“Combattenti di Salò come i partigiani” Il Pdl propone la parificazione

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Oreste

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May 31, 2011, 6:31:38 PM5/31/11
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“Combattenti di Salò come i partigiani” Il Pdl propone la
parificazione

Secondo la proposta di legge in commissione Difesa della Camera dal
deputato Gregorio Fontana, le associazioni di ex repubblichini
potrebbero ricevere contributi statali come l'Anpi Repubblichini e
partigiani la stessa cosa? A questo punta una proposta di legge del
Pdl. Così le Associazioni degli ex combattenti della Repubblica
sociale di Salò potrebbero avere lo stesso riconoscimento dell’Anpi e
delle altre associazioni ex combattentistiche, ricevendo anche
contributi statali. Ma con le opposizioni è scontro.

La proposta di legge, che ha in Gregorio Fontana il primo firmatario e
dovrà essere votata dalla commissione Difesa della Camera, nasce dalla
necessità di dotare le associazioni ex combattentistiche di una
personalità giuridica, visto che tra l’altro ricevono dei fondi dal
ministero della Difesa (tra il 2009 e il 2011 hanno ricevuto 1,5
milioni annui complessivamente).

Il provvedimento stabilisce i requisiti perché queste associazioni
ricevano il riconoscimento di Associazioni di interesse delle Forze
Armate. Ma l’elemento deflagrante è l’apertura al riconoscimento delle
associazioni dei combattenti di Salò. Il testo prevede infatti che
possano essere riconosciute dal ministero tutte le associazioni di ex
“belligeranti”, senza limitazioni di sorta.

Il braccio di ferro si è protratto nelle scorse sedute della
commissione Difesa, allorché gli emendamenti delle opposizioni che
correggevano questi elementi sono stati tutti bocciati. Per bloccare
l’iter il Pd ha presentato oggi una propria proposta, a prima firma
Antonello Giacomelli, che è stato abbinato al testo Fontana.

Questa proposta di legge prevede il riconoscimento solo per le
associazioni di quanti sono stati “legittimamente belligeranti”, il
che escluderebbe i reduci della Repubblica sociale. Inoltre le
associazioni sono sotto l’Alto patronato della Presidenza della
Repubblica, per “sottrarle alla maggioranza di turno”.

“Capisco che qualcuno possa dire – commenta Giacomelli – che
l’omissione della dicitura ‘legittimamente belligeranti’ sia solo una
dimenticanza, ma ultimamente queste coincidenze si moltiplicano: solo
poche settimane fa era stata presentata proprio dal Pdl una proposta
che abrogava il divieto di ricostituire il Partito fascista, ed oggi
si strizza l’occhiolino ai reduci di Salò. Alla vigilia del 2 giugno è
meglio mettere dei punti fermi”.


tratto da:
http://tinyurl.com/3omgg7m
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