partita iva greca
Umberto Bottarel
iva greche non sono vere (anche se corrette dopo il controllo alfanumerico)
... o chiuse.
Come è possibile stabilire un obbligo per una verifica impossibile ?
Non basta la carta intestata del cliente, ora pretendono un documento di
provenienza da una autorità fiscale greca .... (che poi, anche se ci fosse
chi non mi dice che successivamente siano state chiuse).
Saluti
Umberto Bottarel
Oscar Pasquini
news:E3zx8.84184$SR5.2...@twister1.libero.it...
> Militari della Dogana hanno fatto un verbale rilevando che alcune partite
> iva greche non sono vere (anche se corrette dopo il controllo alfanumerico)
> ... o chiuse.
> Come è possibile stabilire un obbligo per una verifica impossibile ?
Sul sito del Ministero c'è la possibilità di verificare le partite IVA comunitarie
http://www.agenziaentrate.it/servizi/vies/vies.htm
> Non basta la carta intestata del cliente, ora pretendono un documento di
> provenienza da una autorità fiscale greca .... (che poi, anche se ci fosse
> chi non mi dice che successivamente siano state chiuse).
Se poi la verifica online sia solo formale o ci sia anche un controllo della validità, non
saprei.
Perchè non verifichi e ci fai sapere ?
ciao
OP
Roberto Cattivelli
La comunicazione del numero di identificazione é prevista dall'art. 50,
comma 3, del DL 331/93, per porre il cedente nella condizione di emettere la
fattura per operazioni intracomunitarie senza applicazione dell'imposta.
Al riguardo gli operatori residenti hanno facoltà di verificare l'esattezza
dei dati ricevuti dall'operatore comunitario, ai sensi dell'art. 50, comma
2, del DL 331/93, tramite l'Ufficio IVA competente (ora, Agenzia delle
Entrate) che rilascia un apposito certificato. La richiesta di informazioni
può essere inoltrata anche tramite il servizio VIDEOTEL (pagina 68851).
All'inizio di un nuovo rapporto é consigliabile rivolgersi all'Agenzia delle
Entrate competente per territorio per ottenere l'apposito certificato;
successivamente, a mio parere, é sufficiente verificare il codice
identificativo del soggetto UE nel sito del Ministero delle Finanze.
Roberto Cattivelli
Perle modalità del rilascio del certificato in questione si veda il DM 28
gennaio 1993
Umberto Bottarel
> "Umberto Bottarel"
> > Militari della Dogana hanno fatto un verbale rilevando che alcune
partite
> > iva greche non sono vere (anche se corrette dopo il controllo
alfanumerico)
> > ... o chiuse.
> > Come è possibile stabilire un obbligo per una verifica impossibile ?
> Sul sito del Ministero c'è la possibilità di verificare le partite IVA
comunitarie
> http://www.agenziaentrate.it/servizi/vies/vies.htm
...
> Se poi la verifica online sia solo formale o ci sia anche un controllo
della validità, non
> saprei.
> Perchè non verifichi e ci fai sapere ?
--- Ho verificato.
Il controllo non sarebbe solo formale, perchè per uno mi è stato risposto:
*operatore iva esistente,
attività cessata il 31/12/99*
A parte che solo il Ministero sa come uno possa essere esistente ... anche
dopo che è cessato, il punto è che alcuni codici iva, che il programma
Sogei-Scambi che uso in studio, mi da per corretti formalmente, sempre il
Ministero doloroso (al sito che tu mi hai gentilmente indicato) mi risponde
che è *formalmente errato*.
Chi avrà ragione ???
Conclusione: un verbale di 30.000.000 di sanzioni (1 milione minimo a
fattura + 1 milione a modello + l'iva), per un fatturato di circa
12.000.000.
Staremo a vedere.
Ciao
Grazie
Umberto
Umberto Bottarel
.....
> Perle modalità del rilascio del certificato in questione si veda il DM 28
> gennaio 1993
--- Grazie mille.
Meglio tardi che mai.
Sono preso da mille cose .... che non ho più tempo per essere cortese :(
Ciao
Umberto