imho le variabili sono molte (mi vengono in mente angolo di sterzo
dell'auto e distanza fra l'ingresso del box e la parete di fronte -
ovvero la larghezza del corridoio, se ho ben capito), e la cosa
migliore da fare è provare.
Personalmente sarei tentato di parcheggiare in retromarcia, ma magari
è più complicato (anche se non credo).
P.S. IMHO, entrando normalmente, ti conviene restare il più aderente
possibile al muro del corridoio di fronte all'entrata del tuo box e
sterzare il più tardi possibile.
P.P.S. un corridoio largo 6 metri non è propriamente "stretto"
> P.P.S. un corridoio largo 6 metri non è propriamente "stretto"
Esatto.
Cmq retro, senza nemmeno pensarci.
> distanza fra l'ingresso del box e la parete di fronte -
> ovvero la larghezza del corridoio, se ho ben capito),
Esatto.
> P.P.S. un corridoio largo 6 metri non è propriamente "stretto"
In realtà non l'ho misurato, è una stima, tenendo conto che la Bravo è lunga
4.34 e avanzo poco spazio. Sarà 5.5 m
Con i montanti posteriori larghi e senza sensori di parcheggio per ora è
difficile... dovrò farci l'occhio
Se sei abile col freno a mano, entrare di muso è facile, uscire un po' meno.
Per tutti gli altri casi, utilizzerei la retro.
Avevo nel box di fronte al mio un tizio che riusciva a parcheggiarci,
con sole 2 manovre, una Peugeot 505 steation wagon, sfruttando al
millimetro i 4/5 metri di larghezza...
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> Con i montanti posteriori larghi e senza sensori di parcheggio per ora è
> difficile... dovrò farci l'occhio
Immagino.
Riflettevo, guardando una bravo nel traffico, su quanto sia piccolo il
lunotto posteriore (e diventi minuscolo considerando la superficie
effettivamente trasparente). Mi domando perché sulle auto moderne si
ostinino a trascurare completamente l'aspetto visibilità. Per dire:
non credo esista più NESSUNA AUTO dei segmenti b e c in cui - stando
al volante - sia possibile vedere oltre la metà del cofano motore.
> Con i montanti posteriori larghi e senza sensori di parcheggio per ora è
> difficile... dovrò farci l'occhio
Entra in modo che tu debba sterzare a sinistra in retro, ti tieni
strettissimo a sinistra guardando dal finestrino, è quasi impossibile
sbattere.
--
Saluti
Alec (32,72+,265,170,CT)
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saluti, Corrado - Roma
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8tto dal portatile
> Se, dal corridoio, hai il box sulla sinistra -> retromarcia.
> Se ce l'hai sulla destra -> marcia avanti.
E' sulla sinistra. Come mai questa distinzione?
> Se sei abile col freno a mano
LOL, mi allenerò... :)
la cosa migliore in assoluto? Imparare ad usare i retrovisori, poi in retro
la fai passare a fil di capello, provare per credere!
> E' sulla sinistra. Come mai questa distinzione?
Incuriosisce anche me, perchè io (ma qui c'entra il fatto che ho un'auto
lunga e culona) entrerei sempre in retro. Però secondo me l'ing. ha
valutato che è il modo migliore per manovrare rimanendo vicino al lato
"inutile" del tuo box, quello destro, visto che a sx devi lasciare un
po' di posto per scendere...
--
Marco (33,116+21,BZ)
2004 Toyota Avensis SW 2.0 D-4D
2005 Yamaha X-Max 250
> Incuriosisce anche me, perchè io (ma qui c'entra il fatto che ho un'auto
> lunga e culona) entrerei sempre in retro. Però secondo me l'ing. ha
> valutato che è il modo migliore per manovrare rimanendo vicino al lato
> "inutile" del tuo box, quello destro, visto che a sx devi lasciare un
> po' di posto per scendere...
Esattamente, il fatto è che nel box l'auto va messa non centrata, ma
accostata il più possibile col fianco destro.
Questa manovra è più semplice se viene fatta come l'ho descritta, perché
c'è più margine di correzione. Fatta al contrario, o la azzecchi subito
o va ricominciata.
--
8tto dal portatile
> E' sulla sinistra. Come mai questa distinzione?
Dunque, il "punto di arrivo" è l'auto parcheggiata col lato destro
vicino al muro. Molto spesso i box hanno il passaggio più stretto della
reale larghezza "tra i muri".
Se hai il box sulla destra: fai il corridoio rasentando i box a
sinistra, giri tutto, vai col muso contro il box a sinistra del tuo,
metti la retro, raddrizzi l'auto e hai anche la possibilità di centrarla
meglio entrando.
Se hai il box sulla sinistra: stessa manovra di cui sopra, ma poi con la
retro entri nel box.
Entrare in retro in un box a destra è meno semplice, così come entrare
in marcia avanti in un box sulla sinistra.
--
8tto dal portatile
credi bene :o) meglio, e' si piu' complicato entrare nel senso che serve un
po' di attenzione & occhio. pero' se entri di muso poi dovrai comunque
uscire in retro. in pratica una uscita in retro la si deve sempre fare,
prima o dopo cambia ben poco. a meno che non essere come uno, visto a
genova, che entrato di muso in garage la alzava di pochi cm con
mini-sollevatore, la girava di 180 e la riabbassava :o) saluti, davide
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Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
> Dato un classico box condominiale singolo sotterraneo con davanti un
> corridoio comune stretto (sarà 6m di larghezza), è più agevole entrare nel
> box in retromarcia oppure normalmente?
Mah... "normalmente"... io non ho mai neanche valutato la possibilita'
di entrare nel box col muso. Sempre e solo in retro.
Cia'
Max
> Esattamente, il fatto è che nel box l'auto va messa non centrata, ma
> accostata il più possibile col fianco destro.
> Questa manovra è più semplice se viene fatta come l'ho descritta, perché
> c'è più margine di correzione. Fatta al contrario, o la azzecchi subito
> o va ricominciata.
Quoto tutto.
Benchè ci riesca anche in avanti, entro sempre in retro proprio per i
motivi che scrivi.
Infine, è molto più probabile che io sia "in ritardo" uscendo che
entrando, per cui le voglio pronte per uscire in fretta. ;)
ciao, f.
ciao, f.
>
>Infine, è molto più probabile che io sia "in ritardo" uscendo che
>entrando, per cui le voglio pronte per uscire in fretta. ;)
Anche per me vale lo stesso.
Aggiungo una motivazione, che ha un campo di applicazione più ampio
(in generale quando c'è da fare, prima o dopo, una retromarcia, ad
esempio quando c'è da fare inversione sfruttando una stradina
laterale).
E' meglio fare la retromarcia prima, perché a uscire si sfrutta una
visibilità migliore.
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Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.