incontro con AATO 2

[Alberto Orioli]

Come sapete l'AATO 2 ha acconsentito ad un incontro, presso la propria
sede a Jesi, con il Comitato Provinciale 2 Si` per l'Acqua Bene
Comune, che si e` svolto stamattina.

Putroppo mancava Michele Cecchi per un imprevisto sanitario, quindi di
fronte a presidente e direttore dell'AATO c'eravamo solo io ed Evasio
Ciocci.
Evasio ha esposto, con qualche mia integrazione, le questioni che ci
stanno a cuore in questa fase post-referendaria, come concordato nel
nostro incontro di ambito provinciale di ieri sera (sempre a Jesi).

1
Eliminazione dalla tariffa della parte relativa all'"adeguata
remunerazione del capitale investito".

2
Libera consultazione del bilancio di Multiservizi S.p.A..

3
Riconferma ambiti territoriali ottimali attuali (cioe` contrarieta` a
considerare ottimale un unico ambito per tutta la regione).

4
Annullamento del finanziamento alla "staffetta dell'acqua".

5
Procedimento per approdare ad una gestione affidata ad ente di diritto
pubblico.

Dopo che tutti i presenti (4) hanno espresso le loro opinioni e`
apparso chiaro come a confronto fossero due visioni diverse del mondo;
anzi per alcuni aspetti direi addirittura due diverse visioni della
realta`; una delle quali incompatibile con le aspettative del comitato
promotore dei referendum e, per alcuni aspetti, incompatibile anche
con la "mera lettera" del risultato referendario.

Ma veniamo brevemente al sunto delle risposte del nostro
interlocutore...

Punto 2
Avere il bilancio di Multiservizi S.p.A. non e` un problema in quanto
e` pubblico, ma va chiesto a Multiservizi.
(Ma cosi` di problemi ce ne sono almeno due... L'AATO 2 non fornisce
ai cittadini del proprio ambito un bilancio pubblico di cui e` a
conoscenza; oppure l'AATO 2 non conosce il bilancio del gestore cui ha
affidato il SII. In realta` il problema di fondo e` che afferendo il
gestore a diritto privato non e` tenuto a far conoscere il proprio
bilancio a chiunque lo chieda. Se si rifiuta occorre rivolgersi ad
un'autorita` terza, di norma la Camera di Commercio.)

Punto 4
Il finanziamento della "staffetta dell'acqua", se c'e`, rientra
nell'autonomia di Multiservizi S.p.A., cui bisogna rivolgersi per
ulteriori informazioni; e comunque non si possono demonizzare queste
iniziative di Federutility.
(Significa che se anche questo genere di costi viene coperto con le
bollette degli utenti all'AATO 2 non interessa.)

Punto 3
La cosa importante e` l'"obbligatorieta` della funzione", l'ATO unico
regionale con "articolazioni provinciali" sarebbe un miglioramento
rispetto alla strutturazione attuale, che decadra` a fine anno.
(Questo non c'e` bisogno che lo spieghi, sapete gia` cosa significa.)

Punto 5
Non ci risulta che la legge consenta di affidare la gestione ad un
ente di diritto pubblico, tipo azienda speciale consorziale.

Punto 1
Stiamo attendendo un intervento normativo nazionale che ci indichi il
comportamento da tenere nei confronti del risultato del secondo
referendum, quello relativo all'"adeguata remunerazione del capitale
investito". Ci attendiamo un ridimensionamento, per esempio dal 7% al
2%.

Come si nota circa i punti 5 e 1 prima ancora che una "diversa visione
del mondo" c'e` un disaccordo sull'interpretazione delle sentenze con
cui la Corte Costituzionale ha ammesso 2 dei nostri originariamente 3
referendum.
Infatti esse esplicitarono che in attesa di una nuova legge vige una
normativa europea che contempla diverse fattispecie del gestore, fra
cui enti di diritto pubblico; mentre l'eliminazione dell'"adeguata
remunerazione del capitale" dalla composizione della tariffa e`
"direttamente applicabile" (previa vittoria del si` ovviamente).
In particolare per questo argomento i corretti riferimenti saranno
espressi nella diffida che abbiamo annunciato.


Ciao.




P.S.
A quanto pare questo gruppo di discussione e` seguito da componenti
dell'odierna "controparte", cui va il mio ringraziamento per aver
letto fin qui!

[Francesca Alberti]

Grazie Alberto per il resoconto!

 

In basso scrivi: P.S.A quanto pare questo gruppo di discussione e` seguito da componenti dell'odierna "controparte", cui va il mio ringraziamento per aver letto fin qui.

 

Sarebbe interessante se la "controparte" scrivesse il proprio punto di vista per discuterne collettivamente e magari aprire un "confronto virtuale".

A presto

Francesca

 

[Michele Cecchi]

Eccomi, quasi in forma...

 

Grazie Alberto per il resoconto e sollevo subito la mia preoccupazione sul punto 5.

 

Chiedo intanto se qualcuno del coordinamento si è iscritto al gruppo di lavoro nazionale  sulla ripubblicizzazione, sarebbe importante esserci ed essere aggiornati.

Io credo che differenti interpretazioni legislative in relazione all'abrogazione dell'art. 23 bis conducano a posizioni contradditorie e differenti dal nostro traguardo e sarà nostro compito individuare e trasmettere ai ns amministratori locali il percorso legislativo per la gestione diretta del SII.

Credo che una strada che non passi attraverso modifiche legislative ma che nasca dallo stato di diritto post referendum, possa esistere. Sarà importante a proposito che Lucarelli, al prossimo incontro del 8 ottobre, ci indichi il percorso che il Comune di Napoli ha iniziato (magari anche con dei documenti) verso la ripubblicizzazione;

 

Sul punto 2, io comincerei ad inviare formale richiesta alla Multiservizi di avere come cittadini il bilancio della società.

Se poi si rifiutano di darcelo.....informeremo adeguatamente tutti i cittadini e ci rivolgeremo all'autorità terza!!

A presto

 

 

MiChele

 

 

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