo lavorando, ma anche e soprattutto per ricordarti che esistiamo tra un numero e l’altro. Perché ormai 3 mesi non sono più semplicemente 12 settimane, pesano come 14 anni. E se non ci facciamo sentire va a finire che ti dimentichi di noi. Se non hai ancora un abbonamento, pensaci. Puoi fare veramente la differenza. Puoi abbonarti da qui. Ricevi queste email perché hai comprato almeno una copia della Revue dal nostro shop o perché ci hai lasciato la tua email a qualche banchetto di qualche festival. Come? Non hai ancora un abbonamento???? © 2025 La Revue |