Buon tour a tutti!
ciao
AleZ
"Marco" <dr...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4e28a9a8$0$44201$4faf...@reader1.news.tin.it...
> Segno a sua volta che è lui per primo scazzato e che non ha voglia, ma
> "deve".
E l'ho gi� scritto:
"ahia! che noia mortale...devo cantare io..." Canta solo per fare soldi.
S�, concordo su tutto, che noia mortale non solo per lui, ma anche per noi!
Purtroppo ho gi� i biglietti per un'altra tappa del tour
--
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http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it
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Sei stato semplicemente perfetto...
Il sostituto io l'ho trovato anni fa in Paolo Conte che continua a darmi
quelle emozioni che Battiato non mi da più.
Nell'anno in cui Battiato ha presentato una nuova (a quanto mi dicono
bellissima) opera lirica e uno spettacolo sulla poesia araba, stiamo
ancora qui (perché lo sapete che leggo da almeno 10 anni questi discorsi
ugualiuguali e puntuali come un Centro di Gravità posto alla fine della
scaletta?) a lamentarci perché non ci fa Scalo a grado nel tour estivo?
Suvvia....
MLG
> Mi pare che in una puntata di Bitte Keine Reklame, Claudio Rocchi abbia
> raccontato un divertente episodio: dopo qualche tempo di vita ascetica
> sopra qualche monte, tornò in città e come prima cosa bevve una birra (o
> fumò una sigaretta, vado a memoria). Gli fece l'effetto di un acido bello
> forte, con tutte le cellule del corpo impazzite di piacere.
> Nell'anno in cui Battiato ha presentato una nuova (a quanto mi dicono
> bellissima) opera lirica e uno spettacolo sulla poesia araba, stiamo
> ancora qui (perché lo sapete che leggo da almeno 10 anni questi discorsi
> ugualiuguali e puntuali come un Centro di Gravità posto alla fine della
> scaletta?) a lamentarci perché non ci fa Scalo a grado nel tour estivo?
> Suvvia....
> MLG
Bravo.
>Sulla questione del dover "battere cassa" Battiato è stato chiaro già
>prima del tour: deve farlo non solo per se e per il pubblico ma anche
>per i collaboratori che con lui/su di lui mangiano.
stesse dichiarazioni di GLF...
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&hl=it&v=qKQHAtFadSE&gl=IT
che ci sia una presa di coscenza comune agli artisti che visti i tagli alla
cultura creano posti di lavoro????? ;-))))))))))))))))))))
beh, si puo' anche batter cassa aggiungendo anche qualcos'altro..
ma cmq è anche vero, come ha fatto notare qualcuno, aldilà dei tour
ufficiali (con conseguenti scalette mirate ecc.) FB qualcosa d'altro (per i
suoi seguaci piu' radical chic la fa sempre ;-)))) )...anche quest'anno mi
sembra non abbia mancato...quindi..dai, noi plebe accontentiamoci, come ho
gia detto Parigi val sempre una messa...
Niente di nuovo, ma cmq garantito...
.....anche se io al solo pensiero di risorbirmi la Cura, il medley ecc. tra
accendini e urlate varie....va beh..va beh...
approfittero' per andare in bagno, fumarmi una sigaretta..fare una
telefonata ecc....
M+
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Prima di questo tour 2011 l'ultima serie di concerti confrontabile è quella
che partì nell'inverno 2008/2009 per poi avere una appendice nell'estate
2009.
Io ho assistito al concerto pre-tour e pro-FAI del 12/12/2008 e a quello a
S.Cecilia del 3.3.2009.
Il primo fu di sole 25 canzoni (di seguito la scaletta) di cui 11 presenti
nel recente concerto di Capannelle.
Per il FAI - 12.12.2008 -
Fornicazione
Il re del mondo
La canzone dell'amore perduto
Te lo leggo negli occhi
Ed io tra di voi
Era d'estate
Prospettiva Nevskj*
Il venait d'avoir 18 ans
E più ti amo
It's five o'clock
I treni di Tozeur*
La canzone dei vecchi amanti*
L'addio*
Il carmelo di Echt
Caffè de la paix
Povera patria*
La cura*
La stagione dell'amore*
E ti vengo a cercare*
Tutto l'universo obbedisce all'amore
L'era del cinghiale bianco*
Magic shop
L'animale*
Lode all'inviolato
Gli uccelli*
Il secondo fu più cicciotto, 28 canzoni, ma di queste sempre 11 sono quelle
che ritroviamo nel tour attuale
S.Cecilia - 3.3.2009
Fornicazione
Il re del mondo
Te lo leggo negli occhi
Era d'estate
Prospettiva Nevskj*
Il venait d'avoir 18 ans
E più ti amo
It's five o'clock
I treni di Tozeur*
La canzone dei vecchi amanti*
L'addio*
Il carmelo di Echt
Caffè de la paix
Povera patria*
La cura*
La stagione dell'amore*
E ti vengo a cercare*
Tutto l'universo obbedisce all'amore
L'era del cinghiale bianco*
L'animale*
Lode all'inviolato
L'ombra della luce
Voglio vederti danzare*
Inverno
Casta diva
Mesopotamia
Bridge over troubled water
Sequenze e frequenze
Tradotto in percentuali significa che dell'attuale scaletta (28 brani) ben
17 sono stati aggiunti/recuperati in questo 2011 pari a poco più del 60% di
scaletta rinnovata.
Va un po' peggio se facciamo il confronto con il concerto estivo ad Ostia
Antica del 10.07.2009, strutturato su 31 brani di cui ben 18 li abbiamo
riascoltati a Capannelle.
Eccovi la scaletta estiva 2009:
Ostia - 10.07.2009
Era d'estate
Prospettiva Nevskj*
E più ti amo
It's five o'clock
I treni di Tozeur*
La canzone dei vecchi amanti*
L'addio*
Caffè de la paix
Povera patria*
La cura*
La stagione dell'amore*
E ti vengo a cercare*
Tutto l'universo obbedisce all'amore
L'era del cinghiale bianco*
Magic shop
L'animale*
Lode all'inviolato
Gli uccelli*
Haiku
No time no space*
L'incantesimo
La quiete dopo un addio
Un'altra vita*
Stage door
Tra sesso e castità*
L'ombra della luce
Summer on a solitary beach*
Stranizza d'amuri*
Voglio vederti danzare*
Tibet
Cuccurucucu*
Anche qui proviamo a tradurre in numeri. Dei 28 brani suonati a Rock in Roma
"solo" 10 erano assenti nel tour precedente equivalenti a circa il 35% delle
canzoni ascoltate.
Ognuno può pensare quello che vuole, ma a me i numeri sembrano dire che
Battiato ad ogni tour modifichi sensibilmente (oltre che la line-up sul
palco, e quindi le sonorità e, in parte, gli arrangiamenti) la scaletta e,
per quel poco che vedo intorno a me, è, da questo punto di vista, tra gli
artisti in circolazione più coraggiosi.
Poi è ovvio che sulla "scaletta perfetta" (così come per la formazione della
nazionale di calcio) ognuno di noi ha idee diverse (tutte legittime) e
tendenzialmente rimarremo sempre tutti scontenti di quello che si ascolta.
Durante il concerto romano osservavo con il mio storico compagno di merende
Stefano (detto "il Quaglia", che saluto nel caso leggesse queste righe) che
quella che stavamo ascoltando era una mostruosa sequenza di belle canzoni,
perché, piaccia o no, Battiato venerdì scorso ha messo in fila tutta una
serie di perle musicali, e quando si va ad un concerto la prima cosa da
chiedere è l'esecuzione di buona musica.
Il gusto per la novità, il coraggio e il rischio è comprensibile e
condivisibile, ma non si può dire che la scaletta approntata per questo tour
non sia piacevole e piena di capolavori (sono pur sempre canzonette, ma
canzonette capolavoro).
A quelli, Marco e soci, che rimpiangono il Battiato coraggioso di un tempo
riporto qui la scaletta del concerto a Villa Frassini (Roma) il 14 luglio
1985.
E' il tour di "Mondi lontanissimi" quindi siamo a valle dei suoi lavori anni
'80 che lo resero famosissimo.
1) Up patriots to arms
2) L'era del cinghiale bianco
3) Prospettiva Nevsky
4) Gli uccelli
5) Il re del mondo
6) Via lattea
7) Risveglio di primavera
8) No time no space
9) Voglio vederti danzare
10) La stagione dell'amore
11) Sentimiento nuevo
12) Cuccurucucu
13) L'animale
bis
14) No time no space
15) Voglio vederti danzare
16) Magic shop
17) Cuccurucucu
Pregasi notare che:
1) il concerto fu cortissimo
2) da "L'arca di Noè" eseguì solo "Voglio vederti danzare"
3) da "Patriots" solo "Up patriots to arms" e "Prospettiva Nevsky"
4) da "Orizzonti perduti" solo "La stagione dell'amore"
5) i bis fanno chiaramente capire che questo è tutto quello che avevano
preparato ("Magic shop" fu estorto dal pubblico che, capitanato da alcuni
giovanotti tra i quali il sottoscritto e il Quaglia, si sgolò a lungo fino a
convincerlo ad improvvisarlo con l'aiuto dell'ottimo Destrieri).
Questo per sottolineare che Battiato non ha mai "rivoluzionato" le scalette,
e quando ci è andato vicino (il giustamente citato "Gommalacca tour" o
quello che verrà immortalato in "Giubbe rosse") è stata più l'eccezione che
la regola. La regola è ad ogni tour una sensibile modifica della scaletta
mantenendo "fissa" la sezione "successoni" (che sono tanti... e anche a
toglierne qualcuno sempre tanti restano...) e alcuni brani che per varie
ragioni fa quasi sempre ("L'animale", "Stranizza d'ammuri"...).
Poi accetto esempi su altri cantautori che rivoluzionano la scaletta in
continuazione.
Anche sul venire o meno incontro ai desideri del pubblico si potrebbe
discuterne per giorni. Io mi metto nei panni dell'ascoltatore semi-casuale e
lo comprendo: recentemente sono stato ad un concerto dei Tuxedomoon ed
essendo solo un modesto conoscitore del loro periodo anni '80 ho faticato a
gustarmi un concerto incentrato soprattutto sui lavori dei loro ultimi
dischi e non nascondo che quando ho sentito partire uno dei loro
(chiamiamoli così) classici il piacere procuratomi dll'evento è subito
aumentato.
Battiato fa bene o no a venire incontro anche a questi desiderata ? Io non
lo so, ma non ci vedo nulla di male nell'assecondare i desideri del pubblico
pagante scontentando (scontentando ?) gli ultrafan che tanto rimarrebbero
comunque insoddisfatti (e vi invito a non dimenticare il pessimo risultato
che ebbe con il tentativo di portare in giro il "fun club", sono convinto
che discenda anche da quella vicenda un certo modo di costruire le
scalette).
A me personalmente, l'ho già scritto, di questo concerto più che la scaletta
non mi sono andate a genio alcune scelte nella line-up, e il suono
complessivo del gruppo.
E per il resto concordo con il Gladiatore :-)
Abul lo Zemi
http://abulqasim.splinder.com/
<<La nostra acculturazione
ci ha dotato di strumenti
e modalità di consumo culturale,
piuttosto che di un'attitudine
alla profondità dell'ascolto>>
Jannacci è stato ed è un autore immenso e un interprete straordinario.
Mi sorprende che ti piaccia molto (politicamente credo siate agli antipodi)
ma è un artista davvero sottovalutato e incompreso (forse, meglio,
frainteso).
"Abul lo Zemi" <abulq...@gmail.com> ha scritto nel messaggio
news:j0cmgq$bok$1...@speranza.aioe.org...
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> delle firme digitali 6317 (20110722) __________
>
> Il messaggio è stato controllato da ESET NOD32 Antivirus.
>
> www.nod32.it
>
>
>
__________ Informazioni da ESET NOD32 Antivirus, versione del database delle firme digitali 6317 (20110722) __________
> Durante il concerto romano osservavo con il mio storico compagno di merende
> Stefano (detto "il Quaglia", che saluto nel caso leggesse queste righe) che
> quella che stavamo ascoltando era una mostruosa sequenza di belle canzoni
Non si poteva dir meglio, è esattamente ciò che ho pensato anch'io. E
comunque tutto il tuo intervento, caro Abul, è eccellente nonché ricco
di informazioni interessanti per chi, come me, ha iniziato a seguire
in modo assiduo Battiato solo dalla metà degli anni Novanta. Certo che
se oggi facesse un concerto con 17 canzoni gli menerebbero... Una
curiosità: ma dov'è 'sta Villa Frassini? Non l'ho mai sentita
nominare.
Infine, per chi non sapesse (o non si ricordasse) della vicenda "Fun
Club": http://www.battiatovirtual.it/palact.htm
Giuseppe
Villa va intesa come "parco" (come villa Gordiani o villa Ada)
era, non so se esista ancora, dalle parti della Tiburtina/Casalbruciato,
il concerto si svolse all'interno di una Festa dell'Unità
tutta situata dentro questa villa con uno spazio chiuso destinato ai
concerti (pochi giorni dopo Battiato ci suonò pure Guccini, indimenticabile
lo slogan al di fuori dei cancelli urlato da alcuni presenti "il
proletariato non ha quattrini, gratis, gratis, il concerto di Guccini")
onestamente non saprei ritornarci
(passano gli anni...)
> onestamente non saprei ritornarci (passano gli anni...)
Se uno cerca su Google non c'è alcuna traccia di questa Villa
Frassini, la menziona solo il sito Solitary Beach a proposito del
concerto da te rievocato. Insomma, non sembra avere lasciato alcuna
traccia di sé. Forse era nello stesso spazio che oggi ha assunto la
denominazione di Parco della Cacciarella, chissà:
http://www.060608.it/it/cultura-e-svago/verde/giardini-ville-e-parchi-urbani/parco-della-cacciarella.html
Non immaginavo che nel 1985 si cantassero ancora slogan sul
proletariato come quello che hai riferito :-)
Giuseppe
>Se uno cerca su Google non c'è alcuna traccia di questa Villa
>Frassini
mi sa che era villa Fassini...
http://www.060608.it/it/cultura-e-svago/verde/giardini-ville-e-parchi-urbani/villa-fassini.html
>Non immaginavo che nel 1985 si cantassero ancora slogan sul
>proletariato come quello che hai riferito :-)
erano abbastanza ironici, e la serata fu assolutamente tranquilla
(anche perchè il servizio d'ordine del PCI aprì i cancelli dopo 5 o 6
canzoni...)
> mi sa che era villa Fassini...
Sicuramente.
Giuseppe
Continuo ad andare ai concerti di Battiato perchè gli voglio bene,
perchè gli sono grato per quello che mi ha dato e mi dà da oltre 30
anni, perchè mi piace contribuire nel mio piccolo ai suoi desiderata,
perchè ascolto comunque una serie di capolavori - come ha giustamente
detto Abul il grande - e all'uscita sono rilassato, perchè spero
ancora - ma con sempre minore convinzione, ahimè - che una di queste
volte faccia Campane Tibetane :-). Preferisco questi concerti a quelli
"punitivi" degli anni '90 quando mi dovevo sorbire i lieder, non si
poteva aprire bocca se no la vicina che credeva di essere partecipe
di un grande evento culturale ti zittiva nè potevi scattare una foto
dopo il primo pezzo se no lo stesso Battiato ti faceva " no no" con la
manina dal palco ( mi è capitato, eh) e ti divertivi un poco solo alla
fine con i bis liberatori.Se volessi distinguermi dalla aborrita massa
(si fa per dire, naturalmente) andrei solo ad ascoltare l'opera oppure
Diwan, le occasioni non mancano, come ha fatto notare il puntuale
Patriot.Sono diversi anni, ormai, che Don Marco , Alezen e altri
abbattiati storici si lamentano ma, a quanto vedo, continuano anche
loro ad andare ai concerti. Come me, che non mi lamento. Come
succedaneo (non come sostituto, per carità) vado ai concerti di
Bianconi , con la Bastreghi che mi ricorda pure Alice: al momento, il
massimo della vita musicale!
:-)
Marcello
Marco <dr...@tiscali.it> ha scritto:
> D'accordissimo.
D'accordissimo con chi?
> Ma nulla toglie che tra di noi ne parliamo con piacere.
> E, ad ogni modo, se io fossi in lui mi romperei davvero le palle a
> continuare a cantare sempre la stessa solfa. Visto che "deve" farli...
Vedo che a Villafranca di Verona ha eseguito Magic Shop (che a Roma
per esempio non aveva fatto) come primo bis. Certo, anche Magic Shop
fa parte dei brani che più o meno stabilmente vengono inseriti nelle
scalette dei concerti, non è una Radio Varsavia o una Zai Saman. Più
che altro va registrato un aneddoto (non so se vero o inventato) che
mi sembra del tutto inedito e che, piazzato nel bel mezzo
dell'esecuzione di Magic Shop, sembra un po' dare ragione al rilievo
di Marco circa la tendenza ad affrontare le esibizioni live - specie
quelle marcatamente pop - con una certa rilassatezza.
http://www.youtube.com/watch?v=caMDzqtIjGE
Giuseppe
> Vedo che a Villafranca di Verona ha eseguito Magic Shop (che a Roma
> per esempio non aveva fatto) come primo bis. Certo, anche Magic Shop
> fa parte dei brani che più o meno stabilmente vengono inseriti nelle
> scalette dei concerti, non è una Radio Varsavia o una Zai Saman. Più
> che altro va registrato un aneddoto (non so se vero o inventato) che
> mi sembra del tutto inedito e che, piazzato nel bel mezzo
> dell'esecuzione di Magic Shop, sembra un po' dare ragione al rilievo
> di Marco circa la tendenza ad affrontare le esibizioni live - specie
> quelle marcatamente pop - con una certa rilassatezza.
>
> http://www.youtube.com/watch?v=caMDzqtIjGE
*non mi ero accorta di avere tutte quelle persone in piedi alle
spalle ;-)))
Sono a pranzo con una collega. E' appena rientrata dalle ferie. Cosa hai
fatto, cosa non hai fatto... sai sono stato a Capannelle a vedere il
concerto di Battiato,
lei mi dice tutta contenta che ha i biglietti per la data di Ascoli e mi
chiede com'� stato il concerto.
"Beh, sai, � stato un concerto rockettaro, chitarra, basso, batteria..."
ma prima che parto con le mie logorroiche esgesi
subito mi interrompe
"si, ma le fa le canzoni vecchie ?"
ho paura di averla guardata con sguardo compassionevole e balbetto
"si, fa ANCHE le vecchie..."
mi interrompe di nuovo
"no, perch� noi ci andiamo solo per quelle, quelle tipo Bandiera bianca, hai
presente ?"
taccio per un istante, poi con voce monocorde
"vai tranquilla, che te le canta"
e chiudo la discussione
(lei con me non ama parlare di musica perch� io ascolto "musica strana",
come direbbe Zuffanti...)
una tranche de vie di
Abul lo Zemi
http://abulqasim.splinder.com/
<<La nostra acculturazione
ci ha dotato di strumenti
e modalit� di consumo culturale,
piuttosto che di un'attitudine
alla profondit� dell'ascolto>>
Aneddoto esemplare. Et amaro.
Giuseppe
>> cosa: stava facendo meditazione.
>> Aldil� dello scopo della meditazione, sicuramente Battiato saliva sul
>> palco concentrato e pronto.
>> Tour Up Patriots to arms, 20 luglio 2011, Villa Reale di Monza.
>> Prima di salire sul palco, Battiato ride e scherza con tutti quelli che
>> lo circondano e che sono l� per salutarlo.
>> Battiato sale sul palco e piazza errori a non finire in molte canzoni.
>> Segno evidente di poca concentrazione.
>> Segno a sua volta che � lui per primo scazzato e che non ha voglia, ma
il concerto gli � molto piaciuto (alla mia collega)
soprattutto "perch� non ha stravolto le canzoni, le ha rifatte cos� come
sono"
ipse dixit
Ok, ragazzi, mi fa piacere che vi siate divertiti. Ne avevate il
diritto. Cos� come io ho quello di lamentarmi. Faccio parte di un
diverso zoccolo duro che non riesce pi� ad emozionarsi ascoltando ogni
anno, ad ogni tour, gli stessi immancabili brani che ci starebbero
benissimo se fossero preceduti da una serie sterminata di altre canzoni
che nemmeno ricorda di avere scritto. O che si accontenterebbe, restando
solo in ambito di canzoni siciliane, di ascoltare Veni l'autunnu invece
della solita Stranizza d'amuri. Si vede che da qualche parte gli hanno
detto che senza Stranizza d'amuri il pubblico si straccerebbe i capelli,
mentre se cantasse Veni l'autunnu lo fischierebbero. O forse � una
canzone tra le tante che ha scritto che gli fa schifo. O forse (come �
pi� probabile) non ha voglia di dedicare molto tempo a provare o far
provare ai musicisti "nuovi" vecchi brani. Invece, minimo sforzo e
massimo rendimento. Infatti, che ripeschi vecchi dimenticati brani o che
faccia sempre gli stessi, deduco che anche molti dello zoccolo duro
godono semplicemente per il fatto di averlo l� davanti e non per quello
che esegue o come lo esegue. In effetti, ma chi glielo fa fare?
Personalmente non vado più ai concerti a far la ressa coi ragazzini.
Seguo Battiato per la musica che fa e perché trovo poco interesse per la
maggior parte dell'altra musica, della quale potrei anche fare a meno.
non mi faccio tante domande per il resto