Salve,--
sono Lorenzo Rossi, segretario del circolo di Grottammare (AP) di Rifondazione Comunista.
Ho ricevuto l'email qui sotto e sono rimasto un po' sorpreso. Temo ci sia uno spiacevole equivoco.
Il presidio del 3, come si legge nella nota iniziale diffusa da Massimo Rossi, non è di Rifondazione Comunista e di SEL, bensì è stato lanciato sì da un esponente di Rifondazione (passatemi una battuta: spero non sia ancora proibito, visto il clima!), rivolgendosi però a tutti i cittadini interessati alla questione. In tal senso la nota apparsa sulla stampa e su facebook è molto chiara ed esplicita.
Non vedo perché alimentare queste divisioni, che talvolta sono pregiudizievoli nei confronti di chi fa politica nei partiti. Tanto più in una fase come questa che non è elettorale e alla luce del fatto che chi ha lanciato questa mobilitazione fa parte di organizzazioni politiche extraparlamentari e non è un eletto in Consiglio regionale: mi sembra che sia la più forte testimonianza del fatto che non si vuole mettere il cappello su un movimento al quale con generosità, al pari di tanti cittadini senza tessere, si è preso parte.
Pertanto, spero che anche i vostri comitati siano in prima fila il 3 novembre, con le proprie ragioni e insegne. Ma insieme.
Per il bene dell'acqua pubblica, e non per gli interessi di un partito o di un comitato in particolare.
Un saluto
Lorenzo Rossi
From: a.p...@alice.it
To: lollo...@hotmail.com
Subject: Fw: [Acqua Bene Comune Marche:445] considerazioni in merito alla proposta di legge 42 (Marche)
Date: Sun, 31 Oct 2010 10:54:41 +0100
----- Original Message -----From: Francesco Veterani A.D.To: acqua urbino ; acqua-...@googlegroups.com ; acqua-bene-c...@googlegroups.com ; acqua-bene-...@googlegroups.com ; lista squolaSent: Saturday, October 30, 2010 10:12 PMSubject: [Acqua Bene Comune Marche:445] considerazioni in merito alla proposta di legge 42 (Marche)Buona sera a tutti,
in merito a quanto accadrà il 3 novembre ad Ancona (ovvero la votazione della proposta di legge 42) mi permetto di fare una segnalazione e delle considerazioni.
La sengalazione è che Rifondazione Comunista (e credo anche SEL, ma non ho dati certi per dare conferma) ha organizzato una manifestazione in regione per protesta nei confronti dell'articolo 38 di questa proposta di legge.
La considerazione è che in merito a questa protesta come comitati e moviemnti faremmo bene a starne "lontani". E ora mi spiego: oltre a non essere stati contattati per l'organizzazione della stessa e per la partecipazione, ritengo (e non solo io) che non sia opportuno partecipare per non venire meno alla nostra tanto professata (e praticata) trasversalità. La manifestazione in questione si sta delineando con una connotazione fortemente partitica, e oltre a essere lieti che altri si muovano sulla questione idrica, e constatare così di non essere gli unici in regione a fare la voce grossa, ritengo sia opportuno evitare di parteciparvi come comitati e/o movimenti, tanto più che nemmeno siamo stati invitati. Questo ovviamente non esclude la partecipazione di chi, a sentimento personale si sente vicino sia alla questione idrica che ai partiti politici che organizzano.
Queste ovviamente sono mie personali opinioni, che non per forza di cose coincideranno con gli altri membri del comitato ACCAdueò e delle altre realtà regionali.
Saluti,
Francesco V.
--
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Massimo Rossi si è firmato, prima che come consigliere provinciale AP di Rifondazione, come esponente del Tavolo Piceno per l'acqua pubblica.
Il Tavolo Piceno per l'acqua pubblica (o "per l'acqua Bene Comune" come altre volte scritto) è formato da altre componenti, associazioni, come la mia ("Ciochesipuo"), come Luoghi Comuni, il SOS Missionario, il GAS Gasper, RSU Ciip SpA-AP (grande il numero dei dipendenti Ciip che ha chiaramente dato la sua adesione al "Tavolo"), e altre. E svolge il suo lavoro in ambito provinciale per scelta strategica e perché le forze disponibili (lo so che vale x tutti) sono quelle che sono.
Non esiste, per quanto mi costa nessuna sovrapponibilità o subordinazione di queste componenti con Rifondazione Comunista.
Capisco Francesco Veterani e quanti hanno e/o hanno avuto le perplessità espresse, perchè nei molti mesi passati di lotta di TUTTE le componenti acquaiole, frequenti e importanti sono state le minacce interne per le dinamiche da lui paventate.
C'è stata urgenza per l'articolo di Massimo Rossi, ed è questa ad aver determinato l'innesco dei sospetti citati, perchè la comunicazione interna (regionale) preliminare è stata assente. Ma mi sembra che molti abbiano capito la situazione, anche lo stesso Veterani quando lascia la "porta aperta".
E' una situazione che di fronte all’importanza della posta in gioco, mercoledì ci unirà, per quelli che andranno in Regione o per quelli che si attiveranno col mailbombing.
Si colga l'opportunità di questa esperienza come una palestra per le lotte a venire e come ottima occasione di lavoro comune di componenti che finora si sono potute conoscere poco.
Io, per esempio, caro Veterani, ti ho potuto incontrare solo a Firenze anche se non manco di leggere ogni tua comunicazione su questo canale, ma se non mi hai mai sentito è solo perchè i nostri impegni sono necessariamente paralleli, non perchè divergano.
saluti fraterni
mario--
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Mi sembra una situazione poco bella e mi piacerebbe tornare a ragionare insieme.Da un lato è comprensibile(più o meno) che Rifondazione si muova in una logica di partito e che promuova una manifestazione su questo tema,che del resto appartiene alla storia di questo partito .Non so nulla di Sel ,ma domattina chiamo Massimo Binci e chiedo spiegazioni: credo che per la volontà inclusiva che attraversa il dibattito di Sel e anche il suo recente congresso,non ci debba essere una volontà discriminatoria nei confronti dei comitati per la ripubblicizzazione del servizio idrico e che si possa,come sempre,agire insieme senza steccati e senza prevaricazioni.L'ultimo aspetto riguarda il comitato Accadueò: si potrebbe anche fare lo sforzo di aderire a qualcosa che fanno i partiti,senza per questo perderci la faccia e rafforzando lo spirito referendario,che presto potrebbe vederci impegnati tutti insieme.Altrimenti,mentre si criticano questi partiti, ci si comporta in modo molto simile a loro.Insomma,di picche e ripicche comincio ad averene viste tante,con il solo risultato di presentare un fronte più disgregato di quello che è nei fatti.Cerchiamo la concretezza e la pragmaticità di una lotta giusta o ci trastulliamo con inutili protagonismi e distinguo?Alla base della nostra sconfitta c'è sempre la divisione...
Antonio----Messaggio originale----
Da: wet...@gmail.com
Data: 01/11/2010 0.20
A: <acqua-...@googlegroups.com>
Cc: <acqua-...@googlegroups.com>, <acqua-bene-c...@googlegroups.com>, <acqua-bene-...@googlegroups.com>, <squ...@yahoogroups.com>
Ogg: Re: [Acqua] RE: [Acqua Bene Comune Marche:445] considerazioni in merito alla proposta di legge 42 (Marche)
Ciao a tutti,
vi inoltro la risposta che è girata solo sulla lista regionale, e che Lorenzo Rossi mi chiede di far avere a tutti.
Prima di passare alla mie considerazioni al riguardo, vorrei ringrazioare Lorenzo che mi ha chiarito alcuni passaggi, almeno lui s'è preso la "briga" di darci delle informazioni in merito :)
Sarebbe bene che prima di leggere le mie (pallosissime) considerazioni alla risposta di Lorenzo leggiate la sua risposta che trovate più sotto...
Proprio il fatto che Rossi sia parte del Tavolo piceno per l'acqua mi lascia perplesso per la mancata inclusione dei movimenti in questo gesto di protesta, credo sia importante non sottovalutare la portata che hanno i movimenti e i coordinamenti, e di certo avrebbe fatto numero e sostanza la partecipazione di tutti. L'estensione dell'invito a tutti i cittadini che hanno acuore l'acqua e la sua gestione non significa rivolgere un invito diretto a chi ha coordinato fin ora le azioni sul territorio di tutti coloro che hanno raccolto le firme per il referendum e aperto vertenze nei territori, significa lanciare un sasso nello stagno e vedere quante rane saltano fuori. Il mio personale pensiero è che se si vogliono fare bene le cose, nonostante la fretta imposta dal momento, il tempo per fare una telefonata ad altri esponenti dei comitati lo si sarebbe dovuto trovare, e il partire in 4° dicendo seguitemi non significa non voglio metterci il cappello.
Con questo stiamo discutendo di questioni di lana caprina e ci stiamo distogliendo dall'obbiettivo principale, possiamo disquisire per delle ore sulle opzioni migliori per evitare la privatizzazione, ma agire in solitaria sono certo che non sia la tattica migliore. La nostra forza (e quando dico nostra intendo di tutti quelli che hanno mosso le mani e acceso il cervello per questa campagna referendari ancora in atto) non è mai stat ala singola iniziativa, ma la condivisione di tutto quello che si è potuto e l'operare difusamente sui territori.
Entriamo nel concreto, se quello di Lorenzo è un invito a partecipare ed è condiviso da chi ha organizzato la manifestazione allora credo che se ne possa discutere, i tempi sono decisamente stretti ma ciò non toglie che qualcuno possa decidere di partecipare, ci sapresti dare questa risposta in tempi brevi?
A presto,
Francesco V.
ACCAdueò
Urbino
2010/10/31 <lollo...@hotmail.com>
Salve,
sono Lorenzo Rossi, segretario del circolo di Grottammare (AP) di Rifondazione Comunista.
Ho ricevuto l'email qui sotto e sono rimasto un po' sorpreso. Temo ci sia uno spiacevole equivoco.
Il presidio del 3, come si legge nella nota iniziale diffusa da Massimo Rossi, non è di Rifondazione Comunista e di SEL, bensì è stato lanciato sì da un esponente di Rifondazione (passatemi una battuta: spero non sia ancora proibito, visto il clima!), rivolgendosi però a tutti i cittadini interessati alla questione. In tal senso la nota apparsa sulla stampa e su facebook è molto chiara ed esplicita.
Non vedo perché alimentare queste divisioni, che talvolta sono pregiudizievoli nei confronti di chi fa politica nei partiti. Tanto più in una fase come questa che non è elettorale e alla luce del fatto che chi ha lanciato questa mobilitazione fa parte di organizzazioni politiche extraparlamentari e non è un eletto in Consiglio regionale: mi sembra che sia la più forte testimonianza del fatto che non si vuole mettere il cappello su un movimento al quale con generosità, al pari di tanti cittadini senza tessere, si è preso parte.
Pertanto, spero che anche i vostri comitati siano in prima fila il 3 novembre, con le proprie ragioni e insegne. Ma insieme.
Per il bene dell'acqua pubblica, e non per gli interessi di un partito o di un comitato in particolare.
Un saluto
Lorenzo Rossi