Sara 6 ruote e Bancoposta
Magic Jones
abbastanza.
L'intoppo e' arrivato al momento dei requisiti che prevedono una carta di
credito che non ho.
Mi hanno proposto quindi una Carta Banca Sara che e' gratuita per il primo
anno e costa 20 euro per i successivi.
Il gioco vale la candela, quindi accetto.
Mi viene chiesto se ho un conto corrente, rispondo di si.
Mi viene chiesto l'IBAN e lo fornisco.
Mi guarda e fa... "ma questo e' un conto bancoposta? Non possiamo accettarlo
perche' non e' accettato a livello europeo"
Ora, a parte che sono almeno 5 anni che faccio bonifici in tutta Europa (a 1
euro, come da direttiva) quando ancora l'IBAN era preistoria e si usava il
BIC e lo SWIFT, non mi pare di aver mostrato un libretto postale anni '60.
In quegli anni le banche italiane volevano dai 5 ai 15 euro per un bonifico
estero, non menzionando quelle che volevano una percentuale sulla somma in
barba alle direttive europee del 2002.
Ho mostrato un IBAN di una banca reale, sebbene non di loro gradimento.
Mi fa... "ma perche' non richiede la carta di credito di bancoposta, cosi'
la accettiamo"
E io: " ma scusi, il conto corrente le fa schifo ma la carta di credito la
accettate?"
Insomma: possono sul serio fare discriminazione tra un conto corrente
bancario piuttosto che un altro?
Non ho mostrato la Postepay ne' un conto Arancio (banca virtuale), ma un
conto bancoposta.
Che faccio?
Alex Lustig
>Ho mostrato un IBAN di una banca reale, sebbene non di loro gradimento.
Tecnicamente Poste Italiane non è una banca, ma una società che è
stata abilitata dal legislatore a svolgere una serie di attività che
in precedenza sarebbero state proprie del sistema bancario.
Tutte le principali norme in materia di finanza contengono la dicitura
"..banche E Poste Italiane..." a rimarcare il fatto che si tratta di
entità diverse.
La differenza non è percettibile dal comune cittadino, se non per
sottili aspetti quale la denominazione ("Bancoposta", non "Banca
XYZ").
Per quanto riguarda il sistema del credito invece, la differenza si fa
più sentire e ha posto una serie di problemi (in gran parte risolti).
Per esempio il RID, che è procedura bancaria, viene sostituito da
modalità di domiciliazione dedicate.
O la problematica del circuito Bancomat, cui Poste Italiane non accede
direttamente ma attraverso il network internazionale Cirrus/Maestro:
tutto funziona correttamente quando il terminale è configurato
correttamente e ci sono le abilitazioni necessarie, cosa che però nei
negozi non sempre si riscontra.
> Mi fa... "ma perche' non richiede la carta di credito di bancoposta, cosi'
> la accettiamo"
> E io: " ma scusi, il conto corrente le fa schifo ma la carta di credito la
> accettate?"
Sì. La carta di credito, come dice il termine, consente di avere
credito. Per cui il destinatario del pagamento inviato sulla carta di
credito incasserà comunque; se sul conto non ci sono i fondi per
coprire il debito, tu sarai insolvente ma nei confronti di chi ti ha
concesso il credito.
Il fornitore (in questo caso l'assicurazione) i suoi soldi li avrà
visti comunque, e ovviamente questo sistema viene preferito.
Anche perchè le carte di credito si rifanno a specifiche
internazionali, per cui sono "tutte uguali" e diventa irrilevante il
conto corrente di appoggio.
Alex.
Magic Jones
"Alex Lustig" <alexl...@katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:ffb76d44-3102-4b90...@m16g2000yqc.googlegroups.com...
> Per esempio il RID, che � procedura bancaria, viene sostituito da
> modalit� di domiciliazione dedicate.
Beh, ma e' uguale a tutte le altre banche.
Un RID e' un RID: ne ho piu' di 4 sul conto.
Cosa differenzia un RID sul Bancoposta da un RID su un altro conto corrente?
Non tutti i conti correnti hanno il fido... anzi, oggi si tende a tirar
fuori questi conti correnti economici di banche "famose" ma con tante
limitazioni, fra cui appunto il fido.
Se quindi presentavo un conto corrente virtuale (online) della banca Carige
avevo piu' possibilita' di farmi fare la carta Sara, ne sono sicuro.
Ragnarok
> Tecnicamente Poste Italiane non � una banca,
Ma Bancoposta si. Una banca pessima ma sempre banca � con propri ABI e C
Alex Lustig
Bancoposta non è un istituto di credito, ma il nome commerciale del
servizio conti correnti postali che peraltro risale, sia pure senza il
recente restyling, al 1917.
Non esiste Bancoposta S.p.A., il codice ABI 07601 è assegnato a Poste
Italiane, i CAB sono assegnati agli uffici locali.
Correttamente, il sito istituzionale precisa che il codice IBAN
contiene i dati dell'Istituto "Banca o Poste", distinguendo le due
entità come del resto fa la legge italiana.
Tra le piccole differenze, Poste Italiane non aderisce al fondo
interbancario di garanzia dei depositi perchè, non essendo banca in
senso stretto, non ne ha l'obbligo (il correntista tuttavia in quel
caso è tutelato dallo Stato).
Poste Italiane non rilascia il Bancomat, ma una carta che
sostanzialmente per fare la stessa cosa impiega il circuito Cirrus/
Maestro.
Alex Lustig
La preautorizzazione.
Poste Italiane, che non a caso si riferisce alla procedura come RID
postale/domiciliazione invece della sigla RID che è tipicamente
bancaria, permette di pagare in questo modo le fatture delle aziende
che hanno stretto accordi con le Poste. Naturalmente, tra queste
aziende ci sono i fornitori di energia, gas, comunicazioni... per cui
la grande maggioranza della clientela non incontra problemi.
Ma se il creditore non è stato preautorizzato da Poste Italiane, cioè
non ha stretto gli accordi di cui sopra, niente procedura.
Queste almeno le regole fino a pochissimo tempo fa.
Magic Jones
> Ma Bancoposta si. Una banca pessima ma sempre banca con propri ABI e C
> Bancoposta non � un istituto di credito
Una carta Barclaycard la accetterebbero, secondo te?
Ragnarok
>> Ma Bancoposta si. Una banca pessima ma sempre banca con propri ABI e C
> Non esiste Bancoposta S.p.A., il codice ABI 07601 � assegnato a Poste
> Italiane, i CAB sono assegnati agli uffici locali.
Qyesto � sufficiente.
> Tra le piccole differenze, Poste Italiane non aderisce al fondo
> interbancario di garanzia dei depositi
Ma un "chi se ne frega" ce lo vogliamo mettere?
> Poste Italiane non rilascia il Bancomat,
CS
Ragnarok
> Una carta Barclaycard la accetterebbero, secondo te?
Ma ti devi sbattere per le loro paranoie?
Se non gli va bene la tua banca che si attachino...
Magic Jones
"Ragnarok" <ragn...@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:z3VUm.59696$813....@tornado.fastwebnet.it...
> Ma ti devi sbattere per le loro paranoie?
> Se non gli va bene la tua banca che si attachino...
Risparmio oltre 120 euro l'anno... su 740.
Ragnarok
>> Ma ti devi sbattere per le loro paranoie?
>> Se non gli va bene la tua banca che si attachino...
> Risparmio oltre 120 euro l'anno... su 740.
Risparmi rispetto a cosa?
Magic Jones
> Risparmi rispetto a cosa?
Alla stessa assicurazione, una per la moto e una per l'auto, nella stessa
agenzia.
Unendole nello stesso contratto, essendo l'unico guidatore, c'e' lo sconto
15% sull'auto e 20% sulla prima moto (e 40% sulla seconda).
Ragnarok
>> Risparmi rispetto a cosa?
> Alla stessa assicurazione, una per la moto e una per l'auto, nella stessa
> agenzia.
Cercane una terza meno rognosa...
Anche perchￜ se ti prendi una cara gratutia, se non stai attento, ti
fanno pagare tutto in modalitￜ revolving con interessi prossimi al 20%
che ci perdi tutto il guadagno fatto.
Magic Jones
> Cercane una terza meno rognosa...
Non credo ne esistano appositamente fatte per chi ha moto e auto, a sto
prezzo.
> Anche perch� se ti prendi una cara gratutia, se non stai attento, ti fanno
> pagare tutto in modalit� revolving con interessi prossimi al 20% che ci
> perdi tutto il guadagno fatto.
Interessi di che, se non la uso?
Si chiude nel cassetto e basta.
Alex Lustig
> prezzo.
Ma la clausola del guidatore unico ti piace così tanto?
E qualora tu fossi chiamato a provare di essere stato proprio tu al
volante in un'incidente grave senza testimoni?
Magic Jones
"Alex Lustig" <alexl...@katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:ee42c058-b358-4e2b...@r24g2000yqd.googlegroups.com...
> Non credo ne esistano appositamente fatte per chi ha moto e auto, a sto
> prezzo.
> senza testimoni?
Ti sei risposto.
Alex Lustig
Non mi pare.
Ragnarok
>> Cercane una terza meno rognosa...
> Non credo ne esistano appositamente fatte per chi ha moto e auto, a sto
> prezzo.
Avere una polizza fatta appositamente per chi ha moto ed auto ti fa
avere l'orgasmo?
Magari risparmi con sue separate...
> Interessi di che, se non la uso?
MA a che ti serve se non devi nemmeno pagarci la polizza?
Ragnarok
> E qualora tu fossi chiamato a provare di essere stato proprio tu al
> volante in un'incidente grave senza testimoni?
Le eccezioni vanno provate.