Sembra che non emetta piᅵ. Di solito si mette una goccia di alcool sul
manipolo e dovrebbe bollire leggermente.
Invece nulla.
La batteria interna (6v Nimh) non tiene piᅵ la carica, benchᅵ segni i
suoi 6 volt... possibile?
Le connessioni con il manipolo sono ok e il manipolo, di per se. non
contiene nulla di particolare se non un pcb con un disegno un pᅵ suo.
Prima del manipolo c'ᅵ un mosfet IRL 3215.
Posso testarlo a circuito montato con un multimetro?
Altre cose grosse non ne vedo, a parte qualche induttanza, il
microcontrollore e la parte relativa al display.
Sto valutando di cambiare la batteria o di fornigli 6 volt con un
alimentatore da banco.
Una dritta?
Grazie
JohnnyRun
> Sto valutando di cambiare la batteria o di fornigli 6 volt con un
> alimentatore da banco.
E' la prima cosa da fare, prima di qualsiasi altra perdita di tempo in
ipotesi :)
Cosi' ti togli questa incertezza.
Ciao.Alberto.
--
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Alberto Rubinelli - Fondazione "Museo del computer"
Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
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Avendo in giro solo un alimentatore atx di recupero, gli ho fornito 5
volt e ancora niente bollicine.
Perᅵ misurando ai capi del manipolo ottengo 20 volt in alternata a piena
potenza (3W) e 10 volt a metᅵ potenza.
Ora cerco di fornigli 6 volt in qualche modo....
JohnnyRun
Che sia il trasduttore rotto? (fili staccati, piezzo incrinato...)
se è un emettitore ad ultrasuoni c'è anche un materiale piezoelettrico
da sollecitare elettricamente. gli ultrasuoni non possono essere
emessi da un pcb in rame.
i cerchi concentrici sul pcb di solito sono pressati a contatto sul
materiale piezoelettrico da sollecitare elettricamente. e il modo più
economico per effettuare questo contatto è usare un pcb con le piste
non laccate a contatto con il materiale emettitore.
comunque, oltre all'alimentare direttamente l'apparecchio con un
alimentazione idonea, ti consiglio di controllare il connettore (se ne
ha) del manipolo e di sostituire eventualmente il cavo coassiale che
lo collega all'apparecchio.
potrebbe essere in ultima istanza, o il cristallo rotto nel manipolo
(quindi da sostituire) oppure il transistor finale nell'apparecchio
non funzionante.
di solito è il manipolo rotto.
buon lavoro.
Ok grazie.
Togliamoci anche questo dubbio:
http://it.tinypic.com/r/2ih5b2s/6
http://it.tinypic.com/r/4ifmoj/6
Il cilindro metallico non � connesso a nulla.
Va a contatto con il retro del pcb che non � inciso (seconda immagine)
La "pasticca bianca" davanti ai due bussolotti nella prima immagine �
conduttiva e, secondo me, va a contatto con il pezzo di rame a molla che
c'� nel cerchio pi� piccolo, ma non con quello pi� esterno.
Noto ora che l'interno del bussolotto che contiene il tutto (quello a sx
nella prima foto) sembra un poco ossidato.
Ora lo lucido con un p� di paglietta.
Vediamo se migliora
Grazie ciao
JohnnyRun
> http://it.tinypic.com/r/2ih5b2s/6
> http://it.tinypic.com/r/4ifmoj/6
bravo !
> Il cilindro metallico non � connesso a nulla.
> Va a contatto con il retro del pcb che non � inciso (seconda immagine)
> La "pasticca bianca" davanti ai due bussolotti nella prima immagine �
> conduttiva e, secondo me, va a contatto con il pezzo di rame a molla che
> c'� nel cerchio pi� piccolo, ma non con quello pi� esterno.
secondo me e' questa pasticca il materiale piezoelettrico.
bisognerebbe ingrandire la foto.
Io ho utilizzato manipoli, ma erano diversi dal tuo.
ah, mentre guardavo le foto , una tal Monica voleva chattare con me :)
evidentemente non sapeva che sono vecchio, grasso e brutto :)
La pasticca e' il cristallo piezo; ha due facce parallele
metallizzate. Una, interamente metallizzata e visibile nella prima
foto, dal lato emissione, rivolta cioe' verso il piattello di massa
che poi poggia sul paziente e che ha anche la funzione di primo
contatto elettrico, e l'altra (non visibile in foto, metallizzata
parzialmente o quasi interamente, con diverse possibili varianti come
cerchi concentrici o piazzole di saldatura di vario tipo) a cui e'
collegato tramite contatto a pressione (il perno dorato) l'altro dei
due conduttori di alimentazione; in altre parole, un conduttore deve
arrivare a una faccia e l'altro conduttore all'altra faccia. Alcuni
tipi di cristalli hanno i due contatti sulla faccia rivolta verso
l'interno del manipolo perche' la metallizzazione e' anche sul bordo
del cristallo e la faccia emettitrice non ha necessita' di essere a
contatto elettrico col piattello. Dalla foto non riesco a capire di
che tipo sia il cristallo; e' comunque sufficente controllare se il
bordo del cristallo e' metallizzato almeno in parte per capire in che
modo avvengano i contatti. E' inoltre assolutamente indispensabile che
il cristallo sia accoppiato fisicamente con grande cura e pulizia col
piattello, in modo che le vibrazioni generate vengano trasmesse al
paziente. Nel manipolo fotografato l'accoppiamento e' realizzato a
pressione e tra il cristallo e il piattello non deve esserci nemmeno
un granello di polvere. Le macchie nere di ossido visibili sulla
superfice del piattello nella prima foto rendono difficile la
conduzione delle vibrazioni: quel piattello va lucidato con paglietta
da cucina sottile in acciaio o carta abrasiva grana ultrafine (1000 o
piu') oppure abrasivo in polvere o in crema per alluminio. Guasti
tipici sono: filo che si interrompe elettricamente; formazione di
ossidi o sali all'interno del manipolo; ingresso di liquidi nel
manipolo; caduta a terra con frattura o spostamento del cristallo e/o
deformazione del piattello; ossidazione eccessiva del piattello (sia
interna che esterna); insufficente pressione del cristallo sul
piattello; surriscaldamento (e conseguente deterioramento) di una o
piu' parti dovuto a falsi contatti o accoppiamento difettoso.
Innanzittutto grazie per la risposta cos� esauriente...
Ok, il cristallo � fatto alla stessa maniera anche dall'altra parte. Non
posto un'altra foto perch� sarebbe proprio identica.
I due lati conducono (non passanti), il bordo no.
Il contatto avviene cos�: si inserisce il cristallo sul fondo del
piattello, poi tutto il bussolotto.
Cos� facendo il cristallo lato emissioni � a contatto con il cerchio pi�
esterno del pcb, l'altro lato con il contatto a molla di rame, quindi
col cerchio interno.
> Le macchie nere di ossido visibili sulla
> superfice del piattello nella prima foto rendono difficile la
> conduzione delle vibrazioni: quel piattello va lucidato con paglietta
> da cucina sottile in acciaio o carta abrasiva grana ultrafine (1000 o
> piu') oppure abrasivo in polvere o in crema per alluminio.
Ora ha un bell'aspetto. Ho pagliettato e pulito con il vim in polvere,
risciacquato con alcool.
Ma ancora niente emissioni.
Ora provo proprio a dargli una lucidata... cmq con il tester vedo che la
conduzione elettrica � ottima anche se non ci si specchia dentro.
> Guasti
> tipici sono: filo che si interrompe elettricamente; formazione di
> ossidi o sali all'interno del manipolo; ingresso di liquidi nel
> manipolo; caduta a terra con frattura o spostamento del cristallo e/olo
Ecco... a me un paio di volte � caduto il manipolo: come faccio a capire
se il cristallo � buono?
A vederlo non sembra rotto...
> deformazione del piattello; ossidazione eccessiva del piattello (sia
> interna che esterna); insufficente pressione del cristallo sul
> piattello; surriscaldamento (e conseguente deterioramento) di una o
> piu' parti dovuto a falsi contatti o accoppiamento difettoso.
Mah... tutto il resto sembra ok.
Grazie ciao
JohnnyRun
E' proprio una pasticcona che conduce sul lato ma non "attraversa". Il
bordo non sembra metallico.
> Io ho utilizzato manipoli, ma erano diversi dal tuo.
>
Ho anche pensato a sostituire il manipolo intero, ma son
(ingiustificati) quattrini!!
E non ho neanche la certezza di risolvere...
> ah, mentre guardavo le foto , una tal Monica voleva chattare con me :)
> evidentemente non sapeva che sono vecchio, grasso e brutto :)
>
ehhe...Ormai le gnocche stan tutte su facebook.
Se vuol chattare � un cesso ;)
A parte gli scherzi la prossima volta posto da un'altra parte...
JohnnyRun
La cosa importante e' che sia lucido e non ossidato, ma non c'entra la
conduzione elettrica, qui si parla di vibrazioni. Sporco, ossidi e
rigature disturbano l'accoppiamento piattello/pelle. Non lucidarlo
troppo, alcuni tipi di piattelli sono estremamente sottili in alcuni
punti.
> A vederlo non sembra rotto...
Allora non e' rotto; quando e' rotto si spezza proprio, o almeno si
scheggia. E' ceramica. Puoi provare a vedere con un tester in volt
alternata se c'e' tensione ai capi del filo del manipolo durante
l'emissione: non sara' una misura precisa (sarebbe meglio
l'oscilloscopio) ma almeno ti da' l'idea se e' tutto morto o no. Se
leggi una qualche tensione e il manipolo ti e' caduto potrebbe essere
deformato e insufficente l'accoppiamento cristallo/piattello; per
migliorarlo si puo' usare una goccia di olio minerale (quello da
motore o da macchina da cucire va bene). Se non vedi nessuna tensione,
sara' il finale (come gia' detto) o l'alimentatore. Alcuni di questi
ultrasuoni sono alimentati con tensioni attorno ai 50 volt, il tuo non
so, attenzione.
>> A vederlo non sembra rotto...
>
> Allora non e' rotto; quando e' rotto si spezza proprio, o almeno si
> scheggia. E' ceramica. Puoi provare a vedere con un tester in volt
> alternata se c'e' tensione ai capi del filo del manipolo durante
> l'emissione: non sara' una misura precisa (sarebbe meglio
Questa prova l'ho gi� fatta.. scritto in questo 3ad.
Misuro 20 volt in alternata a massima potenza (3W/cm2) e 10 volt a met�
potenza.
> l'oscilloscopio) ma almeno ti da' l'idea se e' tutto morto o no. Se
> leggi una qualche tensione e il manipolo ti e' caduto potrebbe essere
> deformato e insufficente l'accoppiamento cristallo/piattello; per
> migliorarlo si puo' usare una goccia di olio minerale (quello da
> motore o da macchina da cucire va bene).
Ok prover� anche questo.
> Se non vedi nessuna tensione,
> sara' il finale (come gia' detto) o l'alimentatore. Alcuni di questi
> ultrasuoni sono alimentati con tensioni attorno ai 50 volt, il tuo non
> so, attenzione.
Mhmmm... non � che quando ho cambiato la batteria l'ho in qualche modo
resettato e non eroga abbastanza? Tu dici 50 volt, io dico 20...
Cmq non ho ancora alimentato l'aggeggio a 6 volt.
Oggi cerco di rimettere insieme un pacco batterie.
Grazie della pazienza
JohnnyRun
Non avevo letto tutto, scusa, questo thread e' lunghetto; la tensione
misurata e' puramente indicativa, il tester e' tarato a 50 Hz e
l'ultrasuono emette a parecchi Khz, ma dimostra che l'elettronica di
pilotaggio funziona.
> Tu dici 50 volt, io dico 20...
E probabilmente sbagliamo tutti e due: per conoscere l'ampiezza
precisa ci vuole l'oscilloscopio, e io non conosco quel modello
particolare, ho solo detto che bisogna stare attenti a non prendere
scosse.
> Cmq non ho ancora alimentato l'aggeggio a 6 volt.
Facci sapere.