“Europa parassita”, l’ultimo libro di Angelo Mincuzzi (Chiarelettere)

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iafr...@libero.it

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Feb 15, 2024, 3:08:45 AM2/15/24
to ardep-...@googlegroups.com
Migliaia di miliardi nei paradisi fiscali dell’Europa parassita, dove ci sono cittadini di serie A, ai quali è consentito tutto, e cittadini di serie B che non arrivano a fine mese. Non era questo il progetto iniziale.
Dal minuto 48,07 l’intervento di Angelo Mincuzzi al programma “Il timone” su Giornale radio per parlare del suo ultimo libro “Europa parassita” (Chiarelettere):

https://giornaleradio.fm/puntate/15-02-2024-il-timone/





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Inviato da Libero Mail

Anna Paschero

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Feb 15, 2024, 7:23:58 AM2/15/24
to ardep-...@googlegroups.com
Ciao Cleto, grazie per la segnalazione del libro di Mincuzzi che mi procurerò.  Se hai letto il mio ultimo articolo sulla Porta di Vetro dal titolo : "Il vero paradiso fiscale è l'Italia"  trovi materia su cui riflettere. Tra un mese uscirà un numero monografico della PdV sull'Europa, dove troverà spazio un mio articolo sul tema della fiscalità e sui limiti che attualmente incontrano le istituzioni europee - in attesa della riforma dei trattati - per intervenire  con leggi del PE  su questa delicata materia.   Dal titolo del libro sembra che sia l'Europa ad essere sotto critica, ma in realtà sono i 27 paesi che la compongono con i loro egoismi e le loro politiche di protezionismo a non permettere una armonizzazione , su base UE delle politiche fiscali .  Come sai il voto europeo deve essere espresso sempre all'unanimità e questo vanifica e ha vanificato in passato ogni tentativo di intervento.   Comunque lo leggerò con interesse. Un caro saluto. Anna 

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Anna Paschero

iafr...@libero.it

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Feb 15, 2024, 7:51:31 AM2/15/24
to ardep-...@googlegroups.com
Ciao Anna,
non l’ho ancora letto, lo farò al più presto.
Grazie a te.
Cleto
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Inviato da Libero Mail

Guido Grossi

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Feb 15, 2024, 2:11:45 PM2/15/24
to ardep-...@googlegroups.com
qui c'è un film/documentario molto interessante sul cosiddetto "secondo impero britannico"
quello basato sulla finanza, protetta dalla strana legislazione vigente fra la City di Londra e le isole Cayman, Bahamas, Virgin, etc

i famosi paradisi fiscali dove arrivano tutti i soldi "scomodi" del mondo, coperti da ferrei trust, accordi fiduciari e una decisa compiacenza tutta britannica

https://youtu.be/np_ylvc8Zj8?si=PlN9iBH3-n-bR3kT  

anche commentato in Italiano

naturalmente non è l'unico problema e l'Unione Europea ha le sue grosse responsabilità nella mancata armonizzazione
ma se non si risolve questo aspetto, questa potente via di fuga, qualsiasi intervento è destinato a fallire

Gennaro Baccile

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Feb 16, 2024, 2:52:19 AM2/16/24
to ardep-...@googlegroups.com
Concordo con Anna,
L'opacità e complessità del sistema fiscale Italiano ne rende facile la vulnerabilità per chi è professionalmente "attrezzato". 
Risiedo da 10 anni in Lussemburgo  e mi sono fatto la chiara idea che gli dobbiamo molte scuse per averlo classificato "Paradiso" Fiscale.
Piuttosto direi che è un mondo fiscalmente normale: Semplicità e certezze; rapidità accertamenti e composizioni.  Mentre è l'Italia a dover essere classificata "INFERNO" fiscale. E si sa dall'inferno tutti cercano di sfuggire e il sistema del perdono (vedi rottamazioni) fa in modo che pochissimi ci accedono.
Tutta questa complessità rallenta i flussi in Entrata per l'Erario, sbilancia l'equilibrio dei conti, vanifica le promesse di stabilizzazione, abbassa la reputazione Paese, aumenta o tiene troppo alto  lo Spread e così la ruota continua a girare nel senso contrario al virtuosismo.
g.b.


Anna Paschero

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Feb 16, 2024, 4:51:45 AM2/16/24
to ardep-...@googlegroups.com
Caro Gennaro ti invito a leggere l'articolo di Rocco di oggi che avvalora i tuoi giudizi sul sistema fiscale italiano. Ti invio anche la circolare dell'Agenzia delle Entrate del 6 febbraio scorso, che conferma quanto Rocco ha scritto. Un caro saluto.



--
Anna Paschero
Circolare_n_2_del_06_02_2024.AGEN.pdf

Gian Cesare Romagnoli

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Feb 16, 2024, 7:11:35 AM2/16/24
to ardep-...@googlegroups.com

Concordo con i commenti fatti, ma tutti sappiamo quanto il recupero dell’evasione dipenda anche dall’orientamento politico dell’Amministrazione. Al momento, Ruffini, grand commis dell’AE, sta recuperando di più. Certo, non basta.

GC

 

Da: ardep-...@googlegroups.com <ardep-...@googlegroups.com> Per conto di Gennaro Baccile
Inviato: venerdì 16 febbraio 2024 08:52
A: ardep-...@googlegroups.com
Oggetto: Re: Re: [ARDeP] “Europa parassita”, l’ultimo libro di Angelo Mincuzzi (Chiarelettere)

Rocco Artifoni

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Feb 16, 2024, 8:13:54 AM2/16/24
to ardep-...@googlegroups.com
Anzitutto ringrazio tutti/e per la partecipazione al confronto: l'ARDeP è anche questo!
Visto che Anna ha citato il mio ultimo articolo, per chi volesse leggerlo segnalo il link (sul sito ARDeP):
ciao
Rocco

n.pag...@stint.it

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Feb 18, 2024, 5:26:43 PM2/18/24
to ardep-...@googlegroups.com, n.paglietti

Caro Rocco,

pur talvolta dissentendo, apprezzo sempre i tuoi articoli per il rigore scientifico.  Questa volta, pur non avendo particolarmente apprezzato la riformina che ha eliminato un’aliquota (però ogni semplificazione porta risparmi, e mi fido dell’analisi tecnica di Maurizio Leo che è riconosciuto da un piano bipartisan come uno dei massimi esperti del settore), mi sembra che l’analisi percentuale dimostri esattamente il contrario di ciò che sostieni.

 

Anche volendo usare la tua semplificazione sul piano matematico, per chi ha un reddito di 28K, c’è una riduzione IRPEF di circa l’1%.  Per chi ha un reddito di 50K, c’è una più modesta riduzione dello 0,50%.  Sopra i 50K, non c’è riduzione.  Per i quattro gatti sopra 240K, non rileva lo sconticino perché tanto giustamente sostengono il sistema (anche se non ho trovato il riferimento nella circolare opportunamente allegata da Anna, da rigorosa tecnica dell’ARDEP).  Insomma, poca roba perché è più una semplificazione che altro, ma sempre nell’ottica di questo Governo di aiutare i redditi medio bassi.

 

Sai che la penso in maniera diversa sul piano politico, e quindi di certo intervengo solo a tutela della scientificità dell’ARDEP, ma diamo a Cesare quello che è di Cesare, e “dilettanti allo sbaraglio” e “riforma irrazionale” mi sembrano giudizi poco pacati e poco consueti per un Presidente equilibrato come te.  Ero ad una cena con il Segretario UIL Pierpaolo Bombardieri, che ha sostenuto come la politica dei 100 euro del Governo Meloni (sconto fiscale del 7% sotto i 25K e del 6% sotto i 35K) sia stata altrettanto efficace per i redditi bassi dei 100 euro di Renzi.  Insomma, sono soldi che a fine mese vanno inseriti nel sistema, ma invece di gettarli come helicopter money a caso, sia i Keynesiani che gli economisti della Scuola di Chicago convengono che dare 100 euro a chi non li risparmierà a fine mese ha una finalità etica ed economica di caratura superiore.

 

Però, sempre cercando di riportare l’ARDEP alla riduzione del debito e di mantenere un valore scientifico asettico dalle rispettive idee politiche, mi rimetto alla superiore scienza del Prof. Romagnoli, chiedendo a lui la cortesia di “un’interpretazione autentica” della norma!

 

In amicizia, ti ringrazio sempre per quello che fai per tutti noi dell’ARDEP.

 

Buona domenica.

 

Nicola

 

 

Avv. Nicola A. Paglietti

Presidente Onorario dell’ARDEP

 

Partner

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Palazzo Carrassi del Villar

 

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Da: ardep-...@googlegroups.com <ardep-...@googlegroups.com> Per conto di Rocco Artifoni
Inviato: venerdì 16 febbraio 2024 14:14


A: ardep-...@googlegroups.com
Oggetto: Re: Re: [ARDeP] “Europa parassita”, l’ultimo libro di Angelo Mincuzzi (Chiarelettere)

 

Anzitutto ringrazio tutti/e per la partecipazione al confronto: l'ARDeP è anche questo!

image003.png

Gian Cesare Romagnoli

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Feb 19, 2024, 7:01:53 AM2/19/24
to ardep-...@googlegroups.com

Cari Tutti/e,

ringrazio Nicola che mi propone arbiter della disputa cordiale sulla riduzione delle aliquote.

Vi do le mie opinioni per punti:

  • Questa  misura di politica fiscale, che da luogo a un miglioramento paretiano “forte”, aumenta il benessere dei contribuenti coinvolti secondo tutte le principali funzioni del benessere (Bentham, Harsanyi, Bernoulli-Nash, Bergson-Samuelson) ad eccezione di quella di Rawls (quella implicita nel giudizio negativo di Rocco);
  • Non è una misura irragionevole, per quanto riguarda l’acquisizione del consenso, in quanto premia, anche se marginalmente, lo scaglione più numeroso (circa 7 milioni di contribuenti), mentre l’eventuale premio ai contribuenti con reddito inferiore è quella meno utile, a questo riguardo, a causa del Paradosso di Buchanan;
  • In conclusione, Maurizio Leo non è un “dilettante allo sbaraglio”.

Un caro saluto a tutti,

GC

 

 

 

Da: ardep-...@googlegroups.com <ardep-...@googlegroups.com> Per conto di n.pag...@stint.it
Inviato: domenica 18 febbraio 2024 23:27
A: ardep-...@googlegroups.com
Cc: 'n.paglietti' <n.pag...@stint.it>
Oggetto: [ARDeP] La riduzione di un'aliquota IRPEF: cui prodest? Al Prof. Romagnoli l'ardua sentenza!

 

Caro Rocco,

pur talvolta dissentendo, apprezzo sempre i tuoi articoli per il rigore scientifico.  Questa volta, pur non avendo particolarmente apprezzato la riformina che ha eliminato un’aliquota (però ogni semplificazione porta risparmi, e mi fido dell’analisi tecnica di Maurizio Leo che è riconosciuto da un piano bipartisan come uno dei massimi esperti del settore), mi sembra che l’analisi percentuale dimostri esattamente il contrario di ciò che sostieni.

 

Anche volendo usare la tua semplificazione sul piano matematico, per chi ha un reddito di 28K, c’è una riduzione IRPEF di circa l’1%.  Per chi ha un reddito di 50K, c’è una più modesta riduzione dello 0,50%.  Sopra i 50K, non c’è riduzione.  Per i quattro gatti sopra 240K, non rileva lo sconticino perché tanto giustamente sostengono il sistema (anche se non ho trovato il riferimento nella circolare opportunamente allegata da Anna, da rigorosa tecnica dell’ARDEP).  Insomma, poca roba perché è più una semplificazione che altro, ma sempre nell’ottica di questo Governo di aiutare i redditi medio bassi.

 

Sai che la penso in maniera diversa sul piano politico, e quindi di certo intervengo solo a tutela della scientificità dell’ARDEP, ma diamo a Cesare quello che è di Cesare, e “dilettanti allo sbaraglio” e “riforma irrazionale” mi sembrano giudizi poco pacati e poco consueti per un Presidente equilibrato come te.  Ero ad una cena con il Segretario UIL Pierpaolo Bombardieri, che ha sostenuto come la politica dei 100 euro del Governo Meloni (sconto fiscale del 7% sotto i 25K e del 6% sotto i 35K) sia stata altrettanto efficace per i redditi bassi dei 100 euro di Renzi.  Insomma, sono soldi che a fine mese vanno inseriti nel sistema, ma invece di gettarli come helicopter money a caso, sia i Keynesiani che gli economisti della Scuola di Chicago convengono che dare 100 euro a chi non li risparmierà a fine mese ha una finalità etica ed economica di caratura superiore.

 

Però, sempre cercando di riportare l’ARDEP alla riduzione del debito e di mantenere un valore scientifico asettico dalle rispettive idee politiche, mi rimetto alla superiore scienza del Prof. Romagnoli, chiedendo a lui la cortesia di “un’interpretazione autentica” della norma!

 

In amicizia, ti ringrazio sempre per quello che fai per tutti noi dell’ARDEP.

 

Buona domenica.

 

Nicola

 

 

Avv. Nicola A. Paglietti

Presidente Onorario dell’ARDEP

 

Partner

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Anna Paschero

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Feb 19, 2024, 3:01:00 PM2/19/24
to ardep-...@googlegroups.com
Secondo l'ultima informazione di Bankitalia il debito pubblico italiano - secondo al mondo dopo quello del Giappone -  valeva a fine  dicembre 2.863 miliardi di euro .  In quel mese l'incremento è stato di 8 miliardi di Euro  e dall'inizio del 2024 l'incremento, ad oggi,  è  di 105 miliardi di Euro.    Le disuguaglianze, madri della povertà che avanza nel nostro bel paese continuano ad aumentare; i servizi essenziali , costituzionalmente garantiti come la sanità, sono nel più completo sfacelo e chi non ce la fa rinuncia a curarsi. Guardate il bilancio dello Stato del 2024 per rendervi conto della riduzione di risorse ai servizi pubblici e dell'aumento di risorse a private in questo fondamentale settore. In questo quadro sconfortante qualcuno di questo sciagurato Governo  - Salvini  e la cricca Verdini - vuole fare un ponte sospeso tra Messina e Villa San Giovanni che costerà  14 miliardi di soldi pubblici (anche quelli del PNRR sono soldi pubblici perchè non piovono dal cielo ma arrivano dalle tasche di chi paga le tasse).   La riforma fiscale "rivoluzionaria" a detta della Presidente del Consiglio aumenta le disuguaglianze  perchè i vantaggi economici - veramente esigui se rapportati allo sforzo finanziario tutto proveniente  dal debito pubblico - vanno non a chi ne avrebbe più bisogno ma ad una classe di contribuenti (è vero è la più numerosa!) che potrebbe anche fare a meno di 21,6 cent. d Euro in più al mese. Per non parlare dei contribuenti che arrivano alla soglia dei 240.000 Euro!    Penso che Rocco abbia fatto molto bene a scrivere il suo articolo e a usare le espressioni che etichettano, a mio giudizio, i principali protagonisti di queste scelte nel modo giusto.   Non si tratta di essere più o meno moderati, ma di dire le cose come stanno perchè questa martellante propaganda di chi ci governa sta cominciando a infastidire anche i moderati  come me, come Rocco e forse come tante altre persone per bene che cominciano a reagire a questo modus vivendi.   Ho mandato l'articolo di Rocco ad alcuni parlamentari  e dai loro commenti ho capito che anche loro non avevano completamente  chiare le conseguenze di una riforma come quella che si appresta ad entrare in vigore.  Le riforme si fanno e si disfano anche e questo non mi preoccupa più di tanto.  Ciò che preoccupa di più è che stiamo scendendo una china che sarà molto difficile poter risalire, non solo in senso economico ma soprattutto in materia di diritti.   Difendiamo almeno la libertà di dire quello che pensiamo!    A Rocco, Nicola, Gian Cesare e a tutti gli ardeppini con affetto. Anna 
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