EMERGENZA ITALIA: Invito a dare idee INNOVATIVE SERIE per uscire dall'emergenza. Polemiche e battute escluse

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0b1kenobi

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Aug 11, 2011, 2:17:45 AM8/11/11
to unsogno...@googlegroups.com
Lo sappiamo tutti l'Italia si trova sull'orlo del baratro. Quali idee abbiamo per stravolgere il modo attuale di affrontare il problema e dare l'avvio alla ruota dell'economia italiana? Secondo me il problema è che abbiamo perso in chiacchiere tre anni in ora non c'è piu tempo per fare lunghi discorsi e soprattutto lo stato non puo piu dare soldi per aiutare chi vuole iniziare una impresa competitiva con quelle estere o per trasformare e innovare aziende esistenti.
Le prime cose che mi vengono in mente :
  1. La crisi è nei sentimenti: abbiamo bisogno di solidarieta e di un nuovo orgoglio Italiano anche e soprattutto imprenditoriale
  2. La crisi é nei sentimenti : ogni sei secondi muore un bambino. Di fame. Reagiamo alla crisi aiutando chia è più in crisi. Leggete il messaggio apposito.
  3. Dobbiamo trovare un modo di fare innovazione e nuove imprese con idee cosi innovative da vincere i Cinesi. Ma non possiamo aspettare lo stato e non possiamo avere soldi da lui. Quali sono le alternative ?  
  4. Una mia idea, ma mi aspetto molte piu idee di altri : ognuno da quello che ha per far ripartire nuove imprese con principi cosi innovativi da vincere i prezzi cinesi e la tecnologia americana. Cosa dare ? Chi ha soldi partecipi con capitali, professionisti, tecnici, operai anticipino il lavoro in cambio di partecipazione alla proprieta delle nuove aziende. I disoccupati escano dalla vita vuota colgano questa nuova opportunita.
Questa è solo una piccola idea per discutere. So che altri possono fare meglio di me. Aspetto una partecipazione concreta.
Ciao 

Dino Gruppuso 

Nicola Bartesaghi

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Aug 11, 2011, 6:42:05 AM8/11/11
to UnSognoItaliano
Trovo utile per chi è interessato all'argomento, riflettere sulle
parole odierne di Seth Godin:


"Can and should"
Just because you can do something, doesn't mean you should.
The end of the industrial era is opening countless doors. So many
doors, in fact, that it's easy to become paralyzed. Without a clear
understanding of what you want, it's harder than ever to get it.
Most of the time, we treat our careers like a buffet. "Show me what's
available and then I'll decide..."
With the revolution going on all around us, there's so much on the
buffet you're likely to just grab something convenient. Better, I
think, to decide what matters first, and go do that.


Nicola


On Aug 11, 8:17 am, 0b1kenobi <dino.grupp...@gmail.com> wrote:
> Lo sappiamo tutti l'Italia si trova sull'orlo del baratro. Quali idee
> abbiamo per stravolgere il modo attuale di affrontare il problema e dare
> l'avvio alla ruota dell'economia italiana? Secondo me il problema è che
> abbiamo perso in chiacchiere tre anni in ora non c'è piu tempo per fare
> lunghi discorsi e soprattutto lo stato non puo piu dare soldi per aiutare
> chi vuole iniziare una impresa competitiva con quelle estere o per
> trasformare e innovare aziende esistenti.
> Le prime cose che mi vengono in mente :
>
>    1. La crisi è nei sentimenti: abbiamo bisogno di solidarieta e di un
>    nuovo orgoglio Italiano anche e soprattutto imprenditoriale
>    2. La crisi é nei sentimenti : ogni sei secondi muore un bambino. Di
>    fame. Reagiamo alla crisi aiutando chia è più in crisi. Leggete il messaggio
>    apposito.
>    3. Dobbiamo trovare un modo di fare innovazione e nuove imprese con idee
>    cosi innovative da vincere i Cinesi. Ma non possiamo aspettare lo stato e
>    non possiamo avere soldi da lui. Quali sono le alternative ?  
>    4. Una mia idea, ma mi aspetto molte piu idee di altri : ognuno da quello

dino gruppuso

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Aug 11, 2011, 8:09:11 AM8/11/11
to unsogno...@googlegroups.com
Nicola siccome unSognoItaliano è fatto anche di persone che non sanno l'inglese e non conoscono l'autore penso che sarebbe bello che dicessi qualche parola di spiegazione.
> --
> Per favore inviare i commenti a unsogno...@googlegroups.com
>
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> Groups "UnSognoItaliano" group.
> To post to this group, send email to unsogno...@googlegroups.com
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>




dino gruppuso

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Aug 11, 2011, 8:57:21 AM8/11/11
to unsogno...@googlegroups.com
Credo che sia venuto il momento per cambiare, per uscire dalle csitiche e avere un attaggiamento di collaborazione positiva con chiunque vada nella stessa direzione nonostante magari provi vie diverse.
L'importante è cominciare a costruire : solidarietà, mentalita positiva, fiducia .
Mi sembra che sia una importante forma di democrazia e partecipare alle discussioni e dire quello che si pensa non e trovarsi in accordo oppure trovarsi in disaccordo.
Diamoci una nuova possibilità almeno di discutere, se poi tra noi ci sono persone di esperienza o di capacita innovative o in ogni caso anche di semplici idee credo che parlarne sia importante,.
Credo che quello che sta succedendo in questo periodo rende assolutamente unico quello che facciamo e faremo.
Questo è quello che penso


Dino

dino gruppuso

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Aug 12, 2011, 3:13:16 AM8/12/11
to Isa Poli, UnSognoItaliano
Grazie Isabella, potresti rispondere all'indirizzo
unsogno...@googlegroups.com per favore cosi tutti possono leggere.
Grazie Ciao
Dino


--On gioved11 agosto 2011 21.52 -0700 Isa Poli <p.isa...@gmail.com> wrote:

> Non sono in grado di fare proposte tecniche, io direi che abolire
> gradualmente l'uso del contante darebbe un seri colpo all'economia
> sommersa e all'evasione fiscale, ovviamente con i dovuti controlli, in
> tutta Italia ma soppratutto al sud, c'5na economia parallela che a
> mio parere assosbe piy di met$el totale, la mancanza di controlli
> lascia vivere l'illegalit)n tutti i campi.


>
>
>
>
> On Aug 11, 8:17 am, 0b1kenobi <dino.grupp...@gmail.com> wrote:

> > Lo sappiamo tutti l'Italia si trova sull'orlo del baratro. Quali idee
> > abbiamo per stravolgere il modo attuale di affrontare il problema e dare

> > l'avvio alla ruota dell'economia italiana? Secondo me il problema #he
> > abbiamo perso in chiacchiere tre anni in ora non c'0iu tempo per fare


> > lunghi discorsi e soprattutto lo stato non puo piu dare soldi per
aiutare
> > chi vuole iniziare una impresa competitiva con quelle estere o per
> > trasformare e innovare aziende esistenti.
> > Le prime cose che mi vengono in mente :
> >

> > 1. La crisi .ei sentimenti: abbiamo bisogno di solidarieta e di un


> > nuovo orgoglio Italiano anche e soprattutto imprenditoriale

> > 2. La crisi .ei sentimenti : ogni sei secondi muore un bambino. Di
> > fame. Reagiamo alla crisi aiutando chia 0iy in crisi. Leggete il
messaggio
> > apposito.
> > 3. Dobbiamo trovare un modo di fare innovazione e nuove imprese con

idee
> > cosi innovative da vincere i Cinesi. Ma non possiamo aspettare lo
stato e
> > non possiamo avere soldi da lui. Quali sono le alternative ?

> > 4. Una mia idea, ma mi aspetto molte piu idee di altri : ognuno da

quello
> > che ha per far ripartire nuove imprese con principi cosi innovativi
da
> > vincere i prezzi cinesi e la tecnologia americana. Cosa dare ? Chi
ha soldi
> > partecipi con capitali, professionisti, tecnici, operai anticipino
il lavoro
> > in cambio di partecipazione alla proprieta delle nuove aziende. I
> > disoccupati escano dalla vita vuota colgano questa nuova opportunita.
> >

> > Questa 3olo una piccola idea per discutere. So che altri possono fare

tiziana bassi

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Aug 12, 2011, 4:37:53 AM8/12/11
to UnSognoItaliano
Un modo per uscire dal "brodo" della crisi è riuscire a differenziare
e a dare valore alla propria azienda, al proprio brand.
Suggerisco alcune azioni concrete:
1. Curare in modo maniacale il servizio. Se ho un prodotto che per
qualità e prezzo è simile ad altri sul mercato posso vincere la
concorrenza mettendo in campo un servizio al cliente straordinario,
che supera persino le sue aspettative.
Ci sono molte aziende in Italia famose per i loro prodotti, ma quante
ne potete citare in 10 secondi famose per il servizio che danno al
cliente?
2. Comprendere l'importanza di avere in azienda persone competenti,
formate, preparate a svolgere il loro ruolo avendo ben chiaro il
RISULTATO del loro lavoro e non semplicemente le azioni da compiere.
Mettere a budget annualmente una percentuale del fatturato per formare
le persone. Cambiare la mentalità e l'atteggiamento di un'azienda
richiede tempo, non è un risultato immediato, ma è quello che fa la
differenza fra un'azienda di successo ed una che vivacchia.
Tiziana Bassi

On 12 Ago, 09:13, dino gruppuso <dino.grupp...@gmail.com> wrote:
> Grazie Isabella, potresti rispondere all'indirizzo
> unsogno...@googlegroups.com per favore cosi tutti possono leggere.
> Grazie Ciao
> Dino
>

0b1kenobi

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Aug 12, 2011, 5:31:31 AM8/12/11
to unsogno...@googlegroups.com
La call che ho lanciato attraverso il gruppo per  per stimolare un brainstroming da parte di gente dalle più disparate idee e capacità per vedere quali possono essere le idee che possano stravolgere il meccanismo degli ingranaggi che stanno stritolando l'Italia. Quindi mi aspetto idee anche improbabili ma innovative. Come "Eliminare  denaro ( in tutte le sue forme compreso assegni, carte eccetera )  in tutte le attivita della nazione per un periodo e sotto un preciso controllo". In parole povere cancellare il flusso della moneta e sostituirla con concetti alternativi ma innivativi ( oltre  al  baratto, le banche del tempo eccetera.)




 

0b1kenobi

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Aug 12, 2011, 5:32:53 AM8/12/11
to unsogno...@googlegroups.com
Grazie Tiziana, spero che continui a scrivre e anche che molti altri si esprimano 
Ciao 

Corrado Tomasina

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Aug 12, 2011, 6:04:26 AM8/12/11
to unsogno...@googlegroups.com
Ciao ho letto i primi interventi e mi sfugge un po' come tutta la carne che possiamo mettere al fuoco qui possa trasformarsi in bistecche. Fuori di metafora non so come poi idee innovative e magari realmente applicabili possano da qui scaricare a terra. In ogni modo quanto credo sia utile nel medio lungo:
1- riforma dell'istruzione. Rilancio della scuola pubblica in termini sia di organizzazione che di livello formativo. Introdurre fin dalle elementari la cultura della differenziata delle differenze e dei fondamenti di educazione civica per far crescere dal basso la cultura base del progresso.
2- eliminazione di ogni conflitto di interessi nella classe politica. Zero doppi incarichi, zero privilegi di stampo nobiliare e di casta. Solo un buono stipendio correlato alla rilevanza dell'incarico e relativi contributi nonché aspettativa garantita per il posto di lavoro che si lascia temporaneamente. Che si lascia veramente in modo da non avere avvocati che studiano leggi per i propri clienti.
3-riforma del lavoro. Ok flessibilità ma con meccanismi che garantire continuità. La precarietà schiavitù con cui imprenditori mediocri non capaci di sviluppare business Raschiano profitti facili devono sparire. Ci penserà il mercato ma il mercato cancellerà aziende e posti di lavoro. Meglio far si che le aziende ritrovino competitività e miglior ripartizione della ricchezza invece.

Queste le prime cose che mi vengono in mente. Piu a basso livello la produzione localizzata di energia elettrica solare e eolica per lasciare il petrolio nel sottosuolo.

Corrado

Inviata da Sony Ericsson Xperia neo

0b1kenobi <dino.g...@gmail.com> ha scritto:

0b1kenobi

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Aug 13, 2011, 2:12:38 PM8/13/11
to unsogno...@googlegroups.com
Intantp ringrazio quelli che hanno gia detto una loro opinione e INVITO TUTTI A DIRE UNA PAROLA , sarebbe utile.

Tiziana ha messo il suo accento sulla differenziazione e Corrado sull'istruzione e sugli aspetti sociali e politici.

Questa è un mia prima idea che va nella direzione di quello che diceva Tiziana:

In questi tempi abbastanza difficili le aziende cercano di esportare e sarebbe di grande interesse per tutti se ci riuscissero al meglio. Sui mercati esteri, io lo vedo, le aziende si trovano spesso disarmate a combattere non solo con competitori  ma anche con l'ignoranza che il mercato estero spesso mostra di avere riguardo prodotti italiani, le loro qualita peculiari, i motivi dei costi differenti relativi ad altri prodotti dei competitori esteri. Ma si trovano sempre a dover combattere pure con prodotti che si spacciano per italiani e che non sono sono falsi ma sono anche di cattiva qualita e spesso non hanno neanche una vaga rassomiglianza coi prodotti autentici. Quanto costa tutto questo allo stato italiano ? Quanto questo impedisce quella crescita del PIL che poi ci porta ad avere spaventose manovre fiscali ? Credo che questa mia proposta sia un investimento moderato che possa dare un ritorno importante :
So che questo è un problema arcinoto ma io vorrei proporre  un percorso che possa portare qualche aiuto.
Il mio progetto è 
- Istituzione di un marchio DOC ITALIANO che venga rilasciato a quei prodotti presenti sul mercato estero autentici 
- Attivazione di una rete di osservatori/asseveratori della qualità che operino sui mercati di interesse
- Collaborazione e sponsorizzazione da parte delle istituzioni ma anche dalle associazioni di agricoltori/artigiani/piccole aziende eccetera

In parole povere agenti che smascherino i falsi e facciano le opporune manovre per farli togliere dal mercato, opure che controllino e rilascino un MARCHIO DOC ITALIANO sotto la loro diretta responsabilita, in  collaborazione con tutti quelli che possono essere utili.Una specie di 007 della qualita ITALIANA.





0b1kenobi

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Aug 14, 2011, 10:50:15 AM8/14/11
to unsogno...@googlegroups.com

IDEA N2 : Non mandiamo a casa i docenti universitari e i ricercatori : FACCIAMOLI LAVORARE E PAGHIAMOLI

L'Economia Italiana si regge in buona parte sulle PICCOLE MEDIE AZIENDE  (PMI). 

Le Universita Italiane hanno docenti nel campo del marketing e gestione aziendale che e ogni anno riversano sul mercato specialisti e ricercatori del settore. .

Le PIccole Medie Aziende hanno costituzionalmente scarsa capacità ad evolvere e ad innovare e soprattutto a prendere coscienza della loro sitiuazione riguardo la gestione aziendale e il marketing  che anche quando è sufficiente  generalmente non è ottimale 

L'IDEA e': Apriamo le Universita alle aziende e rendiamo ogni docente TUTOR  responsabile dell'andamento di un certo gruppo di aziende con cui dovrà cooperare. Il gruppo di aziende costituira il laboratorio per le universita, i docenti e i ricercatori. 

In considerazione della prevedibile reazione psicologica dei manager aziendali il  Tutor sara sempre affiancato da un docente in discipnine psicologiche.

Operando un innalzamento del livello di gestione aziendale e marketing del gruppo di aziende si dovrà ottenere un aumento della competitivita e della reddittivita delle aziende del gruppo.

BiILANCIO: I docenti sono gia pagati dallo stato e si cerchera di non aumentare i costi e i relativi impegni ma di integrarli quali laboratori nel programma di studio. Gli studenti avranno un inserimento in azienda gia in fase di studio. La maggiore competitività irrobustira le aziende e la crescita del PIL.

Una volta superata la fase della introduzione di nuovi approcci l'azienda tornera ad operare indipendentemente servendosi di speciulisti interni o esterni.


0b1kenobi

unread,
Aug 15, 2011, 10:11:30 AM8/15/11
to unsogno...@googlegroups.com
EMERGENZA ITALIA: Invito a dare idee INNOVATIVE SERIE per uscire dall'emergenza. Polemiche e battute escluse
IDEA N. 3 : MANDIAMO TUTTI I PARLAMENTARI IN GALERA.
Assegnamo ad ogni parlamentare un istituto od un gruppo di istituti di detenzione compresi I Centri per L'identificazione e L'espulsione degli immigrati perche li rappresentano davanti al parlamento nei loro bisogni, nelle loro speranze e aspettative. I detenuto sono privi de diritto di esprimere una volontà politica facciamo in modo che un ogni parlamentare una volta al mese si incontri con i detenuti e ascolti i loro problemi  e poi riferisca in parlamento. 

0b1kenobi

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Aug 15, 2011, 10:42:41 AM8/15/11
to unsogno...@googlegroups.com
IDEA N:4  METTIAMO I MAESTRI ARTIGIANI AD INSEGNARE ALL'UNIVERSITA'.  
Per fare un buon artigiano di ci vogliono anni certe volte decine. In Italia i maestri dell'artigianato languono senza allievi e la loro capacita rischia di perdersi ma le scuole superiori e le università sono piene di giovani che studiano per qualcosa che rimarra lettera morta.
Diamo all'artigianato la dignita di una docenza universitaria e mettiamo come condizione a chi si iscrive come disoccupoato di seguire i loro corsi.

0b1kenobi

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Aug 17, 2011, 4:53:21 AM8/17/11
to unsogno...@googlegroups.com
Contributi su : 

EMERGENZA ITALIA : IDEA N2 : Non mandiamo a casa i docenti universitari e i ricercatori : FACCIAMOLI LAVORARE E PAGHIAMOLI
L'IDEA e': Apriamo le Universita alle aziende e rendiamo ogni docente TUTOR responsabile dell'andamento di un certo gruppo di aziende con cui dovrà cooperare. Il gruppo di aziende costituira il laboratorio per le universita, i docenti e i ricercatori.

Mauro Pecchenino • Dino, buongiorno. L'idea è molto buona, perchè in Italia esistono numerosi docenti esterni all'università che, facendo la professione sul campo, sanno di cosa stanno parlando e sanno trasmettere notevoli esperienze (lo affermo dopo circa 20 anni di esperienza diretta). Il problema sono le aziende che non capiscono la formazione e, generalizzando, non investono
--

Massimo Mamoli • Dino é veramente una bella idea, io aggiungo: e se questi ricercatori o professori universitari venissero pagati anche (quindi una parte Fissa ed una Variabile) in relazione ai risultati che sono in grado di far acquisire alle società che stanno "affiancando"? In Italia esistono tante realtà di PMI che non si possono permettere consulenze milionarie e quindi non spendono niente in Ricerca & Sviluppo prodotti e neppure in Comunicazione poiché l'incidenza del costo é fuori dalla loro portata. 
Questa sarebbe una buona occasione specie per i Ricercatori che spesso non trovano opportunità di lavoro in Università per i tagli che hanno riguardato il settore Istruzione; personalmente - in qualità di Dottorando - auspico che un'iniziativa del genere possa prendere il via. Basterebbe una sorta di accordo tra: Stato - Università - Imprese e Ricercatori, dove introducendo sgravi fiscali si avviano qs collaborazioni. 

Provo ad ipotizzare una sorta di provvedimento legislativo:

Nik Barte

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Aug 17, 2011, 5:27:12 AM8/17/11
to unsogno...@googlegroups.com
Ma perchè i docenti Universitari e i ricercatori specializzati in Marketing non diventano imprenditori? magari creando ciascuno una Joint Venture o una società mista con qualche PMI?

Legare ai risultati le singole attività ed iniziative è importante. La cosa vale anche per i docenti e i ricercatori, imparano a diventare "venditori" di sè stessi e dei "prodotti/servizi" che rappresentano.

Molti degli imprenditori di successo sono coloro che conoscono e governano in prima persona le leve della "vendita" e i migliori testimonial.

Steve Jobs, ma non solo, lui insegna proprio questo.

Al lancio dei prodotti ci mette sempre la sua faccia. A gestire le "rogne" (leggasi antenna-gate), ci ha messo la sua faccia e la sua credibilità.

I Docenti Universitari e i Ricercatori, possono (grazie alle loro conoscenze), diventare i migliori evangelist delle PMI italiane.

Aggiungerei nella lista anche gli artisti (fotografi, pittori, scultori, poeti, ecc...). Le loro opere potrebbero essere pagate con royalties sulle vendite, ... se le loro opere parlano di un prodotto, di una azienda, di un servizio e perciò diventano veicolo pubblicitario.

Perchè non iniziare ad usare QRCode applicati sulle opere, ecc... come fanno in tanti? E' praticamente gratis. Aiuta la tracciabilità.


Nicola




0b1kenobi

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Aug 18, 2011, 12:14:39 AM8/18/11
to unsogno...@googlegroups.com
"Ma perchè i docenti Universitari e i ricercatori specializzati in Marketing non diventano imprenditori? magari creando ciascuno una Joint Venture o una società mista con qualche PMI?"
Credo che sia il arrivato il momento in cui ognuno faccia il proprio lavoro e non approfitti delle situazione per espandersi a scapito di altri.
I docenti hanno una funzione sociale e vocazionale di diffondere la cultura e preparare i loro allievi e devono essere protetti e incoraggiati perche svolgono una funzione di pubblica utilità. 
Abbiamo bisogno di docenti che sappiano fare bene il loro lavoro e siano pagati il giusto. Abbiamo bisogno di imprenditori che sappiano accettare il cambiamento.
I due ruoli sono diversi e  incompatibili. Chi non sa fare o non vuole fare il proprio lavoro lo lasci ai tanti che attendono da anni. 
Dino Gruppuso 

0b1kenobi

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Aug 18, 2011, 1:01:42 AM8/18/11
to unsogno...@googlegroups.com
EMERGENZA ITALIA : IDEA N:5 : Creiamo un FACEBOOK DEI PARLAMENTARI dove dicano come impiegano tempo e denaro della comunità
I parlamentari si mettano a diposizione degli elettori e rispondano alle richieste della gente in una atmosfera di rispetto ( attraverso un colloquio con moderatore ).
Rimuoviamo l'alone di mistero attorno a come si spendono i soldi e le speranze degli italiani, compatibilmente con tutte le esigenze di sicurezza.

Dino Gruppuso

Nik Barte

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Aug 18, 2011, 3:15:54 AM8/18/11
to unsogno...@googlegroups.com
Intendevo proprio questo concetto.
Chi ha la cultura, non se la tenga stretta e la applichi sul campo.
Chi hai prodotti (PMI), ma non sa comunicarli al mondo nel modo "giusto", faccia fare questo lavoro a chi è specializzato.
Il concetto di "fàsso tutto mì" è valido se si possiedono almeno i rudimenti della materia.
Gli uni però, grazie a dei valori condivisi, possono lavorare con successo insieme agli altri.

"Uno spermatozoo non può creare nulla senza un ovulo, .... e viceversa. I due, per creare una nuova vita, devono però unirsi".

Università con brevetti, cerchino aziende con le quali fare società.
Aziende con capacità produttiva, cerchino inventori con idee.
Uomini di Marketing con capacità di comunicare in modo moderno ed efficace, cerchino aziende che non sanno comunicare.
Aziende con capacità produttiva, ma prive capacità di comunicare, cerchino gli uomini di Marketing per aprire i propri orizzonti.

Si misurino e si compensino i singoli ruoli solo sui risultati.

Nicola



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0b1kenobi

unread,
Aug 18, 2011, 4:01:42 AM8/18/11
to unsogno...@googlegroups.com
Certo sono d'accordo in genere ma la risposta alla emergenza richiede risposte definite ed azioni da applicare al sistema perche possino creare un cambiamento tale da traformarsi in aumento del PIL.
La situazione abbastanza generale vede le PMI senza mercato e per ovviare a questo si puo fare un provvedimento globale che valga per OGNI PMI di essere seguita da TUTOR docente universitario per far compiere un salto nella produttivita: Questo puo essere fatto in tempi brevi perche i soggetti gia ci sono e sono pronti a farlo. Manca solo la decisione a livello centrale.
Che poi ci siano individualmente casi in cui vengano trovate configurazioni che massimizzino il risultato con soluzioni piu articolate è auspicabile.
 
Dino Gruppuso 

Nik Barte

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Aug 18, 2011, 4:14:44 AM8/18/11
to unsogno...@googlegroups.com
Gli extracomunitari insegnano.

Quando si trasferiscono per lavoro in un'altro paese, spesso mandano a casa prodotti del paese che gli ospita e viceversa si fanno mandare dal loro paese dei prodotti che non trovano dove vivono.

I Cinesi sono molto bravi in questo ed hanno aggiunto anche una capacità di Marketing: guardare che cosa c'è in abbondanza ma ad un costo troppo elevato sul mercato e che cosa invece manca perchè nessuno ci ha ancora pensato. Mandano queste informazioni alle aziende del loro paese che provvedono a sfornare prodotti.

Manca questa rete all'Italia, o è fatta solo per finalità private.

Tutte le commissioni internazionali, le visite all'estero di chi governa, alla fine porta ricadute prevalentemente sulle grandi aziende (armi, automobili, telecomunicazioni, ecc...).

I numeri sugli investimenti e scelte sbagliate per "affossare" il Turismo (vedasi i portali sul turismo in italia che schifo e che spreco di denaro pubblico), parlano chiaro.

Le azioni per screditare e inquinare il territorio a danno dell'agricoltura (ricordiamoci che le persone per vivere devono mangiare) e del turismo, di certo non mancano. E hanno tutte la medesima finalità.

Manca invece nel settore delle PMI un organo o organismo che governi (onestamente, trasparentemente e non in modo clientelare o per scambio di voto politico), le richieste di prodotti, servizi, ... non solo nel nostro paese, ma soprattutto nel resto del mondo.

Andrebbero coinvolte le persone di origine italiana che vivono o sono emigrate all'estero.

Ciao.

Nicola



 
Dino Gruppuso 

0b1kenobi

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Aug 18, 2011, 4:16:40 AM8/18/11
to unsogno...@googlegroups.com
Sono d'accordo e credo di avere sostanzialmente detto questo nella mia IDEA N. 1
Dino
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0b1kenobi

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Aug 19, 2011, 4:01:13 AM8/19/11
to unsogno...@googlegroups.com

EMERGENZA ITALIA : IDEA INNOVATIVA N. 6 Costruiamo il MERCATO ELETTRONICO INTERNAZIONALE ITALIANO sul modello di ALIBABA ( il piu grande mercato cinese )

In italia manca un sito che concentri tutte le proposte sul mercato estero delle aziende, professionisti, artigiani, agricoltori.

ANCHE QUESTO E UN INVESTIMENTO FRUTTIFERO 

Alibaba il mercato elettronico Cinese, costruito da un privato, concentra tutta la produzione Cinese e tutti i buyer internazionali. Copiamolo ma concentriamolo sui prodotti italiani, assistiamolo, gestiamolo a un livello piu evoluto, usiamo il know how, la capacita dei designer italiani.

In italia ci sono pochi brutti poco funzionali e poco conosciuti siti frammetati su particolari settori spesso con problemi di produzione e con barriere burocratiche o delle lobbies Italiane. DIAMO UN SEGNO DI VITA.

Dino Gruppuso

Isa Poli

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Aug 19, 2011, 5:29:11 AM8/19/11
to unsogno...@googlegroups.com
Quando si elimina il danaro è perche non ce n'è, e comunque per poter continuare a fare scambi una moneta deve pur esserci.

0b1kenobi

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Aug 19, 2011, 5:35:06 AM8/19/11
to unsogno...@googlegroups.com
Diciamo che con i soldi l'Italia e l'Europa e gli USA stanno proprio messi male. Bisognera cercare mercato fuori da queste aree.
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0b1kenobi

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Aug 20, 2011, 2:28:48 PM8/20/11
to unsogno...@googlegroups.com
EMERGENZA ITALIA : IDEA INNOVATIVA N. 7: Lo stato venda il tutto il DEMANIO alle PROVINCE privatizzate imponendo risanamento e tutela

Non spazziamo via le province: Lo stato le privatizzi con un progetto immediato : Vendere tutto il demanio dello stato alle province che ne curino il degrado e provvedano al risanamento idrogeologico e in genere.

Le provincia è l'ente che ha la giusta dimensione per occuparsi del territorio, l'esperienza, una storia, è legata al territorio localmente, possiede uomini che gia dispongono di know how oppure puo facilmente trovarli.

La provincia provveda a progettare il risanamento idrogeologico e poi indica bandi di APPALTO che attivino il mercato delle IMPRESE DI COSTRUZIONE ormai in agonia.

Forse lo stato ogni anno spende piu soldi in operazioni di emrgenza di quanto costerebbe un ragionato piano di intervento ma comunque sicuramente ne costutuisce una aliquota alta.

Lo stato vendendo il territorio smette di spendere per questi interventi inoltre incamera il pagamento delle province e questo costituisce una corposa riduzione del debito pubblico.

Con quali soldi la provincia puo comprare il territorio dello stato nella sua area di competenza ? Puo farlo con capitali misti attraverso emissioni di azioni acquistabili dai cittadini   residenti nella provincia e da  banche.

Perche Banche e Cittadini dovrebbero compare le azioni di una PROVINCIA SPA? Ovviamente si puo solo dire dopo aver fatto gli opportuni calcoli. Potrebbe essere sbagliato. Ma potrebbe pure essere corretto.

I cittadini della provincia al contrario dello stato sono sul posto e sono direttamente interessati a rendere la provincia migliore e produttiva economicamente.

Nik Barte

unread,
Aug 20, 2011, 2:37:58 PM8/20/11
to unsogno...@googlegroups.com

Con quali capitali le Province possono acquistare dallo stato il demanio?

Se si indebitano per l'acquisto (di beni comuni), con quali altri capitali potranno risanare e curare il degrado?

Hanno le province le competenze per fare operazioni di questo genere o .... servono fior di consulenze per intervenire in operazioni delicate e faraoniche?

Credo che l'idea sia positiva, ma debba fare - come sempre - i conti con le casse di ogni ente e struttura.

Se lo stato ha dichiarato di essere in crisi, per osmosi, le province dovrebbero essere in crisi, .... come molti dei comuni italiani.

Io sono dell'opinione che la gente ha trovato il modo di fare sparire una parte delle tasse degli italiani (non solo in privilegi)..... dividendosi la torta come al solito, per tenere e fare tenere le bocche cucite.


Nicola





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dino gruppuso

unread,
Aug 20, 2011, 3:39:56 PM8/20/11
to unsogno...@googlegroups.com
Come ho cercato di spiegare che le province dovrebbero essere trasformati
in SPA e come tali dovrebbero emettere azioni.
Io non sono abbastanza ferrato in questa difficile parte della finanza ma
il nocciolo 躠da una parte esiste il costo dello da pagare allo stato, poi
il costo per fare il risanamento.
Ma intanto lo stato non spendera piu per fare emergenza ogni anno e cosi
questo potrebbe rendere il prezzo di acquisto piu basso. Poi 蠣hiaro che i
beni dello stato debbono produrre utili e quindi ci deve essere un ferreo
piano di investimento e di gestione. Se uno diventa propietario del
Colosseo o della costa sorrentina probabilmente avra anche dei vantaggi a
parte la possibilitࠤi imporre tasse locali per l'uso di beni del demanio.

--On sabato 20 agosto 2011 20.37 +0200 Nik Barte <nikb...@gmail.com> wrote:

>
> Con quali capitali le Province possono acquistare dallo stato il demanio?
>
> Se si indebitano per l'acquisto (di beni comuni), con quali altri
capitali potranno risanare e curare il degrado?
>
> Hanno le province le competenze per fare operazioni di questo genere o
.... servono fior di consulenze per intervenire in operazioni delicate e
faraoniche?
>
>
>
> Credo che l'idea sia positiva, ma debba fare - come sempre - i conti con
le casse di ogni ente e struttura.
>
> Se lo stato ha dichiarato di essere in crisi, per osmosi, le province
dovrebbero essere in crisi, .... come molti dei comuni italiani.
>
>
>
> Io sono dell'opinione che la gente ha trovato il modo di fare sparire una
parte delle tasse degli italiani (non solo in privilegi)..... dividendosi
la torta come al solito, per tenere e fare tenere le bocche cucite.
>
>
>
>
> Nicola
>
>
>
>
> Il giorno 20 agosto 2011 20:25, 0b1kenobi ha scritto:
>
> Non spazziamo via le province: Lo stato le privatizzi con un progetto
immediato : Vendere tutto il demanio dello stato alle province che ne
curino il degrado e provvedano al risanamento idrogeologico e in genere.
>

> Le provincia 蠬'ente che ha la giusta dimensione per occuparsi del
territorio, l'esperienza, una storia, 蠬egata al territorio localmente,

Francesco Petrillo

unread,
Aug 22, 2011, 5:38:38 AM8/22/11
to unsogno...@googlegroups.com
Salve, invio la mia proposta completa sperando di essere utile alla causa.



Ricetta salva Italia - by Petrillo n 1.pdf

Francesco Petrillo

unread,
Aug 22, 2011, 9:41:35 AM8/22/11
to unsogno...@googlegroups.com
CERTAMENTE RITENGO VALIDA OGNI INIZIATIVA CHE PROPAGANDI I PRODOTTI ITALIANI CONVERREBBE CREARE UN PORTALE iTALIA DOVE INSERIRE LE AZIENDE SUDDIVISE PER CATEGORIE 
 

0b1kenobi

unread,
Aug 28, 2011, 12:43:13 PM8/28/11
to unsogno...@googlegroups.com

EMERGENZA ITALIA:
1 - Prodotti falsificati. Agenti nei paesi esteri
2 - Docenti universitari TUTOR responsabili marketing  di una o piu aziende  
3 - TUTTI I PARLAMENTARI IN GALERA 1 per ogni carcere per rappresentali in parlamento
4 - MAESTRI ARTIGIANI AD INSEGNARE ALL'UNIVERSITA'
5 - FACEBOOK DEI PARLAMENTARI dove dicano come impiegano tempo e denaro della comunità
6 - MERCATO ELETTRONICO INTERNAZIONALE ITALIANO sul modello di ALIBABA
7 - Vendita tutto il DEMANIO alle PROVINCE privatizzate imponendo risanamento e tutela
8 - SOSTITUIAMO I POLITICI CON PERSONE  ESTRATTE A CASO ( tranne Napolitano )




EMERGENZA ITALIA: Invito a dare idee INNOVATIVE SERIE per uscire dall'emergenza. Queste sono alcune idee che ho formulato spero che possano essere utili insieme a tutte quelle che stiamo con gli amici del gruppo
unSOGNOItaliano Group address
Current web address: http://groups.google.com/group/unsognoitaliano
Current email address: unsogno...@googlegroups.com

Lo sappiamo tutti l'Italia si trova sull'orlo del baratro. Quali idee abbiamo per stravolgere il modo attuale di affrontare il problema e dare l'avvio alla ruota dell'economia italiana? Secondo me il problema è che abbiamo perso in chiacchiere tre anni in ora non c'è piu tempo per fare lunghi discorsi e soprattutto lo stato non puo piu dare soldi per aiutare chi vuole iniziare una impresa competitiva con quelle estere o per trasformare e innovare aziende esistenti. Le prime cose che mi vengono in mente : La crisi è nei sentimenti: abbiamo bisogno di solidarieta e di un nuovo orgoglio Italiano anche e soprattutto imprenditoriale La crisi é nei sentimenti : ogni sei secondi muore un bambino. Di fame. Reagiamo alla crisi aiutando chia è più in crisi. Leggete il messaggio apposito. Dobbiamo trovare un modo di fare innovazione e nuove imprese con idee cosi innovative da vincere i Cinesi. Ma non possiamo aspettare lo stato e non possiamo avere soldi da lui. Quali sono le alternative ? Una mia idea, ma mi aspetto molte piu idee di altri : ognuno da quello che ha per far ripartire nuove imprese con principi cosi innovativi da vincere i prezzi cinesi e la tecnologia americana. Cosa dare ? Chi ha soldi partecipi con capitali, professionisti, tecnici, operai anticipino il lavoro in cambio di partecipazione alla proprieta delle nuove aziende. I disoccupati escano dalla vita vuota colgano questa nuova opportunita. Questa è solo una piccola idea per discutere. So che altri possono fare meglio di me. Aspetto una partecipazione concreta. Ciao



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IDEA INNOVATIVA N1 : agenti che smascherino i falsi e facciano le opporune manovre per farli togliere dal mercato, opure che controllino e rilascino un MARCHIO DOC ITALIANO sotto la loro diretta responsabilita, in collaborazione con tutti quelli che possono
essere utili.Una specie di 007 della qualita ITALIANA.
In questi tempi abbastanza difficili le aziende cercano di esportare e sarebbe di grande interesse per tutti se ci riuscissero al meglio. Sui mercati esteri, io lo vedo, le aziende si trovano spesso disarmate a combattere non solo con competitori ma anche con l'ignoranza che il mercato estero spesso mostra di avere riguardo prodotti italiani, le loro qualita peculiari, i motivi dei costi differenti relativi ad altri prodotti dei competitori esteri. Ma si trovano sempre a dover combattere pure con prodotti che si spacciano per italiani e che non sono sono falsi ma sono anche di cattiva qualita e spesso non hanno neanche una vaga rassomiglianza coi prodotti autentici. Quanto costa tutto questo allo stato italiano ? Quanto questo impedisce quella crescita del PIL che poi ci porta ad avere spaventose manovre fiscali ? Credo che questa mia proposta sia un investimento moderato che possa dare un ritorno importante :
So che questo è un problema arcinoto ma io vorrei proporre un percorso che possa portare qualche aiuto.
Il mio progetto è
- Istituzione di un marchio DOC ITALIANO che venga rilasciato a quei prodotti presenti sul mercato estero autentici
- Attivazione di una rete di osservatori/asseveratori della qualità che operino sui mercati di interesse
- Collaborazione e sponsorizzazione da parte delle istituzioni ma anche dalle associazioni di agricoltori/artigiani/piccole aziende eccetera
In parole povere agenti che smascherino i falsi e facciano le opporune manovre per farli togliere dal mercato, opure che controllino e rilascino un MARCHIO DOC ITALIANO sotto la loro diretta responsabilita, in collaborazione con tutti quelli che possono essere utili.Una specie di 007 della qualita ITALIANA.
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IDEA INNOVATIVA N2 : Non mandiamo a casa i docenti universitari e i ricercatori : FACCIAMOLI LAVORARE E PAGHIAMOLI

L'Economia Italiana si regge in buona parte sulle PICCOLE MEDIE AZIENDE (PMI).
Le Universita Italiane hanno docenti nel campo del marketing e gestione aziendale che e ogni anno riversano sul mercato specialisti e ricercatori del settore. .
Le PIccole Medie Aziende hanno costituzionalmente scarsa capacità ad evolvere e ad innovare e soprattutto a prendere coscienza della loro sitiuazione riguardo la gestione aziendale e il marketing che anche quando è sufficiente generalmente non è ottimale
L'IDEA e': Apriamo le Universita alle aziende e rendiamo ogni docente TUTOR responsabile dell'andamento di un certo gruppo di aziende con cui dovrà cooperare. Il gruppo di aziende costituira il laboratorio per le universita, i docenti e i ricercatori.
In considerazione della prevedibile reazione psicologica dei manager aziendali il Tutor sara sempre affiancato da un docente in discipnine psicologiche.
Operando un innalzamento del livello di gestione aziendale e marketing del gruppo di aziende si dovrà ottenere un aumento della competitivita e della reddittivita delle aziende del gruppo.
BiILANCIO: I docenti sono gia pagati dallo stato e si cerchera di non aumentare i costi e i relativi impegni ma di integrarli quali laboratori nel programma di studio. Gli studenti avranno un inserimento in azienda gia in fase di studio. La maggiore competitività irrobustira le aziende e la crescita del PIL.
Una volta superata la fase della introduzione di nuovi approcci l'azienda tornera ad operare indipendentemente servendosi di speciulisti interni o esterni.
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EMERGENZA ITALIA: Invito a dare idee INNOVATIVE SERIE per uscire dall'emergenza. Polemiche e battute escluse
IDEA N. 3 : MANDIAMO TUTTI I PARLAMENTARI IN GALERA.
Assegnamo ad ogni parlamentare un istituto od un gruppo di istituti di detenzione compresi I Centri per L'identificazione e L'espulsione degli immigrati perche li rappresentano davanti al parlamento nei loro bisogni, nelle loro speranze e aspettative. I detenuto sono privi de diritto di esprimere una volontà politica facciamo in modo che un ogni parlamentare una volta al mese si incontri con i detenuti e ascolti i loro problemi e poi riferisca in parlamento.
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IDEA N:4 METTIAMO I MAESTRI ARTIGIANI AD INSEGNARE ALL'UNIVERSITA'.
Per fare un buon artigiano di ci vogliono anni certe volte decine. In Italia i maestri dell'artigianato languono senza allievi e la loro capacita rischia di perdersi ma le scuole superiori e le università sono piene di giovani che studiano per qualcosa che rimarra lettera morta.
Diamo all'artigianato la dignita di una docenza universitaria e mettiamo come condizione a chi si iscrive come disoccupoato di seguire i loro corsi.
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EMERGENZA ITALIA : IDEA N:5 : Creiamo un FACEBOOK DEI PARLAMENTARI dove dicano come impiegano tempo e denaro della comunità
I parlamentari si mettano a diposizione degli elettori e rispondano alle richieste della gente in una atmosfera di rispetto ( attraverso un colloquio con moderatore ).
Rimuoviamo l'alone di mistero attorno a come si spendono i soldi e le speranze degli italiani, compatibilmente con tutte le esigenze di sicurezza.
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EMERGENZA ITALIA : IDEA INNOVATIVA N. 7: Lo stato venda il tutto il DEMANIO alle PROVINCE privatizzate imponendo risanamento e tutela

Non spazziamo via le province: Lo stato le privatizzi con un progetto immediato : Vendere tutto il demanio dello stato alle province che ne curino il degrado e provvedano al risanamento idrogeologico e in genere.

Le provincia è l'ente che ha la giusta dimensione per occuparsi del territorio, l'esperienza, una storia, è legata al territorio localmente, possiede uomini che gia dispongono di know how oppure puo facilmente trovarli.


La provincia provveda a progettare il risanamento idrogeologico e poi indica bandi di APPALTO che attivino il mercato delle IMPRESE DI COSTRUZIONE ormai in agonia.

Forse lo stato ogni anno spende piu soldi in operazioni di emrgenza di quanto costerebbe un ragionato piano di intervento ma comunque sicuramente ne costutuisce una aliquota alta.

Lo stato vendendo il territorio smette di spendere per questi interventi inoltre incamera il pagamento delle province e questo costituisce una corposa riduzione del debito pubblico.

Con quali soldi la provincia puo comprare il territorio dello stato nella sua area di competenza ? Puo farlo con capitali misti attraverso emissioni di azioni acquistabili dai cittadini   residenti nella provincia e da  banche.

Perche Banche e Cittadini dovrebbero compare le azioni di una PROVINCIA SPA? Ovviamente si puo solo dire dopo aver fatto gli opportuni calcoli. Potrebbe essere sbagliato. Ma potrebbe pure essere corretto.

I cittadini della provincia al contrario dello stato sono sul posto e sono direttamente interessati a rendere la provincia migliore e produttiva economicamente.
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EMERGENZA ITALIA : IDEA INNOVATIVA N. 8: QUALUNQUIAMO:  SOSTITUIAMO I POLITICI CON PERSONE  ESTRATTE A CASO ( tranne Napolitano )

Visto quelli che ci sono capitati sempre credo sia imposibile che una scelta casuale sia peggio.
Io non sono un tecnico della politica ma mi andrebbe gettare n sasso in quello stagno.

- L’estrazione costa pochissimo e si puo fare immediatamente si puo usare il codice fiscale
- Partecipano tutti quelli che godono dei diritti politici
- Chi è estratto ha tre giorni per accettare o per lasciare
- Tutti i compensi di qualunque forma sono dimezzati
- Chi manca marca tre assenze è  fuori giustificato o no
- La carica dura tre anni poi si è ineleggibiili a vita
- Nessuno ha immunita di nessun genere
- Non esistono partiti
- I migliori vengono eletti al governo
- Chi è al governo puo essere sfiduciato in qualsiasi momento

Dino Gruppuso

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Un sogno Italiano:un Facebook diverso dal volto umano : Chi mi aiuta?
Un social network alternativo a Facebook  basato sulle persone e non sui soldi dove persone da 1 a 101 siano siano una famiglia,  insieme  nei momenti di allegria, e nei momenti no. Dove lavoro e affari siano sinonimi di  onesto
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Nik Barte

unread,
Aug 28, 2011, 12:58:05 PM8/28/11
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Perchè Napolitano lo vuoi tenere? Sempre fatto della stessa pasta.

http://www.youtube.com/watch?v=8L-e5Cvm-wQ


Nicola


Antonella Blasetti

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Aug 28, 2011, 2:36:46 PM8/28/11
to unsogno...@googlegroups.com
Perfettamente d'accordo con Nicola...

0b1kenobi

unread,
Aug 28, 2011, 3:10:21 PM8/28/11
to unsogno...@googlegroups.com
Io ne mando via 600 uno almeno lo volete mandare via voi ? 
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