Fwd: [hyperlink] Fwd: Report di Coordinamento Nazionale del 10 gennaio 2024

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Oggetto: [hyperlink] Fwd: Report di Coordinamento Nazionale del 10 gennaio 2024
Data: Wed, 17 Jan 2024 20:25:30 +0100
Mittente: Davide Migliorino (via hyperlink Mailing List) <hype...@lists.riseup.net>
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Ciao a tutt*.

Di seguito e in allegato il report di Coordinamento Nazionale dello scorso 10 gennaio 2024.

Davide

Report Riunione Coordinamento Nazionale

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

10 Gennaio 2024


Presenti: Comitato Milanese Acqua Pubblica, Comitato Acqua Pubblica Torino, Comitato Acqua Pubblica Ferrara, Coordinamento Regionale Acqua Bene Comune Emilia Romagna, Comitato Acqua Pubblica Varese, Comitato Acqua Pubblica Napoli, Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, Comitato Acqua Pubblica Rieti, Gruppo Internazionale, Comitato "Non ce la beviamo" – Viterbo, Comitato Sannita Acqua Bene Comune


O.d.G

10 gennaio 2024 (ore 21.00 – 23.00)


  1. aggiornamento sulle vertenze territoriali e sui percorsi nazionali;

  2. definizione organizzazione assemblea nazionale;

  3. varie ed eventuali


Come nel precedente coordinamento i primi due punti all'o.d.g. sono andati di pari passo all'interno della discussione per la definizione dell'Assemblea Nazionale nei vari interventi, durante i quali, si è trovata una possibile convergenza nella date del prossimo sabato 16 e domenica 17 marzo a Napoli e in una prima macrostruttura così come proposto nel nostro ultimo incontro:


  • RISORSA ACQUA DENTRO CAMBIAMENTO CLIMATICO (SICCITA', ALLUVIONI)


  • BENI COMUNI – PRIVATIZZAZIONI


  • QUADRO INTERNAZIONALE


Le date proposte avranno conferma da parte del coordinamento e dei comitati campani che, seppur provenienti da un periodo intenso di mobilitazioni / iniziative, si ritroveranno a breve e comunicheranno la conferma o meno del luogo dove si intende convocare la nostra assise.

In tutti gli interventi pervenuti durante la riunione è stata sottolineata l'importanza perché l'assemblea nazionale si debba tenere a Napoli in questo momento: la privatizzazione delle fonti da parte della Regione, il serio rischio di privatizzazione dell'acqua nei comuni dell'area nord di Napoli, la necessità di tenere alta l'attenzione nei confronti di ABC Napoli e sulla gestione dell'acqua in tutto il sud Italia, non possono che portarci a mettere in campo una nostra forte presenza nel comune partenopeo alla quale deve contribuire quindi il maggior numero di rappresentanti di comitati territoriali del meridione del nostro Paese.

Tenendo quindi ben presente questa nostra “vertenza territoriale” durante l'appuntamento proposto a Marzo avremo modo di discutere (con relatrici / relatori da individuare e da invitare in presenza o in collegamento) anche di altri argomenti da noi sempre ben tenuti in considerazione come:

  • Acqua e cambiamenti climatici: a questo proposito il comitato di Benevento si sta già muovendo in tal senso appoggiando la proposta di raccolta firme promossa dal un gruppo locale chiamato RIGENERA il quale ha depositato in Regione Campania un testo di proposta di legge di iniziativa popolare che prevede, oltre a provvedimenti per contrastare i cambiamenti climatici, anche la gestione pubblica dell'acqua.

In Emilia Romagna la rete di emergenza climatica e ambientale sta pensando di programmare un convegno, per i prossimi 17 e 18 febbraio, per la messa in discussione del modello emiliano non solo dal punto di vista ambientale ma anche sotto il profilo economico e sociale


  • Beni comuni e privatizzazioni: a Torino sono state consegnate oltre 2000 firme della proposta di delibera di iniziativa popolare per il mantenimento della “natura pubblica” di SMAT S.p.a. e contro lo spreco idrico del gestore, prevedendone la sua discussione tra un mese un mese e mezzo e, contestualmente, sono stati avviati degli approfondimenti sul testo di legge sulla concorrenza e sul suo divieto di una gestione attraverso un'azienda speciale, cercando proposte di medio periodo come, per esempio, modifiche statutarie per mantenere in azienda gli utili.

In merito all'appello lanciato nella nostra mailing list sulla scadenza / rinnovo delle concessioni, dopo le dovute modifiche avanzate, occorre pubblicarne il testo in modo tale da poter eventualmente stimolare qualche comitato locale a fare le opportune verifiche in casa propria e stimolare di conseguenza le rispettive amministrazioni locali che, più in generale, risultano essere sempre più espropriate (anche per la loro complicità) dei propri poteri decisionali (e delle possibilità / volontà di partecipazione delle comunità da loro amministrate) da parte del Governo nazionale (es. in Emilia Romagna da ormai un anno e mezzo sono state depositate le firme raccolte su 4 proposte di legge di iniziativa regionale da una coalizione di realtà territoriali molto larga e non si è ancora avviata la discussione sui testi proposti). A Torino si sta pensando di organizzare un convegno su tal argomento.

A Milano per il prossimo 22 marzo, giornata mondiale dell'acqua, si sta pensando ad un'iniziativa all'aperto, alla Darsena dove, con un momento di cultura (con la presenza di attori e musicisti) si cercherà di coagulare un po' di interesse su questo tema. E' inoltre in programma un convegno sui temi acqua-consumo di suolo-speculazione edilizia in quanto si sta vendendo a conoscenza di molte concessioni edilizie non in regola.

Tratteremo inoltre il tema della riforma dell'autonomia differenziata che, se assunta dalla nostra legislazione, rischierebbe di ampliare le disuguaglianze sociali, già molto marcate nel nostro Paese, anche in ottica gestione dell'acqua e più in generale dei beni comuni.


  • Quadro internazionale : seppur la nostra legislazione nazionale ormai neghi la gestione dei servizi pubblici a rete attraverso l'azienda speciale, come quello idrico, in Europa è ancora possibile fare ciò e, sulla scorta delle ri-pubblicizzazioni della gestione dell'acqua a Bordeaux e Lione, è nostra intenzione non demordere nel proporre questa forma gestionale (veramente) pubblica. Cercheremo quindi di invitare relatori che argomentino su queste due ri-pubblicizzazioni europee mentre, nel contempo, il prof. Alberto Lucarelli sta valutando se e come rivolgersi alla corte europea dei diritti umani per questo diniego legislativo da parte del Governo del nostro Paese. Si cercherà inoltre di focalizzare anche il tema acqua-guerra tremendamente ancora attuale.


Padre Alex ci informa che ha incontrato, per ragioni non legate all'acqua, la segretaria del PD la quale si è dimostrata molto impreparata sul tema acqua ma comunque disposta ad incontrare il Forum per un suo confronto con noi (è del 12 gennaio la notizia che l'incontro è fissato per il prossimo 18 gennaio ore 13:30 c/o la sede del PD a Roma).

Viene introdotto da Erica il tema dell'inquinamento dell'acqua da PFAS. Una questione ultimamente sollevata da Greenpeace che, secondo noi, ha avuto un approccio non proprio logico in quanto nel sollevare il problema non propone una possibile via d'uscita, con il pericolo di causare il fatto che la gente, preoccupata da questo inquinamento (1.600 siti inquinati nel nostro Paese) preferisca approvvigionarsi di acqua minerale, disdegnando quella naturale.

Bisogna quindi capire come va affrontato il problema e, se reputassimo di intervenire sul tema, dobbiamo fare in modo di mobilitare le persone perché si incominci a proporre lo stop alla produzione di PFAS e, nel contempo, pretendendo che vengano indicati i limiti di  PFAS di molto inferiori a quelli previsti dalla legge. Se riterremo di mobilitarci in tal senso occorre riallacciare i rapporti con altre associazioni ambientaliste e movimenti che stanno trattando già la questione (come quelli vicentini e comunque quelli presenti nel Veneto) per affrontare insieme la questione (acqua pubblica ma non inquinata). Non solo denuncia ma anche di azione quindi, verificando se è ancora in essere anche la presenza di due testi di legge in Parlamento su questi argomenti. Il tema della qualità dell'acqua pulita (oltre che pubblica) deve essere visto come una grande battaglia da intraprendere non solo per una questione ambientale ma anche per una questione di eguaglianza sociale.

La prossima riunione di coordinamento nazionale si svolgerà on-line il prossimo LUNEDI' 12 FEBBRAIO alle ore 21.00 per strutturare meglio le tre sessioni che costituiranno l'assemblea nazionale, confidando che per quella data arrivi anche la conferma definitiva che si possa tenere a Napoli.

Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

HYPERLINK - Lista per la costituzione del Forum Italiano sull'ACQUA

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