DAL 14 DICEMBRE 2015 RIPRENDE IN PARLAMENTO LA PROCEDURA DI NOMINA DEI MEMBRI PER LA CORTE COSTITUZIONALE
Allego in file il testo del
comunicato stampa nella sua definitiva stesura approvato ieri, 12
dicembre 2015, dal Coordinamento Veneto per la Costituzione riunito in
assemblea regionale.
La questione relativa alla nomina dei giudici mancanti alla
composizione integrale della Corte Costituzionale è divenuta ormai
questione di
rispetto delle regole di democrazia costituzionale.
Segnalo a tutti, a questo proposito, la significativa intervista rilasciata oggi da Gustavo Zagrebelsky a Il Fatto Quotidiano.
Il comunicato stampa, come concordato in assemblea del Coordinamento
Veneto per la Costituzione, verrà inviato a stretto giro ai vari organi
di informazione cartacea del Veneto, ai siti informativi web di
rilevanza nazionale,
a tutti i Comitati costituitisi sino ad oggi per la campagna
contro le "controriforme" (costituzionale e ordinarie), agli indirizzi
email dei senatori, dei deputati e dei Presidenti delle rispettive Aule
parlamentari.
Ogni Comitato/Coordinamento, costituitosi a seguito della nascita
del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale, può fare proprio il
testo del comunicato o decidere di inviarlo a livello nazionale
indicando le sottoscrizioni di tutti i Comitati/Coordinamenti che vi
aderiscano.
Questa, a mio giudizio, è una delle forme di iniziativa per arrivare
insieme ad una campagna referendaria unitaria contro un sistema -
ormai bene ravvisato nel potere esecutivo e nella sua espressione di
maggioranza - di demolizione dei principi costituzionali.
Silvia Manderino
IL
COORDINAMENTO VENETO PER LA COSTITUZIONE
che
unisce associazioni, comitati, formazioni politiche e sociali,
singoli cittadini, nella campagna avviata dal Coordinamento per la
Democrazia Costituzionale di ferma opposizione al complesso di leggi,
di recente emanate o in gestazione, che stanno stravolgendo il
sistema di democrazia rappresentativa, si rivolge ai Presidenti delle
Camere e ai singoli parlamentari affinché operino nel rispetto della
Costituzione repubblicana, consentendo alla Corte Costituzionale –
da oltre un anno priva di alcuni suoi componenti – di esercitare le
proprie funzioni.
Le
innumerevoli sedute comuni del Parlamento, giunte senza esito alla
29^, danno palese dimostrazione che gli accordi nella scelta dei tre
giudici mancanti seguono criteri e indicazioni che nulla hanno a che
vedere con i principi di autonomia, indipendenza e specifica
competenza dei candidati a comporre l'organo che svolge il ruolo di
“giudice delle leggi”.
La
Corte Costituzionale è organo di garanzia posto a tutela della
democrazia e dei diritti della collettività nazionale fondati sulla
Costituzione: non è dunque più accettabile che sia posta nelle
condizioni di non potere svolgere pienamente le sue funzioni.
Soprattutto,
non è accettabile che i componenti di nomina parlamentare vengano
scelti nella prospettiva di creare un “equilibrio” all'interno
della Corte Costituzionale, diretto a far prevalere decisioni
favorevoli all'attuale maggioranza su importanti leggi approvate da
un Parlamento delegittimato e palesemente succube dell'attuale potere
esecutivo.
I
cittadini si aspettano che la scelta venga fatta secondo le
indicazioni dell'art. 135 della Costituzione e tra soggetti
indipendenti ed autonomi da qualunque potere o maggioranza politici.
Questo
sancisce la Costituzione italiana per il massimo organo
giurisdizionale.
I
cittadini uniti nel Coordinamento Veneto per la Costituzione
segnalano come nell'Aula di quello che dovrebbe essere l'organo
rappresentativo della sovranità popolare si sta consumando una
situazione di evidente incostituzionalità e di disprezzo del
principio di leale collaborazione tra organi dello Stato.
Chiedono
ai parlamentari e ai loro Presidenti di rispettare la Costituzione.
Chiedono
che il Presidente della Repubblica - che rappresenta l'unità
nazionale ed è garante della Carta fondamentale - dia un doveroso
impulso affinché sia rispettata la Costituzione repubblicana.
E'
solo questa univoca linea direttrice che permetterà di dare
legittimità alle nomine che usciranno dal Parlamento per l'esercizio
di così alto compito costituzionale.
12
dicembre 2015
Per
il COORDINAMENTO VENETO PER LA COSTITUZIONE
Silvia
Manderino silvi...@libero.it
pagina
FB Coordinamento Veneto per la Costituzione
--
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