Cima Lagoscuro-Bivacco Amici della Montagna
radetzky
Giovanni Faustinelli di Ponte di Legno (che la bellezza di quaranta anni
orsono mi portò,11enne, in cima al S.Matteo !) con i residuati dei
baraccamenti della prima guerra mondiale.
A Passo Paradiso-Presena ci andai quando la funivia era ancora in
costruzione.
Ora vorrei vedere il bivacco con mia moglie (siamo buoni camminatori da
sempre) utilizzando la funivia fino al Presena ma poi non conosco
assolutamente quali siano le difficoltà del sentiero ed il tempo
approssimativo di percorrenza (1,5ore, a occhio ?).
Qualcuno è così gentile da volermi cortesemente fornire informazioni ?
Grazie
Marco
Manų
"radetzky" <rade...@galactica.it> ha scritto nel messaggio
news:CkQI6.211936$lj4.6...@news6.giganews.com...
> Ora vorrei vedere il bivacco con mia moglie (siamo buoni camminatori da
> sempre) utilizzando la funivia fino al Presena ma poi non conosco
> assolutamente quali siano le difficoltà del sentiero ed il tempo
> approssimativo di percorrenza (1,5ore, a occhio ?).
> Qualcuno è così gentile da volermi cortesemente fornire informazioni ?
IL sentiero n. 44 che porta al Bivacco Amici della Montagna detto degli
Alpini o dei Fiori parte dal passo Paradiso e arriva al passo del
Castellaccio dove ha inizio il tratto attrezzato vero e proprio.
Nei punti piu' esposti ci sono delle catene, poi varie scalette in legno che
superano dei canalini e poi si attraversa la galleria di Casamadre ( serve
torcia).Altro tratto attrezzato e si arriva in cima m.3166.
Poco sotto si trova il bivacco Amici della Montagna dedicato anche a
Giovanni Faustinelli che per anni ha dedicato il tempo libero alla
costruzione del bivacco subendo anche l'amputazione di una gamba causa lo
scoppio di una mina.
Dalla cima bellissima panorama mozzafiato sulle Lobbie- Care' Alto-Adamello.
Possibilita' di ritorno scendendo verso il ghiacciaio della Presena:
attenzione al passaggio dalle roccette al ghiaccio, quando l'ho percorso io
c'era una voragine enorme.
E attenzione alle scariche di sassi, abbiamo visto cadere una scarica che
ha messo in difficolta' alcune persone che ci seguivano ;-(((
Se la memoria non mi inganna noi abbiamo impiegato circa tre ore per
arrivare in cima ma la giornata era bellissima e ci si perdeva ad ammirare
il panorama (abbiamo intravisto pure il Cervino)!!
Attrezzatura da ferrata e( ghiacciaio per eventuale variante di ritorno)
ciao Manu'
radetzky
Già che 6 stata tanto gentile, la ferrata è tranquilla (da potersi fermare e
guardarsi in giro) oppure il cordino è di rigore ?
Grazie ancora e cordiali saluti
Marco
silv&judi
brava Manu, anche io ho percorso la ferrata in oggetto e concordo con le
indicazioni che hai dato nel tuo post.
Vorrei dissentire solo su una cosa: il Cervino dall'Adamello non si vede in
quanto è coperto dalla mole del Monte Rosa.
Per Radetzky(mamma mia che nick ti sei scelto), la ferrata è abbastanza
tranquilla ma è sempre meglio essere attrezzati con imbragatura e kit da
ferrata (non si sa mai).
Ciao
Silvano
radetzky <rade...@galactica.it> wrote in message
FAUI6.212620$lj4.6...@news6.giganews.com...
Manų
"silv&judi" <root_sil...@libero.it_invalid> ha scritto nel messaggio
news:9d1p53$nc9$1...@diesel.cu.mi.it...
> Ciao a tutti,
> brava Manu, anche io ho percorso la ferrata in oggetto e concordo con le
> indicazioni che hai dato nel tuo post.
> Vorrei dissentire solo su una cosa: il Cervino dall'Adamello non si vede
in
> quanto è coperto dalla mole del Monte Rosa.
E pensare che io ero convinta di averlo visto:-((( hai demolito
un'illusione:-))
>
> Per Radetzky(mamma mia che nick ti sei scelto), la ferrata è abbastanza
> tranquilla ma è sempre meglio essere attrezzati con imbragatura e kit da
> ferrata (non si sa mai).
Concordo pienamente
ciao Manu'
Marco Brandi
P.S. il mio nick č....in tema: la strada del Tonale fu infatti
fortissimamente voluta da Radetzky che la impose al parlamento di Vienna. E
non a torto: a tutt'oggi č la strada piů breve per raggiungere il Tirolo da
Milano !!!