italo.m...@polito.it
unread,Apr 30, 2009, 3:03:54 AM4/30/09Sign in to reply to author
Sign in to forward
You do not have permission to delete messages in this group
Either email addresses are anonymous for this group or you need the view member email addresses permission to view the original message
to Allievi ITIS Luigi Casale Torino 1970-74
<<ogni mattina si ritrovavano per la citta' venticinque e trenta morti
di fame sopra i lettami nelle strade. Li poveri non avevano effigie
alcuna. ..... Si vede quasi ognuno ridutto a magrezza sformata a guisa
di mumie, si' che la pelle parla, sostenuta dall'ossa con pochissima
carne. E va dove vuoi, che non s'incontrano per le strade se non
tristezza, malinconia, debilita', mestizia, miseria e morte>> (G.B.
Segni, Trattato sopra la carestia e fame, Bologna 1602)
<< Lu paise nosciu se chiama poverta', a du se balla lu ballu de la
fame>> (canto dei cafoni salentini)
E noi, eredi (in gran parte) d'un popolo che era miserabile ed
affamato, abbiamo vissuto l'epoca dell'abbondanza. Di cio' rendiamo
grazie ai nostri padri e nonni che lottarono in nome di idee oggi dai
piu' dimenticate o addirittura rinnegate.
Buon primo maggio a tutti voi.
Italo