Fw: CREL. PDL 0157-11 Trasmissione pareren.12.

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Carlo Cardarelli

unread,
Dec 12, 2011, 5:15:50 PM12/12/11
to SVEGLIACONSUMATORI, MDC MARCHE, FEDERCONSUMATORI MARCHE, CODACONS MARCHE, CITTADINANZATTIVA MARCHE, Avv. Michaela Girardi MDC, ADOC MARCHE, ADICONSUM MARCHE, ACU MARCHE, acqua-...@googlegroups.com
Si invia per VS conoscenza
il DOCUMENTO FINALE che il CREL
ha inviato all'Assemblea Legislativa Marche
in tema di PDL 157/11 RISORSE IDRICHE E
SERVIZIO IDRICO INTEGRATO.
Saluti
carlo
 
 
----- Original Message -----
Cc: 'Componente del CREL Claudio Albonetti' ; 'Componente del CREL Claudio Albonetti' ; 'Componente del CREL Alessandro Alessandrini' ; 'Componente del CREL Alessandro Alessandrini' ; 'Componente del CREL Paolo Andreani' ; 'Componente del CREL Massimo Bianconi' ; 'Componente del CREL Massimo Bianconi' ; 'Componente del CREL Paola Bichisecchi' ; 'Componente del CREL Igino Cacciatori' ; 'Componente del CREL Carlo Cardarelli' ; 'Componente del CREL Giorgio Cippitelli' ; 'Componente del CREL Barbaresi Daniela' ; 'Componente del CREL Barbaresi Daniela' ; 'Componente del CREL Graziano Di Battista' ; 'Componente del CREL Graziano Di Battista' ; 'Presidente del CREL Graziano Fioretti' ; 'Componente del CREL Silvano Gattari' ; 'Componente del CREL Silvano Gattari' ; 'Componente del CREL Roberto Ghiselli' ; 'Componente del CREL Roberto Ghiselli' ; 'Vicepresidente del CREL Nevio Lavagnoli' ; 'Componente del CREL Claudio Massa' ; 'Componente del CREL Catia Franca Mastantuono' ; 'Componente del CREL Stefano Mastrovincenzo' ; 'Componente del CREL Riccardo Morbidelli' ; 'Componente del CREL Andrea Pesaresi' ; 'Componente del CREL Andrea Pesaresi' ; 'Componente del CREL Sauro Rossi' ; 'Componente del CREL Silvana Santinelli' ; 'Componente del CREL Selena Soleggiati' ; 'Componente del CREL Massimo Stronati' ; 'Componente del CREL Massimo Stronati' ; 'Componente del CREL Pasquale Ubaldi' ; 'Componente del CREL Gianni Venturi' ; 'Segreteria Confindustria' ; 'Segreteria cna' ; 'Segreteria cna' ; 'Segreteria Legacoop Marche'
Sent: Monday, December 12, 2011 4:42 PM
Subject: CREL. PDL 0157-11 Trasmissione pareren.12.

Si invia il parere in oggetto.
Con i migliori saluti.
 
Marino Marini
--------------------------------------------------------
Dott.ssa Loretta Lispi
Responsabile Posizione Organizzativa Segreteria CREL
Tel. 071-2298 288
Addetti segreteria CREL
Tamara Ferretti
Tel.071 2298 367
Marino Marini
Tel.071 2298 451
e-mail Segreteria CREL : cr...@assemblea.marche.it
Fax. 071-2298 462
--------------------------------------------------------
000130 12-12-2011 CREL P!PDL 0157-11 TRASMISSIONE PAREREN_012.PDF

Marinelli Gianfranco

unread,
Dec 13, 2011, 8:28:12 AM12/13/11
to acqua-...@googlegroups.com

Mi permetto  di sottoporvi una riflessione inerente la PDL 157.

Considerando che gli ATO hanno svolto in passato un compito importante e (i nuovi ATO) possono negli ambiti dove non è stato concluso il ciclo di accorpamento delle vaie aziende e quindi dell’affido del Servizio Idrico Integrato svolgere una funzione fondamentale per il territorio (stilare il Piano d’Ambito ecc.), nei territori dove tali attività sono concluse, onde ottimizzare le risorse ed evitare sovrapposizioni, si potrebbe ipotizzare che le funzioni dell’ATO potrebbero essere svolte dalla stessa assemblea del soggetto affidatario (se interamente in mano pubblica). Tale ipotesi eliminerebbe un doppio passaggio per ogni problema su 2 assemblee identiche (partecipano gli stessi soggetti, i sindaci) ad eccezione del rappresentante della provincia che nell’assemblea delle Aziende/Consorzi non sono rappresentate.  

Sarebbe un bel risparmio di risorse e un efficientamento non indifferente.

Faccio presente che tale problema era presente anche in precedenza e spesso ha rappresentato un ostacolo e un rallentamento ai lavori.

Altra precisazione è che comunque si deve mantenere il controllo analogo a tutela dei cittadini.

 

 

Art. 3 comma 2bis:

 

a.       nel caso il Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato sia costituito da Impresa partecipata da soggetto giuridico privato, (prosegue con comma 2bis attuale)…;

b.      nel caso il Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato sia costituito da Impresa/Consorzio/…  a totale capitale pubblico e partecipata esclusivamente da tutti gli Enti Locali costituenti l’Ambito Territoriale Ottimale, l’Assemblea di ambito coincide con l’Assemblea del Gestore.

 

Saluti

        Gianfranco Marinelli

 


Da: Carlo Cardarelli [mailto:carloca...@libero.it]
Inviato: lunedì 12 dicembre 2011 23.16
A: SVEGLIACONSUMATORI; MDC MARCHE; FEDERCONSUMATORI MARCHE; CODACONS MARCHE; CITTADINANZATTIVA MARCHE; Avv. Michaela Girardi MDC; ADOC MARCHE; ADICONSUM MARCHE; ACU MARCHE
Cc: acqua-...@googlegroups.com
Oggetto: [A.B.C. Marche:2074] Fw: CREL. PDL 0157-11 Trasmissione pareren.12.

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RELAZIONE PDL 157.pdf

Alberto Orioli

unread,
Dec 14, 2011, 6:43:53 PM12/14/11
to Acqua Bene Comune Marche
Caro Gianfranco, non ci conosciamo, ma entrambi dovremmo conoscere
l'obiettivo principale del Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua,
che ovviamente noi attivisti marchigiani condividiamo; obiettivo ben
indicato nella poposta di legge d'iniziativa popolare ed
esplicitamente riassunto nella relazione introduttiva ai quesiti
referendari diffusa da Segreteria Campagna Referendaria Acqua Pubblica
(via di S. Ambrogio, 4 - 00186 ROMA), cioè governare e gestire le
risorse idriche attraverso un soggetto di diritto pubblico.
(Vedi punto 2 di "http://www.acquabenecomune.org/IMG/pdf/
Relazione_introduttiva_ai_quesiti_referendari".)

Ci stiamo impegnando nei territori per ottenere la trasformazione da
S.p.A ad Azienda Speciale dei soggetti gestori, sulla scia di quanto
fatto a Napoli, primo vero recepimento dell'esito referendario di
giugno.

La tua riflessione, esposta in modo chiaro, conduce nella direzione
opposta. Cioe`, anziche` assoggettare a diritto pubblico la gestione
del SII in un contesto in cui il suo governo gia` lo e` (AATO), tu
vorresti assoggettare a diritto privato anche il governo del SII.

Se le modifiche (al testo dell'approvanda legge) che suggerisci
fossero accolte la CIIP S.p.A. si "scrollerebbe di dosso" le garanzie
di diritto pubblico dell'AATO 5 assumendo all'interno del proprio
"diritto privato" le funzioni di governo dell'ATO di competenza.
(A proposito, non vorrei sbagliarmi, ma non e` CIIP S.p.A. che
sbandiera con tanto orgoglio l'incombente partnership con un operatore
privato che beneficerebbe della concessione a prezzo stracciato per
l'imbottigliamento dell'acqua, di fatto privatizzandone la
corrispondente quota di distribuzione?)

Le funzioni di governo del SII sono ben distinte da quelle di gestione
e quindi anche se le svolgesse il medesimo soggetto il lavoro
complessivo da fare rimarrebbe lo stesso. Tuttavia, una volta che
anche la gestione fosse assoggettata a diritto pubblico, cioe` una
volta raggiunto il nostro obiettivo della ri-pubblicizzazione,
l'ipotesi "accorpamento delle funzioni" potrebbe senz'altro essere
presa in considerazione, ma non prima.


Ciao.


On 13 Dic, 14:28, "Marinelli Gianfranco" <marine...@ciip.it> wrote:
> Mi permetto  di sottoporvi una riflessione inerente la PDL 157.
>
> Considerando che gli ATO hanno svolto in passato un compito importante e (i nuovi ATO) possono negli ambiti dove non è stato concluso il ciclo di accorpamento delle vaie aziende e quindi dell'affido del Servizio Idrico Integrato svolgere una funzione fondamentale per il territorio (stilare il Piano d'Ambito ecc.), nei territori dove tali attività sono concluse, onde ottimizzare le risorse ed evitare sovrapposizioni, si potrebbe ipotizzare che le funzioni dell'ATO potrebbero essere svolte dalla stessa assemblea del soggetto affidatario (se interamente in mano pubblica). Tale ipotesi eliminerebbe un doppio passaggio per ogni problema su 2 assemblee identiche (partecipano gli stessi soggetti, i sindaci) ad eccezione del rappresentante della provincia che nell'assemblea delle Aziende/Consorzi non sono rappresentate.
>
> Sarebbe un bel risparmio di risorse e un efficientamento non indifferente.
>
> Faccio presente che tale problema era presente anche in precedenza e spesso ha rappresentato un ostacolo e un rallentamento ai lavori.
>
> Altra precisazione è che comunque si deve mantenere il controllo analogo a tutela dei cittadini.
>
> Art. 3 comma 2bis:
>

> a.       nel caso il Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato sia costituito da Impresa partecipata da soggetto giuridico privato, (prosegue con comma 2bis attuale)...;
>
> b.      nel caso il Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato sia costituito da Impresa/Consorzio/...  a totale capitale pubblico e partecipata esclusivamente da tutti gli Enti Locali costituenti l'Ambito Territoriale Ottimale, l'Assemblea di ambito coincide con l'Assemblea del Gestore.
>
> Saluti
>
>         Gianfranco Marinelli
>
> ...

Marinelli Gianfranco

unread,
Dec 15, 2011, 12:52:51 PM12/15/11
to acqua-...@googlegroups.com

Caro Alberto,

Ti ringrazio per la tua risposta molto chiara.

Spero che quanto prima riusciamo ad incontrarci e a scambiare le nostre opinioni ed esperienze che sicuramente ci arricchiranno.

Condivido appieno quanto tu dici e lo sottoscrivo, ti faccio notare però che domani si discuterà la PDL sull’acqua e a mio parere cercare di inserire clausole che tutelino i cittadini e migliorino la funzionalità dei gestori è sempre positivo.

Infatti la mia proposta va nella direzione di semplificare il quadro normativo e ripubblicizzare la gestione. E tende ad accorpare nella gestione "pubblica" tutte le funzioni, proprio perché pubblica: non a caso parlo di "impresa/consorzio a totale capitale pubblico e partecipata esclusivamente da tutti gli Enti Locali" (come può quindi scrollarsi di dosso le garanzie di diritto pubblico se governata dai nostri sindaci e controllata dall’organismo deputato a esercitare il controllo analogo). Se il termine "impresa" può generare confusione (io l’ho lasciata in quanto oggi è così), limitiamo la modifica solo al caso di Consorzio, ma non perdiamo l'occasione di semplificare il quadro complessivo (è nel nostro interesse).

Comunque è una riflessione che ho voluto condividere.

 

Per quanto concerne l’imbottigliamento (tu citi un articolo fatto dal sindaco di Arquata e non dalla CIIP), purtroppo metti il dito nella piaga.

Noi dipendenti avendo partecipato attivamente alla campagna referendaria, abbiamo le idee chiare ma come sai non tutto va come si vorrebbe.

In passato abbiamo saputo resistere alla creazione dell’azienda unica (come saprai era una realtà già nata e bloccata dal fermo no della nostra RSU, ma di questo avremo modo di parlare), abbiamo saputo sensibilizzare i nostri sindaci e amministratori e i risultati ci sono stati.

Per l’imbottigliamento, i politici della nostra zona hanno deciso di creare una attività produttiva in un luogo dove esistono pochissime risorse.

Sono state fatte battaglie sia interne che esterne alla CIIP e alla fine l’hanno spuntata i sindaci a favore dell’imbottigliamento.

Continueremo a fare quanto possibile ( a volte anche senza clamore) ma ad oggi la situazione è questa.

 

Mi preme sottolineare però che se tale progetto industriale di modesta entità non cambia la realtà del servizio idrico, in altre zone è andata peggio e i politici hanno scelto di far entrare i privati direttamente nella gestione e ne conosciamo le conseguenze ( se a Pesaro e Urbino le tariffe sono circa il 30 % più alte del resto delle Marche e tra le più alte d’Italia ci sarà un motivo).

 

Per concludere, ogni territorio ha le sue beghe e dobbiamo cercare di essere quanto più uniti possibile per contrastare quello che sappiamo essere il vero “nemico”. Le diversità che esistono nei nostri “splendidi” gruppi sono una ricchezza e in questo senso ho condiviso le mie idee.

 

Ne abbiamo parlato e questo ritengo sia già un risultato positivo poi sono sicuro che si deciderà per il meglio.

 

Un caro e sincero saluto sperando di trovare presto l’occasione per incontrarci

 

        Gianfranco Marinelli

 

-----Messaggio originale-----
Da: Alberto Orioli [mailto:iiii...@tiscali.it]
Inviato: giovedì 15 dicembre 2011 0.44
A: Acqua Bene Comune Marche
Oggetto: Re: R: [A.B.C. Marche:2090] Fw: CREL. PDL 0157-11 Trasmissione pareren.12.

--

Alberto Orioli

unread,
Dec 18, 2011, 5:58:46 AM12/18/11
to Acqua Bene Comune Marche
Certo l'occasione di un incontro di persona ci permetterebbe di
approfondire. Intanto convergenze, e qualche divergenza, restano
disponibili a chi volesse leggerle.
Sottolineo solo un passaggio, proprio a beneficio del lettore attento!

Io ho scritto...


<<A proposito, non vorrei sbagliarmi, ma non e` CIIP S.p.A. che
sbandiera con tanto orgoglio l'incombente partnership con un operatore
privato che beneficerebbe della concessione a prezzo stracciato per
l'imbottigliamento dell'acqua, di fatto privatizzandone la
corrispondente quota di distribuzione?>>

Tu hai scritto...


<<Per quanto concerne l'imbottigliamento (tu citi un articolo fatto
dal sindaco di Arquata e non dalla CIIP), purtroppo metti il dito
nella piaga.>>

Volevo proprio mettere il "dito nella piaga" anche se avevo solo una
vaga idea di chi fosse "lo sbandieratore". Per cio` ho usato la
formula "non vorrei sbagliarmi".
Accetto di buon grado la tua rettifica, e cioe` che si tratta del
sindaco di Arquata; se non altro perche` come dipendente di CIIP sei
meglio informato di me sulla questione.


Ciao.


On 15 Dic, 18:52, "Marinelli Gianfranco" <marine...@ciip.it> wrote:
> Caro Alberto,
>
> Ti ringrazio per la tua risposta molto chiara.
>
> Spero che quanto prima riusciamo ad incontrarci e a scambiare le nostre opinioni ed esperienze che sicuramente ci arricchiranno.
>
> Condivido appieno quanto tu dici e lo sottoscrivo, ti faccio notare però che domani si discuterà la PDL sull'acqua e a mio parere cercare di inserire clausole che tutelino i cittadini e migliorino la funzionalità dei gestori è sempre positivo.
>
> Infatti la mia proposta va nella direzione di semplificare il quadro normativo e ripubblicizzare la gestione. E tende ad accorpare nella gestione "pubblica" tutte le funzioni, proprio perché pubblica: non a caso parlo di "impresa/consorzio a totale capitale pubblico e partecipata esclusivamente da tutti gli Enti Locali" (come può quindi scrollarsi di dosso le garanzie di diritto pubblico se governata dai nostri sindaci e controllata dall'organismo deputato a esercitare il controllo analogo). Se il termine "impresa" può generare confusione (io l'ho lasciata in quanto oggi è così), limitiamo la modifica solo al caso di Consorzio, ma non perdiamo l'occasione di semplificare il quadro complessivo (è nel nostro interesse).
>
> Comunque è una riflessione che ho voluto condividere.
>
> Per quanto concerne l'imbottigliamento (tu citi un articolo fatto dal sindaco di Arquata e non dalla CIIP), purtroppo metti il dito nella piaga.
>
> Noi dipendenti avendo partecipato attivamente alla campagna referendaria, abbiamo le idee chiare ma come sai non tutto va come si vorrebbe.
>
> In passato abbiamo saputo resistere alla creazione dell'azienda unica (come saprai era una realtà già nata e bloccata dal fermo no della nostra RSU, ma di questo avremo modo di parlare), abbiamo saputo sensibilizzare i nostri sindaci e amministratori e i risultati ci sono stati.
>
> Per l'imbottigliamento, i politici della nostra zona hanno deciso di creare una attività produttiva in un luogo dove esistono pochissime risorse.
>
> Sono state fatte battaglie sia interne che esterne alla CIIP e alla fine l'hanno spuntata i sindaci a favore dell'imbottigliamento.
>
> Continueremo a fare quanto possibile ( a volte anche senza clamore) ma ad oggi la situazione è questa.
>
> Mi preme sottolineare però che se tale progetto industriale di modesta entità non cambia la realtà del servizio idrico, in altre zone è andata peggio e i politici hanno scelto di far entrare i privati direttamente nella gestione e ne conosciamo le conseguenze ( se a Pesaro e Urbino le tariffe sono circa il 30 % più alte del resto delle Marche e tra le più alte d'Italia ci sarà un motivo).
>
> Per concludere, ogni territorio ha le sue beghe e dobbiamo cercare di essere quanto più uniti possibile per contrastare quello che sappiamo essere il vero "nemico". Le diversità che esistono nei nostri "splendidi" gruppi sono una ricchezza e in questo senso ho condiviso le mie idee.
>
> Ne abbiamo parlato e questo ritengo sia già un risultato positivo poi sono sicuro che si deciderà per il meglio.
>
> Un caro e sincero saluto sperando di trovare presto l'occasione per incontrarci
>
>         Gianfranco Marinelli
>
> -----Messaggio originale-----

> Da: Alberto Orioli [mailto:iiiii...@tiscali.it]

> Per ulteriori opzioni, visita il gruppo all'indirizzohttp://groups.google.com/group/acqua-marche?hl=it.- Nascondi testo citato
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