Fwd: [hyperlink] Report Coordinamento Nazionale del 28 novembre 2022

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-------- Messaggio Inoltrato --------
Oggetto: [hyperlink] Report Coordinamento Nazionale del 28 novembre 2022
Data: Mon, 28 Nov 2022 00:11:10 +0100
Mittente: Segreteria Forum Acqua <segre...@acquabenecomune.org>
Rispondi-a: hype...@lists.riseup.net
A: hyperlink <hype...@lists.riseup.net>




---------- Forwarded message ---------
Da: Davide Migliorino <davide.m...@gmail.com>
Date: dom 27 nov 2022 alle ore 17:25
Subject: [Coord-Naz] Reporto Coordinamento Nazionale del 28 novembre 2022
To: coordinamentonazionale <coordinamen...@acquabenecomune.org>


Ciao.,

Segnalo di seguito e in allegato il report del Coordinamento Nazionale dello scorso 28 novembre.

Davide

Report riunione Coordinamento Nazionale

Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

21 Novembre 2022


O.d.G

21 novembre 2022 (ore 21.00 – 23.00)

  • discussione sulla campagna per contrastare il decreto delegato del DDL Concorrenza;

  • discussione sulla campagna di denuncia dell'azione repressiva e vessatoria delle multe per affissione;

  • condivisione del documento sulla siccità;

  • aggiornamento su percorso internazionale;

  • varie ed eventuali.


Presenti: Comitato Acqua Pubblica Torino, Coordinamento Romano Acqua Pubblica, Comitato Acqua Pubblica Ferrara, Coordinamento Regionale Acqua Bene Comune Emilia Romagna, Comitato Acqua Pubblica Napoli, Comitato Milanese Acqua Pubblica, Comitato Savonese Acqua Bene Comune, Comitato Acqua Pubblica Varese, Comitato acqua Pubblica Salerno, Coordinamento Marchigiano dei Movimenti per l’Acqua Bene Comune, Comitato Acqua Pubblica Napoli, Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua


  1. Discussione sulla campagna per contrastare il decreto delegato del DDL Concorrenza

La discussione sul decreto delegato DDL Concorrenza evidenzia una nostra consapevolezza sul fatto che lo scenario che abbiamo davanti non è dei più favorevoli alla nostra intenzione di contrasto al provvedimento. Infatti “i tempi stringono” vertiginosamente dall'insediamento del nuovo governo Meloni. Entro il prossimo 9 dicembre le commissioni competenti, bilancio e affari costituzionali, dovranno esprimere il proprio parere sul testo del decreto per una sua definitiva approvazione in aula entro 31 dicembre 2022, mentre la nostra richiesta per una nostra audizione nelle commissioni pare essere caduta nel vuoto.

A fronte di questa situazione, anche l'interlocuzione con i parlamentari risulta essere molto più difficoltosa della precedente legislatura nonostante si siano attivati dei contatti con i parlamentari di alcune forze politiche che potrebbero essere vicini alla nostra causa (SI, M5S). L'ex Presidente della Camera, Roberto Fico, vorrebbe in tal senso organizzare un incontro con tutti i parlamentari di camera e senato sulla questione.

Anche sul fronte ANCI ogni tentativo di contatto fin qui messo in campo non ha raccolto i frutti sperati.

Occorre quindi intensificare la nostra azione con iniziative di pressione a livello parlamentare e a livello locale come:

  • contattare da parte di ogni comitato locale, anche inviando la lettera predisposta, il parlamentare eletto nel proprio territorio;

  • scrivere al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, per chiedere un incontro durante il quale ragionare sulla possibilità di impugnare il decreto delegato, se questo sarà licenziato dal Parlamento con il testo attuale, davanti alla Corte Costituzionale per “eccesso di delega” come più precisamente descritto nella lettera predisposta;

  • scrivere a tutti i Presidenti di Regione che hanno votato l'o.d.g. contro il DDL concorrenza per chiedere loro un incontro per valutare la possibilità che anche loro possano sostenere un ricorso alla Corte Costituzionale con il testo del decreto;

  • mettere in campo iniziative locali come, per esempio, quello organizzato dal comitato di Torino il prossimo 28 novembre “La Concorrenza non si fa sull'Acqua”

  • eventuale mail bombing ai parlamentari;

  • cercare di coinvolgere la FP CGIL


  1. Discussione sulla campagna di denuncia dell'azione repressiva e vessatoria delle multe per affissione

Le due sentenze dei giudice di pace arrivate a Ottobre e Novembre ci rincuorano perché, oltre a darci ragione, esse si basano sulla motivazione che accoglie la nostra istanza difensiva nel sostenere che non ci sia alcuna responsabilità dell'Associazione Acqua Bene Comune nell'affissione dei “manifesti” che promuovevano un'iniziativa politica (e quindi rientrante nel diritto di espressione sancito dalla nostra Costituzione) del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua, insieme di più realtà.

Occorre comunque mantenere alta la guardia in caso in cui la Prefettura di Roma voglia ricorrere in appello, continuando la nostra campagna di denuncia, che può svilupparsi:

    • sui social, condividendo il materiale che il gruppo dedicato sta predisponendo e che pubblicherà sulla nostra pagina facebook;

    • contattando personaggi di spettacolo noti per far loro esprimere, attraverso una foto o con un breve video, il dissenso nei confronti di questa azione repressiva;

    • una petizione on-line, che il gruppo di lavoro sta predisponendo;

    • una sottoscrizione fondi on-line che il gruppo di lavoro sta predisponendo, anche per affrontare le spese fin qui sostenute ed, eventualmente, affrontare un eventuale ricorso in appello da parte della Prefettura, a noi sfavorevole;

    • partecipando (e allargando l'invito a farlo) al convegno che il comitato di Torino vuole organizzare in merito, verso la prossima metà del mese di Gennaio, al quale invitare tutte quelle realtà che si sentono (o sono) colpite da provvedimenti simili a quello che ci riguarda. Un modo questo per allargare la rete a più soggetti coinvolti;

    • condividendo il testo di un comunicato stampa che la Segreteria a breve invierà in mailing list nazionale, per una sua condivisione e, appunto, diffusione;


  1. Condivisione del documento sulla siccità;

Il documento predisposto dal comitato milanese si sviluppa da quello giù predisposto tra giugno e luglio, all'evidenziarsi del problema siccità, e implementando su alcuni temi e aspetti, tra i quali:

    • la non casualità degli eventi ma la strutturalità degli stessi, a causa dell'azione antropologica;

    • la totale inadeguatezza del decreto Siccità, licenziato dal governo Draghi, dove non c'è alcuna nessuna misura all'altezza della situazione che stiamo vivendo;

    • il mancato recepimento di quanto chiesto dalla Commissione Europea al Parlamento per uno stop al consumo di suolo, evidenziando il legame tra suolo e acqua, nelle aree urbane ma anche nelle aree agricole;

    • l'agricoltura intensiva (idrovora), definita uno dei fattori scatenanti della siccità e come questa debba essere modificata perché non sviluppata per sfamare gli essere umani ma per produrre bio-massa o per l'alimentazione degli animali e incentivando l'agro-ecologia;

    • l'urbanizzazione che va avanti senza freni (anche per pura speculazione edilizia), impedisce assorbimento dell'acqua nel terreno;

    • l'insufficienza dei fondi presenti nel PNRR per la salvaguardia dell'acqua;

    • la situazione degli invasi e come questi, così come anche evidenziato dalla Commissione europea, non possono essere una soluzione alla siccità, perché se non piove non servono a nulla, generano una maggiore evaporazione (con temperature sempre più alte), e come essi vengono utilizzati nel nostro Paese, riempiendoli con l'acqua dei fiumi invece che con acqua piovana, mettendo in difficoltà gli stessi, già sotto forte stress ove vengono sfruttati dall'idroelettrico

Il documento viene condiviso come molto buono perché ragiona anche su interventi da mettere in campo sul lungo periodo e può essere considerato una base di partenza per il nostro lavoro di sensibilizzazione sul problema siccità.

Vengono avanzate alcune precisazioni da apportare al documento quali:

    • quello del comitato di Vicenza, già espresso in mailing list, ovvero “un richiamo più esplicito ad incentivare la conversione da agricoltura industrializzata ad agricoltura biologica, non solo per evitare pesticidi e concimi di sintesi nelle acque superficiali e profonde, ma per preservare le caratteristiche del suolo in termini di biodiversità, contenuto di carbonio organico, struttura”

    • la necessità di una cultura e di rispetto dell'acqua, rispetto a quanto già scritto nel documento, per stimolare i giovani, pur stando attenti a non scaricare tutto su scelte individuali perché inutile, favorendo una cultura generale sui beni comuni;


  1. Aggiornamento su percorso internazionale;

Lucio, premettendo che invierà a breve un'informativa scritta in mailing list nazionale su 2022Firenze, svoltasi gli scorsi 10-11-12-13 novembre nel capoluogo fiorentino, comunica che sia la nostra iniziativa di venerdì 11 (40 persone presenti), sia la due giorni di plenaria conclusiva, sono andate molto bene, forse con poco tempo a disposizione per la fase di discussione in plenaria.

Sulla scorta di quanto invierà Lucio, si è comunque considerato questo appuntamento come un inizio di percorso e un'occasione per instaurare e stabilire nuovi contatti, che senza questi appuntamenti, magari non si conoscerebbero.

Vi è inoltre la promessa di proseguire la discussione in gruppi di lavoro europei.


Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua



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Paolo Carsetti

Segreteria Operativa Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
Tel. 333 6876990
e-mail: segre...@acquabenecomune.org
Sito web: www.acquabenecomune.org - www.obbedienzacivile.it

HYPERLINK - Lista per la costituzione del Forum Italiano sull'ACQUA

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