So che questa pdl è un pò a latere del nostro lavoro principale,
ma vi aggiorno.
Questa mattina si è svolta l'audizione delle associazioni ambientaliste
con la IV Commissione.
Ero presente in qualità di rappresentante delle ass. amb. della consulta degli utenti dell' ATO 1 Marche nord
anche se ormai mi associano con i comitati dell'acqua...
C'erano Legambiente (Negozi e Quarchioni) alcuni del WWF (di cui non so il nome) e Paolo Giacchini.
Ha relazionato un ingegnere veneziano del CIRF (Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale).
Il suo intervento è sintetizzato da delle slides di cui sono in possesso
e che posso inviare a chi fosse interessato.
Ci si è lasciati mettendo in
un cassetto la pdl in oggetto
con l'intenzione da parte della IV Commissione di produrre una nuova pdl
che ci faranno avere per ulteriori osservazioni.
(anche perchè venivano affidati dei ruoli fondamentali alle moribonde Province;
l'orientamento pare quello di riportare
le mansioni in sede di autorità di bacino)
Il mio intervento si è limitato alla richiesta di inserire un organismo
di controllo/partecipazione da parte dei cittadini, associazioni e comitati
nella stesura/verifica dei Piani di Gestione.
Ho inserito Evasio (previo accordo)
nell'indirizzario della IV Commissione sulle questioni legate all'acqua.
Non so perchè,
ma Giancarli,
senza motivo apparente,
ha voluto citare l'ex art. 10 ora art. 11 della L. 30/11 (quella sulla riorganizzazione del servizio idrico),
ribadendone l'importanza e l'insensatezza della nostra avversione...
Anzi, ripensandoci,
forse ho capito perchè l'ha tirata fuori
in quella sede.