* IL PUNTO
SULL'ASSEMBLEA INSORGIAMO/GKN DEL 15 MAGGIO
introduzione di Dario Salvetti (Collettivo
di fabbrica Gkn)
- La data del 15 maggio nasce
come conseguenza e come portato della
mobilitazione nazionale del 25 e del 26 marzo,
dove la saldatura tra lo sciopero globale per il
clima e la manifestazione fiorentina di Gkn
hanno consolidato un processo di convergenza su
temi e pratiche
- c'è la consapevolezza che
nessuno si salva da solo, tanto meno una
fabbrica di un territorio, e per questo la
convergenza diventa processo necessario. Questo
presuppone che non ci sia una gerarchia di temi,
ma sia sostanziale mostrare le interconnessioni
e le trasversalità, rimanendo consapevoli della
guerra, come elemento in questo momento
prevalente che sta condizionando tutto
- da quella esperienza e da
quella consapevolezza il Collettivo di Fabbrica
e la riunione ristretta del Gruppo di supporto
hanno elaborato un documento con diversi punti e
con alcune proposte specifiche, per aiutare il
confronto tra le diverse realtà e per
ulteriormente consolidare il percorso comune. Il
documento è stato fatto circolare nella mailing
list della Società della Cura
- il documento vuole essere
una traccia di indirizzo politico, da discutere
e condividere assieme, che è stato preparato
anche attraverso incontri bilaterali come questa
assemblea nazionale della Società della Cura,
per rafforzare i punti in comune e trovare
ulteriori piani di avanzamento
- dalla parola d'ordine "per
questo, per altro, per tutto" che ha
caratterizzato la due giorni del 25 e 26 marzo,
il nuovo quadro di mobilitazioni potrebbe avere
a fattor comune "fuori dall'emergenza e dentro
l'urgenza", in un percorso che dovrebbe
scavallare l'estate arrivando all'autunno
Proposte e riflessioni:
- si propone una evento
nazionale, da organizzare online, promosso
dalla Società della Cura assieme ad altre reti
di movimento come contributo alla convergenza
generalizzata e al “teniamoci liberi” proposto
dal Collettivo di fabbrica e dal gruppo di
supporto Insorgiamo
- immaginare una serie di
iniziative e di mobilitazioni territoriali
[meglio se macroregionali] a partire da fine
giugno, che possano accompagnare un percorso
verso un nuovo "tenetevi liberi" in autunno,
per rafforzare ulteriormente la convergenza
- organizzare una nuova
versione dell'Insorgiamo tour che veda questa
volta protagonisti i territori e le loro
vertenze e urgenze territoriali
- tra i territori da
valorizzare e connettere con questo processo c'è
Civitavecchia, che ha visto una grande
mobilitazione del territorio sulla questione
della riconversione della centrale a carbone.
Anche in questo caso è forte l'intreccio tra
transizione ecologica, diritti del lavoro e
territorio
- I Fridays for Future
confermano la loro volontà di continuare nella
convergenza, proponendo una serie di iniziative
sui territori [da condividere e sviluppare
assieme] sulla questione urgenza climatica e
transizione ecologica
- XR si riconosce nel taglio
del documento proposto da Gkn e sottolinea
l'importanza delle Assemblee cittadine che il
movimento sta organizzando in diverse zone del
Paese
- importante sostenere e
valorizzare la mobilitazione che sta crescendo
sul DDL Concorrenza
Appuntamenti:
- Il 28-29 maggio a Roma,
presso lo spazio Metropoliz in via Prenestina
913, si terrà il 3' Congresso sulla salute,
organizzato da Medicina democratica e dal Forum
per il diritto alla salute
- Un piccolo gruppo di lavoro
si sta riunendo per dare gambe alla proposta di
seminario su vertenze operaie, decrescita e
economia solidale, uscita dalla scorsa assemblea
di tre giorni di febbraio a Roma, che dovrebbe
tenersi attorno a fine giugno, con luogo ancora
da decidere. L'evento verrà inserito nel
percorso verso Venezia 2022 - Decrescita [per
informazioni: Mario Sassi:
marios...@gmail.com e
Alberto Zoratti:
alberto...@gmail.com]
IL PUNTO SULLA
GUERRA
introduzioni di
Fabio Alberti (Un Ponte Per) e Tiziana Nadalutti
(No base, nè a Coltano nè altrove)
- premessa: la guerra in Ucraina sta facendo
perdere completamente di vista tutti gli altri
conflitti nel mondo. Non perdiamoli di vista noi:
sosteniamo l’appello dei movimenti kurdi che
contro gli attacchi turchi che sono ripresi nel
nord dell’Iraq e della Siria.
- in Ucraina ci sono due guerre: quella di
Putin contro l’Ucraina e quella fra Usa e Russia
per i nuovi equilibri mondiali: il popolo ucraino
è tenuto sotto assedio da entrambe.
- le iniziative contro la guerra sono tante e
diffuse, le iniziative nazionali sono state grandi
(manifestazione nazionale 5 marzo, Carovana per la
Pace a Leopoli, Marcia Perugia Assisi), c’è un
enorme lavoro di solidarietà, ma tutto si svolge
in modo un po’ frammentato.
- ci sarebbe bisogno di far emergere la nostra
proposta politica, sull’Ucraina e sul mondo: oltre
al no alla guerra e al no all’invio delle armi,
dovremmo essere più capaci di far vedere le
soluzioni possibili e necessarie
- l’opinione pubblica ancora è in maggioranza
contro la guerra, ma serve tenere alta la
mobilitazione e il dibattito.
Due proposte:
- il 29 e 30 giugno la Nato a Madrid approverà
il nuovo disegno strategico. Si tratta di
decisioni cruciali: l’ultimo disegno strategico
aprì le porte all’adesione di altri paesi, Ucraina
inclusa; il penultimo aprì alle operazioni fuori
aree, appena prima della guerra nella
ex-Yugoslavia. Dovremmo chiedere con forza una
discussione parlamentare.
- il 2 giugno, con la manifestazione nazionale
contro la base di Coltano e altre iniziative già
previste in altre città, dovrebbe diventare una
giornata di mobilitazione generalizzata contro la
guerra.
VERSO LA
MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 2 GIUGNO
NO ALLA BASE, NE’
A COLTANO NE’ ALTROVE
- Il Governo ha previsto una base di 440 mila
metri cubi su 73 ettari di terreno agricolo (ad
agricoltura biologica) in un parco protetto a
forte rischio idrogeologico
- La base sarebbe italiana, e ospiterebbe il
battaglione di parà dei carabinieri Tuscania
- Si andrebbe ad aggiungere alla base Usa di
Camp Derby e all’hub militare aereo (da cui
partono anche le armi per l’Ucraina)
- Pisa diventerebbe così uno dei poli militari
europei fra i più rilevanti
- L’opposizione a Coltano e a Pisa è molto
forte, anche la Coldiretti si è schierata contro
- Di fronte alla resistenza contro la base, le
forze politiche e istituzionali cercano
scappatoie, tutte inaccettabili: portare la base
fuori dal parco, farla nel parco ma in altre aree
- Il percorso istituzionale va avanti senza
fermarsi, va fermato con la mobilitazione:
- 12 maggio a Roma ore 12:00, nei pressi del
Ministero della Difesa, conferenza stampa di “No
base, nè a Coltano nè altrove”, con invito a
organizzazioni, reti e movimenti a intervenire, in
occasione dell’incontro fra il Sindaco e il
Ministro.
- 2 giugno, festa della Repubblica,
manifestazione nazionale “No base, nè a Coltano nè
altrove”. Per info: …….
APPUNTAMENTI
- Martedì 17 maggio, Cascina Cuccagna a Milano:
“Terra e pace. Agroecologia e sovranità alimentare
per la giustizia climatica e sociale: per un mondo
senza guerre. "
Alessandra turci Ari/ecvc, Severo Ranzoni Aiab
Lombardia, Daniela Padoan Laudato Si, Matteo Sala
Ortofficina, Martina Fff, Damiano Di Simine
Legambiente. Modera Andrea Calori Està.
- 18 maggio: riunione del Gruppo Femm della
Società della Cura - il pensiero del femminismo
antibellicista e antimilitarista su pace e guerra
(a presto altre info)
- Giovedì 19 maggio: Guerra,
nonviolenza, decrescita: Incontro
con Mario Agostinelli, Bruna Bianchi, Enrico
Euli e Daniela Padoan
- Il gruppo Migrazioni Società della Cura ha
aderito e partecipa a "Sulla stessa rotta",
carovana virtuale per i diritti dei migranti, la
cui tappa romana sarà il 21 maggio.
- 2 giugno: manifestazione nazionale a Pisa
promossa da “No base, nè a Coltano nè altrove” con
invito a tutti e tutte ad aderire e partecipare.
CAMPAGNE E APPELLI
- Appello europeo di sostegno agli obiettori di
coscienza ucraini e russi (in via di definizione,
Un Ponte Per lo girerà in mailing list)
- Appello dei movimenti kurdi contro la ripresa
degli attacchi turchi nel Nord Iraq e Nord della
Siria, da firmare e far girare (Un Ponte Per lo
farà girare in mailing list)
- Campagna di raccolta firme per una ICE
europea per la fine del commercio illegale dei
prodotti delle colonie
www.stopsettlements.eu
- Campagna contro l’assedio di Gaza, che dura
da 15 anni nella indifferenza generale
- Il prossimo numero di Granello di Sabbia,
periodico di Attac Italia, sarà monografico dal
titolo "Guerra e migranti, guerra ai migranti”.