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ristrutturazione ed IVA acquisto materiali diretto da privato al negozio

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Marco

unread,
Jun 3, 2008, 4:27:01 PM6/3/08
to
buongiorno,

la circolare dell'agenzia delle entrate nr 71 del 07/04/00 dice che se io
privato acquisto direttamente i materiali (elettrico nel mio caso) non posso
usufruire dell'iva agevolata al 10% (non sono beni finiti per me).


su Fisco Oggi notiziario dell'Agenzia delle Entrate vedo:
Per beni finiti si intendono quei beni che anche successivamente al loro
impiego nella costruzione o nell'intervento di recupero non perdono la loro
individualità, pur incorporandosi nell'immobile.
Non si devono considerare beni finiti quelli che, pur essendo prodotti
finiti per il cedente, costituiscono materie
prime e semilavorate per il cessionario (es. mattoni, chiodi, piastrelle).
A titolo esemplificativo, possono considerarsi "beni finiti" purchè
risultino, da dichiarazione dell'acquirente e sotto la sua responsabilità,
forniti per la costruzione degli immobili assoggettati all'aliquota del 4% o
del 10%:
- gli ascensori e i montacarichi,
- gli infissi esterni ed interni,
- i sanitari per bagno (lavandini, vasche, ecc.),
- i prodotti per impianti idrici,
- i prodotti per impianti di riscaldamento (caldaia, elementi di
termosifone,tubazione, ecc.),
- i prodotti per impianti elettrici (contatore, interruttori, filo
elettrico, ecc.),

quindi con la dichiarazione e presentazione di copia della oncessione
edilizia posso usufruire dell'iva agevolata al 10% anche sul materiale per
l'impianto elettrico?
vi chiedo chiarimenti perchè ho gia' usufruito dell'iva agevolata per
quanto
riguarda l'acquisto del materiale idraulico (tubazioni, raccordi, etc).
il negozio dove mi sono rivolto per l'acquisto del materiale elettrico mi
nega l'iva agevolata per l'acquisto diretto.

un grazie in anticipo


repo

unread,
Jun 4, 2008, 5:17:56 AM6/4/08
to
"Marco" ha scritto:

CUT

aggiungo una domanda a quella di Marco, visto che l'argomento è analogo.

In una ristrutturazione in corso metterò una pavimentazione per esterno in
plastica (tipo questa
http://www.progettoplastica.it/scheda_prodotto.asp?id=71)

è vero che si tratta di una piastella, e come tale non rientrerebbe
nell'agevolazione del 10%, ma al tempo stesso è un prodotto finito, visto
che per essere posata richiede molto meno lavoro di un infisso o di un
sanitario e che può essere tolta e recuperata in ogni momento.

Secondo voi posso azzardarmi a chiedere l'iva al 10%?

Repo


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jun 4, 2008, 8:58:30 AM6/4/08
to

"Marco" <%ma%ma%juve%ma%ma%ladra> ha scritto nel messaggio
news:4845a8de$0$41662$4faf...@reader4.news.tin.it...
> buongiorno,
>
> la circolare dell'agenzia delle entrate ..............

>"repo" <re...@carcerato.it> ha scritto nel messaggio
>news:85t1k.91678$FR.3...@twister1.libero.it...


> aggiungo una domanda a quella di Marco, visto che l'argomento è analogo.

Ci sono quelle circolari, che ci volete fa????

Anche per me la piastrella è un bene finito, eppure la circolare dice
l'opposto. Perché la piastrella no e il filo elettrico si? A logica, pur
incorporandosi nell'immobile, mi sembra più prodotto finito la piastrella
piuttosto che il filo elettrico. Perché le gronde si e la piastrella no?
Perché il filo si e i travetti di legno che sporgono dal tetto no?

Un consiglio? Lo sapete già........, tutti beni finiti in base ad un attuale
criterio logico e poi si vedrà.......

Ciao

--
Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

Marco

unread,
Jun 4, 2008, 1:20:38 PM6/4/08
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <sergi...@libero.it> ha scritto nel
messaggio news:Wjw1k.91825$FR.3...@twister1.libero.it...

quindi dici che il gioco vale la candela?
si puo tentare di rischiare, per poi correre il rischio di farsi richiedere
l'iva non pagata?

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jun 4, 2008, 1:33:28 PM6/4/08
to

"Marco" <%ma%ma%juve%ma%ma%ladra> ha scritto nel messaggio
news:4846cece$0$41652$4faf...@reader4.news.tin.it...

> quindi dici che il gioco vale la candela?
> si puo tentare di rischiare, per poi correre il rischio di farsi
> richiedere l'iva non pagata?

Dico che le circolari riportano spesso grandi cavolate, soprattutto nel
settore edile. Quindi io vado a logica, e poi che vengano e me le andrò a
discutere.

evasor...@yahoo.it

unread,
Jun 4, 2008, 2:11:23 PM6/4/08
to
On 4 Giu, 11:17, "repo" <re...@carcerato.it> wrote:
> è vero che si tratta di una piastella, e come tale non rientrerebbe
> nell'agevolazione del 10%, ma al tempo stesso è un prodotto finito, visto
> che per essere posata richiede molto meno lavoro di un infisso o di un
> sanitario e che può essere tolta e recuperata in ogni momento.
> Secondo voi posso azzardarmi a chiedere l'iva al 10%?

A mio giudizio no. Una piastrella ben difficilmente può essere
considerata un bene finito (allora anche un mattone...).
Per il filo elettrico anch'io non capisco la logica, ma se si chiede
il 10% sulle piastrelle lo si fa a proprio rischio e pericolo (sempre
che il venditore sia disposto ad applicarla).


Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jun 4, 2008, 2:22:11 PM6/4/08
to

<evasor...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:c3e079c8-79f2-48df...@e39g2000hsf.googlegroups.com...

>A mio giudizio no. Una piastrella ben difficilmente può essere
>considerata un bene finito (allora anche un mattone...).

Allora bene finito: "tutti quei prodotti, diversi dalle materie prime e
semilavorate, che, anche successivamente al loro impiego nella costruzione o
intervento di recupero, non perdono la loro individualità pur incorporandosi
nell'immobile".

Prendi la piastrella, applicaci la regola e dimmi se non è un bene finito:
se hai ancora un dubbio, paragona il bene, per esempio, al misto, sabbia o
cemento.

ponziopilato

unread,
Jun 4, 2008, 2:28:09 PM6/4/08
to

<evasor...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:c3e079c8-79f2-48df...@e39g2000hsf.googlegroups.com...

>> Per il filo elettrico anch'io non capisco la logica,

è normale che tu non capisca la logica, fidati, non è successo nulla..
:-)

repo

unread,
Jun 4, 2008, 2:38:09 PM6/4/08
to
<evasor...@yahoo.it> ha scritto

> A mio giudizio no. Una piastrella ben difficilmente può essere
> considerata un bene finito (allora anche un mattone...).

Giusto per curiosità, hai capito di che tipo di piastrella parlavo (ho messo
il link apposta) ?

Repo


evasor...@yahoo.it

unread,
Jun 4, 2008, 2:38:41 PM6/4/08
to
On 4 Giu, 20:22, "Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista"
<sergio....@libero.it> wrote:
> <evasoretot...@yahoo.it> ha scritto nel messaggionews:c3e079c8-79f2-48df...@e39g2000hsf.googlegroups.com...

>
> >A mio giudizio no. Una piastrella ben difficilmente può essere
> >considerata un bene finito (allora anche un mattone...).
>
> Allora bene finito: "tutti quei prodotti, diversi dalle materie prime e
> semilavorate, che, anche successivamente al loro impiego nella costruzione o
> intervento di recupero, non perdono la loro individualità pur incorporandosi
> nell'immobile".
>
> Prendi la piastrella, applicaci la regola e dimmi se non è un bene finito:
> se hai ancora un dubbio, paragona il bene, per esempio, al misto, sabbia o
> cemento.

Secondo me la piastrella "perde la sua individualità": diventa
pavimento. Così come il mattone diventa muro.
Opinione personale, s'intende.

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jun 4, 2008, 3:15:37 PM6/4/08
to

<evasor...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:25dcea3a-edf0-46fd...@y21g2000hsf.googlegroups.com...

>Secondo me la piastrella "perde la sua individualità": diventa
>pavimento. Così come il mattone diventa muro.
>Opinione personale, s'intende.

No, il mattone è un semilavorato, la piastrella è un bene singolo finito. La
piastrella, se ti piace, la puoi appendere anche al muro, al posto di un
quadro e la sua individualità non si perde indipendentemente dalla sua
destinazione d'uso: sempre piastrella rimane.
Il mattone non lo appendi al muro.

L'individualità è riferita non alla destinazione d'uso del bene, ma al suo
impiego nella lavorazione. Le materie prime e semilavorate devono essere
"lavorate", la piastrella no: la prendi e la posi.

Opinione personale anche la mia.

Comunque sempre la solita storia: il fisco italiano rompe i OO su
tutto..........

Ciao

--

ponziopilato

unread,
Jun 5, 2008, 2:53:12 AM6/5/08
to

"Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista" <sergi...@libero.it> ha scritto nel
messaggio news:tRB1k.92118$FR.3...@twister1.libero.it...


>
> Il mattone non lo appendi al muro.
>

piu appeso al muro del mattone.. ovviamente spero sia fissato bene :-))

il filo elettrico lo sfilo dal tubo e se in ottimo stato lo posso infilare
in un altro tubo..
la piastrella, levala tu dal pavimento.. in ottimo stato si intende..e
riutilizzala

ciao
PS: Repo, certo che per esser comunista le studi tutte per non pagare l'iva
eh?
:-))

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jun 5, 2008, 3:35:46 AM6/5/08
to

"ponziopilato" <nonscrivermi@nonricevo> ha scritto nel messaggio
news:48478d5c$0$35957$4faf...@reader2.news.tin.it...

> il filo elettrico lo sfilo dal tubo e se in ottimo stato lo posso infilare
> in un altro tubo..
> la piastrella, levala tu dal pavimento.. in ottimo stato si intende..e
> riutilizzala

Non la penso cosě, poiché un bene dev'essere considerato finito in relazione
al suo processo individuale di produzione e non alla destinazione finale.
Piů un bene assolve la funzione di estetica, piů č considerato bene finito.
Individualmente, la piastrella č un bene finito che assolve una funzione
"piů estetica" rispetto ad altri beni: invece del pavimento ci potresti
mettere il linoleum o lasciare la battuta di cemento (certo che nel 2008
nessuno lascia la battuta di fondo), perň il principio non cambia. Anzi č
meno un "bene finito" il termosifone che senza impianto e caldaia non serve
a nulla, rispetto ad una piastrella. Ci sono tante piastrelle decorative, a
mosaico che spesso vengono utilizzate come "quadri" e non č che fai la
differenza, dal punto di vista fiscale, tra piastrella con decoro e
piastrella senza decoro.

Ciao

--

repo

unread,
Jun 5, 2008, 3:47:54 AM6/5/08
to
"ponziopilato" ha scritto:


> PS: Repo, certo che per esser comunista le studi tutte per non pagare
l'iva
> eh?
> :-))

E in più posso anche passare per ecologista, visto che quelle piastrelle
sono fatte riciclando scarti di legno e flaconi di plastica :-)))

La verità vera è che io volevo farmi fare un bel pavimento tradizionale, ci
a avrei pagato comunque l'iva al 10, visto che me lo avrebbe posato
l'impresa e il costo del materiale sarebbe stato inferiore a quello della
manodopera.

Poi ci siamo accorti che si rischiava di sovracaricare il solaio e mi sono
messo a cercare soluzioni alternative.

Sinceramente il discorso dell'iva al 10 non mi era venuto in mente fino a
quando non ho letto il messaggio di Marco (anche perchè si tratta di 1000
euro di materiale, fossero stati 100.000 forse la lampadina mi si sarebbe
accesa prima :-)))

Repo


evasor...@yahoo.it

unread,
Jun 5, 2008, 11:31:00 AM6/5/08
to
On 5 Giu, 09:35, "Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista"
<sergio....@libero.it>
> Non la penso così, poiché un bene dev'essere considerato finito in relazione

> al suo processo individuale di produzione e non alla destinazione finale.

Non è vero: non è bene finito quel bene che, pur essendo considerato
tale per colui che lo cede, viene impiegato quale materia prima da
colui che lo acquista.
Anche in contabilità è lo stesso: ciò che è prodotto finito per il
cedente potrebbe essere materia prima per l'acquirente.
Seguendo il tuo ragionamento tutti i beni sono finiti, anche i
mattoni, i chiodi, la malta, ecc., perchè sono tali per colui che li
cede.
I chiodi, i mattoni, ecc., hanno certamente "completato il loro
processo individuale di produzione", solo che vengono successivamente
utilizzati come materie prime per realizzare prodotti diversi, così
come le piastrelle.

> Più un bene assolve la funzione di estetica, più è considerato bene finito.
> Individualmente, la piastrella è un bene finito che assolve una funzione
> "più estetica" rispetto ad altri beni: invece del pavimento ci potresti


> mettere il linoleum o lasciare la battuta di cemento (certo che nel 2008

> nessuno lascia la battuta di fondo), però il principio non cambia.

La distinzione tra beni finiti e materie prime non è di certo legata
all'aspetto estetico. Come dire, il mattone è brutto e quindi non è
bene finito, la piastrella è bella e quindi è bene finito: è un
ragionamento alquanto singolare.
Spero che chi deve predisporre un ricorso non utilizzi una motivazione
di questo tipo...

> Ci sono tante piastrelle decorative, a

> mosaico che spesso vengono utilizzate come "quadri" e non è che fai la


> differenza, dal punto di vista fiscale, tra piastrella con decoro e
> piastrella senza decoro.

Suvvia, la piastrella utilizzata come quadro...
E poi in tal caso sarebbe un arredo e non potrebbe certo beneficiare
dell'iva al 10%.

Opinione personale, s'intende.

Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista

unread,
Jun 5, 2008, 12:36:22 PM6/5/08
to

<evasor...@yahoo.it> ha scritto nel messaggio
news:580d7730-054c-424d...@k30g2000hse.googlegroups.com...

On 5 Giu, 09:35, "Rag. Sergio Lo Cascio - Tributarista"
>Non è vero: non è bene finito quel bene che, pur essendo considerato
>tale per colui che lo cede, viene impiegato quale materia prima da
>colui che lo acquista.

E una piastrella, anche se il fisco dice così, è materia prima per
l'artigiano? Cioè quello prende la piastrella, la posa è questo bene è
considerata materia prima? La materia prima presuppone una lavorazione per
ottenere un altro prodotto diverso. Cemento, sabbia, ecc.ecc.

>Anche in contabilità è lo stesso: ciò che è prodotto finito per il cedente
>potrebbe essere materia prima per l'acquirente.

Per quello che ho vincolato il discorso all'estetica, poichè presuppone un
determinato utilizzo.

>Seguendo il tuo ragionamento tutti i beni sono finiti, anche i mattoni, i
>chiodi, la malta, ecc., perchè sono tali per colui che li
>cede.

Non ho detto questo

Vai in falegnameria e prendi 20 pezzi di tavola e dei travetti grezzi, li
porti a casa, li inchiodi e ti sei creato una scala. Non hai usufruito
dell'aliquota del bene finito. Lo stesso legname lo levighi e lo sagomi (10
minuti in più), lo impregni (con un pennello ci passi l'impregnante
colorato), lo inchiodi e te lo porti a casa: ti sei comprato una scala in
legno, ovvero un bene finito che sconta l'aliquota agevolata.

>La distinzione tra beni finiti e materie prime non è di certo legata
>all'aspetto estetico. Come dire, il mattone è brutto e quindi non è
>bene finito, la piastrella è bella e quindi è bene finito: è un
>ragionamento alquanto singolare. Spero che chi deve predisporre un ricorso
>non utilizzi una motivazione
>di questo tipo...

Se riduci ai minimi termini, anche il tuo ragionamento fila, ma non ho detto
questo.

>Opinione personale, s'intende.

Anche la mia, naturalmente, ma come mi agevolano tubi, fili e puttanate
varie e me li considerano beni finiti, anch'io posso fare i miei
ragionamenti da un'altra angolazione.

Ciao

--

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