Il diz. etim. Devoto riporta:
alpe, lat. volg. *alpis, tratto dal plur. Alpes, -ium da un tema mediterr.
ALBA/ALPA che significa 'pietra'.
Ciao, Sergio.
> da un tema mediterr. ALBA/ALPA che significa 'pietra'.
Per caso LAPIS ha la stessa etimologia? (ALP <-> LAP)
Bye,
-= Ginzo =-
>Sergio Internicola wrote:
>
>> da un tema mediterr. ALBA/ALPA che significa 'pietra'.
>
>Per caso LAPIS ha la stessa etimologia? (ALP <-> LAP)
--
Carmen Covito
(Milano, Italia, Europa, Terra)
E-mail vera:car...@iol.it
http://www.carmencovito.com
Da "lapis aematitis" - pietra di ematite.
ematite - minerale color rosso (emo- color rosso sangue)...
Ciao, Sergio.
Beh, anche lapis vuol dire pietra... queste inversioni di lettere non sono
rari fra le lingue indoeuropee, non mi stupirebbe che fosse proprio cosě...
Ciao, Sergio.
> queste inversioni di lettere non sono rari fra le lingue indoeuropee
Anzi sono molto frequenti con le consonanti "liquide" (L, R), le quali,
essendo liquide ;-), possono scivolare dall'altra parte della vocale.
Esempi: slavo RObot <-> tedesco ARbeit ("lavoro");
germanico ULf (wolf) <-> latino LUpus;
latino tREs <-> tERtius.
Bye,
-= Ginzo =-
>Qualcuno sa dirmi da dove provenga il nome "Alpi"?
Copio e incollo:
Alpe. Questa denominazione ricorre in varie forme esponenti la
medesima base e viene espressa nella parlata provenzale dove predomina
il radicale *alp, oppure nel franco-provenzale, con variante in *arp:
ALP - ALPET- ALPETTE - ALPETTO - ALPINI - ARP (detto anche La Piastra)
- ARPET - ARPETTE - ARPETTO - ARPIOI - ARPIOL - ARPIOLA - ARPIO"N -
(EYSSALP). La radice preindoeuropea *alp, il cui originario valore
semantico di 'altura, pietra' ha dunque conservato per millenni la sua
vitalita`; in seguito la si ritrova anche nella voce gallica *alpis,
*alpa dove assume piu` specificatamente valore di 'pascolo d'alta
montagna' (da cui derivano i verbi INALPARE e DESALPARE, quale azione
stagionale della transumanza tra i territori pascolivi invernali della
pianura e quelli della monticazione estiva dell'alpe). La
partecipazione evolutiva dell'atavico radicale preindoeuropeo *alp e`
dunque passato nel tempo ad esprimere, come voce gallica *alpis- *alpa
l'alpe pascoliva mentre, per i Romani, il nome Alpes (Albia o Alpiona
delle fonti greche), venne assegnato alla catena montuosa, barriera
possente tra l'Italia e la Gallia, forse come voce derivata dal lat.
albus 'bianco' a causa del biancheggiare delle nevi.
[Michelangelo Bruno, Alpi sud-occidentali tra Piemonte e Provenza,
dizionario toponomastico, ed. L'Arciere - Coumboscuro centre
prouvençal, Cuneo 1996]
Ora qualche osservazione mia:
1. Col termine "radici preindoeuropee" - in altri autori
"mediterranee" - si indica un insieme di parole di origine non
indoeuropea che si trovano sparse in varie regioni europee e
mediterranee. Si tratta per lo piu` di nomi di localita`, che per la
loro stessa natura sopravvivono anche a trasformazioni culturali ed
etniche imponenti.
Il tratto caratteristico, che divide le parole non indoeuropee da
quelle indoeuropee, e` che il loro esito nelle diverse lingue e`
sempre diverso, non segue regole precise, e quindi non si ha modo di
ricostruire la loro forma originaria.
Proprio perche' si tratta di un insieme residuale non e` possibile
inoltre far risalire queste parole ad un'origine etnica
identificabile.
2. Il latino 'albus' (da cui la citta` latina di Alba ecc.) e`
anch'esso di origine preindoeuropea. Non mi e` chiaro se sia collegato
al termine ALP. In un lavoro del Devoto, che in questo momento non ho
sotto mano, si interpreta albus come riferentesi al colore chiaro
della pietra calcarea; la citta` di Alba avrebbe quindi tratto il suo
nome dalla medesima caratteristica che, in ambiente linguistico
completamente diverso, aveva Ebla, 'collina di roccia calcarea'.
Non sembra che c'entri il colore della neve, che in latino non e`
alba, ma candida.
3. Non so se vi e` relazione fra alp- e lat. lapis, pietra. Il
Dizionario etimologico della lingua italiana del Devoto da` 'lapis'
"privo di connessioni al di fuori del latino".
Maurizio Pistone pis...@iol.it
strenua nos exercet inertia Hor.
Era una sensazione che in qualche modo avevo; probabilmente
dovuta ad un termine del mio dialetto mantovano: "àlbi" =
"abbeveratoio per bovini, specie se di pietra incavata".
Anche se qui è chiara la provenienza da "àlveus" (lat.),
è però suggestiva l'ipotesi che ci sia anche un'affinità
con un suono che richiama comunque l'argomento.
Qualche altro elemento: Alpo di Bondone (TN); Monteforte
d'Alpone (VR); Alpo (VR): in qualche modo, mi fanno più
pensare a "alpeggio" che a "Alpi" - specie il terzo, che
è in una zona fertilissima in piena pianura!
Mario Pavesi
> 3. Non so se vi e` relazione fra alp- e lat. lapis, pietra. Il
> Dizionario etimologico della lingua italiana del Devoto da` 'lapis'
> "privo di connessioni al di fuori del latino".
Puo` darsi. Pero` assomiglia un po' a LITHOS, che vuol dire "pietra"
in greco. Siamo sicuri che questi due termini non siano correlati?
E la parola "laterizio" che origine ha?
Bye,
-= Ginzo =-
Ciao, Sergio.
Edoardo Salza
Edoardo Salza
> Giacche` si suppone che apporti alla civilta` etrusca siano venuti da
> popoli mediorientali, non potrebbe darsi che anche il nome dell'Isola
> d'Elba avesse il significato di "Isola delle rocce"? Ricordo infatti
> che gia` in epoca etrusca le rocce metallifere dell'Isola d'Elba erano
> ampiamente sfruttate per ricavarne il ferro.
>
> Quindi Ebla, Elba, Alba e Alpi potrebbero avere tutte lo stesso etimo.
Okay, gente, ho guardato una cartina geografica e ho deciso ;-) che il
nome "Alpi" e` di origine etrusca.
Ecco come ricostruisco la storia di questa parola:
1) Un antico popolo mediorientale usava il termine EBL per significare
"roccia". Questo popolo fondo` su una collina rocciosa la famosa citta`
di EBLA (ovvero "la Rocciosa").
2) Abitatori di EBLA si misero per mare e raggiunsero la Toscana dove
fondarono delle colonie e, unendosi con la popolazione locale, diedero
origine al popolo degli Etruschi. Nel frattempo il termine EBL aveva
preso la forma ELB. Diedero pertanto il nome di ELBA ("la Rocciosa")
a un'isola ricca di minerali che sorgeva a breve distanza da Populonia
(una delle prime citta` etrusche) e che oggi e` nota come Isola d'ELBA.
3) L'impero etrusco comincio` ad espandersi verso il Lazio, dove vennero
fondate nuove colonie etrusche (ricordiamo che anche Roma al tempo degli
ultimi quattro re fu sotto il dominio etrusco). Nel frattempo la parola
ELB si era aperta in ALB. Quindi a una loro colonia fondata su quelli
che oggi sono i Colli ALBANI venne dato il nome di ALBA ("la Rocciosa"),
poi diventata ALBA Longa.
4) All'epoca della loro massima espansione, gli Etruschi valicarono gli
Appennini e dilagarono nella pianura padana (i Celti, o Galli, dovevano
ancora venire). Nel frattempo la parola ALB era diventata ALP. Quindi
da questa parola ("roccia") venne il nome dell'ALPE di S. Benedetto, che
e` la catena appenninica del Mugello, e che prende il nome di quel santo
dal borgo di San Benedetto in ALPE cola` ubicato. Nello stesso periodo,
anche alle montagne che delimitavano dall'altra parte la pianura padana
venne dato il nome di ALPES, e sono quelle che noi oggi chiamiamo ALPI.
Nota: anche le cosiddette ALPI Apuane (Garfagnana) e i monti chiamati
ALPE di Succiso e ALPE Tre Potenze fanno parte dell'Appennino toscano.
5) In latino, il termine ALP con la -S dell'ergativo (nominativo) che
doveva gia` aver preso in etrusco, quindi ALPS, era troppo difficile
da pronunciare, e cosi` ribalto` la radice in LAPS, poi LAPIS, sempre
col significato di "roccia" o "pietra" che si e` mantenuto nella parola
italiana LAPIDE che da essa deriva. Mentre la parola originaria latina
LAPIS in italiano e` passata a significare uno strumento per scrivere
e disegnare: la matita, la cui mina oggi e` in grafite ma una volta
forse era in ematite (da cui, per deformazione, la parola "matita").
In conclusione, ecco le trasformazioni subite dalla radice etimologica:
EBL -> ELB -> ALB -> ALP -> LAP
Che ne dite? Vi sembra plausibile questa mia ricostruzione?
Valete,
-= Ginzo =-
PS: Stupefacente: all'uscita del Golfo di La Spezia c'e` l'Isola di Tin!
Vuoi vedere che gli Etruschi ne sapevano piu` di Negroponte? ;-))
>Okay, gente, ho guardato una cartina geografica e ho deciso ;-) che il
>nome "Alpi" e` di origine etrusca.
>In conclusione, ecco le trasformazioni subite dalla radice etimologica:
>
> EBL -> ELB -> ALB -> ALP -> LAP
Perche' non BLA-BLA?
>2. Il latino 'albus' (da cui la citta` latina di Alba ecc.) e`
>anch'esso di origine preindoeuropea. Non mi e` chiaro se sia collegato
>al termine ALP. In un lavoro del Devoto, che in questo momento non ho
>sotto mano, si interpreta albus come riferentesi al colore chiaro
>della pietra calcarea; la citta` di Alba avrebbe quindi tratto il suo
>nome dalla medesima caratteristica che, in ambiente linguistico
>completamente diverso, aveva Ebla, 'collina di roccia calcarea'.
>Non sembra che c'entri il colore della neve, che in latino non e`
>alba, ma candida.
Il toponimo Alba, che il Brizio 1661 riteneva derivasse alla citta'
'a suavitate morum et dulcedine vini', e' riconosciuto relitto
mediterraneo, d'origine preindeuropea, probabilmente ligure e vale
'citta' capoluogo', come gia' indicava Leandro Alberti, quando
segnalava che tal nome era proprio delle citta' antiche piu'
importanti, quelle nelle quali si amministrava la giustizia.
Tale denominazione risulta particolarmente diffusa in area ligure
(Alba Docilia, attuale Albissola; Album Ingaunum, attuale Albenga;
Album Intemelium, attuale Ventimiglia), ma appare anche in Provenza
(Alba Heluorum, attuale Aps) e in Spagna (Alba, attuale Arjona),
applicato a centri urbani fondati fra il sec. II e il I a.C..
Alba Longa, il toponimo piu' antico della serie, puo' aver
rappresentato <<un modello storico per denominare un gruppo di
fondazioni coeve, che si collocano gia' nel contesto della
colonizzazione romana dei territori occupati>>, piu' che un indizio di
rapporti remoti tra Latini e Liguri, che il mito della fondazione
della citta' da parte di Troilo, nipote di Enea, il quale cosi' volle
ricordare quella fondata da Ascanio, sembra gia' in antico ventilare,
secondo le opinioni del Guazzo e del Sigonio.
L'origine ligure della denominazione e' gia messa in rilievo da
Strabone, che accosta Alba ad Alpes, sootolineando che le citta'
liguri, sorgevano spesso sulle alture.
(Dizionario di toponomastica - I nomi geografici italiani - UTET)
>3. Non so se vi e` relazione fra alp- e lat. lapis, pietra. Il
>Dizionario etimologico della lingua italiana del Devoto da` 'lapis'
>"privo di connessioni al di fuori del latino".
Quanto all'origine del nome Alpes (singolare Alpis), si ignora il
significato originario e l'ambito linguistico in cui e' sorto anche se
e' stato generalmente accreditato ad un tema preindeuropeo *alb-
(*alp- e varianti) che avrebbe il valore semantico di 'monte, altura,
pietra', omissis...
(Dizionario di toponomastica - I nomi geografici italiani - UTET)
Cordiali saluti.
Claudio Bottaro
>Quindi Ebla, Elba, Alba e Alpi potrebbero avere tutte lo stesso etimo.
Mah!
> >conclusione, ecco le trasformazioni subite dalla radice etimologica:
> >
> > EBL -> ELB -> ALB -> ALP -> LAP
>
> Perche' non BLA-BLA?
Da uno che, come te, e` cosi` diverso sia da Boito che da Schliemann,
non mi aspettavo commento piu` gentile (ma leggiti anche l'intervento
di Bottaro: forse ti fara` sorgere qualche dubbio che io possa avere
in parte ragione in quella mia elucubrazione fantastoricolinguistica).
Piuttosto, ho volutamente messo un piccolo ma evidente errore storico
nella mia ricostruzione per vedere se qualcuno se ne accorgeva, e mi
lascia davvero deluso il constatare che tu non te ne sei accorto...
(quindi adesso il "Mah!" lo dico io).
Bye,
-= Ginzo =-
> Tutta questa ricostruzione mi ricorda molto il Libro di Mormon.
Ah si`? :-) In tal caso ci tengo a precisare che io *non* sono mormone.
> Gli abitanti della città di Ebla parlavano una lingua semitica di
> ceppo cananeo, lo stesso dell'ebraico e dell fenicio;
Molto lieto di saperlo. E come si diceva "roccia" in quella lingua?
> questa lingua non ha niente a che vedere con l'etrusco.
Non pretendo che la mia ricostruzione fosse storicamente attendibile.
Tuttavia anche il latino e` pieno di termini etruschi senza aver niente
a che vedere con l'etrusco... come puoi escludere che gli Etruschi non
avessero importato quel termine da navigatori semitici che gli vendevano
pietre preziose? Dal lapislazzuli ("ebl pistonpistacchion"? ;-) ) alla
denominazione di montagne ricche di marmo pregiato (le Alpi Apuane) e di
un'isola ricca di granati e magnetite (l'Elba) il passo e` breve...
Bye,
-= Ginzo =-
>... come puoi escludere che gli Etruschi ...
Non lo posso escludere. Cosi` come nessuno puo` escludere che abbia
ragione il Libro di Mormon (gentile omaggio dell'arcangelo Moroni),
quando narra che 2800 anni fa un gruppo di ebrei fugiaschi raggiunse
il continente americano; o che l'omeropatia possa curare il cancro,
che le piramidi d'Egitto siano state costruite dagli extraterrestri, o
che nella fascia degli asteroidi ruoti una palla di cioccolato
fondente di due metri di diametro.
In realta` con frasi del tipo << non si puo` escludere che ... >> non
si costruisce nessun ragionamento scientifico.
> >... come puoi escludere che gli Etruschi ...
>
> Non lo posso escludere. Cosi` come nessuno puo` escludere che abbia
> ragione il Libro di Mormon (gentile omaggio dell'arcangelo Moroni),
> quando narra che 2800 anni fa un gruppo di ebrei fugiaschi raggiunse
> il continente americano;
Okay, allora a possibile parziale sostegno della mia tesi fantastorica,
ti riporto quanto sotto dall'articolo di G.M. Dalla Fina apparso sulla
"Repubblica" di sabato 15 novembre 1997 a pagina 39, sotto il titolo:
"A Cerveteri il ritrovamento - Scoperte intatte due tombe etrusche":
-----------------------------------------------------------------------
Da Pyrgi, il suo porto [NdG: il porto di Cerveteri], provengono le
lamine d'oro con il ricordo in etrusco e in fenicio di una donazione
effettuata dal "tiranno" locale agli inizi del V secolo a.C., e lo
straordinario altorilievo in terracotta con il mito dei Sette a Tebe.
-----------------------------------------------------------------------
Come puoi vedere, questo ritrovamento dimostra che gli Etruschi avevano
stretti rapporti commerciali con i Fenici, da cui quindi e` probabile
che abbiano mutuato parole relative ai commerci e alle pietre preziose.
Vado avanti con la mia ricostruzione fantastoricolinguistica: qualcuno
ha accennato alla parola "alabastro". Puo` darsi che venga dall'arabo,
ma io mi azzardo a supporre che in origine volesse dire:
ALAB-ASTER = stella (aster) di pietra (alab <- alb <- elb <- ebl)
Infatti, se mi ricordo bene, l'alabastro presenta dei raggi che si
dipartono da una cristallizzazione circolare concentrica, in maniera
da ricordare una stella.
Da "aster" ad "asterisco": che voleva dire "asteriscus" in latino?
Credo volesse dire "decorazione (iscus) a forma di stella (aster)".
Ne deriva che possiamo interpretare "obelisco" cosi`:
OBEL-ISCUS = decorazione (iscus) di pietra (obel <- ebol <- ebl)
Come vedi, a forza di cercare vengono fuori parecchie coincidenze...
Bye,
-= Ginzo =-
> Da Pyrgi, il suo porto [NdG: il porto di Cerveteri], provengono le
> lamine d'oro con il ricordo in etrusco e in fenicio di una donazione
> effettuata dal "tiranno" locale agli inizi del V secolo a.C., ...
> ....
>Come puoi vedere, questo ritrovamento dimostra che gli Etruschi avevano
>stretti rapporti commerciali con i Fenici,...
Sicuramente fra Etruschi e Cartaginesi - piu` che con i Fenici
d'Oriente - vi sono stati <b>in epoca storica</b> frequentissimi
contatti. Ma quello di cui parlavamo prima era la possibilita` che
<b>nell'età del bronzo</b> vi siano stati fra Etruschi e popolazioni
cananee legami cosi` intensi da influenzare la toponomastica su
un'area ben piu` vasta della stessa Etruria.
> Sicuramente fra Etruschi e Cartaginesi - piu` che con i Fenici
> d'Oriente - vi sono stati <b>in epoca storica</b> frequentissimi
> contatti. Ma quello di cui parlavamo prima era la possibilita` che
> <b>nell'età del bronzo</b> vi siano stati fra Etruschi e popolazioni
> cananee legami cosi` intensi da influenzare la toponomastica su
> un'area ben piu` vasta della stessa Etruria.
Quando gli Etruschi erano estesi su tutta la Valle Padana (prima della
definitiva calata dei Celti), si era nell'eta` del bronzo o in quella
del ferro?
Io ritengo che se le Alpi Apuane (quelle da cui si estrae il marmo) e
l'Alpe di San Benedetto si chiamano cosi` pur stando negli Appennini,
i casi sono due: 1) o le hanno chiamate cosi` i Galli, usando lo stesso
nome di quelle altre Alpi che avevano valicato per venire a stanziarsi
in Padania (ma allora dovevano aver invaso anche l'Etruria!); oppure
2) sono stati gli Etruschi a chiamare cosi` le Alpi "alpine", usando
la parola con cui avevano gia` denominato quelle "appenniniche".
Bye,
-= Ginzo =-
Immagino siano i resti delle merendine che gli astronauti hanno gettato in
questi anni dai finestrini...:-)))
Ciao, Sergio.
>Io ritengo che se le Alpi Apuane (quelle da cui si estrae il marmo) e
>l'Alpe di San Benedetto si chiamano cosi` pur stando negli Appennini,
>i casi sono due: 1) o le hanno chiamate cosi` i Galli, usando lo stesso
>nome di quelle altre Alpi che avevano valicato per venire a stanziarsi
>in Padania (ma allora dovevano aver invaso anche l'Etruria!); oppure
>2) sono stati gli Etruschi a chiamare cosi` le Alpi "alpine", usando
>la parola con cui avevano gia` denominato quelle "appenniniche".
E se non fossero stati ne' gli uni ne' gli altri?
> >i casi sono due: 1) o le hanno chiamate cosi` i Galli, usando lo
> >stesso nome di quelle altre Alpi che avevano valicato per venire
> >a stanziarsi in Padania (ma allora dovevano aver invaso anche
> >l'Etruria!); oppure
> >2) sono stati gli Etruschi a chiamare cosi` le Alpi "alpine", usando
> >la parola con cui avevano gia` denominato quelle "appenniniche".
>
> E se non fossero stati ne' gli uni ne' gli altri?
Sembra plausibile che siano stati gli antenati dei primi, come ci ha
fatto notare quel tipo (LC) che sostiene che ALB e` radice indoeuropea.
Bye,
-= Ginzo =-
> >Questa storia della palla di cioccolato fondente di due metri i
> >diametro (speriamo siano di piů) mi interessa moltissimo.......
>
> Immagino siano i resti delle merendine che gli astronauti hanno
> gettato in questi anni dai finestrini...:-)))
Probabile. Devono essersi compattati per effetto della gravitazione,
come accade ai gas e al pulviscolo interstellare. E la mancanza di
ossigeno deve aver impedito la degradazione del cioccolato. ;-)))
Bye,
-= Ginzo =-
>> A quanto ne so io la radice "Alb" (da cui anche Alpi, nonche' gli
>> svariati toponimi tipo "Alba" da quelli laziali citati, a quelli
>> liguri tipo Alba Intimilium = Ventimiglia, Alba Ingauna = Albenga)
>> ^^^^^^^
G> Acci... la Riviera di Ponente non era mostrata nella mia cartina!
G> Ora che ci guardo, c'e` anche Albisola.
^^^^^^^^
Che i romani chiamavano "Alba Docilia".
Saluti,
Daniele Franza
<Isauricus>