Continuiamo a Firenze il percorso iniziato a Grottaminarda
22 giugno 2013
14.00-19.00
Assemblea
RIAPRIAMO LE FABBRICHE, CREIAMO POSTI DI LAVORO!
ESTENDIAMO IL CONFLITTO, COSTRUIAMO L’ALTERNATIVA!
Casa del Popolo S. Bartolo a Cintoia
Via di S. Bartolo a Cintoia 95
Il sei aprile si è tenuta un'assemblea a Grottaminarda, in provincia di Avellino, promossa dal Comitato No Debito e dal Comitato di Resistenza Operaia, composto da operai della fabbrica Irisbus della Valle Ufita avviato alla chiusura ed allo smantellamento e dai cittadini schierati in loro difesa, mobilitati per riprendersi lo stabilimento e riavviare la produzione. L'iniziativa, in questo luogo simbolo di mille realtà diffuse nel paese, mirava a riprendere la riflessione necessaria ad elaborare soluzioni praticabili qui ed ora, dall’autogestione alla nazionalizzazione degli stabilimenti in dismissione, ad organizzare la lotta coordinata con le altre mobilitazioni in corso, a costruire una campagna nazionale che imponga all’ordine del giorno il lavoro.
L'assemblea è stata un successo, e l'obiettivo è stato raggiunto. Chi vi ha preso parte e chi l'ha seguita, ha avuto possibilità di CONQUISTARE FIDUCIA, la fiducia che a Grottaminarda è iniziato un percorso capace di UNIFICARE veramente le migliaia di forme in cui si esprime la resistenza degli operai, di tutti i lavoratori, dei giovani, delle donne, di chi lotta per la difesa dell'ambiente, per la difesa dei beni comuni, della Costituzione, del patrimonio che ci ha lasciato la Resistenza, insomma di tutte le mobilitazioni in corso tra le masse popolari. Parliamo di qualcosa che si unifica non tanto e non solo per resistere alla guerra sociale che la classe dominante conduce contro la classe operaia, tutti i lavoratori e le lavoratrici e tutte le masse popolari, ma di qualcosa che si unifica convergendo e avanzando nella costruzione di un nuova visione del mondo, di una nuova politica, di un nuovo modo di produrre nelle fabbriche, nelle città e nelle campagne, a partire da qui e da ora.
Mettiamo quindi in campo proposte, perché di fronte a questa crisi è necessario che i lavoratori prendano coscienza di essere in un momento in cui non è più possibile delegare ad altri il proprio futuro. Non è possibile delegare a una casta che fa parte ormai in maniera strutturale del sistema di potere e che, come la politica, mira prima di tutto a salvaguardare i propri interessi e i propri privilegi
Per rimettere in piedi e fare ripartire il nostro paese lavoro da fare ce n’è tanto e ce n’è per tutti. Riconoscerlo e mettere in atto misure per realizzarlo, elaborare un Piano del Lavoro per il paese, è solo questione di volontà politica. Senza lavoro, senza un salario non c’è progresso, né democrazia né dignità. E’ possibile far fronte a tutto ciò? E’ possibile riprenderci e conquistare ciò di cui abbiamo bisogno? E’ ormai palese che continuare a rivendicare ad un qualche governo emanazione dei poteri forti i nostri diritti non è sufficiente, da parte loro non c’è nessuna intenzione di soddisfare le nostre rivendicazioni.
E’ necessario costruire un’alternativa politica alla UE del debito, della guerra sociale, dei padroni e delle banche. E’ necessario qui ed ora connettere le lotte per iniziare a praticare le soluzioni ai nostri problemi, senza più deleghe né attendismi.
A partire dalle fabbriche e dai territori in lotta per la difesa dei diritti della maggioranza, dalla Val Susa alla classe operaia che non si è piegata a Pomigliano, Mirafiori, Melfi, Taranto, Termoli, dagli operai dell’ALCOA, dai lavoratori dell’Ikea al Comitato di Cittadini Liberi e Pensanti di Taranto, dagli operai che occupano le fabbriche minacciate di chiusura al movimento dei beni comuni fino ad arrivare al movimento studentesco, è necessario coordinare le azioni di lotta e confrontarsi per iniziare ad elaborare e sperimentare la messa in campo di possibili misure atte alla ripresa delle produzioni utili alla collettività o alla conversione di quelle dannose, salvaguardando i posti di lavoro, i diritti e le condizioni di vita dei territori, creando nuovi posti di lavoro.
Partiamo dalle battaglie condotte in questi giorni dai lavoratori e dalle lavoratrici dell’ospedale S. Raffaele di Milano e della Richard Ginori di Sesto Fiorentino, da quanto sono riusciti a conquistare con la volontà e la determinazione a non cedere, a combattere e vincere.
Invertiamo la tendenza imposta dai padroni a ridurre i salari e il numero dei lavoratori, per lavorare meno e lavorare tutti. Lottiamo per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e senza aumenti di produttività, per l’esproprio/nazionalizzazione sotto controllo collettivo delle aziende in crisi e che de localizzano.
A Firenze continuiamo il percorso iniziato a Grottaminarda, per una seconda assemblea che terremo il 22 giugno (Casa del Popolo di S. Bartolo a Cintoia) e che mira a coinvolgere le realtà attive nella resistenza in Toscana, ma anche quelle dell'Emilia Romagna e delle altre regioni del nord Italia. Invitiamo a partecipare tutti coloro tra intellettuali, tecnici specialisti, rappresentanti istituzionali progressisti che a vario titolo possono o dicono di voler dare un contributo alla rinascita del paese
Questa di Firenze è una ulteriore tappa della strada che deve portarci a Montecitorio, per affermare con forza in modo che tutti sappiano che solo il lavoro può essere lo strumento per rilanciare l'economia e per fare uscire il paese dalla situazione fallimentare e drammatica in cui versa, per assediare questo governo infame fino a cacciarlo e imporre le nostre soluzioni alla crisi!
Il futuro dipende da ciascuno di noi!
Cobas Richard Ginori di Sesto Fiorentino
Comitato di Resistenza Operaia IRISBUS di Avellino
Comitato Nazionale NoDebito
Per adesioni: riaprirel...@libero.it
Adesioni aggiornate al 2106.13
Fabbriche in lotta, RSU, sindacati
Lavoratori Mancoop a r.l., Castelforte (LT)
Lavoratrici Sodexo (le Leonesse), Pisa
Cobas ATAF, Firenze
Cobas AOU CAREGGI, Firenze
Cobas Misericordia, Pisa
Ex RSU della Filtrona Italia SPA, Salerno
Tino Tellini - portavoce operai Vinyls all'Isola dei Cassintegrati, Asinara
Massimiliano Murgo - RSU FIOM Marcegaglia Buildtech, Milano
Mimmo De Stradis - FIOM Fiat Sata, Melfi
Stefania Fantauzzi - FIOM Fiat, Termoli
Mimmo Cappella - FIOM Fiat, Termoli
Fabrizio Onofri - Cobas AMA, Roma
Davide Ferrari - RSA TNT, Reggio Emilia
Fabio Gambone - licenziato Consorzio Comunico, Mugello
Elio Mugnaini - disoccupato, Firenze
Eraldo Capitini - operatore turistico, Sanremo
Cinzia Montanaro - RSU FIOM, Reggio Emilia
Miguel Bausi - delegato FIOM e membro del coordinamento 20 maggio, Campi Bisenzio (FI)
Luciano Pacini - RSU della Torre srl di Torrenieni, Siena
Maria Falcone - RSU Cobas Provincia di PISA
Antonio Piro - RSU Cobas Provincia di PISA
Gabriele Moretti, RSU Cobas Provincia di PISA
Mauro Covili - delegato coord. confederale USB, educatore professionale azienda USL, Bologna
Giacomo Petrelli, rappresentante territoriale Bari e provincia Cobas pt CUB-USB
Emanuele Visciglia, delegato RSU FOMAS Cernusco L.ne (LC)
Federico Giusti, RSU Cobas Comune di Pisa
Davide Banti, RSA Cobas Manutencoop Pontedera (PI)
Sindacato Lavoratori in Lotta - per il Sindacato di Classe, Napoli
Cobas Scuola, Firenze
USB Federazione Toscana
USB Firenze
USB Monza Brianza
Coordinamenti/comitati di lavoratori, disoccupati e precari
Coordinamento lavoratrici e lavoratori autoconvocat* - contro la crisi
"No Austerity - Coordinamento delle Lotte
Comitato di Lotta Cassintegrati e Licenziati Fiat Pomigliano (NA)
Comitato Disoccupati Organizzati, Cecina
Comitato Disoccupati e Precari di Livorno
Esponenti della società civile, della sinistra sindacale e dei partiti
Ugo Mattei - Costituente dei Beni Comuni
Giorgio Cremaschi - Rete 28 Aprile- Opposizione in CGIL e portavoce Comitato NoDebito
Guido Viale - ALBA
Marcello Pantani - Cobas Lavoro Privato Pisa
Fabio Frati - CUB Trasporti
Petri Raffaello Michele - direttivo provinciale CGIL Lucca
Mauro Romanelli - Consiglio Regionale Toscana (SeL)
Andrea Malpezzi - Segretario Provinciale PRC Firenze
Massimo Bani - ALBA Firenze
Andrea Calò - capogruppo PRC Provincia di Firenze
Giovanni Russo Spena - PRC
Roberto Rizzo - responsabile lavoro IDV Regione Toscana
Corrado Gabriele - consigliere regionale Campania
Annalisa Gagliano - fondatrice del comitato popolare sisma.12, ricostruire la bassa dal basso, membro di Imola Migliore, Imola
Francesco Chiaiese - coordinatore SeL circondario imolese e fondatore del movimento civico Liberi a Sinistra, Imola
Antonella Beltrami - impiegata, Omegna
Ileana Bego - Milano
Angelo Baracca - docente di fisica, Università di Firenze
Vincenzo Simoni - presidente nazionale Unione Inquilini
Gino Carpentiero - medico, Medicina Democratica sezione Pietro Mirabelli (FI)
Vincenzo Ramalli - Alternative Fuels&Technology
Mario Sommella - ALBA, Art. 3
Cristina Quintavalla - Commissione Audit sul debito di Parma
Mirko Sangalli - Movimento 5 Stelle Bergamo, tecnico specializzato in progetti per il riavvio della produzione
Maurizio De Zordo e Ornella De Zordo - PerUnaltracittà lista di cittadinanza comune di Firenze
Enrico Carpini - capogruppo PRC in consiglio comunale, Barberino di Mugello
Alfonso Bonafede - senatore Movimento Cinque Stelle, Firenze
Alan Baritono - Movimento Cinque Stelle, Firenze
Alessio Ciacci - ex assessore ambiente al Comune di Capannori, blogger - Ciacciecomagazine,
Eleonora Bacchetti, disoccupata, Brescia
Giornalisti e redazioni progressiste
Michele Azzu - Blog L'Isola dei Cassintegrati
Marco Spezia - redattore della newsletter “Know your rights”
Paolo de Chiara - giornalista, Molise
Nuova Resistenza - contenitore quotidiano dell'informazione e controinformazione -www.nuovaresistenza.org
Josi Gerardo Della Ragione - giornalista pubblicista di Bacoli (NA)
Scintilla Onlus
Collettivi, coordinamenti e organizzazioni politiche
Comitato NoDebito, Pisa
Rebeldia - Laboratorio delle disobbedienze, Pisa
Ex Colorificio Liberato, Pisa
SOS Geotermia (Coordinamento dei Movimenti per l’Amiata)
Comitato Beni Comuni Val di Cecina
Dimensione Autonoma Studentesca, Siena
Officina Primo Maggio, Pistoia
Comitato Salute Pubblica, Massa
Assemblea per i Beni Comuni, Pistoia
Associazione Sportiva Dilettantistica Quartograd
Spazi Liberati, Firenze
Festa Rossa Lari - Associazione Politico Culturale LA ROSSA, Lari (PI)
Rete dei Comitati Popolari per la Legge Rifiuti Zero
Azione Antifascista Perugia
Fondo Comunista, Firenze
Partito dei CARC
Piattaforma Comunista
Giovani Comunisti, Ostuni
Collettivo "Iqbal Masih" di Lecce e Provincia
Collettivo Putilov Firenze - Presidio per il Partito Comunista
Associazione Solidarietà Proletaria
La Città Futura - area PRC
Cambiare Si Può - Firenze
Movimento Popolare di Liberazione
Partito Comunista dei Lavoratori
PCL Toscana
PdAC Campania
PdAC Napoli
Rete dei Comunisti
INDICAZIONI PER ARRIVARE ALLA CASA DEL POPOLO DI S. BARTOLO A CINTOIA
Per chi esce da A1 - A11 FIRENZE NORD
1. Procedi in direzione sudovest 160 m
2. Svolta a sinistra e imbocca Via Tevere 120 m
3. Svolta leggermente a destra verso A11/E76 400m
4. Entra nella A11/E76 attraverso lo svincolo per Firenze 2 km
5. Continua su Viale L. Gori (indicazioni per Firenze Centro/Castello/Novoli/A. Vespucci Aeroporto) 190 m
6. Svolta leggermente a destra per rimanere su Viale L. Gori 170 m
7. Continua su Ponte all'Indiano/Viadotto dell'Indiano 2km
8. Continua su via Antonio Canova 400 m
9. Prendi l'uscita verso Isolotto/Centro/Empoli/Siena 190 m
10. Entra in Viale dell’Indiano 42 m
11. Svolta leggermente a destra e imbocca Viuzzo dei Sarti 180 m
12. Svolta a destra e imbocca Via Antonio Canova 43 m
13. Continua su Via Simone Martini attraversa la rotonda 400 m
14. Alla rotonda prendi la 3a uscita e imbocca Via di San Bartolo a Cintoia 160 m
15. Svolta a sinistra per rimanere su Via di San Bartolo a Cintoia La tua destinazione è sulla destra-400 m
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Casa Del Popolo San Bartolo A Cintoia Via di San Bartolo a Cintoia, 95 Firenze |
Per chi arriva in treno
Dalla stazione di S.M.N. si prende la Tramvia 1 verso Scandicci e si scende in piazza Batoni dopo 6 fermate, a metà viale Talenti; qui si prende il 9 verso l'Isolotto e si scende alla seconda fermata di via Martini, in tutto sono circa 20 fermate. Consiglio caldamente di chiedere al conduttore del 9 con riferimento proprio alla Casa del Popolo di S. Bartolo, che comunque è relativamente vicina alla fermata.
Per chi arriva dalla Firenze Pisa Livorno
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1. Procedi in direzione ovest da Viale Etruria verso Via Ottone Rosai 500 m |
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2. Prendi l'uscita verso S. Bartolo A Cintoia/A. Canova 140 m |
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3. Entra in Via Livorno 110 m |
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4. Svolta a sinistra e imbocca Via Simone Martini 500 m |
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5. Alla rotonda prendi la 1a uscita e imbocca Via di San Bartolo a Cintoia 81 m |
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6. Svolta a sinistra per rimanere su Via di San Bartolo a Cintoia La tua destinazione è sulla destra 400 m |
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Casa Del Popolo San Bartolo A Cintoia Via di San Bartolo a Cintoia, 95 Firenze |