dal Consiglio regionale
michele cecchi
Care/i
Vi inoltro quello che ho trovato nel sito del Consiglio regionale che un po’ mi preoccupa.
Il Consiglio regionale Marche ha in discussione in Commissione II un proposta di legge sull’assestamento di bilancio 2010.
All’art. 38 recita:
Art. 38
(Gestori dei servizi pubblici locali)
1. I vigenti contratti di servizio e le convenzioni
o atti di affidamento dei servizi pubblici locali a
rilevanza economica non possono essere oggetto
di nuovi affidamenti anche sotto forma di proroghe
o rinnovi in attesa dell’espletamento delle
procedure per il conferimento o il riconoscimento
delle gestioni ai sensi dell’articolo 23 bis,
commi 2, 8 e 10, lettera g), del decreto-legge 25
giugno 2008, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo
sviluppo economico, la semplificazione, la competitività,
la stabilizzazione della finanza pubblica
e la perequazione tributaria), convertito con
modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. I
soggetti gestori sono comunque tenuti a garantire
la continuità del servizio pubblico sino all’attivazione
delle nuove gestioni.
2. Al fine della tutela dell’integrità del patrimonio
pubblico, anche azionario, nei casi in cui il
subentro di un nuovo gestore nel servizio pubblico
comporti la cessione a quest’ultimo dei beni
strumentali e loro pertinenze necessari per la
prosecuzione del servizio, al gestore uscente è
riconosciuto il valore industriale residuo degli
stessi con esclusione del mancato profitto derivante
dalla conclusione del rapporto di gestione.
Si tratta di una sorta di recepimento della Legge Ronchi che non credo sia obbligatorio per le Regioni.
Cosa ne pensate?,
A mio avviso è un chiaro segnale
A presto
Michele
Francesco Veterani A.D.
Per esempio mi chiedo perché fanno una "moratoria" per aspettare l'attuazione della Ronchi e non la fanno per attendere la pronunciazione del popolo italiano?
Tutti questi processi vanno bloccati immediatamente con le moratorie...
Dalla segreteria s'è saputo qualcosa di nuovo in merito al testo da inviare? io ultimamente sono ipersommerso dal lavoro e non riesco a seguire...
Francesco
ACCAdueò
Urbino
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Coltorti Mauro
Alberto Orioli
veramente nelle teste altrui do comunque seguito all'invito di Michele
ad esprimere una valutazione sulla questione che ha posto... pur di
solidalizzare per la sua preoccupazione voglio quindi correre il
rischio di scrivere qualche sciocchezza!
La Regione Marche ha un ricorso pendente contro la "legge Ronchi". Se
lo vince (lo si sapra` pubblicamente nel giro ancora di qualche
settimana) il principale potere decisionale sui servizi idrici nel
nostro territorio scivolera`, in pratica, dal governo Berlusconi al
governo Spacca; sara` su quest'ultimo che si concentreranno le
"attenzioni" delle societa` gia` pronte a lucrare su essi.
Quindi, a prescindere dai reali motivi per cui quel ricorso fu
presentato, la giunta regionale ci tiene ora a non disperdere, per
esempio a causa di nuovi affidamenti di qualunque genere ma
attualmente fuori dal suo controllo, il potere che le deriverebbe da
un possibile esito favorevole del ricorso stesso. E, visto che molti
di noi qui neanche si sognano che lo utilizzera` per ri-pubblicizzare,
anche le nostre di attenzioni dovranno spostarsi su giunta e consiglio
regionali.
In ogni caso dovranno fare i conti con i quesiti 2 e 3 del referendum,
che continuano a giustificare la nostra richiesta di moratoria. Non
lasciamo quindi che il dovuto contrasto a provvedimenti regionali
"incongrui" ci distragga troppo dalla principale sfida da vincere, il
referendum appunto.
Ciao.