.jpg?part=0.3&view=1)
Un viaggio nel Romanticismo, tra l'orgoglio italiano e le maschere d'Europa
È con grande piacere che Vi invitiamo a un appuntamento affascinante: "Il Romanticismo Pianistico in Italia e in Europa".
A guidarci in questo viaggio sarà il Maestro Federico Rovini, solista di fama internazionale, figura di spicco del pianismo accademico italiano. Un interprete capace di unire al virtuosismo tecnico una profonda capacità di lettura storica e filosofica dello spartito.
Martucci fu un "combattente" della musica assoluta. In un'Italia dominata dalle arie d'opera, egli ebbe il coraggio di guardare al sinfonismo europeo. Ascolteremo il suo Nocturno op. 70 n. 1, una pagina di rara intensità lirica che nulla ha da invidiare ai notturni chopiniani, e il Tema con variazioni op. 58, dove l'inventiva melodica si sposa con una scrittura pianistica densa e complessa.
F. Chopin - Andante Spianato e Grande Polacca Brillante op. 22: Qui il genio polacco mostra le sue due anime. L'Andante è un momento di "bel canto" tradotto sui tasti, liquido e sognante; la Polacca è l'affermazione dell'orgoglio nazionale, un fuoco d'artificio di tecnica ed eleganza che richiede all'esecutore un controllo assoluto della tastiera.
R. Schumann - Carnaval op. 9: Chiuderemo con una delle opere più enigmatiche e geniali del Romanticismo tedesco. Il Carnaval non è solo musica, è teatro psicologico. Schumann ci invita a un ballo in maschera dove sfilano le figure della Commedia dell'Arte (Pierrot, Arlecchino) intrecciate ai fantasmi della sua stessa mente: Eusebio, il sognatore malinconico, e Florestano, l'appassionato irruento. Attraverso le celebri "Lettere Danzanti" (A.S.C.H.), Schumann costruisce un codice segreto fatto di note, omaggiando colleghi (Chopin, Paganini) e amori (Chiarina), fino alla trionfale Marcia dei seguaci di Davide contro i Filistei, manifesto della lotta dell'Arte contro la mediocrità.
Vi aspettiamo per condividere insieme la bellezza della grande musica dal vivo.
Inoltra questa email a tutti gli amici che pensi possano
apprezzare e sostenere la bellezza della grande musica
