Fwd: Libera informazione

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John D'Orazio

unread,
Apr 23, 2008, 3:41:21 PM4/23/08
to Agorà Giovani
Inoltro questo messaggio di Max di Santa Galla:

---------- Forwarded message ----------
From: macs@banana_republic <macs.m...@gmail.com>
Date: 23-apr-2008 17.07
Subject: Libera informazione
To:

Ciao a tutti!
 
innanzitutto mi scuso per l'intrusione, ma certe cose non riesco a tenermele, sono fatto così!
 
Non voglio parlare di politica, ma di libera informazione, della sua trasparenza, indipendenza e pluralità. Se non ti interessa, puoi tranquillamente cestinare questa mail, altrimenti continua a leggere!
 
Il 25 aprile l'Italia ricorda la liberazione dal nazifascismo, 63 anni fa.
 
Oggi, è la libertà di informazione a non poter fare sconti.
 
Il prossimo 25 aprile (venerdì!) verranno raccolte le firme per tre referenda per una libera informazione in un libero Stato: abolizione dell'ordine dei giornalisti (voluto da Mussolini per controllare il consenso e zittire il dissenso), cancellazione del finanziamento pubblico all'editoria (un miliardo di euro all'anno..), abolizione della legge Gasparri e del duopolio RAI-Mediaset (tra poco Mediaset-Mediaset).
In 400 città italiane si raccoglieranno le firme, in decine di città straniere si farà informazione sul controllo dei media in Italia.
 
Non vi sto dicendo di andare a firmare, ma vi sto chiedendo di informarvi e poi prendere una decisione informata in merito.
 
Trovate tutte le informazioni su www.beppegrillo.it; chiaramente i media non ne fanno menzione, se non per dileggiare l'iniziativa (eppure il referendum ad iniziativa popolare è previsto dalla Costituzione, non è antipolitico, è costituzionalmente legittimo e auspicabile!). Chissà perchè..
 
Secondo la Freedom House, la casa delle Libertà (quella vera!!) l'Italia "gode" di un regime di informazione "parzialmente libero" e si colloca al 79esimo (!!!) posto nella classifica mondiale per la stampa libera (dati del 2006, ma non mi pare che ad oggi la situazione sia migliore http://www.freedomhouse.org/template.cfm?page=271&year=2006).
 
Vi ho scritto questa mail perchè credo che un'informazione libera sia il presupposto indispensabile per delle istituzioni sane. Separare il potere politico dal "quarto potere", quello mediatico, è decisivo per una vera democrazia.
 
Altrimenti rischiamo di precipitare in una specie di Repubblica delle Banane, dove chi controlla l'informazione, chi controlla televisioni e giornali, può vincere le elezioni e diventare presidente del Consiglio pur non essendo una persona adeguata a guidare una moderna democrazia occidentale e pur non avendo un programma concreto.
 
 
Grazie per aver letto fin qui!
Macs.


--
don John D'Orazio
Vicario Parrocchiale San Lino
Via Cardinal Garampi, 60     00167 Roma
tel. 06-6274622 cell. 333/2545447

simone lettieri

unread,
Apr 23, 2008, 7:33:49 PM4/23/08
to agorag...@googlegroups.com
Ciao Max.
 
Partendo dal presupposto che su un paio di referndum sono d'accordo con l'amico beppe:), non sono d'accordo sulla tua analisi.
Ormai c'è una certa allergia ai tentativi di demonizzare SOLO Berlusconi e Mediaset.
Per più di una ragione.
La prima: significa che i milioni di italiani che hanno votato berlusconi sono dementi, e si lasciano influenzare; gli altri no.
Uno dei motivi della sconfitta della sx.
Secondo: la sinistra negli ultimi 14 anni, dalll'avvento di berlusconi, ne ha governati 7, tempo più che sufficiente per risolvere il conflitto di interessi.già questo mi sembra indicativo delle connivenze che ci sono tra le due parti politiche, diciamo tra tutto il sistema politico.
In questa campagna elettorale mi sembra che gli unici che si possano lamentare per la poca visibilità siano La Destra e La Sinistra Arcobaleno, non la Pdl, non il PD.
Terzo: un pò di spirito d'osservazione: a parte le varie strizzate d'occhio tra berlusconi e veltroni prima della campagna elettorale, ci sono delle situazioni molto poco chiare:
Costanzo, direttore del canale di punta di Mediaset, canale 5,e uno degli uomini più potenti, se non il più potente a livello di comunicazione, è stato assessore alla cultura nelle giunte comunali di roma.
E' grande amico di Veltroni, per loro stessa ammissione(tanto da frequentare casa Veltroni più volte), ed è "sotto " Berlusconi....credo che qui la proprietà transitiva si possa applicare.
Quarto: al di là di chi ha costruito la propria fama e reddito sulla demonizzazione di Berlusconi(Travaglio uber alles), tutti quelli che amano la sinistra, e i migliori analisti politici, convergono nell'affermare che la sconfitta non è dovuta a uno squilibrio nella campagna elettorale, ma allo sradicamento della sinistra dal territorio; il processo inverso a quello attuato al nord dalla lega.
Il Pd è rimasto ancorato al politically correct, a belle e buone idee che al proprio elettorato di base non interessavano più, perchè le URGENZE sono altre: LAVORO , REDDITO , SICUREZZA.Soprattutto le prime due mi sembrano Urgenze urgentissime.La terza forse un pò più demagogica.
Sull'informazione: chi sono gli informatori della freedom house?è un organo dell'onu?non lo so, se lo fosse , ti ricordo che l'onu ha un potere talmente ridicolo da aver permesso agli stati uniti una guerra in iraq nonostante una risoluzione contraria.Se non lo fosse, bisognerebbe vedere in ogni caso chi sono i vertici della freedom house.
Non è che tutto quello che è straniero è migliore.
Anche perchè bisognerebbe allora considerare nella mancanza di informazione il problema dei giornali quotidiani: prova a documentarti sulle proprietà , dal Corriere della Sera , a Repubblica ,  al Messaggero, e via via i quotidiani più letti.
Lì il forte squilibrio pende sopratutto da una parte, che non è la destra.
Parlo di numeri, dei giornali più diffusi.
 
Sull'abolizione del finanziamento all'editoria: in parte sono d'accordo, giornali come Liberazione e Il Manifesto prendono un milione di euro per 10000 copie giornaliere.
Il mensile dove scrivo ne fa 20000 per due municipi.Senza finanziamenti se non gli sponsor.
Sintetizzando, opinione personale:
è vero che berlusconi ha un potere che non dovrebbe avere in una democrazia sana; non è vero che ha vinto le elezioni grazie alle tv; è vero che buona parte del sistema politico "centrale"-Pdl, Pd- mira all'autoconservazione del potere: non in tutto il suo personale, fortunatamente, ma nei vertici.
E una piccola aggiunta: insieme ai giornalisti, giù anche l'ordine dei notai, dei farmacisti, degli avvocati e in parte anche quello dei tassisti.
Anche questo farebbe bene alla democrazia.
Ma ogni Nazione fa storia a sè.
 

John D'Orazio <donjoh...@gmail.com> ha scritto:

Tante idee per la salvaguardia del pianeta su
Yahoo! for good.

Alessio De Rubeis

unread,
Apr 20, 2009, 5:20:30 AM4/20/09
to agorag...@googlegroups.com
Buongiorno,
in allegato la locandina dello spettacolo che "i giovani di Santa Galla" metteranno in scena il prossimo finesettimana e il cui ricavato sarà totalmente devoluto in beneficenza.
 
Il titolo della commedia è: ATTENTO ALLA CIOCCOLATA, CALLAGHAN!
 
Le date sono:
Venerdì 24 Aprile ore 21:00
Sabato 25 Aprile ore 21:00
Domenica 26 Aprile ore 18:00
 
Il costo del biglietto è di 5,00 €
 
Accorrete numerosi e fateci pubblicità!
 
Buon tutto a tutti
 
Alessio
Attento_alla_Cioccolata_Callaghan_Small.pdf
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