Firenze, 22 giugno. 2° appuntamento ESTENDIAMO IL CONFLITTO, COSTRUIAMO L’ALTERNATIVA!

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Jun 21, 2013, 9:53:07 AM6/21/13
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Continuiamo a Firenze il percorso iniziato a Grottaminarda

22 giugno 2013

14.00-19.00

Assemblea

RIAPRIAMO LE FABBRICHE, CREIAMO POSTI DI LAVORO!

ESTENDIAMO IL CONFLITTO, COSTRUIAMO L’ALTERNATIVA!

Casa del Popolo S. Bartolo a Cintoia

Via di S. Bartolo a Cintoia 95

 

 

 

Il sei aprile si è tenuta un'assemblea a Grottaminarda, in provincia di Avellino, promossa dal Comitato No Debito e dal Comitato di Resistenza Operaia, composto da operai della fabbrica Irisbus della Valle Ufita avviato alla chiusura ed allo smantellamento e dai cittadini schierati in loro difesa, mobilitati per riprendersi lo stabilimento e riavviare la produzione. L'iniziativa, in questo luogo simbolo di mille realtà diffuse nel paese, mirava a riprendere la riflessione necessaria ad elaborare soluzioni praticabili qui ed ora, dall’autogestione alla nazionalizzazione degli stabilimenti in dismissione, ad organizzare la lotta coordinata con le altre mobilitazioni in corso, a costruire una campagna nazionale che imponga all’ordine del giorno il lavoro.

L'assemblea è stata un successo, e l'obiettivo è stato raggiunto. Chi vi ha preso parte e chi l'ha seguita, ha avuto possibilità di CONQUISTARE FIDUCIA, la fiducia  che a Grottaminarda è iniziato un percorso capace di UNIFICARE veramente le migliaia di forme in cui si esprime la resistenza degli operai, di tutti i lavoratori, dei giovani, delle donne, di chi lotta per la difesa dell'ambiente, per la difesa dei beni comuni, della Costituzione, del patrimonio che ci ha lasciato la Resistenza, insomma di tutte le mobilitazioni in corso tra le masse popolari. Parliamo di qualcosa che si unifica non tanto e non solo per  resistere alla guerra sociale che la classe dominante conduce contro la classe operaia, tutti i lavoratori e le lavoratrici e tutte le masse popolari, ma di qualcosa che si unifica convergendo e avanzando nella costruzione di un nuova visione del mondo, di una nuova politica, di un nuovo modo di produrre nelle fabbriche, nelle città e nelle campagne, a partire da qui e da ora.

Mettiamo quindi in campo proposte, perché di fronte a questa crisi è necessario che i lavoratori prendano coscienza di essere in un momento in cui non è più possibile delegare ad altri il proprio futuro. Non è possibile delegare a una casta che fa parte ormai in maniera strutturale del sistema di potere e che, come la politica, mira prima di tutto a salvaguardare i propri interessi e i propri privilegi

 

Per rimettere in piedi e fare ripartire il nostro paese lavoro da fare ce n’è tanto e ce n’è per tutti. Riconoscerlo e mettere in atto misure per realizzarlo, elaborare un Piano del Lavoro per il paese, è solo questione di volontà politica. Senza lavoro, senza un salario non c’è progresso, né democrazia né dignità. E’ possibile far fronte a tutto ciò? E’ possibile riprenderci e conquistare ciò di cui abbiamo bisogno? E’ ormai palese che continuare a rivendicare ad un qualche governo emanazione dei poteri forti i nostri diritti non è sufficiente, da parte loro non c’è nessuna intenzione di soddisfare le nostre rivendicazioni.

E’ necessario costruire un’alternativa politica alla UE del debito, della guerra sociale, dei padroni e delle banche. E’ necessario qui ed ora connettere le lotte per iniziare a praticare le soluzioni ai nostri problemi, senza più deleghe né attendismi.

 

A partire dalle fabbriche e dai territori in lotta per la difesa dei diritti della maggioranza, dalla Val Susa alla classe operaia che non si è piegata a Pomigliano, Mirafiori, Melfi, Taranto, Termoli, dagli operai dell’ALCOA, dai lavoratori dell’Ikea al Comitato di Cittadini Liberi e Pensanti di Taranto, dagli operai che occupano le fabbriche minacciate di chiusura al movimento dei beni comuni fino ad arrivare al movimento studentesco, è necessario coordinare le azioni di lotta e confrontarsi per iniziare ad elaborare e sperimentare la messa in campo di possibili misure atte alla ripresa delle produzioni utili alla collettività o alla conversione di quelle dannose, salvaguardando i posti di lavoro, i diritti e le condizioni di vita dei territori, creando nuovi posti di lavoro.

 

Partiamo dalle battaglie condotte in questi giorni dai lavoratori e dalle lavoratrici dell’ospedale S. Raffaele di Milano e della Richard Ginori di Sesto Fiorentino, da quanto sono riusciti a conquistare con la volontà e la determinazione a non cedere, a combattere e vincere.

Invertiamo la tendenza imposta dai padroni a ridurre i salari e il numero dei lavoratori, per lavorare meno e lavorare tutti. Lottiamo per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario e senza aumenti di produttività, per l’esproprio/nazionalizzazione sotto controllo collettivo delle aziende in crisi e che de localizzano.

 

A Firenze continuiamo il percorso iniziato a Grottaminarda,  per una seconda assemblea che terremo il 22 giugno (Casa del Popolo di S. Bartolo a Cintoia) e che mira a coinvolgere le realtà attive nella resistenza in Toscana, ma anche quelle dell'Emilia Romagna e delle altre regioni del nord Italia. Invitiamo a partecipare tutti coloro tra intellettuali, tecnici specialisti, rappresentanti istituzionali progressisti che a vario titolo possono o dicono di voler dare un contributo alla rinascita del paese

 

Questa di Firenze è una ulteriore tappa della strada che deve portarci a Montecitorio, per affermare con forza in modo che tutti sappiano che solo il lavoro può essere lo strumento per rilanciare l'economia e per fare uscire il paese dalla situazione fallimentare e drammatica in cui versa, per assediare questo governo infame fino a cacciarlo e imporre le nostre soluzioni alla crisi!

Il futuro dipende da ciascuno di noi!

 

Cobas Richard Ginori di Sesto Fiorentino

Comitato di Resistenza Operaia IRISBUS di Avellino

Comitato Nazionale NoDebito

 

Per adesioni: riaprirel...@libero.it

 

Adesioni aggiornate al 2106.13

 

Fabbriche in lotta, RSU, sindacati

Lavoratori Mancoop a r.l., Castelforte (LT)

Lavoratrici Sodexo (le Leonesse), Pisa

Cobas ATAF, Firenze

Cobas AOU CAREGGI, Firenze

Cobas Misericordia, Pisa

Ex RSU della Filtrona Italia SPA, Salerno

Tino Tellini - portavoce operai Vinyls all'Isola dei Cassintegrati, Asinara

Massimiliano Murgo - RSU FIOM Marcegaglia Buildtech, Milano

Mimmo De Stradis - FIOM Fiat Sata, Melfi

Stefania Fantauzzi - FIOM Fiat, Termoli

Mimmo Cappella - FIOM Fiat, Termoli

Fabrizio Onofri - Cobas AMA, Roma

Davide Ferrari - RSA TNT, Reggio Emilia

Fabio Gambone - licenziato Consorzio Comunico, Mugello

Elio Mugnaini - disoccupato, Firenze

Eraldo Capitini - operatore turistico, Sanremo

Cinzia Montanaro - RSU FIOM, Reggio Emilia

Miguel Bausi - delegato FIOM e membro del coordinamento 20 maggio, Campi Bisenzio (FI)

Luciano Pacini - RSU della Torre srl di Torrenieni, Siena

Maria Falcone - RSU Cobas Provincia di PISA

Antonio Piro - RSU Cobas Provincia di PISA

Gabriele Moretti, RSU Cobas Provincia di PISA

Mauro Covili - delegato coord. confederale USB, educatore professionale azienda USL, Bologna

Giacomo Petrelli, rappresentante territoriale Bari e provincia Cobas pt CUB-USB

Emanuele Visciglia, delegato RSU FOMAS Cernusco L.ne (LC)

Federico Giusti, RSU Cobas Comune di Pisa

Davide Banti, RSA Cobas Manutencoop Pontedera (PI)

Sindacato Lavoratori in Lotta - per il Sindacato di Classe, Napoli

Cobas Scuola, Firenze

USB Federazione Toscana

USB Firenze

USB Monza Brianza

 

Coordinamenti/comitati di lavoratori, disoccupati e precari

Coordinamento lavoratrici e lavoratori autoconvocat* - contro la crisi

"No Austerity - Coordinamento delle Lotte

Comitato di Lotta Cassintegrati e Licenziati Fiat Pomigliano (NA)

Comitato Disoccupati Organizzati, Cecina

Comitato Disoccupati e Precari di Livorno

 

Esponenti della società civile, della sinistra sindacale e dei partiti

Ugo Mattei - Costituente dei Beni Comuni

Giorgio Cremaschi - Rete 28 Aprile- Opposizione in CGIL e portavoce Comitato NoDebito

Guido Viale - ALBA

Marcello Pantani - Cobas Lavoro Privato Pisa

Fabio Frati - CUB Trasporti

Petri Raffaello Michele - direttivo provinciale CGIL Lucca

Mauro Romanelli - Consiglio Regionale Toscana (SeL)

Andrea Malpezzi - Segretario Provinciale PRC Firenze

Massimo Bani - ALBA Firenze

Andrea Calò - capogruppo PRC Provincia di Firenze

Giovanni Russo Spena - PRC

Roberto Rizzo - responsabile lavoro IDV Regione Toscana

Corrado Gabriele - consigliere regionale Campania

Annalisa Gagliano - fondatrice del comitato popolare sisma.12, ricostruire la bassa dal basso, membro di Imola Migliore, Imola

Francesco Chiaiese - coordinatore SeL circondario imolese e fondatore del movimento civico Liberi a Sinistra, Imola

Antonella Beltrami - impiegata, Omegna

Ileana Bego - Milano

Angelo Baracca - docente di fisica, Università di Firenze

Vincenzo Simoni - presidente nazionale Unione Inquilini

Gino Carpentiero - medico, Medicina Democratica sezione Pietro Mirabelli (FI)

Vincenzo Ramalli - Alternative Fuels&Technology

Mario Sommella - ALBA, Art. 3

Cristina Quintavalla - Commissione Audit sul debito di Parma

Mirko Sangalli - Movimento 5 Stelle Bergamo, tecnico specializzato in progetti per il riavvio della produzione

Maurizio De Zordo e Ornella De Zordo - PerUnaltracittà lista di cittadinanza comune di Firenze

Enrico Carpini - capogruppo PRC in consiglio comunale, Barberino di Mugello

Alfonso Bonafede - senatore Movimento Cinque Stelle, Firenze

Alan Baritono - Movimento Cinque Stelle, Firenze

Alessio Ciacci - ex assessore ambiente al Comune di Capannori, blogger - Ciacciecomagazine,

Eleonora Bacchetti, disoccupata, Brescia

 

Giornalisti e redazioni progressiste

Michele Azzu - Blog L'Isola dei Cassintegrati

Marco Spezia - redattore della newsletter “Know your rights”

Paolo de Chiara - giornalista, Molise

Nuova Resistenza - contenitore quotidiano dell'informazione e controinformazione -www.nuovaresistenza.org

Josi Gerardo Della Ragione - giornalista pubblicista di  Bacoli (NA)

Scintilla Onlus

 

Collettivi, coordinamenti e organizzazioni politiche

Comitato NoDebito, Pisa

Rebeldia - Laboratorio delle disobbedienze, Pisa

Ex Colorificio Liberato, Pisa

SOS Geotermia (Coordinamento dei Movimenti per l’Amiata)

Comitato Beni Comuni Val di Cecina

Dimensione Autonoma Studentesca, Siena

Officina Primo Maggio, Pistoia

Comitato Salute Pubblica, Massa

Assemblea per i Beni Comuni, Pistoia

Associazione Sportiva Dilettantistica Quartograd

Spazi Liberati, Firenze

Festa Rossa Lari - Associazione Politico Culturale LA ROSSA, Lari (PI)

Rete dei Comitati Popolari per la Legge Rifiuti Zero

Azione Antifascista Perugia

Fondo Comunista, Firenze

Partito dei CARC

Piattaforma Comunista

Giovani Comunisti, Ostuni

Collettivo "Iqbal Masih" di Lecce e Provincia

Collettivo Putilov Firenze - Presidio per il Partito Comunista

Associazione Solidarietà Proletaria

La Città Futura - area PRC

Cambiare Si Può - Firenze

Movimento Popolare di Liberazione

Partito Comunista dei Lavoratori

PCL Toscana

PdAC Campania

PdAC Napoli

Rete dei Comunisti

 

INDICAZIONI PER ARRIVARE ALLA CASA DEL POPOLO DI S. BARTOLO A CINTOIA

 

Per chi esce da A1 - A11   FIRENZE NORD

1.       Procedi in direzione sudovest 160 m

2.       Svolta a sinistra e imbocca Via Tevere 120 m

3.       Svolta leggermente a destra verso A11/​E76 400m

4.       Entra nella A11/​E76 attraverso lo svincolo per Firenze 2 km

5.       Continua su Viale L. Gori (indicazioni per Firenze Centro/​Castello/​Novoli/​A. Vespucci Aeroporto) 190 m

6.       Svolta leggermente a destra per rimanere su Viale L. Gori 170 m

7.       Continua su Ponte all'Indiano/​Viadotto dell'Indiano 2km

8.       Continua su via Antonio Canova 400 m

9.       Prendi l'uscita verso Isolotto/​Centro/​Empoli/​Siena 190 m

10.    Entra in Viale dell’Indiano 42 m

11.    Svolta leggermente a destra e imbocca Viuzzo dei Sarti 180 m

12.    Svolta a destra e imbocca Via Antonio Canova 43 m

13.    Continua su Via Simone Martini attraversa la rotonda 400 m

14.    Alla rotonda prendi la 3a uscita e imbocca Via di San Bartolo a Cintoia 160 m

15.    Svolta a sinistra per rimanere su Via di San Bartolo a Cintoia La tua destinazione è sulla destra-400 m

Casa Del Popolo San Bartolo A Cintoia

Via di San Bartolo a Cintoia, 95

Firenze

 

Per chi arriva in treno

 

Dalla stazione di S.M.N. si prende la Tramvia 1 verso Scandicci e si scende in piazza Batoni  dopo 6 fermate, a metà viale Talenti; qui si prende il 9 verso l'Isolotto e si scende alla seconda fermata di via Martini, in tutto sono circa 20 fermate. Consiglio caldamente di chiedere al conduttore del 9 con riferimento proprio alla Casa del Popolo di S. Bartolo, che comunque è relativamente vicina alla fermata.

 

Per chi arriva dalla Firenze Pisa Livorno

 

1. Procedi in direzione ovest da Viale Etruria verso Via Ottone Rosai 500 m

 

2. Prendi l'uscita verso S. Bartolo A Cintoia/​A. Canova 140 m

 

3. Entra in Via Livorno 110 m

 

4. Svolta a sinistra e imbocca Via Simone Martini 500 m

 

5. Alla rotonda prendi la 1a uscita e imbocca Via di San Bartolo a Cintoia 81 m

 

6. Svolta a sinistra per rimanere su Via di San Bartolo a Cintoia La tua destinazione è sulla destra 400 m

 

Casa Del Popolo San Bartolo A Cintoia

Via di San Bartolo a Cintoia, 95

Firenze

 
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