i8WwS `Vita immaginaria [PDF/EPub] Book by Natalia Ginzburg

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Nov 7, 2021, 11:03:00 PM11/7/21
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Vi8WwS8ZgT - Download and read Natalia Ginzburg's book Vita immaginaria in PDF, EPub, Mobi, Kindle online. Free book Vita immaginaria by Natalia Ginzburg.



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Synopsis: Il meno conosciuto fra i libri di Natalia Ginzburg - la sua terza raccolta di scritti non narrativi, apparsa nel 1974 e mai piú ristampata finora - è anche il piú multiforme di tutti, e il piú pervicacemente battagliero. A dargli il titolo è un memorabile esercizio di autobiografia, collocato in chiusura; ma quel titolo cosí assorto e sfumante, , è anche un titolo da interpretare a rovescio: perché, di fatto, in ciascuno dei trenta testi qui radunati Natalia Ginzburg interviene, con la esitante perentorietà che rende unica la sua voce, sulla vita reale delloggi, di un oggi che porta date di mezzo secolo fa ma sul quale ascolteremo cose che valgono per il nostro qui-e-ora, cosí diversamente complesso ma cosí simile nelle opzioni estetiche, nelle scelte morali, nei tragici dilemmi politici che impone a ciascuno di noi. La condizione delle donne negli anni del femminismo, e quella degli ebrei e dello Stato di Israele; la bellezza e lorrore di Roma, e la fragilità di una democrazia (la nostra) sempre sotto minaccia; alcuni scrittori da amare (Goffredo Parise, Antonio Delfini, Biagio Marin, Tonino Guerra, Italo Calvino, Lalla Romano, Elizabeth Smart, ed Elsa Morante della sopra tutti); alcuni film (, , ) visti con locchio di scrittrice; le biografie di alcuni amici (Cesare Pavese, Felice Balbo); e poi, ancora, la nostra incertezza e la nostra necessità di scegliere; la memoria dellinfanzia, da decifrare, e la vita dei figli adulti, che suscita meraviglia e insicurezza. Infine, sempre presenti, quel senso di soddisfazione che ci può addormentare, le varie specie di linguaggio falso che vanno sempre piú proliferando, la libertà che si può perdere da un momento allaltro e gli orrori della storia contemporanea ai quali ci si abitua a poco a poco, senza rendersene conto, ed è su questo vertice negativo che culmina il tutto. Non per niente, infatti, Natalia Ginzburg aveva pensato, mentre andava costruendo , di scegliere un titolo completamente diverso:.Sussurri e gridaVita immaginaria.
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