Come al solito questa è una domanda da fare a un commercialista, non a
un informatico.
it.lavoro.consulenti
> > Legalmente e` possibile vendere un dominio .it?
> ....
> Come al solito questa è una domanda da fare a un commercialista, non a
> un informatico.
Non mi sembra. Interessa anche a me.
Domande supplementari:
- Avete mai venduto domini acquistati personalmente da voi?
- Quali sono le procedure per cambiare il proprietario?
- Per il maintainer ci sono ma per il proprietario?
grazie
Francesco
> Sulla fattura di vendita come va indicata l'operazione? Va aggiunta
> regolarmente l'IVA?
>
Non essendo vendibile, non ce fattura che tenga, se posta la questione in
questi termini.
Cooper.
PS: Ipotizza pure il concetto di vendita, vendere qualcosa significa
diventare possessore della cosa a tutti gli effetti e farne ciò che si
vuole... ebbene il NIC in questo caso può tranquillamente revocare il
dominio in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo se riscontra violazioni
relative ai suoi regolamenti.
E non ce causa che tenga per riiavere indietro quella "proprietà"
acquistata.
> Puoi tuttavia trasferire il dominio in questione da un soggetto a un
> altro; accettando un compenso non per il dominio in se, ma in ragione
> di altri accordi contrattuali.
ci sono dei moduli da faxare/spedire al NIC?
"Francesco Rotta" <topolo...@liberoooo.it> ha scritto nel messaggio
news:nHXrj.2353$Uu1....@news.edisontel.com...
una volta trovato l'accordo (venditore-acquirente) basta una normale LAR di
cambio intestatario del dominio, qusto se il dominio rimane con lo stesso
Maintainer oppure LAR di cambio intestatario seguita da LAR di cambio
Maintainer. 273 giorni ed il trasferimento è fatto.
Per quanto riguarda l'apertura di questa discussione, nella fattura si può
benissimo mettere qualcosa simile a:
"cessione del contenuto e utilizzo del nome di dominio xxx.it".
>273 giorni ed il trasferimento è fatto.
si intende 2/3 giorno e non 273 giorni
Si, sul sito ufficiale del NIC.
Cooper.
Mario Rossi ha in licenza il dominio rossi.it; a questo dominio è
associato un sito internet o servizi per un valore commerciale di qualche
milione di euro.
Mario Rossi, vuole cedere i servizi e il sito internet a Mario Bianchi;
nella fattura, esprimerà la cessione del sito internet e dei suoi servizi
per il valore commerciale di cui sopra.
Per quanto riguarda il dominio, esso essendo dato in licenza non può essere
appunto venduto, ma solo trasferito dall'attuale Mario Rossi, al nuovo
intestatario Mario Bianchi, secondo la prassi prevista dal NIC in questi
casi.
Mettere in fattura un importo sul nome a dominio IT costituisce un illecito;
se fosse stato un COM, NET, ORG il discorso sarebbe stato diverso, li
infatti questo è possibile.
>> Non essendo vendibile, non ce fattura che tenga, se posta la questione in
>> questi termini.
>
> In qualche modo andra` pero` fatturato il compenso ricevuto.
>
Come ho detto poc'anzi, non andrai a fatturare il nome a dominio, ma il sito
internet e/o i servizi a esso associati.
Cooper.
Mah allora in fattura metti qualsiasi cosa ti pare opportuno purchè non
espressamente il dominio, perchè quello non è vendibile, essendo in licenza.
Cooper.
PS: Ma se al dominio non ce associato nulla di valore, e poichè è concesso
in licenza d'uso e non sei proprietario dello stesso, perchè crearsi tutti
questi problemi, cedilo a titolo gratuito e non se ne parla piu; del resto
non vale nulla, e quindi parlare di $$$ non ha alcun senso.
Il tuo discorso avrebbe avuto un senso se fosse stato un COM, NET, ORG.
"maxim2k" <max...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1d0d6$47b062fd$5277c1ba$60...@news0.easynet.it...
> On 2/11/08 3:41 PM, Cooper wrote:
>> Come ho detto poc'anzi, non andrai a fatturare il nome a dominio, ma il
>> sito internet e/o i servizi a esso associati.
>
> Il problema e` che non c'e` nessun sito web o servizio associato al
> dominio al momento, il dominio e` registrato ma in pratica non e` mai
> stato usato ...
>
non ha importanza, il nome stesso potrebbe avere un valore commerciale,
comunque facendo riferimento nella fattura al contenuto, in quanto il
venditore cede il suo contenuto, è certamente più realistico.
Poi, nessuno potrà dimostrare che l'acquirente, una volta acquisito il bene,
possa, perchè a lui non piace, cancellare immediatamente tutto il contenuto,
quindi, a quel punto, non rimane nulla di quanto acquisito sul contenuto, ma
rimane il solo nome dove l'acquirente andrà ad inserire il suo nuovo
contenuto.
Facendo così è certamente meglio che indicare in fattura la vendita di un
nome a dominio che nella realtà non si può vendere ma solo cedere in quanto
un nome a dominio non è di proprietà ma, quella persona che lo ha registrato
o ne è entrato in possesso, lo ha semplicemente in uso e deve pagare un
canone annuale per poterlo avere in uso.
Non credo proprio che il NIC possa fare problemi sulla vendita di un nome a
dominio se nella realtà, dimostrabile dalla fattura, il nuovo intestatario
ha acquisito il contenuto che aveva un certo vaolre commerciale per il
venditore ma non per l'acquirente il quale, una volta avuto il nome ha
inserito quello che lui desiderava inserire.
può andare sicuramente bene
Dubito fortemente...
Per tagliare la testa al toro, domandare al nic... non costa nulla...
dopotutto si sta facendo di tutto per operare nella legalità no? dunque non
c'è nulla da nascondere.
Cooper.
si, tant'e' che c'e' l'apposita operazione di cambio owner con tanto
di documentazione inviata al NIC per il passaggio di proprieta'
(viene inviato un documento firmato dai legali rappresentanti delle
due societa' che attestano il passaggio + una LAR firmata dal legale
rappresentante della societa' subentrante)
> Sulla fattura di vendita come va indicata l'operazione? Va aggiunta
> regolarmente l'IVA?
per questo chiedi a un commercialista, a naso direi che ovviamente
va emessa fattura e ci deve essere anche IVA applicata, fosse anche
una cessione simbolica per 1 euro.
Non fare disinformazione... SULLA BASE DI QUALE PRINCIPIO PUOI' VENDERE
QUALCOSA CHE NON TI APPARTIENE MA CHE TI E' CONCESSO IN LICENZA D'USO?
Rispondi dunque a questa domanda prima di ogni oltra cosa.
Il NIC non parla di CAMBIO DI PROPRIETA' o che dir si voglia PASSAGGIO DI
PROPRIETA' bensi, di cambio di intestatario (intestatario != da
proprietario).
Ti invito in merito a leggerti con maggiore scrupolosità le regole del NIC
per quanto concerne l'oggetto della discussione, forse soltanto cosi te ne
renderai conto che le cose stanno in un modo ben preciso, e non sono
soggette a interpretrazioni.
Quello a cui tu fai riferimento, è il cambio di intestario e la modulistica
relativa, ma ti invito ancora una volta a non confondere l'intestatario col
proprietario, perchè in materia di licenza d'uso l'intestatario è colui che
beneficia di un bene non suo ma di terzi (in questo caso del NIC).
Cooper.
Sě.
> Sulla fattura di vendita come va indicata l'operazione?
Cessione dominio
Va aggiunta
> regolarmente l'IVA?
>
Se il venditore č un azienda sě
> Grazie.
Caro Cooper, in un paese non Comunista, tutto ciò che non è proibito è
permesso. Un non Comunista dovrebbe solo chiedersi: "Esiste una norma
che proibisce di vendere un domini" La risposta è NO. Non esiste
Sono anni che tu continui a scrivere su questo Newsgroup che i domini
non si possono vendere, mentre nel mondo reale essi sono regolarmente (
E LEGALMENTE) venduti. A titolo di esempio: le due principali vendite
nel 2007 sono state voip.it (10.000 Euro) e nude.it (6.000 Euro).
http://www.i-dome.com/flash-news/pagina.phtml?_id_articolo=12183-Mercato-secondario-dei-domini-2007-Italia-in-crescita.html
> Rispondi dunque a questa domanda prima di ogni oltra cosa.
> Il NIC non parla di CAMBIO DI PROPRIETA' o che dir si voglia PASSAGGIO
> DI PROPRIETA' bensi, di cambio di intestatario (intestatario != da
> proprietario).
> Ti invito in merito a leggerti con maggiore scrupolosità le regole del
> NIC per quanto concerne l'oggetto della discussione, forse soltanto cosi
> te ne renderai conto che le cose stanno in un modo ben preciso, e non
> sono soggette a interpretrazioni.
> Quello a cui tu fai riferimento, è il cambio di intestario e la
> modulistica relativa, ma ti invito ancora una volta a non confondere
> l'intestatario col proprietario, perchè in materia di licenza d'uso
> l'intestatario è colui che beneficia di un bene non suo ma di terzi (in
> questo caso del NIC).
Cooper, le licenze si possono vendere. Vedi ad esempio quelle per i Taxi.
Tutta la tua disquisizione potrebbe portare al massimo ad utilizzare la
dicitura "Cessione di dominio" piuttosto che da "Vendita di dominio".
Personalmente, nel corso della mia attività, ho acquistato e ceduto vari
domini per conto mio o di miei clienti. Alcuni erano .it. Sia io che le
controparti ci siamo rivolti a studi legali, che hanno negoziato
soprattutto sulle tempistiche di pagamento - trasferimento. Nessun
avvocato, tranne Cooper - Perry Mason, ha mai avuto da obiettare sulla
vendibilità.
> Caro Cooper, in un paese non Comunista, tutto ciò che non è proibito è
> permesso. Un non Comunista dovrebbe solo chiedersi: "Esiste una norma che
> proibisce di vendere un domini" La risposta è NO. Non esiste
>
La norma esiste, anzi ne esiste più di una; la prima è espressamente citata
dal NIC, il quale vieta espressamente la vendita dei domini .it (diverso è
il discorso per i domini .net, com, org); un altra norma è espressamente
citata dal codice civile il quale vieta la vedita di beni non di proprietà.
Il codice civile, per intenderci ti autorizza a vendere ciò che è tuo, ma ti
vieta di vedere ciò che non ti appartiene; ciò che in generale non è di tua
proprietà.
Nella fattispecie, i domini .it, non ti sono dati in proprietà ma in
comodato, ti viene dato il diritto insomma di poterne fare uno sfruttamento
economico per tutto il periodo in cui ti viene concesso in licenza.
Il NIC, ha la facoltà di toglierti in qualsiasi momento e per qualsiasi
motivo un nome a dominio senza doverti dare alcuna spiegazione (e questo
esclude la proprietà).
> Sono anni che tu continui a scrivere su questo Newsgroup che i domini non
> si possono vendere, mentre nel mondo reale essi sono regolarmente ( E
> LEGALMENTE) venduti. A titolo di esempio: le due principali vendite nel
> 2007 sono state voip.it (10.000 Euro) e nude.it (6.000 Euro).
> http://www.i-dome.com/flash-news/pagina.phtml?_id_articolo=12183-Mercato-secondario-dei-domini-2007-Italia-in-crescita.html
>
Nulla vieta di commettere un illecito, se a questo illecito segue una
denuncia, ecco che si ristabiliscono gli equilibri, e chi commette illecito
ne subisce le conseguenze a secondo del caso, se civile, o penale.
> Cooper, le licenze si possono vendere. Vedi ad esempio quelle per i Taxi.
>
Non diciamo cazzate :-) Licenza = comodato = non proprietà = non ammesso
alla vendita.
Cooper.
Cooper, invece di scrivere boiate, evocando, senza citare, divieti che
non esistono ed un codice civile che evidentemente non conosci, visto
che non credi a me, né all'evidenza che Licenze sono vendute in tutta
Italia, chiedi ad un avvocato... o se vuoi risparmiare, a qualsiasi
tassista!
Ultimo tentativo: prova a vendere una casa che ti è data in affitto....
certo puoi farlo.... ma poi quando se la riprendono... chi ha acquistato
quella casa si sentirà truffato da chi l'ha venduta... e chi l'ha venduta
sapendo di non poterlo fare... ne subirà le conseguenze.
Dominio IT, certo puoi venderlo... a tizio, caio e martino... poi arriva il
nic, e per un motivo o per un altro si riprende il dominio.
Chi ha acquistato il dominio in buona fede si sentirà truffato da chi l'ha
venduto... e chi l'ha venduto ne subira le conseguenze civili e penali del
caso.
Con questo ho chiuso.
Cooper.
In Italia, a dar retta ad amanti della burocrazia, non si può fare
nulla. Meglio infilarsi in un ministero cercando di smuovere meno
pratiche possibile, sempre per non rischiare di contravvenire a nessun
regolamento burocratico.
maxim2k wrote:
> On 2/17/08 12:29 PM, deminvest wrote:
>> Cessione dominio
>
> Oltre alla fattura, vorremmo fare anche un piccolo accordo da
> sottoscrivere per entrambe le aziende per regolare la transazione.
>
> Hai qualche suggerimento su come impostarlo?
>
> Grazie.
Smettila di fare esempi idioti che non c'entrano nulla.
Una licenza in Italia si può vendere CAPITO????? Chiedi al primo
tassista che incontri. Prova invece di continuare a scrivere boiate su
leggi che non conosci parlando come un avvocato che non sei!
Maxim, onestamente non saprei darti consigli su come impostarlo. Il
contratto l'ha fatto il mio avvocato, di cui mi fido. Io l'ho letto solo
una volta volta quando l'ho firmato. Se mi scrivi ti mando una copia.
Puoi leggerla e trarne indicazioni, oppure cambiare il nome del dominio
e riusarla.
Questa la chiamerei "istigazione a delinquere..." chi non è d'accordo?
Cooper.
>Smettila di fare esempi idioti che non c'entrano nulla.
>Una licenza in Italia si può vendere CAPITO????? Chiedi al primo
>tassista che incontri. Prova invece di continuare a scrivere boiate su
>leggi che non conosci parlando come un avvocato che non sei!
Le licenze di taxì non sono formalmente vendibili, teoricamente
q2uando un atssista cessa l'attività dovrebbe restituirla in comune.
La "vendita" viene tollerata come tante cose in Italia perchè se no ci
sarebbeero le solite rivoluzioni. Infatti uno che inizia a fare il
tassista "compra" la licenza ma formalmente questa torna al comune che
la riassegna a lui che ha trovato il tassista che lascia.
La sola cosa italiaca insomma... idem per i domini, il nic se ne
riserva i diritti e la proprietà, ma poi nessuno sta a guardare se un
cambio di assegnatario (non proprietario) ha dietro una vendita.
Sempre cosa italica...
--
Stefano Aglietti - StallonIt on IRCnet - ICQ#: 2078431
Email: st...@40annibuttati.it ste...@people.it
Sites: http://www.40annibuttati.it (personal blog)
http://www.wordpress-it.it (WordPress Italia)
> Le licenze di taxì non sono formalmente vendibili, teoricamente
> q2uando un atssista cessa l'attività dovrebbe restituirla in comune.
Analogamente ai loculi al cimitero, quindi.
Ho chiesto per la questione "si può vendere il dominio": se il dominio è
un "bene" dello stato (o chi per lui NIC tramite CNR) non si può vendere
mentre in generale la vendita di beni anche non di proprietà (sempre
purché non di pubblica proprietà) è lecita addirittura si possono
vendere beni che non esistono, un esempio comune è un appartamento
ancora da costruire.
Appunto, prendi tizio che vende il dominio a caio; arriva martino e prove
alla mano denuncia tizio per la vendita del dominio a caio... la conseguenza
è che il dominio viene ritirato dal nic e caio, ipotetico proprietario del
dominio rimane truffato da tizio :-)