Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Recesso da proposta di acquisto Tecnocasa - lungo

2,533 views
Skip to first unread message

banch...@gmail.com

unread,
Oct 5, 2007, 3:48:16 AM10/5/07
to
Ciao a tutti,

eravamo interessati ad un appartamento tramite agenzia Tecnocasa per
il quale abbiamo firmato proposta di acquisto e versato caparra, che
il modulo per proposta di Tecnocasa definisce “confirmatoria” nel
momento in cui entrambe le parti accettano la proposta (cosa che è
successa).
Gli eventi si sono cosi svolti:
- su richiesta di informazioni preliminari in data 24/07/07 riceviamo
dall’agenzia fax con visura, indicante che l’immobile appartiene al
proprietario per 7/9 e che l’immobile proviene da una donazione
- alla nostra richiesta di visionare l’atto di provenienza, ci viene
detto che il venditore ce lo farà avere quanto prima
- STUPIDAMENTE, firmiamo la proposta prestampata Tecnocasa il 3 agosto
- il venditore fa avere all’agenzia copia dell’atto di provenienza (la
donazione) solo il 12 settembre e fissiamo la data per il compromesso
il 28 settembre
- nel frattempo le banche online (ING, Woolwich, Fineco) a cui avevamo
chiesto mutuo e che avevano preapprovato ci dicono che, visto ora
l’atto di provenienza, non è possibile erogare
- Teconocasa mette di mezzo una sua “finanziaria” Epicas, che con una
ulteriore commissione dell’1% sul prezzo ci farà ottenere un mutuo,
che deduciamo sarà ovviamente a condizioni per noi svantaggiose (ci
dicono che i preventivi finali verranno presentati solo se saremo
definitivamente interessati e firmeremo il compromesso)
- il notaio ci avverte che, visto l’atto di provenienza e il fatto che
la donazione sia avvenuta nel 1997 mentre dovrebbero passare 20 anni
per essere al sicuro, è sconsigliabile procedere
- ci presentiamo da Tecnocasa per informarli del nostro recesso
richiedendo, per la mancanza di tempestive informazioni, il nostro
assegno di 2000€ (già incassato dal venditore)
- il venditore viene contattato telefonicamente e ci dice “che si
sente preso in giro da ormai tre mesi” (COSA???!!!!) e quindi non
restituirà nulla
- da notare che la proposta da noi firmata afferma che l’immobile è
libero da vincoli, oneri, ipoteche, vincoli, evizioni, trascrizioni
pregiudizievoli, pignoramenti e iscrizioni ipotecarie etccc e in nulla
si menziona la donazione

Ora, possiamo rivalerci in qualche modo per ottenere questi soldi o
siamo comunque inadempienti e quindi li dovremo lasciare al venditore?
In ogni caso dovremmo firmare una rinuncia all’acquisto?

Grazie

ValeX

unread,
Oct 5, 2007, 4:19:30 AM10/5/07
to
Avete pienamente ragione su tutto,però prima che sia troppo tardi prendete
tutti gli incartamenti e correte dall'avvocato. Conosco bene i trucchi delle
agenzie, mai firmare nulla, se vi interessa una casa che ha in mano un
agenzia pagate la commissione il giorno stesso del rogito, mai prima (così
dice la legge) e sopratutto fatevi firmare una carta dove non pretenderanno
più nulla in futuro. Mettete subito l'avvocato.


Paolomaria

unread,
Oct 5, 2007, 6:31:24 AM10/5/07
to
banch...@gmail.com <banch...@gmail.com> ha scritto

> - su richiesta di informazioni preliminari in data 24/07/07 riceviamo
> dall'agenzia fax con visura, indicante che l'immobile appartiene al
> proprietario per 7/9 e che l'immobile proviene da una donazione
> - alla nostra richiesta di visionare l'atto di provenienza, ci viene
> detto che il venditore ce lo farà avere quanto prima
> - STUPIDAMENTE, firmiamo la proposta prestampata Tecnocasa il 3 agosto

Come stavano le cose vi è stato detto.
Forse qualcuno (non certo i pagabollette e il procacciatore d'affari per
avvocati che circolano in questo NG) potrà trovare un cavillo per farvi
riavere quei soldi, magari anche raddoppiati.
Però il piagnucolio è fuori luogo: chiunque legga "7/9" e "donazione" o non
compra o corre (con meno di 2.000 euro in tasca) da un notaio, o da un
avvocato, o anche solo da un bancario, a capire come stanno le cose e anche
qual è l'effettivo valore di ciò che viene offerto.

ValeX

unread,
Oct 5, 2007, 6:49:23 AM10/5/07
to

"Paolomaria" <federico...@hotmail.it> ha scritto nel messaggio
news:fe5402$g29$2...@tdi.cu.mi.it...
Ops, scusate ho letto e interpretato male. I compratori sapevano che
l'immobile è frutto di donazione prima di firmare la proposta d'acquisto,
non l'hanno saputo dopo come pensavo io. In questi casi se rinunciano
all'immobile devono mettersi d'accordo con il venditore e pagare i diritti
d'agenzia. E son cavoli amari, perchè il venditore può pretendere l'acquisto
forzoso della casa.


MES1970

unread,
Oct 7, 2007, 4:07:00 PM10/7/07
to
ValeX ha scritto:

Se la caparra versata è solo 2000 euro rinunciate all'acquisto motivando
appundo che essendo donazione non c'è garanzia di poterne godere del
bene visto che può esserne richiesta la rtituzione dal donatore entro i
ventanni.

MA quale acquisto forzoso se non si riesce nemmeno a comprare quando
versata la caparra il venditore non vuole più vendere !
LA teoria è una cosa la pratica è un'altra.
Oltretutto è previsto che io come acquirente rinunci e perda la caparra!
Per 2000 euro fatelo ma denunciate quello che è successo perche non sia
un gioco per incassare soldi truffaldini da parte di venditore e
percentuale da parte dell'agenzia se richiedessero la liquidazione della
loro parte anche se non siè perfezionata la vendita!.

MES

0 new messages