riepilogo anno passato: crisi economica

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don John

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Jan 1, 2009, 8:37:46 AM1/1/09
to Agorà Giovani, darioil...@hotmail.it
Ebbene abbiamo lasciato alle spalle un anno e entriamo in un anno
nuovo. Guardando al anno passato possiamo pensare agli avvenimenti e
le situazioni storiche - sociali che lo hanno segnato. Penso per
esempio al discorso della "crisi economica" di cui si parla tanto. E
mi chiedo, qual'è la vera portata di questa crisi economica? Da dove è
partito il discorso della crisi economica? Chi è che risente
maggiormente di questa crisi? Chi è o che cosa stabilisce che c'è
crisi? C'è crisi a certi livelli della società o a tutti i livelli?

Io non è che mi sono informato tantissimo al riguardo, anche perché
sono abituato a uno stile di non preoccupazione per i problemi
economici personali ma piuttosto di fiducia e prudenza e anche
sacrificio quando necessario...

Ma mi chiedo, c'è vera crisi? Qual'è la definizione di crisi? E' una
messa in scena? C'è forse crisi per il governo degli Stati Uniti che
ha i suoi debiti che non è riuscito a pagare, c'è forse crisi per
alcune banche che hanno investito dei soldi che poi non hanno fruttato
nella maniera che hanno previsto... E poi di conseguenza, annunciando
una crisi a questo livello, tutti cominciano ad approfittarsi del
discorso e a gridare "crisi"?

Allora sono anch'io in crisi economica, non posso permettermi al
momento un viaggio in aereo o un computer portatile o un
videoregistratore, vorrei comprare altri libri e non me lo posso
permettere per ora... Allora io ci ho la crisi economica perché i
soldi non bastano mai...

Ma si può dire che questa è crisi? Oppure è la vita reale in cui non
posso pretendere di avere tutto e subito? Questa è una mentalità che
segna la cultura del nostro tempo, il tutto e subito, e non posso
pretendere di avere tutto quello che desidero avere senza impegno e
sacrificio. Il sogno dell'infanzia è che i soldi crescono sugli
alberi, e invece si impara poi che non è così. I soldi non sono
facili, e non sono la cosa più importante della vita. Posso vivere
benissimo anche senza il viaggio in aereo, posso volere bene alle
persone anche se non ho un videoregistratore per registrare i momenti
vissuti insieme.

Parlo con esempi inventati, teorici, ognuno si trova con i beni che ha
e i beni che non ha e che non si può permettere. Ma si può per questo
parlare di crisi economica?

Maurizio

unread,
Jan 2, 2009, 6:53:45 AM1/2/09
to Agorà Giovani
Don John sicuramente hai ragione su tutto perché basta guardare come
giocano i bambini africani che non hanno nulla e mangiano forse 3
volte a settimana, ma di questo le banche non se ne preoccupano.
C'è la malaria e il colera che si diffonde nella parte più povera del
mondo, perché non possono bere acqua potabile, quando noi invece la
facciamo scorrere dal rubinetto perchè è "calda", ma di questo il
sistema economico mondiale non se ne preoccupa.
Quindi come vedi Don John i problemi della vita sono da considerarsi
sempre in modo soggettivo.
Nei giorni passati poco prima di Natale sono andato a fare il promoter
hi-fi in un centro commerciale, di gente ce ne era di meno è vero, ma
comprava con più facilità naturalmente prodotti economicamente di
media qualità.
Per fare un altro esempio, con le mie lezioni di chitarra ho
stabilizzato il prezzo da almeno 5 anni a prescindere da come va
l'economia generale e questa scelta mi sta premiando perché sono alla
portata di tutti e il corso di chitarra si rivela una spesa
sopportabile anche per lunghi periodi per le famiglie dei miei
allievi.
Non ho voluto fare l'ingordo e adesso mi trovo meglio di altri,
insomma se tutti imparassero ad essere più modesti nella ricerca del
guadagno e a gestire la propria ambizione in funzione del rispetto per
il prossimo, secondo me l'economia andrebbe sicuramente meglio.
Invece siamo in una società che finora ha sempre premiato l'ingordigia
e per ovvi motivi ora se ne pagano le conseguenze, quindi ciò che
stiamo attraversando adesso non è "la crisi", ma la giusta punizione
per una società che per anni ha pensato solo in modo individuale,
senza il rispetto per il prossimo.
Se non invertiamo rotta le cose potrebbero andar peggio, possiamo solo
pregare Dio che parli al cuore di chi gestisce certi meccanismi
politici ed economici a tutti i livelli, così che magari pian piano
cambi il modo di gestire determinate risorse e sistemi politico-
economici.
Anche noi possiamo far tanto, pregando Dio che ci faccia dire le
parole giuste a chi abbiamo vicino, così da far partire il
miglioramento della società da ognuno di noi.
Si sa che l'unione di tanti singoli poi forma una realtà umana capace
di influenzare qualsiasi realtà sociale.
A questo punto non dobbiamo far altro che pregare che Dio ci parli e
che ci faccia suo strumento, il resto sarà una conseguenza (positiva
naturalmente).
Ciao a tutti e tanti auguri
by
Maurizio
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