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Sent: Wednesday, December 23, 2015 5:16 PM
Subject: [hyperlink] FW: [acquapubblicaabruzzo] I: RIUNIONE
NAZIONALE DEVASTAZIONE E SACCHEGGIO
VERSO UNA
CAMPAGNA NAZIONALE PER I DIRITTI SOCIALI E DELL’AMBIENTE E CONTRO LA
DEVASTAZIONE E SACCHEGGIO - DA UNA STAGIONE REFERENDARIA SOCIALE
ALL'AUTOFORMAZIONE
LA RIUNIONE E' APERTA AI COMITATI, MOVIMENTI E
ASSOCIAZIONI INTERESSATI A PARTCIPARE ALLA
CAMPAGNA! Domenica 17 gennaio alle ore 10:00 a Termoli è convocata una
riunione sui seguenti temi: ORDINE DEL GIORNO-10:00-11:00: presentazione sito Internet e pagina facebook della
campagna per i diritti ambientali e sociali e contro la
devastazione e saccheggio dei territori.-11:00-13:00: presentazione,
discussione e decisione sul possibile quesito referendario "Trivelle zero"
nell'ambito dei referendum "sociali" - raccolta firme nella primavera
2016.-13:00-14:00: pausa
pranzo-14:00-15:30:
organizzazione della campagna nazionale con gli artisti-15:30-17:00: organizzazione della
campagna nazionale di auto-formazione Nell'assemblea
del 24 maggio a Pescara si era deciso di avviare un confronto con le altre
realtà italiane per un'eventuale percorso comune che portasse ad una campagna
referendaria "sociale" sui temi di scuola, lavoro,
ambiente e beni comuni.Successivamente il 4 ottobre, nell'assemblea di Ancona, abbiamo
condiviso l'idea che quello referendario, seppur importante, non è l'unico
strumento per portare avanti le lotte. Per questo si è deciso di lanciare una
campagna nazionale per i diritti sociali ed ambientali e contro la
Devastazione e il Saccheggio dei territori che comprendesse mobilitazioni
diffuse a partire dai giorni della COP21 e proseguisse nel 2016 con iniziative
coordinate a livello nazionale per l'auto-formazione e il coinvolgimento degli
artisti. Come strumento
di comunicazione si era deciso di dotarsi di un sito WEB e di profili sui
social. Sempre ad Ancona abbiamo comunque ritenuto utile proseguire la
costruzione di un momento referendario sui temi sociali con la raccolta delle
firme nella primavera 2016 per un eventuale voto nel 2017. Purtroppo, anche a causa
dell'accelerazione di alcune delle vicende che hanno coinvolto vari gruppi che
fanno parte dell'assemblea, il processo di costruzione della campagna è stato
ritardato. Nel frattempo una prima vittoria è stata ottenuta dalle mobilitazioni:
per la prima volta Renzi è stato costretto ad un primo, seppur parziale,
passo indietro sulla questione idrocarburi; Ombrina non si farà e così alcune
delle opere in corso di autorizzazione, con una circolare tutte le procedure
in corso sono state bloccate per evitare colpi di coda dei dirigenti del
Ministero. Inoltre, anche grazie alla vertenza aperta dalle Regioni e da una
rete di associazioni che prevedeva un’opzione referendaria, sono state risolte
parzialmente alcune delle criticità per quanto riguarda le norme relative agli
idrocarburi. Al contempo l’abolizione del piano delle aree è un fatto
grave.In questo
periodo sono state realizzate diverse manifestazioni ed incontri sui territori
ed è proseguito il confronto con le altre realtà sociali per la costruzione
della campagna referendaria "sociale". Le realtà sociali della scuola riunite
in assemblea hanno deciso definitivamente di percorrere la strada referendaria
sulla Buona Scuola renziana, così come quelle legali al mondo del lavoro per
il Jobs Act. I movimenti che contrastano le privatizzazioni hanno ristretto il
campo per individuare un loro quesito. Per parte nostra è proseguito l'approfondimento tecnico
ed stato elaborato un quesito referendario "opzione trivelle zero",
proprio per cercare di rispondere in toto e non in modo parziale alla
questione petrolifera in Italia proponendo un'uscita dalle fonti fossili per
l'intero paese, affermando il divieto di nuove attività di ricerca ed
estrazione in mare anche al di fuori delle 12 miglia e in
terraferma.Il quesito ha avuto una prima valutazione positiva da parte dei
costituzionalisti consultati e, ovviamente, in caso di valutazione positiva in
riunione, sarà ulteriormente approfondito tecnicamente. La riunione dovrà quindi servire
per valutare e decidere tutti assieme dando una risposta definitiva in un
senso o nell'altro alle altre parti sociali interessate al percorso (scuola;
lavoro; beni comuni-privatizzazioni) di una stagione referendaria nel 2016
(raccolta firme in primavera)-2017 (eventuale voto) che comporterebbe un duro
lavoro nelle piazze in primavera. La riunione
servirà a presentare e discutere i primi contenuti del sito e della pagina
facebook e ad approfondire gli aspetti organizzativi delle attività su scala
nazionale per quanto riguarda l'auto-formazione e il coinvolgimento degli
artisti in una campagna contro la devastazione e il saccheggio dei territori,
per i diritti ambientali e sociali. Per permettere
la partecipazione anche da luoghi lontani abbiamo predisposto la possibilità
di connessione in remoto per circa 100 luoghi. Per i militanti che risiedono
nelle stesse aree chiediamo cortesemente di concentrarsi in sedi per fare un
unico collegamento e dare la possibilità a molti luoghi di collegarsi.
Basta inviare un'email qui:
renato....@virgilio.it comunicando luogo e realtà da dove ci si
collega.Per la Campagna contro la Devastazione e
SaccheggioTrivelle Zero MoliseCoordinamento No OmbrinaTrivelle Zero
Marche