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Certificazioni Microsoft

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Pirla

unread,
Jan 24, 1998, 3:00:00 AM1/24/98
to

Chi puņ illustrarmi un po' meglio, magari avendone gią avuto a che fare, come
sono strutturate le certificazioni Microsoft?
Vorrei in particolare avere ulteriori info su
MCPS
Quanti esami ci vogliono e quali sono le aree di specializzazione
Ciao
Pirla

Per rispondere in E-mail the....@flashnet.it
*** un bacio ai pupi ***

Gianni Rondinini

unread,
Jan 25, 1998, 3:00:00 AM1/25/98
to

http://www.microsoft.com :)
Segui per MSDN e da qualche parte c'è un link per sviluppatori che
vogliono certificazione --e arrivi dove ci sono TUTTE le
certificazioni--. E' inutile che cerco l'indirizzo esatto perché se lo
trovo stasera, domattina è già cambiato di nuovo :)

Cordialmente,
Gianni Rondinini, programmer and designer at Pierre s.n.c.
e-mail: mailto:pie...@mail.asianet.it
homepage: http://www.geocities.com/Eureka/Plaza/7153
Red Hat Linux user since 9/25/97
Windows NT Server user since 9/19/97

e-mail: mailto:pie...@mail.asianet.it

Massimo Gentilini

unread,
Jan 26, 1998, 3:00:00 AM1/26/98
to

Molto in fretta:

CP (Certified Professional): basta 1 esame, al mondo ce ne sono circa
20.000, secondo me è una certificazione al limite dell'inutile.
SD (Solution Developer): 4 esami, 2 di base sull'architettura Windows e
2 opzionali: non ho dati precisi su quanti siano, però sono pochi,
destinata agli sviluppatori. Secondo me ha un buon valore, anche se tra
un neolaureato con MSD ed un programmatore con qualche anno di
esperienza c'è sempre la sua differenza e, per le assunzioni,
probabilmente fa di più un bel curriculum che questa certificazione.
Però è abbastanza difficile da prendere
SE (Systems Engineer): 6 esami, 4 di base e 2 da scegliere. Tosta, molto
richiesta, vale soprattutto come referenza per chi fa il sistemista.
Come ordine di grandezza dovrebbero essere il 10% dei CP. Io adesso ho
questa.
SE+Intenet: L'ultimo in ordine di arrivo, sono gli stessi esami dell'SE
con altri 3 (credo) specifici sulla gestione Internet/Intranet. Al
momento credo che al mondo esista che ce l'ha. Se avessi tempo mi manca
1 esame....
CT (Trainer): Dedicata a chi fa il trainer, sono gli unici che possono
ordinare ed usare gli official curricula di MS per fare corsi, se però
non lavori con un ATEC è impossibile averla.

Gli esami che puoi dare non sono totalmente liberi, ma per questo *devi*
andare sul sito MS.

Dare gli esami è facile, ti armi di carta di credito, telefoni alla
Sylvain Prometric (1678-78441), prenoti l'esame dove e quando vuoi,
paghi 160.000 lire ad esame e lo fai. Le 160.000 sono spese sia che lo
passi che non lo passi.

I costi per il training non si stimano, personalmente ho fatto solo ed
esclusivamente quello per SQL Server e per il resto ho comprato dei gran
libri.

Saluti
Massimo

> -----Messaggio originale-----
> Da: Pirla [SMTP:the....@NOSPAM.flashnet.it]
> Inserito: domenica 25 gennaio 1998 11.29
> Inserito in: win-nt
> Conversazione: Certificazioni Microsoft
> Oggetto: Re: Certificazioni Microsoft
>
> On Sun, 25 Jan 1998 00:34:04 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
> Rondinini)


> wrote:
>
> >http://www.microsoft.com :)
> >Segui per MSDN e da qualche parte c'è un link per sviluppatori che
> >vogliono certificazione --e arrivi dove ci sono TUTTE le
> >certificazioni--. E' inutile che cerco l'indirizzo esatto perché se
> lo
> >trovo stasera, domattina è già cambiato di nuovo :)
> >

> Grazie,
> ma era proprio quello che volevo evitare. Ovvero ci sono un sacco di
> informazioni ma solo dal loro punto di vista. Io cercavo qualcuno che
> già ne
> avesse avuto a che fare per sapere quali sono le reali difficoltà. E
> se ne vale
> la pena.
> Quanto costano?

Gianni Rondinini

unread,
Jan 26, 1998, 3:00:00 AM1/26/98
to

On Sun, 25 Jan 1998 10:28:41 GMT, Pirla <the....@NOSPAM.flashnet.it>
wrote:

>ma era proprio quello che volevo evitare. Ovvero ci sono un sacco di
>informazioni ma solo dal loro punto di vista. Io cercavo qualcuno che già ne
>avesse avuto a che fare per sapere quali sono le reali difficoltà. E se ne vale
>la pena.

Per quanto mi riguarda se uno è certificato Microsoft lo scarto in
partenza.

Cordialmente,
Gianni Rondinini, programmer and designer at Pierre s.n.c.
e-mail: mailto:pie...@mail.asianet.it
homepage: http://www.geocities.com/Eureka/Plaza/7153
Red Hat Linux user since 9/25/97

If a train station is where the train stops, what is a work station?

Masseroni Marco

unread,
Jan 26, 1998, 3:00:00 AM1/26/98
to

>Per quanto mi riguarda se uno è certificato Microsoft lo scarto in
>partenza.
Domanda stupida perche???(suppongo che tu sei certificato)

Gabriele

unread,
Jan 27, 1998, 3:00:00 AM1/27/98
to


Gianni Rondinini <pie...@mail.asianet.it> wrote in article
<34d6ae80...@151.99.250.3>...


> Per quanto mi riguarda se uno è certificato Microsoft lo scarto in
> partenza.
>

> Cordialmente,
> Gianni Rondinini, programmer and designer at Pierre s.n.c.
> e-mail: mailto:pie...@mail.asianet.it
> homepage: http://www.geocities.com/Eureka/Plaza/7153
> Red Hat Linux user since 9/25/97
> If a train station is where the train stops, what is a work station?

????
Non capisco...questo estremismo su cosa lo basi?
Gabriele

Gian Uberto Lauri

unread,
Jan 27, 1998, 3:00:00 AM1/27/98
to

"Gabriele" <Pleasereply@onthisNG> writes:

> Gianni Rondinini <pie...@mail.asianet.it> wrote in article
> <34d6ae80...@151.99.250.3>...
> > Per quanto mi riguarda se uno è certificato Microsoft lo scarto in
> > partenza.

> ????
> Non capisco...questo estremismo su cosa lo basi?
> Gabriele

Io penso di aver capito. Apertura verso altre soluzioni. Sbaglio ?

Ah, Gianni, ci parleresti ad un dipendente di MS :) ?


Attenzione, i dati nello header sono alterati per proteggermi dagli spammer.
L'indirizzo corretto e' nella firma.

o oooooo Gian Uberto Lauri "So, are you working on finding
o o sa...@dei.unipd.it that bug *now* or leaving it until
o o later?" - "Yes!"


Gianni Rondinini

unread,
Jan 27, 1998, 3:00:00 AM1/27/98
to

On Mon, 26 Jan 1998 16:10:50 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
Rondinini) wrote:

>Per quanto mi riguarda se uno è certificato Microsoft lo scarto in
>partenza.

Okkey, approfondisco un attimo perché in effetti sono stato un po'
drastico. Premetto che io NON ho certificazioni Microsoft.
Ho installato un certo numero di macchine di vario tipo --server e
client più o meno potenti-- con software prevalentemente Microsoft
--se il cliente vuole quello glielo devo dare-- del quale non sono
stato PER NIENTE contento. I programmi sono pesanti, lenti, pieni di
bug e tutto quello che già sappiamo perché ne parliamo sui gruppi da
un pezzo. Ecco, quando io contatto uno che è Microsoft Certified di
qualsiasi categoria, io chiamo uno che mi installa programmi Microsoft
e poi mi insegna a usarli. Ma io non ne voglio dei programmi così.
Office è stato sostituito da Corel WP Suite 8 sulla mia macchina ed
entro breve anche le altre smetteranno di usarlo, perché non regge il
confronto. Allora io spendo un sacco di soldi in pacchetti Microsoft
--che costano più di, ad esempio, Corel--, poi spendo un sacco di
soldi in più per uno che è certificato e quindi ne dovrebbe sapere di
più e poi ho un computer che mi dà ancora più problemi e spendo il
doppio quando chiamo il M$ Certified Technician a mettermelo a posto.
Certo che conosco anche una persona Microsoft Certified che ha le
palle, però avrebbe le palle anche se non fosse tale: il certificato è
un incidente di percorso che gli è capitato. Io esamino il preventivo
di vari fornitori e poi scelgo quello da cui compro in base
all'impressione che mi ha fatto. Una certificazione da una ditta che è
risaputo che lavora male come poche che valore deve avere? Devo
assumere un programmatore: guardo il suo curriculum, oppure gli faccio
fare un programmino relativamente semplice in 20 minuti che so che ne
richiede 40 e poi vedo come affronta il problema. Cosa mi importa se
ha studiato i sistemi di sviluppo M$ o se sa l'architettura di una app
di Win? C'è sempre tempo a impararli e se è una persona in gamba --e
lo vedo dal test che gli faccio fare-- allora fa presto anche a
impararli dopo l'assunzione. Certo che quello che uno sa non lo deve
imparare, ma come si impara sul lavoro non si impara né all'uni né a
dare 300 esami alla M$.
Questo è quello che volevo dire: la certificazione M$ non vuol dire
quasi niente, se non che quella persona ha studiato un po' di cose sui
prodotti Microsoft e forse --ma non è proprio detto-- sa qualcosa in
più degli altri.

Masseroni Marco

unread,
Jan 27, 1998, 3:00:00 AM1/27/98
to

Gianni Rondinini ha scritto nel messaggio <34e1ca01...@151.99.250.3>...


>On Mon, 26 Jan 1998 16:10:50 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
>Rondinini) wrote:
>
>drastico. Premetto che io NON ho certificazioni Microsoft.
>Ho installato un certo numero di macchine di vario tipo --server e
>client più o meno potenti-- con software prevalentemente Microsoft
>--se il cliente vuole quello glielo devo dare-- del quale non sono
>stato PER NIENTE contento. I programmi sono pesanti, lenti, pieni di

Scusa, ma allora non comprare prodotti MS

>più e poi ho un computer che mi dà ancora più problemi e spendo il
>doppio quando chiamo il M$ Certified Technician a mettermelo a posto.

Ma allora qualcuno li fa funzionare??

>Certo che conosco anche una persona Microsoft Certified che ha le
>palle, però avrebbe le palle anche se non fosse tale: il certificato è
>un incidente di percorso che gli è capitato. Io esamino il preventivo

Non capisco perche un certificato rilasciato da una socita che afferma che
sei in grado di usare un SUO determinato prodotto dovrebbere essere
deleterio.


>di vari fornitori e poi scelgo quello da cui compro in base
>all'impressione che mi ha fatto. Una certificazione da una ditta che è
>risaputo che lavora male come poche che valore deve avere? Devo

Questo presuppone che tu conosca la ditta, ma se devi far progettare la tua
LAN a qualcuno (una lan non e un programma) come fai a dire che un'attestato
che dimostri, che almeno l'ABC se non qualcosa di piu, questa societa sa,
non debbe influenzare la tua scelta.
Di conseguenza anche la sertificazione ISO 9000 e una stronzata

>impararli dopo l'assunzione. Certo che quello che uno sa non lo deve
>imparare, ma come si impara sul lavoro non si impara né all'uni né a
>dare 300 esami alla M$.

Pienamente daccordo, la certificazione non vuol dire nulla, a quasi,
comunque conta sempre piu di un pezzo di carta scritto di mio pugno su cui
affermo di essere un esperto nell'X settrore

>Questo è quello che volevo dire: la certificazione M$ non vuol dire
>quasi niente, se non che quella persona ha studiato un po' di cose sui
>prodotti Microsoft e forse --ma non è proprio detto-- sa qualcosa in

Concordo, ma ricorda che gli esami non sono poi semplicissimi, almeno fino a
pco tempo fa

Piergiorgio CARROZZO

unread,
Jan 28, 1998, 3:00:00 AM1/28/98
to

Masseroni Marco <na...@tin.it> scritto nell'articolo
<6alkgu$4...@news1.mclink.it>...

>
> Di conseguenza anche la sertificazione ISO 9000 e una stronzata
Per quanto posso vedere e conoscere io, puo' essere una stronzata.
Tra poco, ci saranno certificati ISO9000 di serie A (cioe', rilasciati a fronte
di un' ispezione seria e ben condotta) e di serie Z (cioe' rilasciati pagando
il dovuto).
In realta', la ISO9000 e' una bella norma creata ad "hoc" per le aziende con un
servizio d' Ispettorato; richiedendola ai propri fornitori, eliminano un' ente
interno (l' Ispettorato), demandando ogni responsabilita' di controllo all'
ente certificatore, che e' tutto da vedere se svolge il suo compito in modo
serio, oppure no.

Ciao
Piergiorgio
--
******************************************************************************
* Piergiorgio CARROZZO Tel.: +39 11 42.41.871 r.a. *
* SIGOM S.r.l. Fax : +39 11 42.40.275 *
* Corso Cuneo, 63 E-Mail: Si...@ALPcom.it *
* 10078 - Venaria (TO) - ITALY *
* PGP fingerprint = 6D FB 06 0B F9 84 97 B3 9E 60 DA B0 94 18 94 2E *
******************************************************************************


Gianni Rondinini

unread,
Jan 28, 1998, 3:00:00 AM1/28/98
to

On Tue, 27 Jan 1998 22:39:29 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
wrote:

[...]


>>stato PER NIENTE contento. I programmi sono pesanti, lenti, pieni di
>Scusa, ma allora non comprare prodotti MS

E cosa compro? Il sistema operativo DEVE essere Microsoft, altrimenti
non ci faccio girare --ma ancora per poco-- applicazioni che hanno
output compatibile con quelle per Win. Questa è poi colpa della massa
incapace di usare PC che con Win95 in mano si sente geek un casino.
Polemica gratuita a parte, se leggi i miei post io faccio propaganda a
Corel WP Suite anziché a Office e tengo su Watcom 11 anziché VC
--anche se io uso VC perché Watcom 11 non l'ho trovato e avevo
fretta--. E poi uso Comm 4.04 anziché IE, anche se IE l'ho DOVUTO
--con atto quasi terroristico-- installare sul mio NT Server 4.0 --che
tra poco verrà piallato in favore di Linux-- perché l'OP altrimenti
non lo installavo.

>>più e poi ho un computer che mi dà ancora più problemi e spendo il
>>doppio quando chiamo il M$ Certified Technician a mettermelo a posto.
>Ma allora qualcuno li fa funzionare??

Secondo me no. O, almeno, io non ho mai visto un Win95 che gira senza
aver bisogno di essere reinstallato per più di un mese. E usando solo
applicazioni come Office e IE3.01.

>>Certo che conosco anche una persona Microsoft Certified che ha le
>>palle, però avrebbe le palle anche se non fosse tale: il certificato è
>>un incidente di percorso che gli è capitato. Io esamino il preventivo
>Non capisco perche un certificato rilasciato da una socita che afferma che
>sei in grado di usare un SUO determinato prodotto dovrebbere essere
>deleterio.

Perché più certificati ci sono in giro, più gente vende solo Microsoft
perché ha il suo certificato, più Microsoft guadagna soldi, più gente
diventa schiava di Microsoft perché per tutta la vita comprerà --e lo
farà di continuo-- aggiornamenti solo Microsoft.

[...]


>>risaputo che lavora male come poche che valore deve avere? Devo
>Questo presuppone che tu conosca la ditta, ma se devi far progettare la tua
>LAN a qualcuno (una lan non e un programma) come fai a dire che un'attestato
>che dimostri, che almeno l'ABC se non qualcosa di piu, questa societa sa,
>non debbe influenzare la tua scelta.

>Di conseguenza anche la sertificazione ISO 9000 e una stronzata

Certo che la ISO9000 è una stronzata. In tanti casi lo è. Quante
imprese di certificazione ti danno la ISO9000 dietro pagamento di
somme da concordare anzichè perché te la meriti? Risposta: tante. Ne
conosco un bel po' delle ditte che hanno la ISO9000 e che se ci fai un
salto ci rimani male. Non c'è bisogno di conoscere una ditta per avere
un'impressione dell'affidabilità che offre. Basta guardare come si
presenta, che bilancio di pro/contro ti porta sulla sua soluzione,
quanto si sbilancia nelle valutazioni, se ti propone di vedere una
"soluzione" funzionante e simili.
Esempio: volevo prendere un sistema Cad avanzato. Sono andato a SMAU e
ho lasciato un biglietto a chi vendeva il Parametric. Lo sai cos'hanno
fatto? Dopo 10 giorni sono venuti da Milano a Lugo con una SGI con
monitor da 19" in ufficio da me, l'hanno montata nel mio ufficio e mi
hanno fatto una dimostrazione di 3 ore: ha fatto la dimostrazione
tradizionale e dopo, su mia richiesta, abbiamo disegnato nella
workstation alcuni dettagli di macchine che produciamo in modo da
vedere l'approccio di quel programma ai vari problemi. Prima di andare
via, mi ha esposto i prezzi dei programmi, dell'hardware proposto, pro
e contro del loro sistema e mi ha dato disponibilità ad altre
dimostrazioni nel caso abbiamo dubbi sulla scelta. Volendo, ci
porterebbero da alcuni clienti per vedere il cad in azione da persone
meno esperte. Questa è professionalità.

Gianni Rondinini

unread,
Jan 28, 1998, 3:00:00 AM1/28/98
to

On 27 Jan 1998 13:03:35 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

>> ????
>> Non capisco...questo estremismo su cosa lo basi?

>Io penso di aver capito. Apertura verso altre soluzioni. Sbaglio ?

Giusto.

>Ah, Gianni, ci parleresti ad un dipendente di MS :) ?

Beh, sono anche molto amico di un dipendente MS. E poi l'eccezione c'è
sempre, anche in questi casi apparentemente disperati ;)

Piergiorgio CARROZZO

unread,
Jan 28, 1998, 3:00:00 AM1/28/98
to

Gianni Rondinini <pie...@mail.asianet.it> scritto nell'articolo
<34d92246...@151.99.250.3>...

> Esempio: volevo prendere un sistema Cad avanzato. Sono andato a SMAU e
> ho lasciato un biglietto a chi vendeva il Parametric. Lo sai cos'hanno
> fatto? Dopo 10 giorni sono venuti da Milano a Lugo con una SGI con
Questa la confermo anch' io.
Sono venuti a farmi una demo esattamente come a te; pero', Gianni, e' un
comportamento adottato da pochi anni da parte di Parametric.
Prima era distribuita un po' malamente e con le patch che si rincorrevano a
tutto spiano (qualcuno mi ha raccontato di 15 aggiornamenti in un anno!),
proprio come MS. :-(
Pensa che 7 anni fa', se mettevi 5 punti su una spline 3d, dopo circa 15 minuti
di lavorio su hd, crash!!
Adesso, mi e' parso un prodotto valido complessivamente, soprattutto se fai
assemblati (quindi sfrutti molto il modellatore solido) e non hai bisogno di un
modellatore superficiale veramente tosto come quello di Catia.

Gianni Rondinini

unread,
Jan 28, 1998, 3:00:00 AM1/28/98
to

On 28 Jan 1998 15:38:03 GMT, "Piergiorgio CARROZZO"
<Si...@UFFAALPcom.it> wrote:

>Sono venuti a farmi una demo esattamente come a te; pero', Gianni, e' un
>comportamento adottato da pochi anni da parte di Parametric.
>Prima era distribuita un po' malamente e con le patch che si rincorrevano a
>tutto spiano (qualcuno mi ha raccontato di 15 aggiornamenti in un anno!),
>proprio come MS. :-(
>Pensa che 7 anni fa', se mettevi 5 punti su una spline 3d, dopo circa 15 minuti
>di lavorio su hd, crash!!
>Adesso, mi e' parso un prodotto valido complessivamente, soprattutto se fai
>assemblati (quindi sfrutti molto il modellatore solido) e non hai bisogno di un
>modellatore superficiale veramente tosto come quello di Catia.

Onestamente seguo il mondo dei Cad di fascia alta da poco e quindi non
sono in grado di dire quanto meglio sia ora Parametric rispetto ad
anni fa. Cmq non ho alcun motivo per mettere in dubbio quello che dici
:) In ogni caso credo che un comportamento di questo tipo dia
un'immagine di grossa affidabilità ad una ditta e ho fatto questo
esempio perché mi sembra lampante. Ad esempio, HP per il suo ME10 mi
ha fatto andare a Parma per vedere una dimostrazione e non è stato
possibile vedere alcuna installazione funzionare al di fuori della
loro sede: la prima impressione è notevolmente peggiore. Anche di
SolidWorks, che ci ha permesso di andare a visitare un paio di clienti
che usano il loro prodotto.

Masseroni Marco

unread,
Jan 28, 1998, 3:00:00 AM1/28/98
to

Gianni Rondinini ha scritto nel messaggio <34d92246...@151.99.250.3>...

>E cosa compro? Il sistema operativo DEVE essere Microsoft, altrimenti
>non ci faccio girare --ma ancora per poco-- applicazioni che hanno
>output compatibile con quelle per Win. Questa è poi colpa della massa
>incapace di usare PC che con Win95 in mano si sente geek un casino.

Finalmente, qualcuno non poelmico :-))))).
Il mio discorso e che i certificati non hanno colpe dei programmi MS, nel
senso che se la merceds fa una macchina che si cappotta, non tutti i
meccanici mercedes sono dei coglioni.

>Secondo me no. O, almeno, io non ho mai visto un Win95 che gira senza
>aver bisogno di essere reinstallato per più di un mese. E usando solo
>applicazioni come Office e IE3.01.

Il mio PC non viene reinstallato da X tempo.

>Perché più certificati ci sono in giro, più gente vende solo Microsoft
>perché ha il suo certificato, più Microsoft guadagna soldi, più gente
>diventa schiava di Microsoft perché per tutta la vita comprerà --e lo
>farà di continuo-- aggiornamenti solo Microsoft.

Vabbe, questo pero non vuol dire che la certificazione non ti aiuti
personalmente>

>Certo che la ISO9000 è una stronzata. In tanti casi lo è. Quante
>imprese di certificazione ti danno la ISO9000 dietro pagamento di
>somme da concordare anzichè perché te la meriti? Risposta: tante. Ne

No, questo non mi piace, allora c'e' gente che si e comprata la laurea, io
so che la mia societa si e fatta un bel culo per poter essere certificata.
Qui il discorso e semplice, ben venga il pezzo di carta, purche meritato,
altrimente tutto questo discorso non ha senso.

>Esempio: volevo prendere un sistema Cad avanzato. Sono andato a SMAU e
>ho lasciato un biglietto a chi vendeva il Parametric. Lo sai cos'hanno
>fatto? Dopo 10 giorni sono venuti da Milano a Lugo con una SGI con

>monitor da 19" in ufficio da me, l'hanno montata nel mio ufficio e mi
>hanno fatto una dimostrazione di 3 ore: ha fatto la dimostrazione
>tradizionale e dopo, su mia richiesta, abbiamo disegnato nella
>workstation alcuni dettagli di macchine che produciamo in modo da
>vedere l'approccio di quel programma ai vari problemi. Prima di andare
>via, mi ha esposto i prezzi dei programmi, dell'hardware proposto, pro
>e contro del loro sistema e mi ha dato disponibilità ad altre
>dimostrazioni nel caso abbiamo dubbi sulla scelta. Volendo, ci
>porterebbero da alcuni clienti per vedere il cad in azione da persone
>meno esperte. Questa è professionalità.

Vabbe, ma allora chi ha buone idee, e serieta, ma non troppi fondi e quasi
tagliato fuori, perche metti che io sono una piccola societa, che ovviamente
non si puo permettere quanto detto sopra, pero ho buone idee e tanta voglia
di lavorare??

Comunque stringendo la carta deve essere un di piu a tutto quello che gia
sei, tutto qui

Masseroni Marco

unread,
Jan 28, 1998, 3:00:00 AM1/28/98
to

Piergiorgio CARROZZO ha scritto nel messaggio
<01bd2bc6$cec9e9e0$6503...@local.localhost>...


>Masseroni Marco <na...@tin.it> scritto nell'articolo
><6alkgu$4...@news1.mclink.it>...
>>

>Per quanto posso vedere e conoscere io, puo' essere una stronzata.

Io non sono daccordo, certo che se continuiamo a vivere con lidea di fregare
il prossimo allora tutto e relativo, ma la certificazione ISO9000, non e una
passeggiata, considerando che vengono fatti controlli credo annuali.


Piergiorgio CARROZZO

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

Gianni Rondinini <pie...@mail.asianet.it> scritto nell'articolo
<34e5a3a4...@151.99.250.3>...

> Onestamente seguo il mondo dei Cad di fascia alta da poco e quindi non
> sono in grado di dire quanto meglio sia ora Parametric rispetto ad
> anni fa. Cmq non ho alcun motivo per mettere in dubbio quello che dici
MOOOLTO meglio, posso garantirtelo. La prima volta che l' avevo visto, ci sono
voluti 30 minuti per metterlo in crisi, guarda caso proprio nelle funzioni di
modellazione superficiale.
L' ultima volta, la demo e' arrivata a buon fine senza alcun problema.

> :) In ogni caso credo che un comportamento di questo tipo dia
> un'immagine di grossa affidabilità ad una ditta e ho fatto questo
> esempio perché mi sembra lampante. Ad esempio, HP per il suo ME10 mi

E' vero. Ti diro', ho scelto Catia e mi sono affidato ad un distributore che e'
dalle parti di Varese (partner della Dassault in Italia) perche' ha avuto il
coraggio di dirmi, durante la demo, quello che il prodotto NON era in grado di
fare. Ho premiato il comportamento estremamente chiaro e corretto che hanno
tenuto nei miei riguardi; essenziale in un campo come quello dei CAD di fascia
alta, dove quando hai dei problemi, sono problemi seri.

Piergiorgio CARROZZO

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

Masseroni Marco <na...@tin.it> scritto nell'articolo
<6ap9to$c...@news1.mclink.it>...

> Io non sono daccordo, certo che se continuiamo a vivere con lidea di fregare
> il prossimo allora tutto e relativo, ma la certificazione ISO9000, non e una
> passeggiata, considerando che vengono fatti controlli credo annuali.
A parte, posso inviarti almeno un nome di azienda che ha ottenuto la ISO9000 e
che se vai a visitare, ti chiedi se sei in Italia oppure in qualche paese
terzomondista.
Per ammissione del personale di settore (ovvero, consulenti regolarmente
certificati ISO9003), cominciano ad affacciarsi sul mercato enti di
certificazione che certificano in maniera piuttosto dubbia (ovvero, e' quasi
certo che dietro lauto pagamento ti viene rilasciato il pezzetto di carta).

Francesco Bertani

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

Gianni Rondinini ha scritto nel messaggio <34d92246...@151.99.250.3>...

>>Ma allora qualcuno li fa funzionare??


>Secondo me no. O, almeno, io non ho mai visto un Win95 che gira senza
>aver bisogno di essere reinstallato per più di un mese. E usando solo
>applicazioni come Office e IE3.01.

Ok, non ti sta simpatica la MS, ma non esagerare, io di pc Win95 in rete ne
ho 16, con Office 95 prima e 97 ora, IE 3.02 o IE 4 (senza active desktop),
IBM Personal Communications (emulazione 5250, notoriamente incasinatrice di
sistemi).
Su alcune macchine oltre al resto c'e' anche Photoshop e Pagemaker e un bel
po' di periferiche (scanner, zip, tavoletta grafica, backup).
Sono un anno e mezzo che vanno e non mi danno nessun problema a livello di
S.O., solo la normale assistenza agli utenti che non sanno questo o quello.
Pero' quando mi sono arrivati i pc (Compaq) ho piallato la preinstallazione
e ho reinstallato tutto da capo, come si deve, inoltre ho vietato agli
utenti di caricare nuovi programmi, oltre a quelli installati dalla ditta
(niente giochi e simili).
Io faccio sempre cosi' con tutte le macchine e ho sperimentato che mi evito
un sacco di problemi in seguito.
Per l'assistenza, fino ad ora tra manuali, help in linea, newsgroup e MS KB
ho risolto sempre ogni cosa, ma forse ho avuto solo culo.


Ciao

Francesco

Gianni Rondinini

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

On Wed, 28 Jan 1998 22:56:34 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
wrote:

>>Per quanto posso vedere e conoscere io, puo' essere una stronzata.


>Io non sono daccordo, certo che se continuiamo a vivere con lidea di fregare
>il prossimo allora tutto e relativo, ma la certificazione ISO9000, non e una
>passeggiata, considerando che vengono fatti controlli credo annuali.

E' inutile che vuoi fare il moralista. Se vuoi essere coerente, allora
perché non partecipi ai thread in cui si parla della qualità
scandalosa dei prodotti Microsoft, solo per fare un esempio? Quello
non è un tentativo --che tra l'altro riesce sempre-- di fregare il
prossimo? Di aziende che la ISO9000 la vendono anziché controllarla ce
ne sono un bel po' e hanno ottenuto il permesso di farlo da qualcuno
che prima di loro lo aveva fatto. Ce ne sono di quelle poche delle
ditte che hanno la ISO9000 e sembrano ditte africane...

Gianni Rondinini

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

On Wed, 28 Jan 1998 22:53:19 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
wrote:

>>E cosa compro? Il sistema operativo DEVE essere Microsoft, altrimenti


>>non ci faccio girare --ma ancora per poco-- applicazioni che hanno
>>output compatibile con quelle per Win. Questa è poi colpa della massa
>>incapace di usare PC che con Win95 in mano si sente geek un casino.
>Finalmente, qualcuno non poelmico :-))))).

Io sono il primo ad ammettere che sono polemico, però lo faccio per
cercare di spiegare velocemente il mio punto di vista. Sai,
altrimenti, quanto ci metterei a dire le cose? ;)

>Il mio discorso e che i certificati non hanno colpe dei programmi MS, nel
>senso che se la merceds fa una macchina che si cappotta, non tutti i
>meccanici mercedes sono dei coglioni.

Ma certo: è vero. Io però dico che se uno è meccanico Mercedes non
vuole dire che sia più bravo di un meccanico Fiat. Credo che ora ci
siamo capiti :) E se devo scegliere un meccanico Fiat o Mercedes per
la mia Opel, allora scelgo quello che mi fa una impressione migliore,
non quello Mercedes solo perché è Mercedes.

[...]


>>farà di continuo-- aggiornamenti solo Microsoft.
>Vabbe, questo pero non vuol dire che la certificazione non ti aiuti
>personalmente

Sì, ma il mio discorso iniziale è che non vale tutto quello che
sembra. Secondo me fidarsi di uno e non di un altro solo perché ha una
certificazione è da cocomero.

[...]


>>somme da concordare anzichè perché te la meriti? Risposta: tante. Ne
>No, questo non mi piace, allora c'e' gente che si e comprata la laurea, io
>so che la mia societa si e fatta un bel culo per poter essere certificata.

Beh, ascolta: c'è gente che si è comprata anche la laurea, è vero ed è
inutile che lo diciamo.

>Qui il discorso e semplice, ben venga il pezzo di carta, purche meritato,
>altrimente tutto questo discorso non ha senso.

Ma certo: siamo perfettamente d'accordo. Meglio averlo se è meritato e
se ti dà qualcosa, ma questo lo sai solo tu che ce l'hai. Solo tu sai
quanta ne sai in materia e siccome c'è gente che ha il tuo pezzo di
carta e non ne ha un'idea e siccome c'è gente che ne sa come te senza
pezzo di carta, quando tu vieni a propormi una soluzione hw/sw non mi
interessa niente se tu sei certificato. Valuto la tua competenza e
l'impressione che mi dai e poi decido se la tua soluzione secondo me è
la migliore. Questo è il mio discorso.

[...]


>>meno esperte. Questa è professionalità.
>Vabbe, ma allora chi ha buone idee, e serieta, ma non troppi fondi e quasi
>tagliato fuori, perche metti che io sono una piccola societa, che ovviamente
>non si puo permettere quanto detto sopra, pero ho buone idee e tanta voglia
>di lavorare??

HP non ha i fondi sufficienti per farmi una dimostrazione a casa?
Oppure per portarmi da un cliente --che tra l'altro nella mia zona ce
n'è più d'uno--?
Quello era solo un esempio che trattava due ditte grosse --circa--
uguali. Nel caso di uno che ti propone un pacchetto di programmi e
hardware per realizzare --ad esempio-- una Intranet, la differenza la
può fare se quando viene da te ti spiega meglio o peggio le cose, se
ti fa vedere anche i limiti della sua soluzione, se ti offre soluzioni
diverse e via dicendo. E' chiaro che non mi può portare una rete di
computer in casa per farmi vedere come funziona :) Però può spiegarsi
per bene e farmi vedere in effetti quanto posso guadagnare con la sua
soluzione ma anche quanto mi costa e quanto tempo penso di metterci ad
ammortizzare, ecc. Se si dimostra onesto e competente ha vinto la
fornitura.

>Comunque stringendo la carta deve essere un di piu a tutto quello che gia
>sei, tutto qui

Esatto. Questo è quello che penso anche io.

Pirla

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

On Thu, 29 Jan 1998 14:18:33 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni Rondinini)
wrote:

>E' inutile che vuoi fare il moralista. Se vuoi essere coerente, allora


>perché non partecipi ai thread in cui si parla della qualità
>scandalosa dei prodotti Microsoft, solo per fare un esempio? Quello
>non è un tentativo --che tra l'altro riesce sempre-- di fregare il
>prossimo? Di aziende che la ISO9000 la vendono anziché controllarla ce
>ne sono un bel po' e hanno ottenuto il permesso di farlo da qualcuno
>che prima di loro lo aveva fatto. Ce ne sono di quelle poche delle
>ditte che hanno la ISO9000 e sembrano ditte africane...

Ci sono anche ditte che la ISO ce l'hanno e se la meritano, e quelle che se la
meriterebbero e non ce l'hanno perché non vogliono pagare?

Non siete un po' fuori thread?

Masseroni Marco

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

Gianni Rondinini ha scritto nel messaggio <34df7092...@151.99.250.3>...


>On Wed, 28 Jan 1998 22:53:19 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
>wrote:
>

>>Finalmente, qualcuno non poelmico :-))))).
>Io sono il primo ad ammettere che sono polemico, però lo faccio per
>cercare di spiegare velocemente il mio punto di vista. Sai,
>altrimenti, quanto ci metterei a dire le cose? ;)

Una sola cosa, la mia affermazione non era ironica, e mi spiace che tu
l'abbia interpretata tale

Masseroni Marco

unread,
Jan 29, 1998, 3:00:00 AM1/29/98
to

Gianni Rondinini ha scritto nel messaggio <34de6f86...@151.99.250.3>...
>On Wed, 28 Jan 1998 22:56:34 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
>wrote:
>


>E' inutile che vuoi fare il moralista. Se vuoi essere coerente, allora

Io non sono moralista ,casomai illuso


>perché non partecipi ai thread in cui si parla della qualità
>scandalosa dei prodotti Microsoft, solo per fare un esempio? Quello

Io penso che chiunque sia abbastanza intelligente sappia scegliere cio di
cui a bisogno.

>prossimo? Di aziende che la ISO9000 la vendono anziché controllarla ce

>ne sono un bel po' e hanno ottenuto il permesso di farlo da qualcuno
>che prima di loro lo aveva fatto. Ce ne sono di quelle poche delle
>ditte che hanno la ISO9000 e sembrano ditte africane...

Io cito la certificazione ISO 9000, solo perche indipendentemente da quello
che vendi prevede che la societa in questione risponda a detrminati
requisiti, di serieta ed organizzazione,poi se te la compri e un'altro
discorso

Gianni Rondinini

unread,
Jan 30, 1998, 3:00:00 AM1/30/98
to

[Da te Win95 funziona]
Certo, ne conosco anche io della gente --ma molto poca-- a cui Win95
non dà problemi oppure a cui ne dà pochi, ma sono mosche bianche. Io
non sono qui a dire che da tutti Win95 va male, ma se funzionasse bene
ci sarebbe meno malcontento.

Cordialmente,

Massimo Gentilini

unread,
Jan 30, 1998, 3:00:00 AM1/30/98
to

A me piacerebbe parlare della qualità "scandalosa" dei prodotti MS.
Vorrei proprio capire cosa c'è di così "scandaloso" nella media dei
programmi MS che non si trova in programmi di altre ditte. Io ora lavoro
parecchio con MS, Oracle, Sybase, LogicWorks ed Informix e tra la
qualità dei prodotti di queste ditte francamente faccio fatica a trovare
delle differenze degne di nota.

Ovvio che se paragoniamo MS a ditte di dimensioni molto diverse il
livello potrebbe cambiare, ma quando si fanno paragoni con ditte della
stessa categoria il livello è lo stesso.

Saluti
Massimo

> -----Messaggio originale-----
> Da: pie...@mail.asianet.it (Gianni Rondinini)
> [SMTP:pie...@mail.asianet.it]
> Inserito: giovedì 29 gennaio 1998 15.19


> Inserito in: win-nt
> Conversazione: Certificazioni Microsoft
> Oggetto: Re: Certificazioni Microsoft
>

> E' inutile che vuoi fare il moralista. Se vuoi essere coerente, allora

Gian Uberto Lauri

unread,
Jan 30, 1998, 3:00:00 AM1/30/98
to

"Masseroni Marco" <na...@tin.it> writes:

> >drastico. Premetto che io NON ho certificazioni Microsoft.
> >Ho installato un certo numero di macchine di vario tipo --server e
>

> Scusa, ma allora non comprare prodotti MS

Hai mai pensato a chi e' costretto a usare MS perche' qualcun'altro ha
comprato MS ?


> >più e poi ho un computer che mi dà ancora più problemi e spendo il
> >doppio quando chiamo il M$ Certified Technician a mettermelo a posto.

> Ma allora qualcuno li fa funzionare??

Credo che Gianni Rondinini sia uno di quei qualcuno :)

> >Certo che conosco anche una persona Microsoft Certified che ha le
> >palle, però avrebbe le palle anche se non fosse tale: il certificato è
> >un incidente di percorso che gli è capitato. Io esamino il preventivo
> Non capisco perche un certificato rilasciato da una socita che afferma che
> sei in grado di usare un SUO determinato prodotto dovrebbere essere
> deleterio.

Mi pare di capire che non e' tanto la certificazione, quanto la persona
in possesso a non raggiungere alcuni standard...

> >di vari fornitori e poi scelgo quello da cui compro in base
> >all'impressione che mi ha fatto. Una certificazione da una ditta che è

> >risaputo che lavora male come poche che valore deve avere? Devo
> Questo presuppone che tu conosca la ditta, ma se devi far progettare la tua
> LAN a qualcuno (una lan non e un programma) come fai a dire che un'attestato
> che dimostri, che almeno l'ABC se non qualcosa di piu, questa societa sa,
> non debbe influenzare la tua scelta.

Oddio, ho sentito delle storie su varie LAN installate in Italia....

> Di conseguenza anche la sertificazione ISO 9000 e una stronzata

ISO9000 e' leggermente diversa. Non e' nelle mani di una ditta, non mi
pare che sia un bicchier d'acqua da prendere (e' su 3 livelli se non
erro) e prevede tanta di quella roba...

Gian Uberto Lauri

unread,
Jan 30, 1998, 3:00:00 AM1/30/98
to

Massimo Gentilini <Massimo....@formula.it> writes:

>
> A me piacerebbe parlare della qualit=E0 "scandalosa" dei prodotti MS.

Codice automodificante ? :)

Gianni Rondinini

unread,
Jan 31, 1998, 3:00:00 AM1/31/98
to

On Fri, 30 Jan 1998 11:05:42 +0100, Massimo Gentilini
<Massimo....@formula.it> wrote:

>A me piacerebbe parlare della qualità "scandalosa" dei prodotti MS.
>Vorrei proprio capire cosa c'è di così "scandaloso" nella media dei
>programmi MS che non si trova in programmi di altre ditte. Io ora lavoro
>parecchio con MS, Oracle, Sybase, LogicWorks ed Informix e tra la
>qualità dei prodotti di queste ditte francamente faccio fatica a trovare
>delle differenze degne di nota.

Okey, ti faccio gli esempi con cui mi sono scontrato io:
Windows95/WindowsNT <--> Linux, FreeBSD, Unix a volontà
Office95 <--> Corel WP Suite 7
Office97 <--> Corel WP Suite 8
Access <--> Oracle
IE4 <--> Comm4
IE4 <--> Opera
Outlook Express <--> Eudora
Outlook Express <--> Free Agent/Agent
Visual C++ <--> CodeWarrior, Watcom 11
IMO, i prodotti sulla destra sono almeno molto migliori di quelli
sulla sinistra. In alcuni casi la superiorità è schiacciante.

Giusto, poi non dimentichiamo le scorrettezze: ad esempio IE4 che
inserisce chiavi nel registro in modo che il client di posta di
Communicator 4 non funziona più --nemmeno dopo aver disinstallato e
reinstallato IE4 e/o Comm4--. E poi il fatto che installando IE4 sotto
Win95, se c'è NT sul sistema, anche il registro di NT viene intaccato
e poi se vuoi vado avanti, ma mi sembra sufficiente.

Francesco Bertani

unread,
Jan 31, 1998, 3:00:00 AM1/31/98
to

On Fri, 30 Jan 1998 10:10:27 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
Rondinini) wrote:

>[Da te Win95 funziona]
>Certo, ne conosco anche io della gente --ma molto poca-- a cui Win95
>non dà problemi oppure a cui ne dà pochi, ma sono mosche bianche. Io
>non sono qui a dire che da tutti Win95 va male, ma se funzionasse bene
>ci sarebbe meno malcontento.

E' anche una questione di esperienza e mentalita', come nessuno con un
po' di cervello si metterebbe li' ad installare linux senza aver letto
un minimo di documentazione prima, lo stesso dovrebbe fare uno prima
di installare Win95, specie in ambito aziendale.

Comunque e' vero che Win 95 non e' il massimo, personalmente
preferisco NT o ancora meglio il MAC, anche se a volte mi sembra che
questo S.O. produca un appiattimento verso il basso del livello degli
utenti (vedere quasi tutte le persone che vengono dal MAC che per
chiudere un file di Pagemaker e aprirne un'altro chiudono Pagemaker e
lo riaprono cliccando sull'icona del file, mi fa bollire il cervello)

Ciao

Francesco

Gianni Rondinini

unread,
Feb 1, 1998, 3:00:00 AM2/1/98
to

On Sun, 01 Feb 1998 14:33:46 GMT, s...@cancellare.writeme.com (Mario)
wrote:

>Ma fatela finita con queste str...... se per voi win95 fa schifo,
[...]
>starei riparando i fantomatici danni che questo S.O. causerebbe.
Piacere di averti risentito ancora una volta. Senza offesa, ma puoi
anche fare a meno di rispondermi ancora, tanto filtro i tuoi messaggi
dal momento che non mi trovo a parlare con te. Se fossi un tecnico
serio, saresti un po' più aperto...

Cordialmente e senza rancore,

Masseroni Marco

unread,
Feb 1, 1998, 3:00:00 AM2/1/98
to

Gianni Rondinini ha scritto nel messaggio

<34dffc3b...@151.99.250.3>...


>On Fri, 30 Jan 1998 11:05:42 +0100, Massimo Gentilini
><Massimo....@formula.it> wrote:
>
>Okey, ti faccio gli esempi con cui mi sono scontrato io:
>Windows95/WindowsNT <--> Linux, FreeBSD, Unix a volontà
>Office95 <--> Corel WP Suite 7
>Office97 <--> Corel WP Suite 8

Io tutta questa differenza non la vedo, anzi

>Access <--> Oracle
Non sono esperto, ma credo sia piu giusto SQL server oracle


>IE4 <--> Comm4
>IE4 <--> Opera

Neanche qui sono daccordo, (premetto che uso Netscape) la differenza tra i
due secondo me e nel totale a favore di IE

>Outlook Express <--> Eudora
>Outlook Express <--> Free Agent/Agent

Questo paragono non vale, un prodotto gratis contro due anche a pagamento


Francesco Bertani

unread,
Feb 2, 1998, 3:00:00 AM2/2/98
to

Gianni Rondinini ha scritto nel messaggio
<34dffc3b...@151.99.250.3>...

>Okey, ti faccio gli esempi con cui mi sono scontrato io:


>Windows95/WindowsNT <--> Linux, FreeBSD, Unix a volontà
>Office95 <--> Corel WP Suite 7

>Office97 <--> Corel WP Suite 8

Non sono molto d'accordo, la suite Corel mi e' parsa poco integrata, i
singoli programmi non sono male ma non raggiungono le sinergie e la coerenza
di interfaccia che trovo fra i programmi MS, specie in Office 98.
Pero' l'ho vista poco, gli daro' un'altra occhiata se trovo il tempo di
reinstallarla.

>Access <--> Oracle

Stai facendo il paragone fra due programmi di classe diversa, puoi
confrontare Oracle con SQL Server, mica con Access (al limite paragona
Access con Paradox).
Comunque al suo livello, Access non e' niente male, in poco tempo si
sviluppano buone applicazioni, non e' il massimo per l'uso pesante in rete
ma per quello c'e' appunto Oracle o SQL Server.

>IE4 <--> Comm4

Soggettivo, comunque anche io uso Comm4. (a casa, in ufficio uso IE4).

>IE4 <--> Opera

Non lo conosco.

>Outlook Express <--> Eudora

Si ma Outlook E. e' molto piu' facile da usare, ma puo' essere soggettivo.

>Outlook Express <--> Free Agent/Agent

Poco ma sicuro.

>Visual C++ <--> CodeWarrior, Watcom 11

Non sono in grado di valutare, non conosco il C.

>IMO, i prodotti sulla destra sono almeno molto migliori di quelli
>sulla sinistra. In alcuni casi la superiorità è schiacciante.

Come tu dici, in molte di queste cose il giudizio e' soggettivo e dipende
dall'uso e dal lavoro che uno ci deve fare con il programma.
Non troverai mai il programma perfetto per tutti, ma solo il programma
migliore per te.
Che i programmi MS non siano sempre i migliori, questo e' pacifico, che
tutti i loro programmi facciano schifo, questo credo che non lo si possa
onestamente affermare (a meno di non essere un crociato antiMS.)

>Giusto, poi non dimentichiamo le scorrettezze: ad esempio IE4 che
>inserisce chiavi nel registro in modo che il client di posta di
>Communicator 4 non funziona più --nemmeno dopo aver disinstallato e
>reinstallato IE4 e/o Comm4--. E poi il fatto che installando IE4 sotto
>Win95, se c'è NT sul sistema, anche il registro di NT viene intaccato
>e poi se vuoi vado avanti, ma mi sembra sufficiente.

Gianni, dai, non esagerare, sul mio sistema, e su quello di molti altri in
cui lo ho fatto, l'installazione di IE4 con e senza Active Desktop (che
personalmente odio) non mi ha mai bloccato in nessun modo il Communicator.
Se e' successo evidentemente c'e' qualche altro motivo ma non e' certo una
azione deliberata.

Piuttosto, e qui salto su un'altra cosa, per un neofita che vuole provare a
realizzare un file e print server con Linux o Free BSD quale dei due
conviene?

Ciao

Francesco

Gianni Rondinini

unread,
Feb 2, 1998, 3:00:00 AM2/2/98
to

On Thu, 29 Jan 1998 21:21:33 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
wrote:

>>E' inutile che vuoi fare il moralista. Se vuoi essere coerente, allora


>Io non sono moralista ,casomai illuso

Okkey, questione di punti di vista :)

>Io penso che chiunque sia abbastanza intelligente sappia scegliere cio di
>cui a bisogno.

Sbagli. Se così fosse non ci sarebbero i consulenti.

>Io cito la certificazione ISO 9000, solo perche indipendentemente da quello
>che vendi prevede che la societa in questione risponda a detrminati
>requisiti, di serieta ed organizzazione,poi se te la compri e un'altro
>discorso

Certo che la ISO9000 dà delle "garanzie", perché è un qualcosa in più
di chi non ce l'ha, ma da sola non vuol dire niente. Non si può
giudicare una ditta solo perché ha la ISO9000 così come non si può
giudicare un Solution Provider perché è certificato Microsoft.
Questo è quello che intendo.

Cordialmente,

Gianni Rondinini

unread,
Feb 2, 1998, 3:00:00 AM2/2/98
to

On Thu, 29 Jan 1998 21:18:27 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
wrote:

>>Io sono il primo ad ammettere che sono polemico, però lo faccio per
[...]


>Una sola cosa, la mia affermazione non era ironica, e mi spiace che tu
>l'abbia interpretata tale

Ops, scusa: sono talmente abituato a sentirmi dire che faccio sempre
della polemica gratuita che ormai me ne sono convinto --ma continuo lo
stesso ;)--. Sono contento che non la pensi così.
La faccina però induceva... ;)

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 2, 1998, 3:00:00 AM2/2/98
to

"Francesco Bertani" <fber...@tin.it> writes:

> Non lo conosco.
>
> >Outlook Express <--> Eudora
>
> Si ma Outlook E. e' molto piu' facile da usare, ma puo' essere soggettivo.

Ho un amico che lavora per Bill (a Redmond) e rimpiange elm di Unix...



> >Visual C++ <--> CodeWarrior, Watcom 11
>
> Non sono in grado di valutare, non conosco il C.

Ti dico solo questo. Il VC++ non supporta una cosa prevista
espressamente da Stroustrup...

> Piuttosto, e qui salto su un'altra cosa, per un neofita che vuole provare a
> realizzare un file e print server con Linux o Free BSD quale dei due
> conviene?

Molti dicono Free BSD in quanto lo stack TCP/IP del secondo e' di gran
lunga migliore... Diciamo che mezzo mondo usa lo stack del BSD. Non
sono inclusi Microsoft e Linux...

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 2, 1998, 3:00:00 AM2/2/98
to

s...@cancellare.writeme.com (Mario) writes:

> Ho installato centinaia di win95 ed ho ancora il tempo per installarne

E del funzionamento ?

Non so, ma mi pare scritto da un rivenditore...

Masseroni Marco

unread,
Feb 2, 1998, 3:00:00 AM2/2/98
to

Gianni Rondinini ha scritto nel messaggio <34dbac06...@151.99.250.3>...
>On Thu, 29 Jan 1998 21:21:33 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
>wrote:
>


>>>E' inutile che vuoi fare il moralista. Se vuoi essere coerente, allora
>>Io non sono moralista ,casomai illuso
>Okkey, questione di punti di vista :)
>

Chissa perche ma mi sento preso in giro ;)

Simone C.

unread,
Feb 3, 1998, 3:00:00 AM2/3/98
to

Francesco Bertani <fber...@tin.it> scritto nell'articolo
<6aq26t$6...@everest.vol.it>...

.............snippone...............

> Per l'assistenza, fino ad ora tra manuali, help in linea, newsgroup e MS
KB
> ho risolto sempre ogni cosa, ma forse ho avuto solo culo.

Ne dubito seriamente, è vero che gli applicativi MS non brillano per
stabilità, ma se i pc su cui sono montati non sono delle caccavelle e se si
evita l'introduzione di programmi dagli effetti perniciosi tipo giochi e
simili, di sicuro si può mantenere una buona stabilità di tutta la rete.
Questo lo dico per esperienza personale, come dico che reti con un numero
ben minore di client rispetto a quella citata (16 ) si trovano nei casini
perenni grazie alla pochezza di chi le amministra, e consente agli utenti
di fare il proprio comodo, mentre sistemi assai più grandi girano mostrando
problemi assai di rado sempre grazie ai sitemisti che progettano e
costruiscono la rete e gli amministratori che la gestiscono, il tutto in
maniera coerente.

Saluti
------------
Simone C.

My address is altered to avoid spamming:
change XXXX with ErreSoft.
Il mio indirizzo di email è alterato per evitare spamming:
sostituire XXXXX con ErreSoft..


Gianni Rondinini

unread,
Feb 3, 1998, 3:00:00 AM2/3/98
to

On Sun, 1 Feb 1998 22:15:21 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
wrote:

>>Office95 <--> Corel WP Suite 7


>>Office97 <--> Corel WP Suite 8

>Io tutta questa differenza non la vedo, anzi

E' un parere personale. Secondo me WP è meglio di Office.

>>Access <--> Oracle
>Non sono esperto, ma credo sia piu giusto SQL server oracle

Giusto, ma solo in parte. Cmq hai ragione: SPQ Server si può
paragonare a Oracle, ma Oracle è meglio. Un altro punto per me ;)

>>IE4 <--> Comm4
>>IE4 <--> Opera
>Neanche qui sono daccordo, (premetto che uso Netscape) la differenza tra i
>due secondo me e nel totale a favore di IE

Per quale motivo? Vorrei fare una discussione civile sull'argomento
--se preferisci in email--.

>>Outlook Express <--> Eudora


>>Outlook Express <--> Free Agent/Agent

>Questo paragono non vale, un prodotto gratis contro due anche a pagamento

E perché? Eudora 3 è free, come pure Free Agent. Ho messo anche Agent
per completezza, ma Free Agent è sufficiente ad essere superiore.
Allora facciamo anche, già che ci siamo:
Outlook Express <--> Gravity
Outlook <--> Agent
Altri 2 per me ;)

Gianni Rondinini

unread,
Feb 3, 1998, 3:00:00 AM2/3/98
to

On Mon, 2 Feb 1998 20:43:23 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
wrote:

>>>>E' inutile che vuoi fare il moralista. Se vuoi essere coerente, allora


>>>Io non sono moralista ,casomai illuso
>>Okkey, questione di punti di vista :)
>Chissa perche ma mi sento preso in giro ;)

No, è questione di punti di vista ;)
Scherzo, naturalmente. La differenza tra illuso e moralista è sottile:
secondo me il moralista è quello che sa che dice una cosa non vera,
mentre l'illuso, in quanto tale, ci crede. Io, però, penso che tu
sappia che il mondo non è onesto come vorremmo che fosse :)

Gianni Rondinini

unread,
Feb 3, 1998, 3:00:00 AM2/3/98
to

On Mon, 2 Feb 1998 11:11:13 +0100, "Francesco Bertani"
<fber...@tin.it> wrote:

>>Giusto, poi non dimentichiamo le scorrettezze: ad esempio IE4 che

[...]


>>e poi se vuoi vado avanti, ma mi sembra sufficiente.
>Gianni, dai, non esagerare, sul mio sistema, e su quello di molti altri in
>cui lo ho fatto, l'installazione di IE4 con e senza Active Desktop (che
>personalmente odio) non mi ha mai bloccato in nessun modo il Communicator.
>Se e' successo evidentemente c'e' qualche altro motivo ma non e' certo una
>azione deliberata.

L'azione E' deliberata. Non è successo solo a me. Però non ho
sottomano gli altri nomi. Mi impegno a cercarli: ci eravamo sentiti
via mail per cercare di risolvere ma non siamo riusciti. Forse è stata
una fortuna: mi sono deciso a comprare Agent e ad importare le
cartelle della posta di Comm in Agent. Però avrei preferito farlo in
totale libertà di decisione :)
Cmq sottolineo ancora una volta che non viene bloccato tutto Comm:
solo il client email.

[...]


>realizzare un file e print server con Linux o Free BSD quale dei due
>conviene?

Linux è più diffuso e più gente può aiutarti a metterlo a posto. Però
FreeBSD non l'ho mai usato e quindi può essere anche più facile. Non
so dirti. Ho preferito Linux sotto consiglio di un mio professore a
Ingegneria e da allora non ho cambiato. Ho tagliato le partizioni
dedicate a Windows, però.

Luca Amicone

unread,
Feb 3, 1998, 3:00:00 AM2/3/98
to

Gianni Rondinini ha scritto:

> >>Access <--> Oracle
> >Non sono esperto, ma credo sia piu giusto SQL server oracle
> Giusto, ma solo in parte. Cmq hai ragione: SPQ Server si puň
> paragonare a Oracle, ma Oracle č meglio. Un altro punto per me ;)

[SPQ(R) server ?? 8) ]
Comunque, tanto per spezzare una lancia per le tue argomentazioni, vorrei
rendere noto che recentemente Oracle č uscita con una versione di DB chiamata
"Personal Lite" giusta giusta per macchine piccoline, anche standalone. Non so
le specifiche esatte, ma credo sia piů vicina ad Access che a SQL.
--
Luca Amicone
--
Talvolta mi do ottimi consigli, ma sono incapace di seguirli.
-- M. W. Montagu

Luca Amicone

unread,
Feb 3, 1998, 3:00:00 AM2/3/98
to

Luca Amicone ha scritto:

> Comunque, tanto per spezzare una lancia per le tue argomentazioni, vorrei
> rendere noto che recentemente Oracle è uscita con una versione di DB chiamata

> "Personal Lite" giusta giusta per macchine piccoline, anche standalone. Non so
> le specifiche esatte, ma credo sia più vicina ad Access che a SQL.

Ah, se a qualcuno interessa, questo è l'URL.
http://www.oracle.com/clientdb/olite/
--
Luca Amicone
--
Ai politici preferisco le zanzare:
hanno più stile nel succhiarci il sangue.
-- G. Monduzzi

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 3, 1998, 3:00:00 AM2/3/98
to

pie...@mail.asianet.it (Gianni Rondinini) writes:

> >realizzare un file e print server con Linux o Free BSD quale dei due
> >conviene?
> Linux è più diffuso e più gente può aiutarti a metterlo a posto. Però
> FreeBSD non l'ho mai usato e quindi può essere anche più facile. Non
> so dirti. Ho preferito Linux sotto consiglio di un mio professore a
> Ingegneria e da allora non ho cambiato. Ho tagliato le partizioni
> dedicate a Windows, però.

I comandi sono gli stessi. Cambia solo l'implementazione dello stack
TCP/IP, ed ho sentito molti affermare la superiorita' di Free BSD. Il
che non vuole dire che Linux e' gramo, anzi.

Folklore:

Il firewall del dominio whitehouse.gov e' un P75 con
FreeBSD (ed il comando ls che attiva il cercapersone
del system manager ;) ).

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 3, 1998, 3:00:00 AM2/3/98
to

Luca Amicone <l.am...@finsiel.it> writes:

>
> Gianni Rondinini ha scritto:
> > >>Access <--> Oracle
> > >Non sono esperto, ma credo sia piu giusto SQL server oracle

> > Giusto, ma solo in parte. Cmq hai ragione: SPQ Server si può
> > paragonare a Oracle, ma Oracle è meglio. Un altro punto per me ;)
>
> [SPQ(R) server ?? 8) ]


> Comunque, tanto per spezzare una lancia per le tue argomentazioni, vorrei
> rendere noto che recentemente Oracle è uscita con una versione di DB chiamata
> "Personal Lite" giusta giusta per macchine piccoline, anche standalone.

Beh, tagliamo la testa al toro ? Microsoft in uno dei suoi pamphlet
che manda agli iscritti MSDN ammette senza mezzi termini di esser
stata finora sconfitta in questo campo da Oracle.

Massimo Gentilini

unread,
Feb 4, 1998, 3:00:00 AM2/4/98
to

1) Oramai siamo a, mi pare, ad oltre *100 milioni* di macchine Windows95
o WindowsNT installate nel mondo. Andranno tutte male, sarà necessario
riformattarle tutti i giorni tutte e 100 milioni? A me non pare, quindi
secondo me i problemi di 95 non esistono...

2) Senza parlare del resto del mondo in ufficio da noi saremo, così ad
occhio, a circa un 350 installazioni di 95 sparse tra segretarie,
tecnici, programmatori, macchine desktop di marca, compatibili (decenti
la maggior parte ma anche indecenti), notebook grandi e piccoli sparsi
su 8 sedi e, mi cascasse il pisello, funzionano *TUTTI* 8 ore al giorno,
5 giorni alla settimana e non ne sento uno che debba fare il boot tutti
i giorni per forza, a cui si pianti tutto sempre, che lo debba
reinstallare ogni mese e così via. E non credere che siano 350
segretarie, ci sono programmatori di frontiera, appassionati di beta,
installatori di cazzate, scaricatori da internet...

3) Ma perchè non smettiamo di parlare di 95 e torniamo a parlare di NT?

Saluti
Massimo
Microsoft Certified Systems Engineer

> -----Messaggio originale-----
> Da: pie...@mail.asianet.it (Gianni Rondinini)
> [SMTP:pie...@mail.asianet.it]

> Inserito: venerdì 30 gennaio 1998 11.10


> Inserito in: win-nt
> Conversazione: Certificazioni Microsoft
> Oggetto: Re: Certificazioni Microsoft
>

> [Da te Win95 funziona]
> Certo, ne conosco anche io della gente --ma molto poca-- a cui Win95
> non dà problemi oppure a cui ne dà pochi, ma sono mosche bianche. Io
> non sono qui a dire che da tutti Win95 va male, ma se funzionasse bene
> ci sarebbe meno malcontento.
>

Gianni Rondinini

unread,
Feb 4, 1998, 3:00:00 AM2/4/98
to

On Tue, 03 Feb 1998 16:33:34 +0100, Luca Amicone
<l.am...@finsiel.it> wrote:

>> Giusto, ma solo in parte. Cmq hai ragione: SPQ Server si può
>> paragonare a Oracle, ma Oracle è meglio. Un altro punto per me ;)
>[SPQ(R) server ?? 8) ]

Ma lo sai che scorrendo i messaggi l'ho appena notato anche io? E me
la sono anche risa per bene... Poi mi sono accorto che l'avevo scritta
io :) :) :)
Che figata prendersi in giro da solo!!!

Francesco Bertani

unread,
Feb 4, 1998, 3:00:00 AM2/4/98
to

On Tue, 03 Feb 1998 14:24:19 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
Rondinini) wrote:

>On Mon, 2 Feb 1998 11:11:13 +0100, "Francesco Bertani"

>L'azione E' deliberata. Non è successo solo a me. Però non ho
>sottomano gli altri nomi. Mi impegno a cercarli: ci eravamo sentiti
>via mail per cercare di risolvere ma non siamo riusciti. Forse è stata
>una fortuna: mi sono deciso a comprare Agent e ad importare le
>cartelle della posta di Comm in Agent. Però avrei preferito farlo in
>totale libertà di decisione :)
>Cmq sottolineo ancora una volta che non viene bloccato tutto Comm:
>solo il client email.

Sul pc da cui ti sto scrivendo ora c'e' Comm 4.03 e IE4.
Tutte e due vanno tranquillamente, se mi si bloccasse il client di
posta di Comm non so che farei dato che e' quello che preferisco e
praticamente il solo che uso (da casa).
La stessa configurazione l'ho vista funzionare o l'ho installata su
parecchie macchine e non mi e' mai successo nulla di simile.
Se fosse deliberata il blocco ci sarebbe tutte le volte, non ti
sembra?

>>realizzare un file e print server con Linux o Free BSD quale dei due
>>conviene?
>Linux è più diffuso e più gente può aiutarti a metterlo a posto. Però
>FreeBSD non l'ho mai usato e quindi può essere anche più facile. Non

>so dirti.... snip

Grazie daro' un'occhiata.


Ciao

Francesco

Francesco Bertani

unread,
Feb 4, 1998, 3:00:00 AM2/4/98
to

On 02 Feb 1998 17:01:50 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

>> Si ma Outlook E. e' molto piu' facile da usare, ma puo' essere soggettivo.
>
>Ho un amico che lavora per Bill (a Redmond) e rimpiange elm di Unix...

Al cuore non si comanda!!!



>> >Visual C++ <--> CodeWarrior, Watcom 11
>>
>> Non sono in grado di valutare, non conosco il C.
>
>Ti dico solo questo. Il VC++ non supporta una cosa prevista
>espressamente da Stroustrup...

Bello....

>> Piuttosto, e qui salto su un'altra cosa, per un neofita che vuole provare a

>> realizzare un file e print server con Linux o Free BSD quale dei due
>> conviene?
>

>Molti dicono Free BSD in quanto lo stack TCP/IP del secondo e' di gran
>lunga migliore... Diciamo che mezzo mondo usa lo stack del BSD. Non
>sono inclusi Microsoft e Linux...

Allora dato che devo imparare da 0 e che lo userei per la rete
aziendale tanto vale iniziare da Free BSD...

Ciao

Francesco

Francesco Bertani

unread,
Feb 4, 1998, 3:00:00 AM2/4/98
to

On 03 Feb 1998 18:45:04 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

>Luca Amicone <l.am...@finsiel.it> writes:


>
>>
>> Gianni Rondinini ha scritto:
>> > >>Access <--> Oracle
>> > >Non sono esperto, ma credo sia piu giusto SQL server oracle

>> > Giusto, ma solo in parte. Cmq hai ragione: SPQ Server si può
>> > paragonare a Oracle, ma Oracle è meglio. Un altro punto per me ;)
>>
>> [SPQ(R) server ?? 8) ]

>> Comunque, tanto per spezzare una lancia per le tue argomentazioni, vorrei
>> rendere noto che recentemente Oracle è uscita con una versione di DB chiamata
>> "Personal Lite" giusta giusta per macchine piccoline, anche standalone.
>
>Beh, tagliamo la testa al toro ? Microsoft in uno dei suoi pamphlet
>che manda agli iscritti MSDN ammette senza mezzi termini di esser
>stata finora sconfitta in questo campo da Oracle.

Poco ma sicuro che Oracle e' meglio di MS SQL Server se non altro per
la maturita' del prodotto, le prestazioni, e il fatto che gira su piu'
piattaforme.
Sul fatto che Oracle personal Lite e' meglio di Access ci sarebbe
molto da ridire.
OPL serve piu' come client in installazioni Client Server
(naturalmente con Oracle sul server) che come database a se stante.

Diciamo che e' meglio che Oracle continui a fare database server e Ms
applicazioni desktop (magari con un po' piu' di cura).

Ciao

Francesco

Luca Amicone

unread,
Feb 5, 1998, 3:00:00 AM2/5/98
to

Francesco Bertani ha scritto:

> Sul fatto che Oracle personal Lite e' meglio di Access ci sarebbe
> molto da ridire.
> OPL serve piu' come client in installazioni Client Server
> (naturalmente con Oracle sul server) che come database a se stante.

Mi scuso per il paragone che ho proposto, probabilmente è un po' forzato.. Il
fatto è che i commerciali Oracle me lo hanno "spacciato" come tale, e io non ho
verificato approfonditamente (il DB non è il mio mestiere.. già.. qual'è il mio
mestiere..??).
Comunque, mi sembra già un passo Oracle verso una dimensione meno ingombrante.
--
Luca Amicone
--
L'esperienza è quella cosa meravigliosa che rende capace di
riconoscere un errore dopo averlo commesso nuovamente.
-- F. P. Jones

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 5, 1998, 3:00:00 AM2/5/98
to

s...@cancellare.writeme.com (Mario) writes:

>
> On 02 Feb 1998 17:03:25 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>


> wrote:
>
> >s...@cancellare.writeme.com (Mario) writes:
> >
> >> Ho installato centinaia di win95 ed ho ancora il tempo per installarne
> >E del funzionamento ?
> >Non so, ma mi pare scritto da un rivenditore...
>

> Fuori strada, e poi anche i rivenditori devono rispondere delle loro
> installazioni (eventualmente) non funzionanti: dove ritornano i
> clienti che hanno appena comprato un computer, se qualcosa non
> funziona?

Lasciamo perdere, va.... Che ho visto delle BOIATE enormi su dei
preinstallati (anche di marche prestigiose) e non esprimo il giudizio
sulle risposte date agli utenti per alcuni problemi...

Per mia fortuna, posso permettermi di esigere HD vergini sui computer
che compro...

Francesco Bertani

unread,
Feb 5, 1998, 3:00:00 AM2/5/98
to

On 05 Feb 1998 14:35:14 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

>Lasciamo perdere, va.... Che ho visto delle BOIATE enormi su dei


>preinstallati (anche di marche prestigiose) e non esprimo il giudizio
>sulle risposte date agli utenti per alcuni problemi...
>
>Per mia fortuna, posso permettermi di esigere HD vergini sui computer
>che compro...

Io no, ma la prima cosa che facci quando arrivano e "piallarli ben
bene" e poi reinstallare.
I 40 minuti persi a installare e configurare tutto come si deve li
guadagno ampiamente in minoro rotture di scatole dopo.

Ciao

Francesco

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 6, 1998, 3:00:00 AM2/6/98
to

fber...@tin.it (Francesco Bertani) writes:

> >Per mia fortuna, posso permettermi di esigere HD vergini sui computer
> >che compro...
>
> Io no, ma la prima cosa che facci quando arrivano e "piallarli ben
> bene" e poi reinstallare.

Splendido quando ti devi rigenerare i floppy di installazione...

Per fortuna non e' toccato a me...

Enrico Fasulo

unread,
Feb 6, 1998, 3:00:00 AM2/6/98
to

On 27 Jan 1998 09:48:21 GMT, "Gabriele" <Pleasereply@onthisNG> wrote:

>
>
>Gianni Rondinini <pie...@mail.asianet.it> wrote in article
><34d6ae80...@151.99.250.3>...
>> Per quanto mi riguarda se uno è certificato Microsoft lo scarto in
>> partenza.


>>
>> Cordialmente,
>> Gianni Rondinini, programmer and designer at Pierre s.n.c.
>> e-mail: mailto:pie...@mail.asianet.it
>> homepage: http://www.geocities.com/Eureka/Plaza/7153
>> Red Hat Linux user since 9/25/97
>> If a train station is where the train stops, what is a work station?
>

>????
>Non capisco...questo estremismo su cosa lo basi?
>Gabriele

Ciao a tutti,
seguo questo thread dall'inizio e mi permetto di intervenire dopo aver
sentito un bel po' di opinioni.
A me sembra che, come spesso accade, si stia approffittando di un
banale motivo per (s)parlare un po' troppo di Microsoft. Mi spiego
meglio: e' vero che le Certificazioni rilasciate da Sylvan Prometrics
per conto di Microsoft lasciano il tempo che trovano, in quanto da
sole non bastano a garantire la preparazione e la professionalita' di
un sistemista, ma e' pur vero che da tempi immemorabili altre Major
(leggi Novell, Oracle, ecc.) rilasciano proprie certficazioni senza
peraltro provocare, per questo, alcuna levata di scudi.
Credo che le Certificazioni MS, Novell, Oracle, vadano prese per
quelle che sono: un gadget che chi vuole appende dietro la scrivania
per pavoneggiarsi un po', sara' poi compito del commitente valutare in
corso d'opera la bravura o meno del tecnico informatico. Stilare poi
una tabella di qualita' dei prodotti non e' una cosa semplice, e'
come giudicare il fascino in una donna, dipende molto dai gusti
personali. Quindi per concludere, il mondiìo e' bello perche' vario,
lasciamo libero chi vuole di certificarsi, senza per questo
considerarci + o - bravi. :-)

Cordialmente
Enrico Fasulo

webmaster at http://www.powernet.it

Francesco Bertani

unread,
Feb 6, 1998, 3:00:00 AM2/6/98
to

Gian Uberto Lauri ha scritto nel messaggio ...

>fber...@tin.it (Francesco Bertani) writes:
>
>> >Per mia fortuna, posso permettermi di esigere HD vergini sui computer
>> >che compro...
>>
>> Io no, ma la prima cosa che facci quando arrivano e "piallarli ben
>> bene" e poi reinstallare.
>
>Splendido quando ti devi rigenerare i floppy di installazione...


Si, veramente bello, l'ultima macchina che ho visto mi chiedeva 32 dischi.
Non l'ho mai fatto perche' mi sono creato un floppy di boot con il client
Dos per reti MS (lo stesso che trovi sul Cd di NT) e con i driver della
scheda di rete.
Parto con quello, mi collego al server su cui ho copiato la directory win95
del cd di installazione e installo da li'.
Per i driver aggiuntivi (video, gestione DMI, ecc) faccio la stessa cosa: li
scarico da internet, (spesso tra l'altro di una versione molto successiva a
quella preinstallata) e li metto sul server e poi li installo da li.
Pero' io ho poche macchine (una ventina) e abbastanza omogene come marca e
modello per cui mi riesce abbastanza facile.

Ciao

Francesco

Stefano Crivelalro

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Tue, 27 Jan 1998 13:20:39 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
Rondinini) wrote:

>On Mon, 26 Jan 1998 16:10:50 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
>Rondinini) wrote:
>
>>Per quanto mi riguarda se uno è certificato Microsoft lo scarto in
>>partenza.

Bene! Sono contento di sapere che verrei "scartato"!
Meglio soli che male...... ci capiamo!

Sono un MCSE (Microsoft Certified Systems Engineer) con alle spalle
una certa esperienza nel mondo Windows.
Sono MCP NT Server, NT Workstation, Exchange Server, SQL Server.
In piu' mi sono cuccatoaltri due esami per raggiungere il quorum di 6
per il MCSE.
A breve tentero' di certificarmi anche in SMS 1.2.... gia' ci lavoro
quotidianamente, presso i clienti.

Personalmente, mi si scusi l'espressione, mi sono fatto il classico
MAZZO per poter superare i sei (6) esami che Microsoft prevede.
MAZZO che non tutti sono disposti/in grado di farsi.
Personalmente ritengo che la differenza la faccia oltre all'esperienza
sul campo, anche il fatto di essersi o meno letti le migliaia di
pagine di documentazione che superare tale certificazione comporta
(pur non garantendo di superarla).

Ha un bel parlare chi disprezza senza sapere quanta fatica e impegno
(economico, di tempo, di sere e week end passati in casa a studiare
invece che andare fuori a svagarsi) siano richiesti per raggiungere
una certificazione di questo tipo.

Quindi, se volete il fango tiratelo addosso a voi stessi, e non a chi
oltre a lavorare, si fa pure il culo per studiare e migliorare la
propria professionalita' in modo organico.

Oltre che a certificarmi, penso anche a lavore nel settore e trovo un
sacco di gente che si lamenta dei prodotti Microsoft.
Normalmente chiedo loro se saprebbero proporre un'alternativa
all'odiato Windows o Word che stanno usando... in genere abbozzano.

Poi mi capita che altri "smanettoni" si lamentino del fatto che NT e'
instabile o che si meravigliano che, se l'installazione.... diciamo
della componente di networking di NT, la faccio io tutto fili
liscio...
Si'.... perche' loro, esperti, "immaginano" o "sanno gia' come si fa"
e "NT e' una schifezza, instabile".

Poi trovo aziende, come una di mia consocenza, dove tra ingegneri a
piu' non posso la rete NT con 400 clients tra NT workstation e Win 95
si ritrova ad avere qualcosa come 22 -dico ventidue- BDC.
Allora forse certificarsi serve.

La verita' e' la media delle ditte che si occupano di implementare le
tecnologie informatiche nel nostro Paese e' costituita da persone che
prima di tutto fanno i bottegai, e poi -per forza di cose- fanno un
po' anche i tecnici, arrabattandosi, "facendosi da se'".

A questi si contrappongono le non troppo folte schiere di ingegneri e
dottori informatici che escono dall'universita' sapendo fare poco o
niente di concreto, ma con -sia lode all'universita' italiana- una
formidabile "preparazione di fondo". Encomiabile, davvero.

In mezzo, tra queste due categorie, non c'e' nulla, nessuno.

Spero che il diffondersi di personale certificato venga avvertito dai
clienti -almeno da quelli pemurosi o che hanno capito di aver preso
"sole" dai bottegai- come un plus, un ulteriore elemento di garanzia
sulla competenza di chi propone loro soluzioni ed assistenza.

Vorrei concludere dicendo che finora, tra i non certificati, non ho
mai trovato nessuno, dico NESSUNO che ne sapesse piu' di me su Windows
NT.
E sono certo di non essere un genio.... quindi traetene le
conclusioni.

Personalmente diffiderei di chi scarta a priori una persona
certificata..... 90 volte su 100 lo fa perche' non e' certificato e si
sente "inferiore" o perche' teme che questi "novellini -o meno-
certificati" gli sottraggano clienti o la leadership in azienda.

Personalmente ne godo.... perche' prima o poi il concetto di tecnico
certificato=tecnico almeno potenzialmente competente passera' anche in
un paese di ignavi -ma vorrei dire idioti- come il nostro.

Stefano Crivellaro

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Fri, 06 Feb 1998 11:48:19 GMT, webm...@powernet.it (Enrico
Fasulo) wrote:


>meglio: e' vero che le Certificazioni rilasciate da Sylvan Prometrics
>per conto di Microsoft lasciano il tempo che trovano, in quanto da
>sole non bastano a garantire la preparazione e la professionalita' di

Concordo. Non bastano.

Devo aggiungere che gli esami Sylvan (Microsoft) sono fatti da un PC,
non da esseri umani. Piuttosto imparziali.
La prova: Ho personalmente visto una ragazza MOLTO bella venire
respinta all'esame di certificazione. Si trattava di una ragazza a
cui, pur non avendo studiato nulla, un 18 non l'avrebbe tolto nessuno
se avesse affronato l'esame davanti ad una commisione universitaria a
costituzione prevalentemente maschile. Garantito! (Chi ha frequentato
l'universita' mi capisce.... :-) )

>un sistemista, ma e' pur vero che da tempi immemorabili altre Major
>(leggi Novell, Oracle, ecc.) rilasciano proprie certficazioni senza
>peraltro provocare, per questo, alcuna levata di scudi.
>Credo che le Certificazioni MS, Novell, Oracle, vadano prese per
>quelle che sono: un gadget che chi vuole appende dietro la scrivania
>per pavoneggiarsi un po', sara' poi compito del commitente valutare in

Non sono d'accordo. Personalmente dietro la scrivania ho una stampa
che riproduce un quadro di Jackson Pollock. I certificati Microsoft
li ho a casa, nel cassetto.

"Pavoneggiarsi"..... e' pura distorsione culturale.... un americano
medio, di cultura protestante, sarebbe ben felice di appendere il
"pezzo di carta" dietro la scrivania.... magari ci scherzerebbe pure
sopra... ma in fondo ne sarebbe un po' orgoglioso....

Noi, no. Noi cattolici ci vergognamo di certe cose e chi le fa "si
pavoneggia". Dobbiamo soffrire e affrontare sacrifici per guadagnare
il Paradiso.... non congratularci con noi stessi quando riusciamo a
fare qualcosa che gli altri non fanno/non hanno ancora fatto.
E' peccato.
Infatti, come dicevo, mi vergogno ad appendere quei certificati.

>corso d'opera la bravura o meno del tecnico informatico. Stilare poi
>una tabella di qualita' dei prodotti non e' una cosa semplice, e'
>come giudicare il fascino in una donna, dipende molto dai gusti
>personali. Quindi per concludere, il mondiìo e' bello perche' vario,
>lasciamo libero chi vuole di certificarsi, senza per questo
>considerarci + o - bravi. :-)

Concordo. E aggiungo che se uno le cose gia' le sa per conto suo,
certificarsi e' utile per riorganizzarle sistematicamente e anche per
vincere una sfida con se stessi.
Se poi, inoltre, e' anche il mercato che comincia a richiederlo....

S.Crivellaro

Stefano Crivellaro

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Wed, 4 Feb 1998 17:45:39 +0100 , Massimo Gentilini
<Massimo....@formula.it> wrote:

>1) Oramai siamo a, mi pare, ad oltre *100 milioni* di macchine =
>Windows95
>o WindowsNT installate nel mondo. Andranno tutte male, sar=E0 =


>necessario
>riformattarle tutti i giorni tutte e 100 milioni? A me non pare, quindi
>secondo me i problemi di 95 non esistono...

>Saluti
>Massimo
>Microsoft Certified Systems Engineer=20

....specie se gli amministratori installano e disinstallano
applicazioni shareware/freeware/whatelseware non meglio spceificate e
testate, se installano il sistema operativo (anche NT) in modalita'
"FANTASIA", se smanettano negli hives del registry.........

Poi si lamentano......NT e' una schifezza! No?

(sia ben inteso, NT le sue rognacce le ha)

S.Crivellaro - MCSE


Stefano Crivellaro

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Sun, 01 Feb 1998 14:33:46 GMT, s...@cancellare.writeme.com (Mario)
wrote:


>Ma fatela finita con queste str...... se per voi win95 fa schifo,
>scrivetevi il vs. win99, installatevi linux, trovate qualcosa che

Concordo. E' vero che Microsoft potrebbe prestare un po' piu' di
attenzione a certi "baconi" che lascia nei suoi OS.... ma e'
altrettanto vero che non ci sono molte alternative....

Ai lamnetoni di solito dico "Bene, ha ragione! Buttiamo a mare NT,
pero' proponga Lei con cosa sostituirlo!"

Solitamente iniziano a borbottare che "si'... ma.... pero' il VMS ....
e Unix.....ah i vecchi tempi!"

>funziona meglio, ma di certo non concluderai nulla rompendo le scatole
>agli altri e gettando fango sulla microsoft.


>Ho installato centinaia di win95 ed ho ancora il tempo per installarne

>altri, evidentemente non e' vero che la maggior parte delle
>installazioni sono critiche, altrimenti adesso invece di scrivere
>starei riparando i fantomatici danni che questo S.O. causerebbe.

Sono d'accordo! Adesso io starei bestemmiando con le installazioni da
400, 600 e anche 1000 clients Windows 95/NT Workstation in rete NT che
mi e' capitato di fare o di mantenere...... per non parlare della
distribuzione di software via SMS e le funzionalita' di Help Desk per
gli utenti...... che sia bendetto nei secoli!

Il GROSSO problema di Microsoft e' sicuramente quello di trascurare
certe cose nel suo software, ma e' sicuramente anche quello di essere
SOLA. GLi OS Microsoft per PC non funzionano bene, ma quali sono gli
altri OS con cui confrontarli che siano sopravissuti?

Sono stato in Microsoft (a Redmond) lo scorso agosto e incontrato
molte persone, sviluppatori, gente del marketing ecc..
Ho avuto la percezione netta del fatto che questa gente sta VERAMENTE
lavorando pensando a migliorare la vita a tutti noi, e soprattuto a
chi, anche controvoglia, sara' costretto ad usare un computer per il
proprio lavoro. Ho avuto la percezione di come la gente in Microsoft
sia ONESTAMENTE impegnata nel migliorare il software e la vita degli
utenti.
SI prenda il caso Explorer 4... loro volevano soltanto fare in modo
che l'utente non percepisse la differenza tra il manipolare un
documento in locale e uno remoto, sul Web..... la cosa da noi, con la
qualita' della connettivita' che ci e' offerta in Italia, puo'
sembrare una bufala.... ma a Seattle si puo' ragionevolmente pensare
in quei termini.

S.Crivellaro - MCSE

Stefano Crivellaro

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Sat, 31 Jan 1998 15:39:35 GMT, fber...@tin.it (Francesco Bertani)
wrote:


>E' anche una questione di esperienza e mentalita', come nessuno con un
>po' di cervello si metterebbe li' ad installare linux senza aver letto
>un minimo di documentazione prima, lo stesso dovrebbe fare uno prima
>di installare Win95, specie in ambito aziendale.

Verissimo! L'atteggiamento di questi installatori e': "Windows 95?
(anche NT) E' ciarpame! Lo usano i ragazzini nel PC che gli viene
regalato a Natale! Che bisogno ho io, smanettone Unix su HP 9000 di
leggere le idiozie che Bill Gates impegnato a far soldi fa scrivere ai
sui schiavi? Basta cliccare sempre su OK ed Win95 (o NT) e' bello
che installato!" "Solo che fa schifo perche' instabile!!"


Per rimediare a questo si dovrebbe rendere le interfacce utente
criptiche e inospitali come erano 10 o 15 anni fa.... allora non
proverebbero nemmeno ad inserire il primo dischetto di
installazione... altro che "fare click su ok"!

Ovviamente, questi geniacci pensano che un prodotto difficile da
installare, configurare ed usare non puo' che essere buono! stabile!
Altro che Windows!
Buttiamo tutto a mare e usiamo solo il VMS con un interfaccia a
geroglifici!

Contenti?

Ciao

Stefano Crivellaro

Gattestro

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

Stefano Crivellaro wrote in message <34dbce9c...@news.tin.it>...

>
>Verissimo! L'atteggiamento di questi installatori e': "Windows 95?
>(anche NT) E' ciarpame! Lo usano i ragazzini nel PC che gli viene
>regalato a Natale! Che bisogno ho io, smanettone Unix su HP 9000 di
>leggere le idiozie che Bill Gates impegnato a far soldi fa scrivere ai
>sui schiavi? Basta cliccare sempre su OK ed Win95 (o NT) e' bello
>che installato!" "Solo che fa schifo perche' instabile!!"
>
Non ho molta voglia di buttarmi in discorsi di questo tipo, forse perche' li
faccio tutti i giorni. :-)
Pero' tenevo a sottolineare che il fatto che NT abbia la stessa interfaccia
utente di 95 lo porta ad essere considerato come se dovesse essere un 95
piu' potente, fermo restando che ai primi problemi di compatibilita'
(spesso con i giochi) viene buttato nel cesso ed etichettato come schifezza.
Collaboro con una grossa multinazionale informatica (partner Microsoft) in
qualita' di docente per il mondo NT e vi posso assicurare che se ne vedono
di tutti i colori.
Sapeste quante persone vengono a seguire il corso Core senza aver seguito
l'Admin perche' "tanto e' quasi un anno che ci lavoro", salvo poi crollare
quando gli fai qualche domandina mirata, magari sulla gestione dei permessi
e delle security. A questo seguono le due reazioni tipiche: la persona
intelligente si rende conto che NT non e' cosi' semplice come si crede,
mentre il borioso inizia a fare di tutto per trovare il classico "pelo
nell'uovo" iniziando paragoni impossibile con altri S.O. (tipicamente Unix).
Piccola parentesi: come si puo' paragonare NT con un S.O. che esiste da
quasi 50 anni? :-))

Altra cosa che mi viene in mente e' la guerra di religione tra i browser, ma
non mi va di rovinarmi il week end. :-)))


Gattestro

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

stc...@tin.it (Stefano Crivellaro) writes:

>
> On Sun, 01 Feb 1998 14:33:46 GMT, s...@cancellare.writeme.com (Mario)
> wrote:
>
>
> >Ma fatela finita con queste str...... se per voi win95 fa schifo,
> >scrivetevi il vs. win99, installatevi linux, trovate qualcosa che
>
> Concordo. E' vero che Microsoft potrebbe prestare un po' piu' di
> attenzione a certi "baconi" che lascia nei suoi OS.... ma e'
> altrettanto vero che non ci sono molte alternative....

Potrebbe anche progettarli meglio. Ci sono varie scelte MOOOLTO opinabili.

> Ai lamnetoni di solito dico "Bene, ha ragione! Buttiamo a mare NT,
> pero' proponga Lei con cosa sostituirlo!"
>
> Solitamente iniziano a borbottare che "si'... ma.... pero' il VMS ....
> e Unix.....ah i vecchi tempi!"

Io ti dico Unix e senza borbottare. E ti presento anche una marea di
gente che ha gia' pronti i dischi di installazione del nuovo S.O.,
aspetta solo di essersi rotta le scatole cosi' tanto da avere il
coraggio di fare il golpe.

E ti presento anche situazioni dove con NT server rischi di metterti a
piangere nonostante le certificazioni (a proposito 6 esami qui fanno
ridere come numero -*-). A meno che tu non ti sia studiato *anche* un
qualcosa che non e' Microsoft, ma Microsoft distribuisce (con mia
somma sortpresa).

-*- Quella dei manuali da leggersi e' invece una cosa sacrosanta. Da
prima che Microsoft esistesse. Mai sentito l'acronimo RTFM ? Chissa'
perche' al MIT il server in cui si conservano manualistiche e
specidiche varie si chiama rtfm.mit.edu...

> Il GROSSO problema di Microsoft e' sicuramente quello di trascurare
> certe cose nel suo software, ma e' sicuramente anche quello di essere
> SOLA. GLi OS Microsoft per PC non funzionano bene, ma quali sono gli
> altri OS con cui confrontarli che siano sopravissuti?

Solaris. Che c'e' anche per PC. Diciamo che lo trovi da un PC i386
(molto in basso) fino a macchine (dream!) che sono praticamente dei
mainframe.



> Sono stato in Microsoft (a Redmond) lo scorso agosto e incontrato
> molte persone, sviluppatori, gente del marketing ecc..

Sui secondi avrei da ridire. Sui primi ti do' ragione. C'e' gente che
vale.

Enrico Fasulo

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Sat, 07 Feb 1998 03:12:28 GMT, stc...@tin.it (Stefano Crivellaro)
wrote:

alutare in
>
>Non sono d'accordo. Personalmente dietro la scrivania ho una stampa
>che riproduce un quadro di Jackson Pollock. I certificati Microsoft
>li ho a casa, nel cassetto.
>
>"Pavoneggiarsi"..... e' pura distorsione culturale.... un americano
>medio, di cultura protestante, sarebbe ben felice di appendere il
>"pezzo di carta" dietro la scrivania.... magari ci scherzerebbe pure
>sopra... ma in fondo ne sarebbe un po' orgoglioso....
>
>Noi, no. Noi cattolici ci vergognamo di certe cose e chi le fa "si
>pavoneggia". Dobbiamo soffrire e affrontare sacrifici per guadagnare
>il Paradiso.... non congratularci con noi stessi quando riusciamo a
>fare qualcosa che gli altri non fanno/non hanno ancora fatto.
>E' peccato.
>Infatti, come dicevo, mi vergogno ad appendere quei certificati.
>

Ciao Stefano,
hai ragione, ho sbagliato a non mettere tra virgolette il
"pavoneggiarsi" per dare un po' di ironia a quello che ho detto.
Il senso della mia frase era solo quello di ribadire che bisogna
lasciare in pace chi oltre a farsi il "MAZZO" vuole poi un
riconoscimento ufficiale al sudore buttato ! (anche io sto facendo le
Certificazioni MS) . Riguardo alle certificazioni Novell e Oracle il
fatto che nessuno si sia mai scandalizzato conferma la mia ipotesi
secondo la quale ogni pretesto e' buono per dare addosso a Microsoft
!!

Saluti
Enrico

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

stc...@tin.it (Stefano Crivellaro) writes:

>
> On Sat, 31 Jan 1998 15:39:35 GMT, fber...@tin.it (Francesco Bertani)
> wrote:
>
>
> >E' anche una questione di esperienza e mentalita', come nessuno con un
> >po' di cervello si metterebbe li' ad installare linux senza aver letto
> >un minimo di documentazione prima, lo stesso dovrebbe fare uno prima
> >di installare Win95, specie in ambito aziendale.
>

> Verissimo! L'atteggiamento di questi installatori e': "Windows 95?
> (anche NT) E' ciarpame! Lo usano i ragazzini nel PC che gli viene
> regalato a Natale! Che bisogno ho io, smanettone Unix su HP 9000 di

Tu un vero hacker (senso classico) con le palle devi ancora vederlo in
vita tua (non guardare verso di me, non ho la presunzione di ritenermi
tale).

Tra l'altro se ti riferisci a me con quel HP9000, dimmelo, perche'
forse e' meglio fare qualche chiarimento.

> Per rimediare a questo si dovrebbe rendere le interfacce utente
> criptiche e inospitali come erano 10 o 15 anni fa

Scusa, ma prima di parlare, vatti a vedere l'installazione di Red Hat...

O i tool di Solaris...

Poi il criptico ed inospitale e' una PUTTANATA GALATTICA.

1) le macchine non avevano ancora "i cavalli" per certi lavori. 10
anni fa ti ricordo che la gente usava Unix sui 3B2, ovvero sulle CPU
WE 32000 di Westinghouse, macchine con la potenza di un 286.

2) le scelte di chi ha progettato Unix sono molto intelligenti. Hai
mai pensato cosa vuole dire scrivere 10 caratteri in meno con una
teletype ??? E adesso guarda un po' la BASH. E confrontala col CMD di
NT.

>.... allora non
> proverebbero nemmeno ad inserire il primo dischetto di
> installazione... altro che "fare click su ok"!

Guarda, al MIT un mio amico (e maestro) ha un collega che e' veramente
un cervello, uno che la mattina si pensa un'architettura di una CPU e
la sera ha scritto l'emulatore. A me basterebbe essere sveglio un
quarto di quello che e' sto' tizio.

Bon, il mio amico gli ha fatto il powerdown di NT sotto il sedere da
remoto, lasciandolo di sasso.

No. Chi sa usare Unix non sa usare NT o installarlo....

Mah, una volta ho dovuto installare un WS da un CD malmasterizzato
(tranquillo, ho la mia versione legale a casa... In che lingua la vuoi
?). Mancava la label corretta. Se pensi che mi abbia impedito di
installarlo in 130 mega di HD...



> Ovviamente, questi geniacci pensano che un prodotto difficile da
> installare, configurare ed usare non puo' che essere buono! stabile!

No. Hai mai pensato al fatto che sono 20 anni che su Unix la gente ci
lavora dietro, e l'obiettivo non e' sempre conquistare quote di
mercato ? Pensi che all'universita' di Berkeley freghi qualcosa del
mercato ?

No, a quella gente interessa che il software funzioni. E intanto non
butta via l'esperienza sugli errori passati. Lo sai che Windows NT
soffre degli stessi problemi di overtrusting dell'ambiente ?
Esattamente come 10 anni fa i militari americani mettevano in guardia
rispetto a Sun OS, dicendo "occhio che questi si comportano come 20
anni fa". L'autore dell'articolo di Byte (quello che tiene in piedi il
WWW di Byte) consiglava "Date a NT la paranoia". Oddio, quello che
avevo imparato 10 anni prima... Andando a intrufolarmi in macchine
altrui.

> Altro che Windows!
> Buttiamo tutto a mare e usiamo solo il VMS con un interfaccia a
> geroglifici!

Beh, NT e' tanto un VMS. Ma tanto. Solo che la shell del VMS mi suona
un pelo piu' potente, cosi' come per l'editor di sistema. :>

> Contenti?

Senti, visto che dovresti conoscerne bene gli internals...

Perche' molte API di NT richiedono una struttura come parametro, e il
primo campo di questa struttura e' la dimensione ? Non ho ancora
trovato alcuna spiegazione.

Stefano Crivellaro

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Wed, 28 Jan 1998 22:53:19 +0100, "Masseroni Marco" <na...@tin.it>
wrote:

>No, questo non mi piace, allora c'e' gente che si e comprata la laurea, io
>so che la mia societa si e fatta un bel culo per poter essere certificata.
>Qui il discorso e semplice, ben venga il pezzo di carta, purche meritato,
>altrimente tutto questo discorso non ha senso.
>
.....appunto.... posso garantire che per diventare MCSE bisogna farsi
un bel culo. E mi risulta sia cosi' anche per Novell, Cisco ecc.

Certo Microsoft ne ha un ritorno perche' ha in giro piu' gente che
quando c'e' un problema da risolvere propone una sua soluzione (ad
esempio non mi sognerei mai di proporre Lotus Domino Server con i
client Notes per la posta elettronica. Proporro' invece Exchange
server con i suoi client o con Outlook. Questo semplicemente perche'
li conosco, so cosa e come lo fanno)

Pero' e' anche vero che questo aiuta a far crescere la qualita' del
servizio al cliente..... un buon prodotto installato o amministrato
male verra' percepito dal cliente come un cattivo prodotto.
A parita' di esperienza lavorativa e di capacita', una persona
certificata sara' quindi in grado di fornire un servizio di
instllazione e amminsitrazione migliore rispetto ad un non
certificata. Un certificato meno abile di un non certificato avra'
comunque acquisito quelle conoscenze minime -o non- che eviteranno
comunque l'insorgere di disastri o gravi insoddisfazioni da parte del
cliente.
Una base sempre piu' diffusa di offerta di conoscenza tecnica spinge i
migliori a migliorarsi sempre piu' e permette anche ai mediocri (io
sono uno di questi) di ritagliarsi la propria fetta di lavoro e quindi
di reddito. I geniacci resteranno geniacci, ma quello di cui il
mercato ha bisogno e' semplicemente di tecnici che sanno quello che
fanno anche se non particolarmente brillanti o "smanettoni".
Aurea mediocritas dicevano gli antichi Romani..... gli Italiani non ci
sentono molto.... tutti vogliono fare le primedonne....

S.Crivellaro - MCSE

Gianni Rondinini

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Sat, 07 Feb 1998 03:12:31 GMT, stc...@tin.it (Stefano Crivellaro)
wrote:
[a lot of things]

Mai sentite tante idiozie tutte insieme. Complimenti!

Gianni Rondinini

unread,
Feb 7, 1998, 3:00:00 AM2/7/98
to

On Sat, 07 Feb 1998 02:07:32 GMT, stc...@tin.it (Stefano Crivelalro)
wrote:

>>>Per quanto mi riguarda se uno è certificato Microsoft lo scarto in
>>>partenza.
>Bene! Sono contento di sapere che verrei "scartato"!
>Meglio soli che male...... ci capiamo!

Visto il tono dei tuoi messaggi, ti rispondo in modo "sostenuto".
Prima di discutere con me e insinuare che mi sento inferiore a te e
quindi ti getto del fango addosso, impara a scrivere il tuo nome e
cognome --cfr mittente del msg a cui rispondo--. Hai un bel dire di
me: Sai chi sono? Sai cosa faccio di mestiere? Sai che hardware ho e
su cosa mi baso per dire che gil OS Microsoft fanno schifo?
La risposta è no a tutte le domande. Possiamo già chiudere qui la
discussione. Io di culo me ne sono fatto un bel po' anche se non sono
certificato. E me ne vanto: ne so un po' meno di te ma sono molto
competente e disponibile anche se non me la tiro con una sbadilata di
certificazioni. Se tu seguivi tutto il thread e perdevi la bellezza di
quasi 10 minuti a leggerti i miei messaggi vedevi che poi ho
specificato che volevo dire che le certificazioni sono un "di più" che
è il benvenuto ma che non basta da solo a garantire l'affidabilità di
un fornitore. Se poi pensi che io sia sufficientemente str***o da non
saperne abbastanza per prendermi tutte le certificazioni che hai tu,
allora ti dimostro il contrario. Vado al sito Microsoft e poi mi
informo su quali esami devo dare per prendere le certificazioni che
hai preso tu e poi ci risentiamo tra qualche mese. Con certificazione
in mano. Da quale preferisci che cominci?

[...]


>Personalmente diffiderei di chi scarta a priori una persona
>certificata..... 90 volte su 100 lo fa perche' non e' certificato e si
>sente "inferiore" o perche' teme che questi "novellini -o meno-
>certificati" gli sottraggano clienti o la leadership in azienda.

Inferiore forse ti senti tu, che hai bisogno di sbandierare le 30
certificazioni che hai e di scaldarti tanto perché faccio notare
quanti bachi e quanti problemi hanno le applicazioni che vendi e vuoi
installare. Ho fatto un post un paio di giorni fa riguardo a possibili
alternative a Microsoft: perché non te lo leggi?

>Personalmente ne godo.... perche' prima o poi il concetto di tecnico
>certificato=tecnico almeno potenzialmente competente passera' anche in
>un paese di ignavi -ma vorrei dire idioti- come il nostro.

Tu ne fai parte più di tanti altri. Cittadinanza ad honorem, direi.
Concludo dicendo che sei nel suckkillfile anche tu e quindi, se vuoi,
puoi rispondermi solo via mail, dal momento che le tue frignacce non
le riceverò più nelle news.

Grazie per i complimenti che mi fai e altrettanto.

Stefano Crivellaro

unread,
Feb 8, 1998, 3:00:00 AM2/8/98
to

On 07 Feb 1998 11:38:22 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

>Potrebbe anche progettarli meglio. Ci sono varie scelte MOOOLTO opinabili.

Sono certo che e' cosi', anche perche' molti se ne lamentano.
Perche' non si fanno sentire alla Microsoft? Mi e' parso di capire
che alle critiche costruttive diano ascolto.................

>Io ti dico Unix e senza borbottare. E ti presento anche una marea di
>gente che ha gia' pronti i dischi di installazione del nuovo S.O.,
>aspetta solo di essersi rotta le scatole cosi' tanto da avere il
>coraggio di fare il golpe.

Se la massa del mercato e' pronta a scegliere Unix, come dici tu, per
me va benissimo.
Solo che l'impressione e' che stiano per saltare tutti a bordo di NT.
Come la mettiamo?

>E ti presento anche situazioni dove con NT server rischi di metterti a
>piangere nonostante le certificazioni (a proposito 6 esami qui fanno
>ridere come numero -*-).

Fai ridere anche me? Cosa vuoi dire? Esprimilo pure con parole
tue....

> A meno che tu non ti sia studiato *anche* un
>qualcosa che non e' Microsoft, ma Microsoft distribuisce (con mia
>somma sortpresa).

A cosa fai riferimento? Puoi essere piu' esplicito?

Vado a naso, ma sono sicurissimo che sapresti pormi di fronte a
difficolta' con NT. Non ho la pretesa di sapere tutto.
Anzi...

Ma non e' questo il punto.

Il problema che volevo sollevare -e nel tuo passaggio che riporto
sopra dimostri di non averlo compreso- e' quello che la mentalita'
dominante in Italia prevede la presenza di geniacci, Galileo o Fermi
dovunque.... anche per aggiustare la lavatrice, altrimenti non se ne
fa niente, accesso alla corporazione VIETATO, non si lavora in questo
campo. (SI' viviamo ancora nel medioevo dei comuni)
Le nostre universita' sfornano (rispetto agli iscritti) pochi laureati
e molti geniacci che poi se ne vanno negli USA a fare ricerca ed
insegnare nelle universita'.
Le universita' americane acquisiscono i geniacci esteri e li usano per
la ricerca di punta... pero' si curano anche di sfornare dei buoni
tecnici, dei buoni mediocri, con campi di competenza molto ristretti,
con quadri di riferimento teorici molto ristretti.
E sono efficienti nel farlo, nel "produrli".
Per rendere meglio l'idea:
La nostra universita' produce Macchine di Turing.
L'universita' americana produce calcolatrici tascabili, di quelle con
il rotolino e la stampantina che usa il salumiere.
Il mercato richiede calcolatrici tascabili, non Macchine di Turing.

Io appartengo alla schiera dei mediocri, dei richiesti sul mercato.
Appartengo a quella categoria di mezzo che si pone fra gli Hackers, i
ricercatori nella Torre d'avorio e i puri bottegai, che finora
avevano occupato tutti gli spazi disponibili.

Spiego ancora: l'atteggiamento elitario (che anche tu dimostri avere)
di tanta parte del mondo accademico italiano ha mancato di produrre
nel campo informatico (e in tutti gli altri campi tecnici se e' per
questo) una "classe media" una "borghesia" di consulenti ed operatori
informatici che potessero mettersi a disposizione del mercato.
Dal canto suo, il mercato ha continuato a manifestare l'esigenza di
dotarsi di strumenti informatici e come "fornitori di soluzioni
informatiche" possibili ha finora trovato solo due tipologie di
consulenti: la mega-ditta di consulenza, spesso multinazionale, che
bada soprattuto a fare marketing di se' stessa e chiede cifre
spaventose per gli interventi dei propri operatori e
il bottegaio semplice o evoluto che dopo un certo periodo di presenza
sul mercato ha capito che allo studio associato d'avvocati non puo'
fornire solo i dieci PC a prezzo scontatissimo, ma deve essere in
grado anche di dare "soluzioni", consulenza insomma.
E arrabattati che ti arrabatto ci riesce piu' o meno bene (o piu' o
meno male).
L'introduzione di figure certificate dovrebbe permettere al bottegaio
che abbia la sensibilita' di capire cosa gli viene offerto di fare il
salto di qualita' che gli permetta di operare a pieno titolo come
consulente, come portatore di "soluzioni informatiche" alla sua
clientela.
Dovrebbe insomma contribuire a creare quel "terzo stato informatico"
tra "aristocrazia" e "plebe" finora inesistente nel nostro Paese.


>Solaris. Che c'e' anche per PC. Diciamo che lo trovi da un PC i386
>(molto in basso) fino a macchine (dream!) che sono praticamente dei
>mainframe.

Benissimo. Perche' Solaris non sta soppiantando NT?

Saluti.

S.Crivellaro

Stefano Crivellaro

unread,
Feb 8, 1998, 3:00:00 AM2/8/98
to

On 07 Feb 1998 11:56:51 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

>Tu un vero hacker (senso classico) con le palle devi ancora vederlo in


>vita tua (non guardare verso di me, non ho la presunzione di ritenermi
>tale).

Che faccio? Mi sparo? Mi cospargo il capo di cenere? Striscio?

>Tra l'altro se ti riferisci a me con quel HP9000, dimmelo, perche'
>forse e' meglio fare qualche chiarimento.

Usi gli HP9000? Non lo sapevo, quindi non mi riferivo a te in
particolare.

>Poi il criptico ed inospitale e' una PUTTANATA GALATTICA.

Wow!

>2) le scelte di chi ha progettato Unix sono molto intelligenti. Hai
>mai pensato cosa vuole dire scrivere 10 caratteri in meno con una
>teletype ??? E adesso guarda un po' la BASH. E confrontala col CMD di
>NT.

Benissimo. Mi chiedo allora come mai queste scelte intelligenti siano
state operate tutte in un momento e non abbiano poi trovato modo di
ripetersi nel tempo, attraverso gli anni, di far evolvere il sistema
continuando a mantenerlo "smart", ma rendendolo piu accessibile ai
comuni mortali -che non sono gli studenti del primo anno, ma persone
che il computer lo usano perche' ci sono costrette-.

Sono certo che saprai dirmi qualcosa in merito.

(Scusa se te lo chiedo.... sei un docente universitario?)

>Guarda, al MIT un mio amico (e maestro) ha un collega che e' veramente
>un cervello, uno che la mattina si pensa un'architettura di una CPU e
>la sera ha scritto l'emulatore. A me basterebbe essere sveglio un
>quarto di quello che e' sto' tizio.

Stai usando un B52 per colpire un pollaio (il pollaio sono io -o il
pollo- fai tu). Mi sa tanto che sei un accademico.... e' tipico.

Il problema non e' quali considerazioni vengano fatte dal geniaccio
del MIT, della Carnegie-Mellon o del JPL. Il geniaccio dell'MIT non
ha il problema di fare la scelta giusta quando deve decidere con cosa
stampare le fatture o con cosa avere un visione ottimale delle
performances della sua forza vendita. Problema che ha invece il Sig.
Sgorlon, titolare della Imbutiture Srl di Albignasego. (nome di
fantasia)

Il problema e' che c'e' in giro gente che pensa che per lavorare e far
lavorare bene un'azienda con 50 dipendenti con una rete NT ci vogliano
personaggi come il tuo amico/mentore. Pensando cosi' fa in modo che
il geniaccio se ne resti giustamente all'MIT e che l'azienda sia
costretta a rivolgersi a "personaggi" di cui e' difficile stabilire il
grado di competenza.
Non vorrai mica metter il tuo mentore ad installare NT bene come lo
faccio io? Ha altre cose da fare. A ciascuno il suo compito, secondo
capacita' e grado di conoscenza.

>Bon, il mio amico gli ha fatto il powerdown di NT sotto il sedere da
>remoto, lasciandolo di sasso.

C'e' un utility nel Resource Kit.... viene distribuita gratis anche ai
dementi come me. SHUTDOWN.EXE si chiama. Vuoi?

>No. Hai mai pensato al fatto che sono 20 anni che su Unix la gente ci
>lavora dietro, e l'obiettivo non e' sempre conquistare quote di
>mercato ? Pensi che all'universita' di Berkeley freghi qualcosa del
>mercato ?

"E pensate Voi, mio caro, che al Conte di Chateaubriand importi
qualcosa della plebaglia cha fa fustigare settimanalmente sulla piazza
del mercato?"

Noti l'assonanza? Si'? Si chiama atteggiamento elitario, snobismo.
Non porta da nessuna parte, specie nel mercato.

Alla gente, al mondo economico, agli UTENTI che ci sono la' fuori
bisogna fornire soluzioni, facilita' d'apprendimento e d'uso ......
non disprezzarla.
Sei d'accordo?

A Berkeley non frega niente del mercato. Benissimo. Allora e' anche
improbabile che possa DIRETTAMENTE dare qualcosa di UTILE al mercato.

(ehi avete mai provato a posteggiare l'auto dentro al campus laggiu'?
Attenzione alla segnaletica! Io mi sono beccato una multa per divieto
di sosta)

Mi sorge un dubbio..... non e' che tu stia contrapponendo Berkeley
alla Microsoft, vero? Perche' se cosi' fosse..... beh ti inviterei ad
andare a farlo in TV, dove sono abilissimi a confrontare mele con
patate... le sanno pure sommare.... 2 mele + 2 patate = <accendere la
TV per saperlo, ve lo dicono!>

Vogliamo confrontare un'istituzione accademica e di ricerca (Berkeley)
con un'impresa orientata al mercato ed al profitto (Microsoft)?
Bene.
Seguendo il percorso che sembri indicare si potrebbe/dovrebbe arrivare
a concludere (credo contrariamente alle tue intenzioni) che se sul
mercato ci sono soluzioni informatiche di basso livello, obsolete,
instabili, poco efficienti, la colpa e' di Berkeley, che si
disinteressa al mercato e alle sue esigenze lasciando spazio
all'arabattona Microsoft.
Vedi? Te la devi prendere con Berkeley.
Allora tu diresti: "Enno' caromio! Berkeley, come ti dicevo, si tiene
fuori dalla mischia!"
E allora ti risponderei: "Ecco, vedi? Devi stare attento a utilizzare
come esempio una realta' od evento che sia confrontabile con la natura
e le caratteristiche dell'altro termine posto a confronto. Quindi la
tua citazione del caso Berkeley e' del tutto fuori luogo. Non computa,
se la confronti a Microsoft"

Quindi, se vuoi, puoi fare esempi usando Oracle, Olivetti, Sun o anche
la bottega sottocasa che vende fagioli e PC e che e' comunque
un'impresa market-oriented.

>WWW di Byte) consiglava "Date a NT la paranoia". Oddio, quello che
>avevo imparato 10 anni prima... Andando a intrufolarmi in macchine
>altrui.

Ecco. Di' pure al Sig. Brambilla.... "Sig. Brambilla, si comperi pure
macchine e software di 10 anni fa.... che tanto non e' cambiato
niente! Butti via NT!"

>> Altro che Windows!
>> Buttiamo tutto a mare e usiamo solo il VMS con un interfaccia a
>> geroglifici!
>
>Beh, NT e' tanto un VMS. Ma tanto. Solo che la shell del VMS mi suona
>un pelo piu' potente, cosi' come per l'editor di sistema. :>

MA CERTO! Vallo a dire all'industriale, al notaio, all'avvocato, alla
REALTA' produttiva ed imprenditoriale, al mondo economico, alle loro
segretarie, ragionieri, ingegneri, architetti..... che devono battere
una relazione, fare una presentazione, condividere risorse con i loro
colleghi.
Digli: Beh NT e' tanto un VMS solo che la shell del VMS mi suona un
pelo piu' potente, signorina... cosi' come per l'editor di sistema,
sia beninteso e poi abbozza anche il sorrisetto del tuo emoticon.....
Poi chiedigli se preferiscono usare l'interfaccia di WORD 97 o la
shell del VMS oppure fagli provare il "vi" di Unix.... lo sceglieranno
subito...

Ma e' ridicolo!!! Completamente fuori bersaglio! Il B52 per ammazzare
la vecchietta in sedia a rotelle

>Senti, visto che dovresti conoscerne bene gli internals...
>Perche' molte API di NT richiedono una struttura come parametro, e il
>primo campo di questa struttura e' la dimensione ? Non ho ancora
>trovato alcuna spiegazione.

Non mi sono mai posto la domanda. Ne' sono mai entrato nel merito.
Se la spigazione non la da' Microsoft sul Technet o sul suo sito web
non saro' mai in grado di darti una risposta. Non lavoro all' MIT.
Spiacente. Non faccio lo sviluppatore di applicazioni su NT.
Faccio il sistemista.

Saluti.

S.Crivellaro


Stefano Crivellaro

unread,
Feb 8, 1998, 3:00:00 AM2/8/98
to

On Sat, 07 Feb 1998 10:39:17 GMT, webm...@powernet.it (Enrico
Fasulo) wrote:

>Il senso della mia frase era solo quello di ribadire che bisogna
>lasciare in pace chi oltre a farsi il "MAZZO" vuole poi un
>riconoscimento ufficiale al sudore buttato ! (anche io sto facendo le
>Certificazioni MS) .

In bocca al lupo!

Cosa stai preparando? Io sto studiando SMS 1.2.......

Saluti.

S.Crivellaro

Gianni Rondinini

unread,
Feb 8, 1998, 3:00:00 AM2/8/98
to

On Sun, 08 Feb 1998 01:14:56 GMT, stc...@tin.it (Stefano Crivellaro)
wrote:

Ho sbagliato il filtro, ero distratto... Mi sono arrivati ancora 2
tuoi messaggi. Peccato, anche oggi mi è venuto il sangue cattivo :(
Rispondo a entrambi i messaggi qui, cercando di mantenere i
riferimenti il più chiaro possibile.

Taglio tutto, tanto non condivido una virgola di quello che dici ed è
inutile che discutiamo. Anzi, su una cosa sono d'accordo: sei un
mediocre. Mediocre ti si addice un sacco, ma secondo me non sai cosa
vuole dire, altrimenti non lo scrivevi. Non vedi che credi di essere
il padreterno perché Microsoft dietro pagamento di una cifra e di una
serie di esami di dà un pezzo di carta e ti dice "alzati e vendi".
Guarda che sei un bel soggetto, sai? Tu al di fuori di NT vedi niente?
Tu per un server aziendale per 20 client monti NT. D'accordo. E
l'accesso di amministratore a chi lo dai? Se lo dai a uno in azienda e
quelli non hanno problemi, quello bravo è lui e non sei tu perché il
sistema se lo gestiscono da soli. Se te lo tieni, facevi meglio a
installare un server su Unix o Unix-like, che funziona meglio, con più
sicurezza, serve più client e con meno risorse. Se non lo fai è perché
non sai fare non perché "NT è meglio". Io so fare entrambe le
soluzioni e salvo in casi particolarissimi preferisco usare un
serverino Linux. E se installi 22 BDC per una ditta con 500 client,
chissà quanti PDC ci saranno: con un sistema Unix con 5 macchine te la
cavavi. E avevi un grado di sicurezza maggiore. Non ti interessa
niente della sicurezza? Sei un bel sistemista. Bravo. E poi dici
"Perché Solaris non soppianta NT?". Ti rispondo io: perché la gente
non capisce niente e ragiona come te. NT è bello e facile. Ha dei
difetti? Pazienza, tanto è facile. Unix è difficile? Allora lo caccio
via. Bravo. Vedo che ne hai della voglia di studiare. Per certificarti
Microsoft non hai detto che ti sei fatto un bel culo? Mi sembra di sì.
E allora perché non cerchi di aprire un po' le tue conoscenze anche ad
altre soluzioni? Perché non spendi un'ora al giorno per imparare
qualcosa al di fuori dei prodotti Microsoft? Credi che un cliente
quando vai da lui e gli dai varie possibilità non lo apprezzi? Io
propongo sempre Exchange Server e Outlook per i miei clienti che
vogliono posta interna. Bravo. Sei aperto. Ne sai tanta perché dai
tante alternative quando fai una proposta. Complimenti davvero. Mai
pensato a un server mail Unix --non dico più anche Linux, tanto è
sottinteso-- che ti gestisce 65.000 utenti su un P133 con 16MB di RAM?
No. E poi come client Eudora 3.0? Assolutamente: non è mica a
pagamento. E poi è troppo veloce: rischio che non mi comprino un dual
PII a 300. Oppure Agent, così leggono anche le news in modo degno e
non idiota come con OE? No, quello costa troppo poco. E poi non è
Microsoft...
Vuoi la risposta alla tua domanda: "Mi chiedo come mai queste scelte
siano state [...] sono cotrette-"? Te la dò io. Perché un gruppo di
terroristi dell'informazione è riuscita a inculcare nella testa della
gente che Unix = difficile e Windows = facile. Il problema è che Unix
è fatto troppo bene. Dimmi per favore la difficoltà maggiore di usare
la shell di Unix rispetto al prompt dei comandi di Win o al CMD di NT.
Ti dò un bel po' di tempo, perché è difficile... La differenza è che
bash è molto più potente, ma per le cose "normali" è semplice
ugualmente. vi? Favoloso. Io creo in vi le mie pagine Web, comprese le
mappe gif. E anche i programmi meno grandi --tipo fino a 2000 righe--
e poi li compilo da riga di comando con il make. Sono cretino, eh? Me
lo dico sempre, ma ci metto la metà del tempo dei furbi che usano
degli IDE da 400MB installati. Ma di editor ce ne sono altri 1000,
anche molto leggeri. Se tu non li conosci, informati prima di dire che
l'Edit o il Notepad sono irraggiungibilmente più semplici del vi. E
poi se proprio ti fa schifo andare molto veloce a lanciare e chiudere
i programmi in modo testo, lavora in XWin. Non sei mica obbligato ad
andare sempre alla massima velocità --che in un'industria significa il
minimo dei soldi buttati via in tempo che non viene sfruttato--. Io,
però, lo faccio. E non sono nato che sapevo usare il vi, il TeX e la
bash: l'ho imparato. E sai quanto c'ho messo? Tanto: quasi 15 giorni
un'oretta al giorno. Perché nessuno mi spiegava niente. Ho imparato
con alcuni libri che mi sono comprato alla folle cifra di circa
200.000 lire. Poi, una volta ottenuto un .dvi da un file processato da
TeX non sapevo come stamparlo perché mi ero dimenticato. C'ho messo la
bellezza di quasi 20 secondi a cercare nelle man pages come si faceva
e a leggere 4 pagine di roba in inglese... Con l'help in linea di
Microsoft a parte che non si trova mai niente ci si mette un bel po'
di tempo in più.
Quanto ai geniacci "che stanno bene a stare al Mit", se gli chiedi una
soluzione per stampare le fatture, non credere che non ti sappiano
rispondere. Loro sono a gradi di complessità ben superiori, ma sanno
risolvere anche i problemi più piccoli. Sei tu che non sai risolvere i
loro perché sono troppo in alto --come me, del resto--. Di sicuro se
avessi nella mia azienda da 35 dipendenti una mente come quella avrei
pochi problemi di computer e software. Avrei anche pochi problemi di
organizzazione del lavoro, perché io --che non sono idiota del tutto--
gli piazzerei davanti un foglio con il mio prodotto finale e
analizzeremmo in due ore le fasi necessarie per la produzione e lui mi
studierebbe il miglior ordine delle fasi di lavorazione per
ottimizzare il processo di produzione. Il problema è proprio che gente
così non ce n'è. Lui non installerebbe NT bene come te: lo farebbe
meglio. Perché metterebbe NT su una macchinetta da niente per darti la
soddisfazione di averlo e controllerebbe solo l'accesso alla rete e
poi installerebbe su un'altra macchinetta Linux con Samba che
controlla gli accessi alle risorse condivise della rete basandosi sul
database degli account di NT via protocollo smb --visto che NFS NT non
lo digerisce bene--. Che soluzione idiota, vero? Già, perché con 1 486
per NT e un P90 per Linux --per un totale di quasi 1 milione di
hardware-- faccio tutto, mentre tu hai bisogno di un PII a 266.
E' inutile che vuoi parlare di Unix e dire che è "peggio", perché da
quello che dici si vede che non ne hai un'idea. Ostico? Difficile? Non
user-friendly? Cosa dici!?! E' che non ne sai mezza in quel campo,
perché il desktop di kde o afterstep --per restare in ambito
FREEWARE!!!-- è molto più bello e user friendly di quello di Win95 e
NT. E ha bisogno di meno risorse. Vuoi rimanere uguale a Win95 anche
in Unix? Fatti pure del male: metti su fvwm come gestore delle
finestre. Vuoi restare fossilizzato in Word e ti fa schifo usare emacs
o LaTeX? D'accordo: comprati Corel WordPerfect Suite 7.0 per Linux.
300.000 lire contro 1M2. No, perché Linux è come UnixWare, che è come
HPUX, che è come Solaris, che è come SCO, che è come [loop infinito]
che è difficile, brutto, inutile per l'utente medio. E' inutile sì.
Fino a che uno non sa cosa ti mette a disposizione un altro sistema
operativo, non te lo immagini nemmeno e quindi tutto diventa inutile.
Chi ti dice che alla segretaria dell'avvocato non gli faccia comodo
avere 18 desktop da 1600x1200 con una Trio 64V+ con 2MB da 60k lire
contemporaneamente? E' inutile. Per forza: non sa che potrebbe
averlo... E usarlo su un computer da 500.000 lire usato. Invece,
Microsoft = facile = buon prodotto. E poi Corel non è Microsoft:
perché devo venderlo? Se un utente non capisce un tubo di computer --e
spesso è così, soprattutto nei tuoi esempi-- è uguale se gli metti
Corel su Linux e non Word su Win, perché tanto deve imparare a usarlo.
E se già sa fare, passare da un sistema a un altro ci mette niente,
visto che si assomigliano tanto --dal punto di vista dell'utente--. E
poi il desktop, le icone, le cartelle --che schifo di nome-- ci sono
da tutte e due le parti e funzionano ugualmente. Però ad esempio Linux
è più stabile di Win95 e più veloce e sicuro di WinNT. E la gestione
degli utenti/gruppi di lavoro è molto meglio in Unix che in NT. Ma tu
non lo sai usare e allora getti del fango su Unix. Proprio come faccio
io su Microsoft. Solo che la differenza tra noi è che io i sistemi li
conosco tutti e due e tu no. Solo che io quando trovo qualcuno che ne
sa tanta in un argomento cerco di parlarne con lui e di imparare: tu
no. Quello che non usi tu non va bene e fine. Come dicevi sei un
mediocre e quindi non ti abbassi ad ammettere che qualcos'altro vada
come deve. Io quando dico che Win95 è un bidone faccio degli esempi e
confronto con altri s.o. E dico che NT va meglio ma che si può
migliorare un bel po'. Tu no. "Io alla MicroSoft ho trovato gente
competente..." "Al Mit mi hanno fatto una multa per il parcheggio..."
Non vedi come te la tiri? Ma chi credi di essere? Tu non confronti una
cippa, mai. NT va bene e basta. Io stimo uno che mi hacka il computer
perché ne sa un vallo --dopo mi viene il nervoso per il danno, ma
prima provo stima--. Tu dici che un cervellone fa bene a stare al MIT
a farsi delle se**e mentali infinite. E dici che Berkeley è
un'organizzazione di studio e quindi i suoi prodotti non potranno mai
dare niente di utile al mercato. Dimmi il nome della tua attività,
così che sia impossibile che io e te abbiamo a che fare. Se tu arrivi
solo fino lì, hai un IQ a 1 cifra. Nemmeno 2. Sei nella parte
terminale a sinistra della campana. Decisamente. Berkeley ha fatto un
prodotto meraviglioso e lo sviluppa come si deve, preoccupandosi che
il prodotto lavori bene. Ed è questo che interessa alle industrie. I
costi comportati da un investimento sono in grande parte dovuti
all'assistenza SUCCESSIVA e ai problemi di funzionamento successivi. E
Unix ti dà delle grosse garanzie in questa direzione. Più grosse di
quelle che offre NT --anche se già questo lavora bene in confronto a
Win95--. Contrapporre Berkeley a Microsoft è non solo legittimo, ma
valido 2 volte: Berkeley produce un software migliore di quello della
più grossa software house del mondo senza che lo faccia per scopo di
lucro. Ti sembra una cosa da niente? A me no. Berkeley vende un
software obsoleto, come dici tu. D'accordo. E come mai è ancora oggi
utilizzato dalla maggior parte dei server Internet? E perché chi ha
delle grosse reti usa Oracle su Unix e non SQL su NT? Tu non capisci
la differenza tra upgrade continuo e validità del prodotto. Sembra dai
tuoi discorsi che un programma perché ha del tempo non sia
utilizzabile. Quando un programma fa quello che deve fare e lo fa
bene, che kakkio te ne frega di upgradarlo continuamente? Ti interessa
perché tu vendi Microsoft che ogni 6 mesi rilascia una release che non
fa niente più della precedente, ma non perché ce ne sia bisogno. Un
programma che si sviluppa lentamente senza aggiungere nuove inutili
features è l'ideale, perché si lavora soltanto sui --pochi-- bachi
della versione precedente. Poi si aggiunge quello che veramente serve,
senza andare a mettersi nelle pesche con ciappini inutili. Se oggi
lavoriamo su un s.o. che esiste da 40 anni è MERITO di Berkeley, non
colpa. Che bisogno c'è di aggiungere sempre cose che non si usano e
inficiare la stabilità di un prodotto? Non è mica il numero di upgrade
che fà la bontà del sistema... Per fare un prodotto buono bisogna fare
un prodotto buono: che ti interessa il motivo per cui è nato? Linux è
nato come prova di multitasking preemptive su 386 e poi è diventato un
s.o. a tutti gli effetti con un casino di apps e diffusione: allora
dovremmo scartarlo perché non doveva diventare un s.o.? Berkeley fa un
s.o. "sperimentale" per uso semi-interno, poi capita che lo vende e si
diffonde. Dobbiamo scartarlo perché non è nato per scopi commerciali?
Non mi sembra molto furbo... Se io vado da Brambilla --non è che stai
a Milano? ;)-- e gli installo un sistema usando dei computer da niente
perché il mio Linux ha bisogno di meno risorse e gli faccio vedere che
il mio sistema funziona, lui mi fa un monumento. Vendigli 20 macchine
con PII e NT Wks e tutto il resto. Io gli vendo 20 Cyrix economici con
Linux e Corel WP 7: lui fa le stesse cose e spende meno della metà.
Senza rimetterci in velocità. Credi che gli faccia schifo? La prossima
volta non ti telefona neanche. E poi se mai userà l'edit del Dos, col
vi non si troverà certo peggio e se proprio non gli piace, gli faccio
usare elvis. Oppure dal dosemu gli faccio partire edit.com. Lo vuole
proprio usare 'sto cavolo di Word? Ok, gli metto su wine e ci faccio
girare word 6. E' sufficiente o vuoi proprio quello a 32bit? D'accordo
entro non molto sarà affidabile anche il wine a 32bit. Ma un po' di
TeX con delle macro interessanti rimane più potente. E stampa meglio.
Però non è Microsoft e quindi lo buttiamo. Quello che ha
l'atteggiamento elitario sei tu, che dall'alto delle tue varie
certificazioni Microsoft stabilisci cosa è bello e cosa no. Certo,
Gian Uberto e io siamo due universitari, di livelli differenti, ma
nonostante sia nell'università, lavoro anche: come sistemista e come
softwarista. E ho un'attività che mi rende quello di cui ho bisogno. E
sono contento di come faccio il mio lavoro e come me sono contenti
anche i miei clienti. Purtroppo molto del mio lavoro si svolge
reinstallando Win95 che a un avvio funziona e all'avvio successivo su
inchioda. Che una volta va e una volta causa conflitti. Certo:
riconosco che NT è un altro pianeta rispetto a Win95 e ne apprezzo e
ne stimo le qualità di stabilità, prestazioni --con un PPro-- rispetto
al fratello minore Win95, facilità d'uso e tante altre cose, ma
riconosco anche che rispetto a un qualsiasi Unix è ancora molto
indietro e non competitivo.

Gianni Rondinini

unread,
Feb 8, 1998, 3:00:00 AM2/8/98
to

On 07 Feb 1998 11:38:22 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

[...]


>Solaris. Che c'e' anche per PC. Diciamo che lo trovi da un PC i386
>(molto in basso) fino a macchine (dream!) che sono praticamente dei
>mainframe.

Posso aggiungere anche SCO? Mi sembra che sia da un pezzettino a
spasso per i computer...

Cordialmente,

Gattestro

unread,
Feb 9, 1998, 3:00:00 AM2/9/98
to

Gian Uberto Lauri wrote in message ...

>
>Solaris. Che c'e' anche per PC. Diciamo che lo trovi da un PC i386
>(molto in basso) fino a macchine (dream!) che sono praticamente dei
>mainframe.
>
Te lo raccomando! :-))
Prova a darlo in mano agli utonti e vedi come si riduce.
Anzi, ti diro' di piu': fagli fare manutenzione alla Sun....:-)


Gattestro (che lo/li ha visto/i all'opera) :-(

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 9, 1998, 3:00:00 AM2/9/98
to

"Gattestro" <mc0...@mclink.it> writes:

>
> Gian Uberto Lauri wrote in message ...
> >
> >Solaris. Che c'e' anche per PC. Diciamo che lo trovi da un PC i386
> >(molto in basso) fino a macchine (dream!) che sono praticamente dei
> >mainframe.
> >
> Te lo raccomando! :-))
> Prova a darlo in mano agli utonti e vedi come si riduce.
> Anzi, ti diro' di piu': fagli fare manutenzione alla Sun....:-)

Ma un luser (bella la traduzione con utonto) non e' in grado di fare
manutenzione. E' quello che si dovrebbe cominciare a capire. I
computer non sono cosi' facili...

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 9, 1998, 3:00:00 AM2/9/98
to

stc...@tin.it (Stefano Crivellaro) writes:

>
> On 07 Feb 1998 11:38:22 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
> wrote:
>

> >Potrebbe anche progettarli meglio. Ci sono varie scelte MOOOLTO opinabili.
>
> Sono certo che e' cosi', anche perche' molti se ne lamentano.
> Perche' non si fanno sentire alla Microsoft? Mi e' parso di capire
> che alle critiche costruttive diano ascolto.................

Oramai e' tardi. C'e' troppo software che e' scritto pensando che il
sistema si comporti cosi'. Se si cambia il comportamento del sistema
in quei punti molti programmi potrebbero cessare di funzionare,
soprattutto quelli che usano pesantemente il multithreading.

> Se la massa del mercato e' pronta a scegliere Unix, come dici tu, per
> me va benissimo.
> Solo che l'impressione e' che stiano per saltare tutti a bordo di NT.
> Come la mettiamo?

Che e' una impressione sbagliata, perlomeno a livello globale. Certo,
in certe situazioni (o in aree geografiche dove l'innovazione non si
sa nemmeno cosa sia e si da` retta a quelli che ti vendono l'impor-
tato) la cosa puo' essere vera.



> >E ti presento anche situazioni dove con NT server rischi di metterti a
> >piangere nonostante le certificazioni (a proposito 6 esami qui fanno
> >ridere come numero -*-).
>
> Fai ridere anche me? Cosa vuoi dire? Esprimilo pure con parole
> tue....

Creazione (in 2 o 3 giorni) di qualche centinaio di utenti -cosa
annua- ed eliminazione di quelli che hanno perso il diritto di
accesso.

A NT nativo mancano molti strumenti nativi che rendono la cosa meno
stressante.



> > A meno che tu non ti sia studiato *anche* un
> >qualcosa che non e' Microsoft, ma Microsoft distribuisce (con mia
> >somma sortpresa).
>
> A cosa fai riferimento? Puoi essere piu' esplicito?

Perl, che ho trovato su un resource kit di NT insieme ad una marea di
software GNU (c'e' pure vi e la sh!)

Con quello potresti sicuramente meccanizzare al massimo (possibile)
tale procedura. Senza ricorrere al C (o C++), con il quale in un sito
ancora piu' trafficato hanno risolto il problema con una architettura
client/server e successivi controlli automatizzati. Salvo le solite
cose impreviste, questo secondo metodo non e' male.

> Il problema che volevo sollevare -e nel tuo passaggio che riporto
> sopra dimostri di non averlo compreso- e' quello che la mentalita'
> dominante in Italia prevede la presenza di geniacci,

Guarda, penso che Gianni Rondinini non intendesse questo. Ma un'altra
cosa. Ovvero ne avesse fin sopra le cime dei capelli di un certo
atteggiamento poco flessibile.

Non penso che ne' lui ne' io si abbia paura di metterci davanti a
NT. Solo che magari preferiremmo altre scelte altrove dove e'
sinceramente possibile.

Unix non e' ne` piu' ne` meno difficile di NT. Solo diverso.

> Galileo o Fermi
> dovunque.... anche per aggiustare la lavatrice, altrimenti non se ne
> fa niente, accesso alla corporazione VIETATO, non si lavora in questo
> campo. (SI' viviamo ancora nel medioevo dei comuni)

Guarda, qui una "gilda" ci e' stata. Ed e' stata meritocratica,
accesso a chiunque voglia imparare, e chi e' piu' bravo sale di piu'
ma chi e' meno competente sale di meno.

> Le nostre universita' sfornano (rispetto agli iscritti) pochi laureati
> e molti geniacci che poi se ne vanno negli USA a fare ricerca ed
> insegnare nelle universita'.

O anche a lavorare in ditte americane che per la miseria innovano. La
differenza tra lavorare la' e qua e' che la' sei tra quelli che le
tecnologie le creano. Qui tra quelli che le usano.

> Le universita' americane acquisiscono i geniacci esteri e li usano per
> la ricerca di punta... pero' si curano anche di sfornare dei buoni
> tecnici, dei buoni mediocri, con campi di competenza molto ristretti,
> con quadri di riferimento teorici molto ristretti.
> E sono efficienti nel farlo, nel "produrli".

Hanno anche una certa differenza di risorse. Quando una mia amica ha
fatto il master in giornalismo a UNC aveva un account per le sue
necessita' (e mail principalmente) su un calcolatore vettoriale
schierato in seconda linea. Calcolatore che qui in Italia ho visto al
CINECA e basta.

Anni fa, quando qui (e qui e' il Paradiso -la mia ragazza certifica
:)- ) ci si arrangiava con un SE, un M24, un HP9000 e un paio di 3B2
-neanche 50 posti in tutto, qualche migliaio di studenti-, un
ricercatore di CMU di origine italiana che tenne delle conferenze sul
microkernel mach disse (forse senza nemmeno rendersene conto) "IBM ci
ha tirato dietro 150 PC e non sappiamo che farcene".

Poi guardiamo l'industria. In america e' vero che c'e' la Ford (che si
becca le battute che noi facciamo a Fiat). Ma c'e' anche Mc Donnel
Douglas, Boeing, AT&T, HP, Sun, IBM. Microsoft, IBM, AT&T hanno dei
centri di ricerca pura, dove "ogni tanto" esce un prodotto
commerciabile. Molto piu' spesso escono solo le idee, idee che poi
finiscono nelle mani della ricerca applicata. Qui in Italia ti pagano
per ridurre di 1000 lire il costo di una utilitaria.

Le grosse aziende di informatica (quella che in Italia ha prodotto
mainframe) il software di base dei mini lo prendeva (non so come) da
SUN, poi e' passata a CPU Intel e ha preso NT. E poi e' fallita o
quasi come era da aspettarsi vedendone i prodotti.

> Io appartengo alla schiera dei mediocri, dei richiesti sul mercato.

Alt, di quelli con una preparazione universitaria. Sopratutto dopo
questo post il mediocre non ti si adatta. Mediocri si puo' essere
anche con un Ph.D.

> Spiego ancora: l'atteggiamento elitario (che anche tu dimostri avere)
> di tanta parte del mondo accademico italiano ha mancato di produrre
> nel campo informatico (e in tutti gli altri campi tecnici se e' per
> questo) una "classe media" una "borghesia" di consulenti ed operatori
> informatici che potessero mettersi a disposizione del mercato.

Ecco, in questa borghesia ho visto tanti cialtroni, troppi per non
aver voglia di fare un repulisti. Per fortuna si trova anche gente che
cialtrona non e' e ti senti meglio.

Ho visto delle vaccate tali e tali. E non a livello di alta teoria, ma
a livello di pratica. E boria. Incompetenza e boria...

> L'introduzione di figure certificate dovrebbe permettere al bottegaio
> che abbia la sensibilita' di capire cosa gli viene offerto di fare il
> salto di qualita' che gli permetta di operare a pieno titolo come
> consulente, come portatore di "soluzioni informatiche" alla sua
> clientela.

Vero, se diventasse il consulente e non uno zelota di una grande
ditta. Un buon consulente informatico deve avere uno spettro piu'
ampio di quello concessionario di una certa ditta. E purtroppo chi
vende i PC e` troppo spesso un concessionario di Microsoft. Microsoft
offre soluzioni, a volte le piu' adatte, a volte no. Non LA soluzione.

A volte la soluzione e' altrove. E la mancanza di questa flessibilita'
e' quello che fa dire a Gianni Rondinini quello che dice.

Sinceramente, non me la sento di affidarmi ad un solution provider che
so avra' un cazziatone se non mi propone solo una certa soluzione.

Personalmente ho imparato a "sentirlo" il valore delle persone. E mi
fido di piu' del mio naso che di una certificazione aziendale.

> >Solaris. Che c'e' anche per PC. Diciamo che lo trovi da un PC i386
> >(molto in basso) fino a macchine (dream!) che sono praticamente dei
> >mainframe.
>

> Benissimo. Perche' Solaris non sta soppiantando NT?

Allora. E' di poco tempo fa l'annuncio di un server con CPU ultrasparc
di Sun orientato proprio alle situazioni Backoffice.

Secondo. E' NT che cerca di soppiantare Unix, non viceversa. E' NT
quello che ingloba tecnologie nate in SUN (i primi a fare RPC) o nel
sistema operativo usato da SUN fino a pochi anni fa (i socket - Unix
BSD).

Diciamo che non lo vedi ma c'e'....

Massimo Gentilini

unread,
Feb 9, 1998, 3:00:00 AM2/9/98
to

Che *adesso* Oracle sia superiore a SQL Server non lo nega nessuno
(anche se però la differenza è tale su installazioni molto grosse, per
sistemi "piccoli" da 50 client o meno la facilità ed il minor costo di
SQL Server secondo me fanno pendere la bilancia complessiva verso SQL
Server), ma adesso Oracle è il principale competitor di MS. Nel senso
che oramai di Netscape non si preoccupano più (a meno che il DOJ non
rompa le palle la battaglia è ampiamente vinta) ed anche la Sun è in
secondo piano. Oracle è l'unica che possa preoccupare MS, dato che
adesso MS sta cercando di andare proprio sul mercato di Oracle, quello
dei contratti da decine di milioni di dollari del mercato Enterprise. In
questo mercato Informix è destinata a sparire e DB2 sarà sempre più
spostato verso il mondo Mainframe, quindi la competizione che rimane è
MS<->Oracle.

E' l'ultima battaglia che rimane a MS, se la vincono saranno a posto da
qui all'eternità.

Io sono fiducioso, dato che ho già SQL 7 installato e devo dire che,
anche se è una beta, è veramente molto superiore alla versione 6.5 e mi
sa che appena esce assisteremo ad un'ulteriore dump dei prezzi,
difficilmente combattibile da Oracle. Poi non sono un grande estimatore
di Larry Ellision, che ritengo un bieco figuro ben peggio di Gates...

Saluti
Massimo


> -----Original Message-----
> From: sa...@obelix.gest.unipd.it [SMTP:sa...@obelix.gest.unipd.it] On
> Behalf Of Gian Uberto Lauri
> Posted At: Tuesday, February 03, 1998 6:45 PM
> Posted To: win-nt
> Conversation: Certificazioni Microsoft
> Subject: Re: Certificazioni Microsoft
>
> Luca Amicone <l.am...@finsiel.it> writes:
>
> >
> > Gianni Rondinini ha scritto:
> > > >>Access <--> Oracle
> > > >Non sono esperto, ma credo sia piu giusto SQL server oracle
> > > Giusto, ma solo in parte. Cmq hai ragione: SPQ Server si può
> > > paragonare a Oracle, ma Oracle è meglio. Un altro punto per me ;)
> >
> > [SPQ(R) server ?? 8) ]
> > Comunque, tanto per spezzare una lancia per le tue argomentazioni,
> vorrei
> > rendere noto che recentemente Oracle è uscita con una versione di DB
> chiamata
> > "Personal Lite" giusta giusta per macchine piccoline, anche
> standalone.
>
> Beh, tagliamo la testa al toro ? Microsoft in uno dei suoi pamphlet
> che manda agli iscritti MSDN ammette senza mezzi termini di esser
> stata finora sconfitta in questo campo da Oracle.


>
>
> Attenzione, i dati nello header sono alterati per proteggermi dagli
> spammer.
> L'indirizzo corretto e' nella firma.
>

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 9, 1998, 3:00:00 AM2/9/98
to

stc...@tin.it (Stefano Crivellaro) writes:

>
> On 07 Feb 1998 11:56:51 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
> wrote:
>
> >Tu un vero hacker (senso classico) con le palle devi ancora vederlo in
> >vita tua (non guardare verso di me, non ho la presunzione di ritenermi
> >tale).
>
> Che faccio? Mi sparo? Mi cospargo il capo di cenere? Striscio?

No, solo non lo hai visto. E quindi non hai forse avuto il modo di
entrare a contatto con certe problematiche.



> >Tra l'altro se ti riferisci a me con quel HP9000, dimmelo, perche'
> >forse e' meglio fare qualche chiarimento.
>
> Usi gli HP9000? Non lo sapevo, quindi non mi riferivo a te in
> particolare.

O.K.

Solo che avevo da poco "lodato" il kernel di rete di tale macchina.

> Benissimo. Mi chiedo allora come mai queste scelte intelligenti siano
> state operate tutte in un momento e non abbiano poi trovato modo di
> ripetersi nel tempo, attraverso gli anni, di far evolvere il sistema
> continuando a mantenerlo "smart", ma rendendolo piu accessibile ai
> comuni mortali -che non sono gli studenti del primo anno, ma persone
> che il computer lo usano perche' ci sono costrette-.

Anche gli studenti del primo anno ci possono essere costretti...

Le scelte intelligenti NON sono avvenute tutte in blocco. O.K. la
scelta dei nomi dei comandi e` stata fatta quando hanno scritto il
primo sistema. Da gente che aveva anni di esperienza su ci sono state
prima del '70.

Unix comunque si e' evoluto nel tempo. I socket non c'erano subito
(anzi i primi TCP per Unix non usavano i socket ma un /dev/tcp). E ci
sono stati anche i cambiamenti di interfaccia.

Al contrario di quello che racconta la propaganda Microsoft (che vuole
sostituire NT a Unix) non e' vero che Unix sia criptico. Lo e' la
command line, per i motivi che ti ho spiegato. Ma se e' criptico il
file manager che vedi nella immagine jpg (1024x768):

http://www.gest.unipd.it/~saint/desktop_saint.jpg

La mia ragazza (che e' qui a fianco) ha appena detto "Ma neanche la
command line e' criptica, basta farci l'abitudine. Solo non e' un
posto da gente pigra mentalmente" (in questo momento sta difendendo
Word :) ).

C'e' pero' il fatto che solo quando sono comparsi i 386 si e' avuto un
hardware che fosse sia sufficientemente potente per un buon Unix, sia
sufficientemente economico da poter essere acquistato dalla gente
comune, anzi dagli studenti, il cui budget e' ancora piu' basso.

Quindi e` da poco che cominciano a comparire applicazioni
"consumer". Prima non c'erano perche' non c'era il mercato. Chi si
comprava un server Unix ci comprava anche le applicazioni che
servivano e ci addestrava l'utenza.

Ma oggi non c'e' nessuna differenza nel livello di difficolta' tra
l'installazione di NT o di Linux Red Hat. E per Linux o Unix ci sono
applicazioni Office, perche' oggi c'e' HW che costi abbastanza poco da
essere dedicato ad applicazioni office.

Ma chi una volta aveva bisogno di scrivere, ben impaginato, un testo
ed usava Unix doveva scrivere qualcosa di bello grosso, ed usava
programmi il cui risultato e' ancora oggi superiore a quello di Word.

> Sono certo che saprai dirmi qualcosa in merito.
>
> (Scusa se te lo chiedo.... sei un docente universitario?)

Ci sono almeno un paio di docenti universitari che il computer lo
usano perche' sono obbligati. E ce ne sono altri che sono stati
obbligati ad abbandonare il MAC per passare a 95 dalla nota facilita'
di Word di aprire documenti generati da versioni precedenti o di altre
piattaforme.

No. Io sono un free lance (al momento), laureatosi in questo
dipartimento e che ha gia' lavorato un paio di volte per questa
universita'. La prima volta non ero neanche pagato. Allora non c'era
Linux, ed una macchina Unix mia costava decisamente troppo. E allora
per fare certe cose ho sfruttato il fatto che le macchine erano nelle
mani degli studenti e ho gestito per un paio di anni un server con 80
mega di disco e 200 utenti... Un mini di una ditta Italiana tanto mal
fatto che non ho avuto nessuna sorpresa quando tale notissima ditta e'
finita a gambe all'aria.

La seconda volta avevano bisogno di un root, sapevano che ero libero e
mi hanno chiamato. Non proprio l'universita', ma un consorzio "di
appoggio".

> Stai usando un B52 per colpire un pollaio (il pollaio sono io -o il
> pollo- fai tu). Mi sa tanto che sei un accademico.... e' tipico.

No, sono semplicemente uno che adora programmare. Dicono anche che non
sia malaccio.

Ovvio che ammiri quelli piu' bravi di me. Cosi' come chi va in
bicicletta la domenica su per i colli ammira Bugno o Cipollini.



> Il geniaccio dell'MIT non
> ha il problema di fare la scelta giusta quando deve decidere con cosa
> stampare le fatture o con cosa avere un visione ottimale delle
> performances della sua forza vendita.

Ma siamo sicuri che ci sia un solo modo di risolvere il problema ? Io
dico di no. Perche' tra l'altro ho visto tecnologie di molte parti per
risolvere tale problema. A volte la soluzione puo' essere Windows. Ma
puo' essere qualsiasi altro ambiente.

> Il problema e' che c'e' in giro gente che pensa che per lavorare e far
> lavorare bene un'azienda con 50 dipendenti con una rete NT ci vogliano
> personaggi come il tuo amico/mentore.

Quello e' troppo. Ma e' anche peggio chi crede che sia FACILE
impostare ed amministrare una rete anche piccola come quella.

> Non vorrai mica metter il tuo mentore ad installare NT bene come lo
> faccio io? Ha altre cose da fare. A ciascuno il suo compito, secondo
> capacita' e grado di conoscenza.

No, penso che NT si rifiuti di installarlo. Casomai installa Linux,
per il quale ha gia' scritto il modulo per lo ZIP... :)



> >Bon, il mio amico gli ha fatto il powerdown di NT sotto il sedere da
> >remoto, lasciandolo di sasso.
>
> C'e' un utility nel Resource Kit.... viene distribuita gratis anche ai
> dementi come me. SHUTDOWN.EXE si chiama. Vuoi?

Lo so che puoi attivarlo (a dire il vero me lo sono scritto uno
shutdown come piace a me). Solo che la cosa non deve essere fattibile
a cani e porci. Ma solo a chi e' autorizzato. Non ti pare ?

> >No. Hai mai pensato al fatto che sono 20 anni che su Unix la gente ci
> >lavora dietro, e l'obiettivo non e' sempre conquistare quote di
> >mercato ? Pensi che all'universita' di Berkeley freghi qualcosa del
> >mercato ?
>
> "E pensate Voi, mio caro, che al Conte di Chateaubriand importi
> qualcosa della plebaglia cha fa fustigare settimanalmente sulla piazza
> del mercato?"
>
> Noti l'assonanza? Si'? Si chiama atteggiamento elitario, snobismo.
> Non porta da nessuna parte, specie nel mercato.

Non noto l'assonanza. Mi dispiace ma hai toppato.

All'Universita' di Berkeley non importa una sega del mercato perche'
ha gia` REGALATO BSD Unix. Chiaro il perche' ?

> Alla gente, al mondo economico, agli UTENTI che ci sono la' fuori
> bisogna fornire soluzioni, facilita' d'apprendimento e d'uso ......
> non disprezzarla.
> Sei d'accordo?

Infatti. Siccome rispetto gli utenti molto piu' di chi li considera
vacche da mungere, mi incazzo come una bestia quando li vedo trattati
come pecore.



> A Berkeley non frega niente del mercato. Benissimo. Allora e' anche
> improbabile che possa DIRETTAMENTE dare qualcosa di UTILE al mercato.

E qui sbagli. Tanto per cominciare quasi tutto il software che usi
connessioni TCP/IP e' scritto utilizzando l'interfaccia BSD Socket.

Per non parlare degli Unix commerciali BSD-like, di tutti i provider
che usano il FreeBSD.

> Mi sorge un dubbio..... non e' che tu stia contrapponendo Berkeley
> alla Microsoft, vero? Perche' se cosi' fosse..... beh ti inviterei ad
> andare a farlo in TV, dove sono abilissimi a confrontare mele con
> patate... le sanno pure sommare.... 2 mele + 2 patate = <accendere la
> TV per saperlo, ve lo dicono!>

Peccato che siano due cose diverse. E allora mi faccio furbo e rimango
in un campo favorevole.



> Bene.
> Seguendo il percorso che sembri indicare si potrebbe/dovrebbe arrivare
> a concludere (credo contrariamente alle tue intenzioni) che se sul
> mercato ci sono soluzioni informatiche di basso livello, obsolete,
> instabili, poco efficienti, la colpa e' di Berkeley,

Hei te la cavi bene coi sofismi. Comunque hai toppato clamorosamenteo
con gli aggettivi "instabili, poco efficienti".

> se la confronti a Microsoft"

Computa. Perche' i prodotti sono paragonabili (in quanto programmi).

Tu parti dall'assioma -falso- che il modello di Microsoft sia l'unico
possibile per creare software da usare nell'industria. Oddio se il
profitto e' l'unico solo ed esclusivo fine, puoi avere ragione.

Se invece accetti che ci siano altri valori del becero tornaconto
economico, allora vedrai che le parole di Stalman (vedi PC pro di
questo mese -oddio mi arriva per posta non ho controllato la data- o

http://www.gest.unipd.it/~saint/manifesto.html

-mnfst.html originaleinglese-) non sono assurde.


> Quindi, se vuoi, puoi fare esempi usando Oracle,

Ecco ti presento Oracle che Microsoft stessa ammette faccia un
prodotto migliore.

> Olivetti,

Marcia funebre. L'unica che ho visto garantire l'integrita'
strutturale dei cavi dell'HD con l'alimentatore... :)

> Sun

Salvo un anno, sempre in crescita. Fino a qualche anno fa usava BSD
Unix. Rispetta l'utente molto piu' di MS.

Ti rammento che in Sun lavora gente come Guy Steele, ovvero gente che
e' nel mito della hackerdom e le cui capacita' come programmatori sono
arcinote.

> >WWW di Byte) consiglava "Date a NT la paranoia". Oddio, quello che
> >avevo imparato 10 anni prima... Andando a intrufolarmi in macchine
> >altrui.
>
> Ecco. Di' pure al Sig. Brambilla.... "Sig. Brambilla, si comperi pure
> macchine e software di 10 anni fa.... che tanto non e' cambiato
> niente! Butti via NT!"

Allora rispiego. 10 anni fa e' stata fatta una caXXata. Oggi c'e'
gente che fa ancora le stesse caXXate. Un pelo di umilta' perdiana,
che chi ha fatto qualcosa prima forse ha qualcosa da insegnare... Non
si casca maestri dal cielo.



> shell del VMS oppure fagli provare il "vi" di Unix.... lo sceglieranno
> subito...

VI povero caro e' un'editor di linea con interfaccia a tutto schermo.

Unix ha editor MOLTO piu' potenti. Aggiornati e non seguire solo la
propaganda che hai trovato preparandoti per gli esami di MS.

Per la cronaca :

Sun Microsystem distribuira' StarOffice in bundle con Solaris



> Ma e' ridicolo!!! Completamente fuori bersaglio! Il B52 per ammazzare
> la vecchietta in sedia a rotelle

He he he, il proiettore a ologrammi ha funzionato bene. Si trattava in
realta' di un ultraleggero con chassis in alluminio e leghe al titanio
:)



> Non mi sono mai posto la domanda. Ne' sono mai entrato nel merito.
> Se la spigazione non la da' Microsoft sul Technet o sul suo sito web
> non saro' mai in grado di darti una risposta. Non lavoro all' MIT.
> Spiacente. Non faccio lo sviluppatore di applicazioni su NT.
> Faccio il sistemista.

Peccato. Io faccio il sistemista e lo sviluppatore Unix (*) e lo
sviluppatore Win32, e non mi spaventa affatto trovarmi davanti ad un
nuovo sistema, anzi mi diverte.

(*) in ambiente fortemente eterogeneo...

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 9, 1998, 3:00:00 AM2/9/98
to

pie...@mail.asianet.it (Gianni Rondinini) writes:

>
> On 07 Feb 1998 11:38:22 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
> wrote:
>
> [...]


> >Solaris. Che c'e' anche per PC. Diciamo che lo trovi da un PC i386
> >(molto in basso) fino a macchine (dream!) che sono praticamente dei
> >mainframe.

> Posso aggiungere anche SCO? Mi sembra che sia da un pezzettino a
> spasso per i computer...

Giusto, c'e' anche quello... Sai benissimo perche' tendo a scordarlo :)

Gattestro

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

Gianni Rondinini wrote in message <34f74dce...@151.99.250.3>...
>On Sat, 07 Feb 1998 03:12:31 GMT, stc...@tin.it (Stefano Crivellaro)
>wrote:

>[a lot of things]
>
>Mai sentite tante idiozie tutte insieme. Complimenti!
>
Se volevi convincere la gente a passare ad NT ci sei riuscito in pieno. :-)


Gattestro

--
*******************************************************************
Su <it.news.gruppi> o <it.news.annunci> trovate l'annuncio dell'avvio del
voto per la creazione di:
it.lavoro.sindacato

Subject: CFV: it.lavoro.sindacato moderato
Date: 04/02/98 18:49
Message-ID: <6ba9mh$624$1...@beatles.cselt.it>
*******************************************************************


Gattestro

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

Gian Uberto Lauri wrote in message ...
>> >Solaris.
>> Te lo raccomando! :-))
>> Prova a darlo in mano agli utonti e vedi come si riduce.
>> Anzi, ti diro' di piu': fagli fare manutenzione alla Sun....:-)
>
>Ma un luser (bella la traduzione con utonto) non e' in grado di fare
>manutenzione. E' quello che si dovrebbe cominciare a capire. I
>computer non sono cosi' facili...
>
Ehm....erano due concetti diversi.
Ho avuto modo di vedere delle macchine Sun utilizzate da gente che non aveva
mai visto un pc: e' stata la prima volta che ho visto Unix piantarsi. :-)
E ho visto anche la stesse macchine manutenute direttamente dall'assistenza
Sun (on site 24 ore su 24) e tralascio i commenti.
Comunque, tutti gli utonti che erano costretti a lavorare sulle workstation
Unix si chiedevano (soffrendo) come mai non gli avessero installato uno
straccio di Windows.
Sara' una stupidaggine, ma avere a disposizione un puntatore un tantinello
piu' grosso, un po' piu' di colori e un'interfaccia che, per quanto sia
sempre a finestre, e' un pelino piu' intuitiva aiuta, e non di poco,
l'approccio dell'uomo alla macchina.
Ove per "uomo" si intende colui che usa il mezzo per lavoro e non ci pensa
neanche lontanamente di comprarselo per casa.

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

"Gattestro" <mc0...@mclink.it> writes:

> >Ma un luser (bella la traduzione con utonto) non e' in grado di fare
> >manutenzione. E' quello che si dovrebbe cominciare a capire. I
> >computer non sono cosi' facili...
> >
> Ehm....erano due concetti diversi.
> Ho avuto modo di vedere delle macchine Sun utilizzate da gente che non aveva
> mai visto un pc: e' stata la prima volta che ho visto Unix piantarsi. :-)

Qualsiasi computer gestito con incompetenza si pianta.

Qui sotto le dita ho un uptime di 84 giorni, e la nostra macchinetta
coi muscoli ha un uptime di 141...

C'e' gente che sa il fatto suo...

> Comunque, tutti gli utonti che erano costretti a lavorare sulle workstation
> Unix si chiedevano (soffrendo) come mai non gli avessero installato uno
> straccio di Windows.

Perche' quella [tralasciamo] di Microsoft non lo ha fatto un Windows per
Sparc.

> Sara' una stupidaggine, ma avere a disposizione un puntatore un tantinello
> piu' grosso,

E' una stupidaggine. Basta che sia presente UNA persona con un pelo di
esperienza e ti dice subito come metterti un mouse pointer diverso. Io
qui sono famoso per avere la croce di ferro nera con bordo bianco dei
cavalieri teutoni (beh a casa ho sperimentato anche falce e martello
per par condicio :) :))

> un po' piu' di colori e un'interfaccia che, per quanto sia
> sempre a finestre,

Altra frase da non documentato. Guarda

http://www.gest.unipd.it/~saint/desktop_saint.jpg

e ne riparliamo.

> e' un pelino piu' intuitiva aiuta, e non di poco,
> l'approccio dell'uomo alla macchina.

O.K. sei un docente di MS. Parli per propaganda. Perche' dire che i
menu` di Openlook sono meno intuitivi di quelli di Microsoft e'
propaganda della piu' becera. Anche se ti do` atto che il filemanager
di sistema di Solaris e' un ....

Io non ho aperto bocca su NT prima di aver saggiato la cosa con le mie
mani ed essermi letto un tot di pagine di manualistica della
MS. Perche' la gente prima di parlare male di Unix non si documenta ?

Enrico Fasulo

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

On 10 Feb 1998 12:48:14 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

>"Gattestro" <mc0...@mclink.it> writes:
>.........................................................................
Hey ragazzi ! Che ne dite di spostare questo thread su
it.comp.sist-operativi.dibattiti ?
:-)

Ciao a tutti
Enrico Fasulo

Gattestro

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

Gian Uberto Lauri wrote in message ...
>
>Qualsiasi computer gestito con incompetenza si pianta.
>

Difatti anche NT, gestito con competenza e facendogli fare quello che deve,
non si pianta.
Almeno A ME non si e' mai piantato (salvo per guasti hardware e/o driver
fallati).
Notare, visto che in questi discorsi ognuno legge quello che vuole, che ho
parlato della MIA personalissima esperienza.
Poi, magari, in altri casi va male.
Notare anche che la mia personalissima esperienza ha visto spesso e
volentieri Unix in difficolta' in situazioni piu' o meno analoghe a quelle
di NT.

>Qui sotto le dita ho un uptime di 84 giorni, e la nostra macchinetta
>coi muscoli ha un uptime di 141...
>
>C'e' gente che sa il fatto suo...
>

Non lo discuto.
Ma c'e' in ogni campo, ricorda.

>> Comunque, tutti gli utonti che erano costretti a lavorare sulle
workstation
>> Unix si chiedevano (soffrendo) come mai non gli avessero installato uno
>> straccio di Windows.
>
>Perche' quella [tralasciamo] di Microsoft non lo ha fatto un Windows per
>Sparc.
>

Perche' avrebbe dovuto farlo?
Esiste un qualcosa che si chiama "legge di mercato" che vede le aziende
entrare in concorrenza solo su quelle fette di mercato che possono essere
(piu') remunerative.
Il mercato PC e' indubbiamente quello che ha maggiore diffusione tra gli
ut(e|o)nti finali e medio-evoluti, vuoi per una questione di prezzo vuoi per
una questione di compatibilita'.
Quanta gente ha la possibilita' di portarsi a casa una Sparc, un HP9000, o
un semplice MX300?
Queste persone saranno piu' contente se al lavoro possono usare un sistema
analogo a quello di casa loro, piuttosto che un qualcosa di magari molto
simile ma non uguale.
E sono queste le persone che fanno mercato.
Tornando alla tua affermazione: se M$ avesse fatto NT per Sparc saresti
stato un suo difensore? :-))

>> Sara' una stupidaggine, ma avere a disposizione un puntatore un
tantinello
>> piu' grosso,
>
>E' una stupidaggine. Basta che sia presente UNA persona con un pelo di
>esperienza e ti dice subito come metterti un mouse pointer diverso. Io
>qui sono famoso per avere la croce di ferro nera con bordo bianco dei
>cavalieri teutoni (beh a casa ho sperimentato anche falce e martello
>per par condicio :) :))
>

Sono contento che sia una stupidaggine, perche' cio' dimostra che le
multinazionali che producono workstation Unix danno in gestione il loro
mercato a dei totali incompetenti.
Pensa che questa storia del puntatore piccolo fu oggetto di numerosissimo
richieste per circa 6 (dico SEI) mesi al team di tecnici e di sviluppatori
(mi perdonerai se non faccio nomi, ma parlo di grandi multinazionali
informatiche).
La risposta fu che le dimensioni del puntatore non erano modificabili in
nessun modo e che avrebbero dovuto richiedere una apposita patch al S.O..
Con questo non voglio dire che tu mi abbia mentito (e che motivo avresti?)
ma voglio solo dire che dovrei essere completamente folle per affidarmi a
simili strutture.
Tanto per la cronaca. tale multinazionale fu poi ampiamente silurata dal
cliente (altra grandissima societa') per affdarsi ad un altro fornitore
(sempre UNIX) un po' piu' serio.

>> un po' piu' di colori e un'interfaccia che, per quanto sia
>> sempre a finestre,
>
>Altra frase da non documentato. Guarda
>

Ho mai detto di essere un esperto Unix?
Ti ho sempre riferito della mia modestissima esperienza di osservatore.
I "tecnici" mi riferirono SEMPRE di non poter fare piu' di quello che era
stato fatto.
Ne ho dedotto che fossero limiti del sistema, ma evidentemente erano limiti
umani (vedi sopra).

>> e' un pelino piu' intuitiva aiuta, e non di poco,
>> l'approccio dell'uomo alla macchina.
>
>O.K. sei un docente di MS. Parli per propaganda.
>

Se fino ad ora hai fatto un discorso intelligente, ora fai la figura del
saccente presuntuoso.
Tanto per la cronaca non vedo quale propaganda dovrei fare, dal momento che
non prendo percentuali sulla vendita di NT.
In ogn caso *NON* sono un docente M$, ma un docente che, tra le altre cose,
e' anche docente di prodotti M$.
Se vogliamo dirla tutta ho anche insegnato Unix (corsi di base per SCO) e
svariate procedure proprietarie che giravano sotto Unix.
Ah, dimenticavo che ho anche insegnato OS/2. :-))
Ultimamente sto seguendo parecchio il mondo NT e se ne parlo bene e' perche'
lo conosco benino e l'ho visto all'opera.
E ho anche visto che il 99% dei malfunzionamenti e' dovuto ad imperizia.

>Perche' dire che i
>menu` di Openlook sono meno intuitivi di quelli di Microsoft e'
>propaganda della piu' becera. Anche se ti do` atto che il filemanager
>di sistema di Solaris e' un ....
>

Rileggi bene il mio messaggio: per noi informatici il metro di giudizio e'
diverso da quello dell'utente medio.
Tale individuo non ha la capacita'-voglia-apertura mentale per mettersi ad
imparare una nuova interfaccia, per quanto intuitiva possa essere: vuole
solo un qualcosa che sia il piu' simile possibile a quello che ha a casa e
che gli permetta di lavorare con il minimo sforzo possibile.
Per quanto mi riguarda, anni fa mi installai un vi per Dos.....:-))
Comunque u sto vedendo un numero sempre crescente di aziende che stanno
mollando Unix per passare ad NT: secondo te cosa vuol dire?

>Io non ho aperto bocca su NT prima di aver saggiato la cosa con le mie
>mani ed essermi letto un tot di pagine di manualistica della
>MS. Perche' la gente prima di parlare male di Unix non si documenta ?
>

Ho mai parlato male di Unix?
Ho solo parlato bene di NT, e non e' la stessa cosa.
Perche' prima di partire a testa bassa contro gli infedeli non pensi un
attimo che quello che hai intorno potrebbe anche avere del buono?

Gattestro

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

Enrico Fasulo wrote in message <34e07540...@news.interbusiness.it>...

>Hey ragazzi ! Che ne dite di spostare questo thread su
>it.comp.sist-operativi.dibattiti ?
>
Direi che finche' si rimane sul confronto civile si puo' anche continuare.
Se poi diventa una sterile polemica mi impegno a impostare il follow-up su
it.mycomputer.killfile :-)))

Francesco Bertani

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

Gian Uberto Lauri ha scritto nel messaggio ...

>pie...@mail.asianet.it (Gianni Rondinini) writes:
>> Posso aggiungere anche SCO? Mi sembra che sia da un pezzettino a
>> spasso per i computer...
>
>Giusto, c'e' anche quello... Sai benissimo perche' tendo a scordarlo :)


Azzardo, perche lavora solo su Intel?

Ciao

Francesco

Stefano Crivellaro

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

On Sat, 07 Feb 1998 20:06:56 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
Rondinini) wrote:


>un fornitore. Se poi pensi che io sia sufficientemente str***o da non
>saperne abbastanza per prendermi tutte le certificazioni che hai tu,
>allora ti dimostro il contrario. Vado al sito Microsoft e poi mi
>informo su quali esami devo dare per prendere le certificazioni che
>hai preso tu e poi ci risentiamo tra qualche mese. Con certificazione

>in mano. Da quale preferisci che cominci?


>Tu ne fai parte più di tanti altri. Cittadinanza ad honorem, direi.
>Concludo dicendo che sei nel suckkillfile anche tu e quindi, se vuoi,
>puoi rispondermi solo via mail, dal momento che le tue frignacce non
>le riceverò più nelle news.

Wew! Non era mia intenzione scatenare una reazione del genere!!!

Se la prendi cosi', allora non mi resta che chiederti scusa,
sinceramente.

Spero tu legga questa mia nonostante il kill-file.

A presto.

S.Crivellaro


Stefano Crivellaro

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

On 09 Feb 1998 14:14:34 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

>> Sono certo che e' cosi', anche perche' molti se ne lamentano.


>> Perche' non si fanno sentire alla Microsoft? Mi e' parso di capire
>> che alle critiche costruttive diano ascolto.................
>
>Oramai e' tardi. C'e' troppo software che e' scritto pensando che il
>sistema si comporti cosi'. Se si cambia il comportamento del sistema
>in quei punti molti programmi potrebbero cessare di funzionare,
>soprattutto quelli che usano pesantemente il multithreading.

Pero' se ci/si facessero sentire qualche miglioramento in piu' lo si
avrebbe.
Faccio un esempio. In Microsoft abbiamo (eravamo un gruppo)
incontrato tra gli altri una persona che si occupa dell'integrazione
dei prodotti MS con il Web/Internet.
Ci ha fatto tutta una serie di domande sul tipo e la qualita' della
connettivita' disponibile all'utenza di massa in Italia.
Il quadro che abbiamo fornito a questa persona non corrispondeva (era
peggiore) di quello che si era fatta con i propri canali
d'informazione.


>Che e' una impressione sbagliata, perlomeno a livello globale. Certo,
>in certe situazioni (o in aree geografiche dove l'innovazione non si
>sa nemmeno cosa sia e si da` retta a quelli che ti vendono l'impor-
>tato) la cosa puo' essere vera.

Sono sorpreso. Mi interessa. Potresti darmi qualche indicazione?
Per quello che ne so io IBM non ne voleva sapere di NT e adesso fa
pubblicita' in cui si presenta come il miglior fornitore di soluzioni
NT-based.
Digital adotta NT come standard os sugli Alpha. Compaq e HP non ne
parliamo.
Forse resta escluso l'ambito scientifico/ricerca.... che da sempre sa
fare le sue scelte per il meglio senza necessariamente (n.b. non
assolutamente) seguire il mercato.

>Creazione (in 2 o 3 giorni) di qualche centinaio di utenti -cosa
>annua- ed eliminazione di quelli che hanno perso il diritto di
>accesso.
>
>A NT nativo mancano molti strumenti nativi che rendono la cosa meno
>stressante.

Sbaglio o c'e' qualcosa nel Resource Kit? Do' un'occhiata e ti faccio
sapere.


>Guarda, penso che Gianni Rondinini non intendesse questo. Ma un'altra
>cosa. Ovvero ne avesse fin sopra le cime dei capelli di un certo
>atteggiamento poco flessibile.

Se e' cosi' ho capito male e me ne scuso.

>Non penso che ne' lui ne' io si abbia paura di metterci davanti a
>NT. Solo che magari preferiremmo altre scelte altrove dove e'
>sinceramente possibile.

Non volevo dire questo e non mi riferivo a voi in particolare.

>Guarda, qui una "gilda" ci e' stata. Ed e' stata meritocratica,
>accesso a chiunque voglia imparare, e chi e' piu' bravo sale di piu'
>ma chi e' meno competente sale di meno.

Bene. Speriamo che le cose cambino.

>O anche a lavorare in ditte americane che per la miseria innovano. La
>differenza tra lavorare la' e qua e' che la' sei tra quelli che le
>tecnologie le creano. Qui tra quelli che le usano.

E non solo. Esiste la capacita' e la volonta' di sfornare non solo
figure di vertice, destinate alla ricerca in ambito pubblico/privato
(entrambi ben dotati di fondi), ma anche buoni tecnici di livello
medio e basso (n.b. per buoni si intende "buoni" a livello potenziale,
che usufruiscono di una buona formazione=mirata=aggiornata=non
dispersiva=poco teorica/molto funzionale).
Questi quadri intermedi ricevono dalle industrie di punta e dalla
ricerca avanzata un sapere "precotto" (nel senso buono del termine)
finalizzato al suo impiego in ambito tecnico. Sono genericamente "piu'
ignoranti" e specificamente "piu'competenti".
Es. so utilizzare, amministrare, gestire, studiare soluzioni
ESCLUSIVAMENTE basate su prodotti Microsft Backoffice, non azzardo
giudizi su altri prodotti, ma so lavorare bene con gli strumenti che
conosco. Penso a far bene quello che so fare. Un tecnico lascia da
parte il senso critico (non completamente, e' ovvio). Il senso
critico, la visione d'insieme dello "stato dell'arte" puo' essere (e',
immagino) utile ad un ricercatore, a chi innova, a chi porta avanti le
frontiere del sapere scientifico e tecnologico.
Di cio' che produce la ricerca io semplicemente applico una parte
infinitesima della ricaduta in termini tecnologici, ulteriormente
filtrata da logiche di marketing, cosě come me la fornisce Micorsoft,
gia' pronta e confezionata, pronta all'uso. Non mi viene chiesto di
elucubrare sui prodotti Microsoft, mi viene altresi' richiesto di
usarli e farli usare al meglio delle mie possibilita' e conoscenze.
E per garantire a me e a chi usufruisce dei miei servizi un minimo di
competenza mi viene chiesto di certificarmi ad es. non sul MODELLO
RELAZIONALE DEI DATABASE, ma semplicemente, banalmente su MS SQL
SERVER... una ricaduta commerciale e tecnologica del modello
logico/matematico. Con semplicita' e (spero) con umilta'.


>Ecco, in questa borghesia ho visto tanti cialtroni, troppi per non
>aver voglia di fare un repulisti. Per fortuna si trova anche gente che
>cialtrona non e' e ti senti meglio.
>
>Ho visto delle vaccate tali e tali. E non a livello di alta teoria, ma
>a livello di pratica. E boria. Incompetenza e boria...

>Vero, se diventasse il consulente e non uno zelota di una grande


>ditta. Un buon consulente informatico deve avere uno spettro piu'
>ampio di quello concessionario di una certa ditta. E purtroppo chi
>vende i PC e` troppo spesso un concessionario di Microsoft. Microsoft
>offre soluzioni, a volte le piu' adatte, a volte no. Non LA soluzione.

Direi che quello che tu indichi sia l'optimum a cui le persone come me
dovrebbero tendere. In realta' trovo molto difficile mantenermi
aggiornato su soluzioni che non siano quelle Microsoft. Questo per
ragioni di tempo. Lavoro 8+ ore al giorno 5-6 giorni su sette,
esclusivamente con prodotti Microsoft. Devo mantenermi costantemente
aggiornato su circa 6/7 prodotti, beta, release commerciali, service
packs, patches.... Forse sono poco capace, ma riesco a fatica a
tenere il passo. Es.: SMS, un prodotto che mi piace molto: e' uscito
l'esame per la v 1.2 a Novembre, sosterro' l'esame di certificazione a
fine Febbraio. Intanto e' uscita la beta della versione 2.0 (nome in
codice Opal) che dovrebbe essere rilasciata commercialmente a fine
anno...... gia' i clienti chiedono cosa possano aspettarsi in
piu'....bisogna documentarsi...

>Sinceramente, non me la sento di affidarmi ad un solution provider che
>so avra' un cazziatone se non mi propone solo una certa soluzione.

E' una scelta che rispetto pienamente. Un Solution Provider Microsoft
ti proporra' una soluzione Microsoft. Ne' piu', ne' meno.

>Personalmente ho imparato a "sentirlo" il valore delle persone. E mi
>fido di piu' del mio naso che di una certificazione aziendale.

Ma certamente. Il "pezzo di carta" non sostituisce le persone.

>Allora. E' di poco tempo fa l'annuncio di un server con CPU ultrasparc
>di Sun orientato proprio alle situazioni Backoffice.

Lo ignoravo.

>Secondo. E' NT che cerca di soppiantare Unix, non viceversa. E' NT

Sicuramente. E cerca pure di soppiantare Novell a livello di NOS
(Novell ha ancora il 65% delle installazioni LAN e li' da
"rosicchiare" ce n'e').


Ciao.

S,Crivellaro

Stefano Crivellaro

unread,
Feb 10, 1998, 3:00:00 AM2/10/98
to

On Sun, 08 Feb 1998 21:37:22 GMT, pie...@mail.asianet.it (Gianni
Rondinini) wrote:

>On Sun, 08 Feb 1998 01:14:56 GMT, stc...@tin.it (Stefano Crivellaro)
>wrote:
>
>Ho sbagliato il filtro, ero distratto... Mi sono arrivati ancora 2
>tuoi messaggi. Peccato, anche oggi mi è venuto il sangue cattivo :(

Me ne dispiace.

>Rispondo a entrambi i messaggi qui, cercando di mantenere i
>riferimenti il più chiaro possibile.
>
>Taglio tutto, tanto non condivido una virgola di quello che dici ed è
>inutile che discutiamo. Anzi, su una cosa sono d'accordo: sei un
>mediocre. Mediocre ti si addice un sacco, ma secondo me non sai cosa
>vuole dire, altrimenti non lo scrivevi. Non vedi che credi di essere

La stai mettendo troppo sul personale.

>il padreterno perché Microsoft dietro pagamento di una cifra e di una
>serie di esami di dà un pezzo di carta e ti dice "alzati e vendi".

Non voglio dire questo.... se vuoi tutto puo' condensarsi in questo
"MS vende e vende bene. Lo fa sicuramente pensando molto a farci
denaro. Ma non venderebbe cosi' se qualcosa di buono sotto non ci
fosse". Altrimenti un sacco di gente, molto piu' qualificata di me,
non adotterebbe soluzioni Microsoft.

>Guarda che sei un bel soggetto, sai? Tu al di fuori di NT vedi niente?
>Tu per un server aziendale per 20 client monti NT. D'accordo. E
>l'accesso di amministratore a chi lo dai? Se lo dai a uno in azienda e
>quelli non hanno problemi, quello bravo è lui e non sei tu perché il
>sistema se lo gestiscono da soli. Se te lo tieni, facevi meglio a

Non voglio alimentare la polemica.

> E se installi 22 BDC per una ditta con 500 client,
>chissà quanti PDC ci saranno: con un sistema Unix con 5 macchine te la
>cavavi. E avevi un grado di sicurezza maggiore. Non ti interessa

Non ho fatto io quell'installazione.
Non ho reso chiara la situazione.... quell'azienda, in cui girano
decine di ingegneri informatici ed elettronici, che si dedicano anche
all'amministrazione NT, ha un solo dominio NT con 400 clients e
altrettanti utenti. Quindi un solo PDC e...... 22 BDC!!! E' evidente
che non si sono curati manco di leggere l'ABC di NT.... 22 BDC = circa
44.000 accounts gestibili! 22 punti da cui copiare il database SAM.
22 punti da sincronizzare con il PDC....... ne basterebbero un paio,
facciamo tre, di BDC.

>niente della sicurezza? Sei un bel sistemista. Bravo. E poi dici
>"Perché Solaris non soppianta NT?". Ti rispondo io: perché la gente
>non capisce niente e ragiona come te. NT è bello e facile. Ha dei
>difetti? Pazienza, tanto è facile. Unix è difficile? Allora lo caccio
>via. Bravo. Vedo che ne hai della voglia di studiare. Per certificarti
>Microsoft non hai detto che ti sei fatto un bel culo? Mi sembra di sì.

Non so cosa risponderti. Il mercato va in questa direzione.

>E allora perché non cerchi di aprire un po' le tue conoscenze anche ad
>altre soluzioni? Perché non spendi un'ora al giorno per imparare
>qualcosa al di fuori dei prodotti Microsoft? Credi che un cliente
>quando vai da lui e gli dai varie possibilità non lo apprezzi? Io
>propongo sempre Exchange Server e Outlook per i miei clienti che

Hai ragione. Pero' trovo difficile tenermi aggiornato su piu' di un
"filone" di prodotti. Voglio dire che una volta scelto Microsoft, mi
son visto costretto a seguire solo quello. E devo dire che faccio


fatica a tenere il passo.

>Vuoi la risposta alla tua domanda: "Mi chiedo come mai queste scelte


>siano state [...] sono cotrette-"? Te la dò io. Perché un gruppo di
>terroristi dell'informazione è riuscita a inculcare nella testa della
>gente che Unix = difficile e Windows = facile. Il problema è che Unix
>è fatto troppo bene. Dimmi per favore la difficoltà maggiore di usare
>la shell di Unix rispetto al prompt dei comandi di Win o al CMD di NT.

Direi che la difficolta' e' grosso modo la stessa, ma NT la segretaria
lo usa con l'interfaccia grafica a finestre.

>Ti dò un bel po' di tempo, perché è difficile... La differenza è che
>bash è molto più potente, ma per le cose "normali" è semplice
>ugualmente. vi? Favoloso. Io creo in vi le mie pagine Web, comprese le
>mappe gif. E anche i programmi meno grandi --tipo fino a 2000 righe--
>e poi li compilo da riga di comando con il make. Sono cretino, eh?

Guarda che non volevo offendere nessuno. Dico solo che NT e comapny
vanno piu' che bene per l'utente medio. E' chiaro che i tecnici sanno
usare soluzioni "esotiche"... piu' efficienti, ma non proponibili
all'utente medio. Sbaglio?

>lo dico sempre, ma ci metto la metà del tempo dei furbi che usano
>degli IDE da 400MB installati. Ma di editor ce ne sono altri 1000,
>anche molto leggeri. Se tu non li conosci, informati prima di dire che
>l'Edit o il Notepad sono irraggiungibilmente più semplici del vi. E

Mi sembra piu' facile usare Notepad del vi.


>Con l'help in linea di
>Microsoft a parte che non si trova mai niente ci si mette un bel po'
>di tempo in più.

L'help in linea di quale prodotto?

>Quanto ai geniacci "che stanno bene a stare al Mit", se gli chiedi una
>soluzione per stampare le fatture, non credere che non ti sappiano
>rispondere. Loro sono a gradi di complessità ben superiori,

Appunto. Lasciamoli sfruttare appieno le loro potenzialita'.
Ad installare NT sarebbero sprecati.

ma sanno

>risolvere anche i problemi più piccoli. Sei tu che non sai risolvere i
>loro perché sono troppo in alto

Sicuramente. Ribadisco di essere un mediocre e non me ne
vanto...semplicemente lo so.

>così non ce n'è. Lui non installerebbe NT bene come te: lo farebbe
>meglio.

Certamente. Ma sarebbe sprecato a fare un lavoro simile. Infatti non
lo fa. Va' al MIT.

> Perché metterebbe NT su una macchinetta da niente per darti la
>soddisfazione di averlo e controllerebbe solo l'accesso alla rete e
>poi installerebbe su un'altra macchinetta Linux con Samba che
>controlla gli accessi alle risorse condivise della rete basandosi sul
>database degli account di NT via protocollo smb --visto che NFS NT non
>lo digerisce bene--. Che soluzione idiota, vero? Già, perché con 1 486

Scusa, ma sai gia' la soluzione che adotterebbe il geniaccio dell'MIT?
Ma allora ....

>finestre. Vuoi restare fossilizzato in Word e ti fa schifo usare emacs
>o LaTeX? D'accordo: comprati Corel WordPerfect Suite 7.0 per Linux.
>300.000 lire contro 1M2. No, perché Linux è come UnixWare, che è come

Ti credo quando dici che ci sono soluzioni alternative a Word o altro.

Pero' i clienti miei usano Word e di quello campo.

>averlo... E usarlo su un computer da 500.000 lire usato. Invece,
>Microsoft = facile = buon prodotto. E poi Corel non è Microsoft:

Direi di si'. Per chi percepisce il computer come qualcosa di
fondamentalmente scomodo e "nemico", cominciare a considerarlo facile
non e' cosa da poco.

>perché devo venderlo? Se un utente non capisce un tubo di computer --e
>spesso è così, soprattutto nei tuoi esempi-- è uguale se gli metti
>Corel su Linux e non Word su Win, perché tanto deve imparare a usarlo.

La facilita' d'uso e d'apprendimento e' la stessa? E' possibile che
l'utente autoinstalli Corel+Linux da solo?


>E se già sa fare, passare da un sistema a un altro ci mette niente,
>visto che si assomigliano tanto --dal punto di vista dell'utente--. E
>poi il desktop, le icone, le cartelle --che schifo di nome-- ci sono
>da tutte e due le parti e funzionano ugualmente. Però ad esempio Linux
>è più stabile di Win95 e più veloce e sicuro di WinNT. E la gestione
>degli utenti/gruppi di lavoro è molto meglio in Unix che in NT. Ma tu
>non lo sai usare e allora getti del fango su Unix. Proprio come faccio
>io su Microsoft. Solo che la differenza tra noi è che io i sistemi li
>conosco tutti e due e tu no. Solo che io quando trovo qualcuno che ne
>sa tanta in un argomento cerco di parlarne con lui e di imparare: tu
>no. Quello che non usi tu non va bene e fine. Come dicevi sei un
>mediocre e quindi non ti abbassi ad ammettere che qualcos'altro vada
>come deve. Io quando dico che Win95 è un bidone faccio degli esempi e
>confronto con altri s.o. E dico che NT va meglio ma che si può
>migliorare un bel po'. Tu no. "Io alla MicroSoft ho trovato gente
>competente..." "Al Mit mi hanno fatto una multa per il parcheggio..."
>Non vedi come te la tiri? Ma chi credi di essere? Tu non confronti una
>cippa, mai. NT va bene e basta.

Te l'ho detto. Semplicemente installo e faccio amministrazione di
installazioni basate su NT e altri prodotti Backoffice...ne' piu' ne'
meno di questo.
E se qualcuno diffonde idee che reputo non giuste su NT, che mi da' da
lavorare e anche qualche piccola soddisfazione, dico la mia. Posso?

Per quanto riguarda il parcheggio a Berkeley, scusa se me la tiro, ma
mi e' venuto in mente e l'ho scritto, semplicemente.

Io stimo uno che mi hacka il computer
>perché ne sa un vallo --dopo mi viene il nervoso per il danno, ma
>prima provo stima--. Tu dici che un cervellone fa bene a stare al MIT
>a farsi delle se**e mentali infinite. E dici che Berkeley è

Non mi sono spiegato bene. Lungi da me disprezzare chi ha le
capacita' intellettuali per operare a quel livello.
Dico solo, nuovamente, che sarebbe sprecato a fare il lavoro che
faccio io e che operando ad un livello notevolmente piu' alto del mio,
non vale neanche la pena di metterlo a confronto... i risultati del
confronto sarebbero e sono ovvii.

>un'organizzazione di studio e quindi i suoi prodotti non potranno mai
>dare niente di utile al mercato. Dimmi il nome della tua attività,
>così che sia impossibile che io e te abbiamo a che fare.

Mammamia! Te la sei presa, eh? Scusami ancora.

>solo fino lì, hai un IQ a 1 cifra. Nemmeno 2. Sei nella parte
>terminale a sinistra della campana.

Cosa devo dire?


>utilizzabile. Quando un programma fa quello che deve fare e lo fa
>bene, che kakkio te ne frega di upgradarlo continuamente? Ti interessa

Mi riferivo alla facilita' d'uso da parte degli utenti... alla "user
friendliness"


>colpa. Che bisogno c'è di aggiungere sempre cose che non si usano e
>inficiare la stabilità di un prodotto? Non è mica il numero di upgrade
>che fà la bontà del sistema... Per fare un prodotto buono bisogna fare

Sono d'accordo con te.

>un prodotto buono: che ti interessa il motivo per cui è nato? Linux è
>nato come prova di multitasking preemptive su 386 e poi è diventato un
>s.o. a tutti gli effetti con un casino di apps e diffusione: allora
>dovremmo scartarlo perché non doveva diventare un s.o.? Berkeley fa un
>s.o. "sperimentale" per uso semi-interno, poi capita che lo vende e si
>diffonde. Dobbiamo scartarlo perché non è nato per scopi commerciali?

No. Solo che e' difficile che si imponga. Voglio dire che per una
persona come te che e' in grado di valutare le differenze la scelta
puo' cadere anche su qualcosa di diverso dal mondo Win-Microsoft.
Per chi non sa un tubo e deve semplicemente stampare fatture e
scrivere lettere Win-Microsoft basta e avanza e sembra fatto apposta
per lui. Manca solo l'Arbre Magique che deodori il foglio in uscita
dalla stampante. O no?

>Non mi sembra molto furbo... Se io vado da Brambilla --non è che stai
>a Milano? ;)-- e gli installo un sistema usando dei computer da niente
>perché il mio Linux ha bisogno di meno risorse e gli faccio vedere che
>il mio sistema funziona, lui mi fa un monumento. Vendigli 20 macchine
>con PII e NT Wks e tutto il resto. Io gli vendo 20 Cyrix economici con
>Linux e Corel WP 7: lui fa le stesse cose e spende meno della metà.
>Senza rimetterci in velocità. Credi che gli faccia schifo?

Non ho termini di confronto. Ti credo.

>Però non è Microsoft e quindi lo buttiamo.

Non ho mai detto questo. Semmai ho visto scritto "E' Microsoft e
quindi lo buttiamo". E non mi sembra corretto. Da qui il mio
intervento.

>l'atteggiamento elitario sei tu, che dall'alto delle tue varie
>certificazioni Microsoft stabilisci cosa è bello e cosa no. Certo,

Mi hai mai sentito sparlare di Linux, Unix o VMS o altro?
Non e' vero. Da quanto mi vedi in area? Ti garantisco che la leggo da
un certo tempo. Nella "rete" ci sono entrato per la prima volta nel
1984 e un pochina di esperienza la ho. Non mi sono mai sognato di
gettare fango su nessun sistema operativo, pacchetto software e tanto
meno sulle persone che ci lavorano. Se mi permetti ho il diritto di
difendermi e di esprimere le mie opinioni.
Quello che non vorrei e che tu o altri le considerassero offensive
(cosi' mi e' parso). In tal caso non preoccuparti, mi do' subito
un'autoregolata non voglio ne' offendere ne' essere offeso.

>Gian Uberto e io siamo due universitari, di livelli differenti, ma
>nonostante sia nell'università, lavoro anche: come sistemista e come
>softwarista. E ho un'attività che mi rende quello di cui ho bisogno. E
>sono contento di come faccio il mio lavoro e come me sono contenti
>anche i miei clienti.

Mi fa piacere. Ti auguro un buon successo professionale. :-)

>riconosco che NT è un altro pianeta rispetto a Win95 e ne apprezzo e
>ne stimo le qualità di stabilità, prestazioni --con un PPro-- rispetto
>al fratello minore Win95, facilità d'uso e tante altre cose, ma
>riconosco anche che rispetto a un qualsiasi Unix è ancora molto
>indietro e non competitivo.

Sono d'accordo con te sul fatto che sia ancora "indietro" dal punto di
vista tecnologico (sicurezza (ohi che dolore la sicurezza in NT),
stabilita'). La competitivita', purtroppo, la fa il mercato.

Ciao.

S.Crivellaro


Piergiorgio CARROZZO

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

Francesco Bertani <fber...@tin.it> scritto nell'articolo
<6bp55f$8...@everest.vol.it>...
No. Perche' avvicinarlo anche solo per sbaglio a Unix e' un offesa allo Unix.
Mai visto un cesso simile di OS; altro che Win qui' o Win li'.

Quando per installare una scheda di rete ti tocca disinstallare tutti i driver
presenti nel sistema, cosa puoi pensare, che l' OS e' fatto bene?

Senza considerare gli enormi buchi di sicurezza al cui cospetto quelli di Win
sembrano ridicoli.

Ciao
Piergiorgio
--
******************************************************************************
* Piergiorgio CARROZZO Tel.: +39 11 42.41.871 r.a. *
* SIGOM S.r.l. Fax : +39 11 42.40.275 *
* Corso Cuneo, 63 E-Mail: Si...@ALPcom.it *
* 10078 - Venaria (TO) - ITALY *
* PGP fingerprint = 6D FB 06 0B F9 84 97 B3 9E 60 DA B0 94 18 94 2E *
******************************************************************************


Gianni Rondinini

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On 09 Feb 1998 14:14:34 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it>
wrote:

[...]
Bravo Gian Uberto: hai capito esattamente quello che penso e che
volevo dire e il motivo per cui dico quello che dico.

Gianni Rondinini

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On Tue, 10 Feb 1998 00:27:39 +0100, "Gattestro" <mc0...@mclink.it>
wrote:

Guarda, Gattestro, nonostante la tua battutina sul mio intento di far
comprare NT alla gente mi piace parlare con te ;)

>Ehm....erano due concetti diversi.
Insomma...

>Ho avuto modo di vedere delle macchine Sun utilizzate da gente che non aveva
>mai visto un pc: e' stata la prima volta che ho visto Unix piantarsi. :-)

Beh, se è per questo io ho visto di quelle poche volte Linux piantarsi
dopo 10 minuti dal primo avvio a causa della terrificante e devastante
inesperienza dell'utonto che lo stava usando, ma in poco tempo si
impara.

>E ho visto anche la stesse macchine manutenute direttamente dall'assistenza
>Sun (on site 24 ore su 24) e tralascio i commenti.

Qua purtroppo è meglio che sto zitto perché di Sun non ne ho --$$$--.

>Comunque, tutti gli utonti che erano costretti a lavorare sulle workstation
>Unix si chiedevano (soffrendo) come mai non gli avessero installato uno
>straccio di Windows.

>Sara' una stupidaggine, ma avere a disposizione un puntatore un tantinello

>piu' grosso, un po' piu' di colori e un'interfaccia che, per quanto sia
>sempre a finestre, e' un pelino piu' intuitiva aiuta, e non di poco,


>l'approccio dell'uomo alla macchina.

Ho piacere che sia venuto fuori di nuovo l'argomento in modo pacato.
Bravo Gattestro. Dunque, vedi, io credo che ci sia un diverso
approccio quando ci si siete davanti a una workstation Unix qualsiasi.
Oramai abbiamo talmente nella nostra testolina che Unix è difficile
che quando lo vediamo già ci viene male. Oggi abbiamo degli X Server
che sono identici in tutto e per tutto a Windows95 e applicazioni che
sono complete come Office e hanno tanti di quei pulsanti programmabili
che non lo sa nessuno. Però non riusciamo a usarlo. Non è colpa sua.
fvwm95 --mi sembra-- è identico a Win95: stessi colori, 4 pulsanti
nella barra dell'applicazione, barra dei menu, barra dei pulsanti e
barra di stato indistinguibili da Win95: però è difficile. E' uno
stato mentale che ci condiziona. Un utente sa che Win95 è facile e
quindi si chiede perché usare il criptico Unix al posto del semplice
Win95. Posso anche accontentarlo, ma non ne vedo il motivo. E magari
usa Word Perfect 7 su Win95 senza problemi. Però se glielo metto in X
Windows e sa che sotto c'è Unix non riesce a usarlo: perché? Non metto
in dubbio che GESTIRE un server Unix, installare uno Unix, fare
manutenzione a uno Unix sia di complessità molto maggiore di Windows
NT --che, ripeto, è un ottimo s.o. in paragone a Win95 senza essere
molto difficile da usare--, ma l'utente non deve fare queste cose. Per
questo c'è il SysAd. Quando tu metti negli script di avvio che parta
automaticamente l'interfaccia grafica del tuo Unix, l'utente viene
messo davanti a un ambiente che è in tutto e per tutto analogo a
Win05. Analogo se non uguale. Icone da trascinare, da cliccare,
finestre da spostare, ecc.

>Ove per "uomo" si intende colui che usa il mezzo per lavoro e non ci pensa
>neanche lontanamente di comprarselo per casa.

E' chiaro che discorsi di questo tipo e a un certo livello sono da
riferire a persone che usano il computer per il suo scopo primario:
strumento di lavoro.

Pirla

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On Tue, 10 Feb 1998 23:34:22 GMT, stc...@tin.it (Stefano Crivellaro) wrote:

>Non voglio dire questo.... se vuoi tutto puo' condensarsi in questo
>"MS vende e vende bene. Lo fa sicuramente pensando molto a farci
>denaro. Ma non venderebbe cosi' se qualcosa di buono sotto non ci
>fosse". Altrimenti un sacco di gente, molto piu' qualificata di me,
>non adotterebbe soluzioni Microsoft.

Mi intrometto nonostante abbia cercato di tirarmene fuori (ho creato un mostro).
Bisogna riconoscere che la Microsoft ha dalla sua l'unica cosa buona di aver
avuto un S.O. (Dos) che all'epoca era l'unica cosa che si poteva avere (quando
ancora tutti smanettavano col Vic20). Purtroppo sostenuta da IBM ha continuato a
farla da padrone per diversi anni e quindi ha creato un certo monopolio (come la
Fiat). Io sono apertamente anti M$ per un motivo politico (è rimasta per troppo
tempo attaccata al passato fino ad un certo punto e poi ha voluto innovare tutto
troppo in fretta). Oggi viviamo un'era tecnologica nella quale veramente
potrebbe esistere (come ho scritto in un'e-mail) la possibilità di avere più
S.O. che girano contemporaneamente e switchare da uno all'altro con una
combinazione di tasti. Ma non c'è la volontà di farlo, perché non porterebbe a
nessun guadagno. Il fatto che ormai M$ abbia il monopolio è scontato e me ne
rendo conto quando sentivo il mio ex capo che diceva di non montare Eudora per
il fatto che non era M$ e che quindi in quel modo non stavamo coi grandi. Adesso
lui se l'è presa in der posto perché i grandi non volgiono stare con lui e anche
io me ne sono andato (per stare coi piccoli :-) ). Intanto continuava a
prelevare la posta col server web di Tin che per darti un msg ci metteva
(mette?) 2-3 minuti se ti va bene. Almeno avesse detto di montare Outlook o qls
altro non so... non niente (meglio "niente" che "non M$").
La M$ oggi vive come la Fiat (di rendita) ma i clienti cominciano a svegliarsi.
Prima l'utente semplice che non sapeva configurare si trovava cmq in una
situazione stabile e quindi non si preoccupava di sapere se il S.O. era M$ o no.
Gli andava bene e quindi si stampava il nome nel cervello come un ologramma.
Adesso l'utente che fa una cazzata con Win95 e spegne il PC senza uscire oppure
che stacca la spina per sbaglio smadonna già prima di riaccenderlo perché
prevede i danni (anche se lui in quel momento non stava lavorando a niente e
magari girava solo lo screen saver) ... ESAGERO UN PO SIA CHIARO ...
Si vede già costretto a chiamare l'assistenza (o l'assistente se è un po' più
furbo).
Allora quando sente dire che NT è molto più stabile di Win 95 subito gli
brillano l'occhi e dice all'assistente: Montiamo NT su tutte le macchine.
L'assistente dice: Si ci penso io
e il resto della storia la conosciamo tutti.

Ma che cosa succederebbe se l'assistente gli dice (ma sarebbe meglio ...X) lo
dice sotto voce e nascosto dietro il bavero della giacca per paura di farsi
sentire :-) (Mi immagino questa scena perché in un certo senso l'ho vissuta)

Il capo dice: Per adesso mettiamo NT... perché poi dopo ho intenzione di
comprare un server e allora ci mettiamo Unix che fa di qua e di la (e non sa
neanche che fa, come un tale che volendo indicare Xenix disse per eniper)

Siamo tutti schiavi della pubblicità. E mi ricordo la campagna per Win 95 (Va
dove vuoi andare) e io pensavo alle Canarie o ai Caraibi, Cuba e le donne coi
culi al vento... e quello mi diceva Vai dove vuoi andare.
Io l'ho montato per 5 minuti (e dire che per l'installazione ci ho messo 40
minuti) su un 486DX4... e poi sono tornato a Win311.
Cambiata macchina sono passato diretto ad NT sapendo che era più stabile ed
infetti si è rivelato tale... ma per quello che faccio io non era molto facile
deludere le aspettative. Adesso invece entrando in questo NG sento dire che un
programmino di 5 righe mi può bloccare la WS, oppure che un'altro si può
"accattare" i permessi di Admin... e altre cose che in realtà so che cosa sono
solo perché le avevo sentite in Unix.

La verità qual'è?.... Quello che ho detto all'inizio... la guerra dei soldi ci
fa precipitare sempre più in basso. La concorrenza tende a copiare... ad
uniformarsi e purtroppo l'uniforme è quel desktop di Win 95 che tra l'altro mo'
è pure cambiato.
Io dovendo vivere in questo mondo e dovendo mangiare con quei soldi mi studio
sia M$ che non e propongo al cliente entrambe le soluzioni lasciando la facoltà
di decidere.
Sondaggio: Secondo voi che decide?

>Hai ragione. Pero' trovo difficile tenermi aggiornato su piu' di un
>"filone" di prodotti. Voglio dire che una volta scelto Microsoft, mi
>son visto costretto a seguire solo quello. E devo dire che faccio
>fatica a tenere il passo.

Anche questo è vero... tutti dobbiamo fare delle scelte. Io nel momento in cui
le devo fare sono sempre tormentato dal dubbio che a posteriori possa rivelarsi
la scelta sbagliata.
Chi non risica non rosica... e chi va coi grossi rischia solo di essere
schiacciato dal suo stesso peso :-)
E sia chiaro che questa non è polemica ma solo una battutina ironica.
Le alternative ci sono sempre ma non tutti le vedono. La maggior parte di fa
accecare dalla grande pubblicità.

Ciao
Pirla

Per rispondere in E-mail the....@flashnet.it
*** un bacio ai pupi ***

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

"Gattestro" <mc0...@mclink.it> writes:

> >it.comp.sist-operativi.dibattiti ?
> >
> Direi che finche' si rimane sul confronto civile si puo' anche continuare.
> Se poi diventa una sterile polemica mi impegno a impostare il follow-up su
> it.mycomputer.killfile :-)))

Concordo!

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

"Gattestro" <mc0...@mclink.it> writes:

>
> Gian Uberto Lauri wrote in message ...
> >
> >Qualsiasi computer gestito con incompetenza si pianta.
> >
>
> Difatti anche NT, gestito con competenza e facendogli fare quello che deve,
> non si pianta.

Infatti. Gli unici 2 schermi blu che ho visto sulla mia macchina li ha
causati un setup del bios troppo tirato. Oppure un programma che avevo
scritto dopo aver letto come Win32 ricupera i messaggi - ma prima di
aver letto la parola "madness" per definirlo.

> >C'e' gente che sa il fatto suo...
> >
>
> Non lo discuto. Ma c'e' in ogni campo, ricorda.

Lo so. C'e' anche gente in gamba che NON sa usare i computer ma non
per questo va gabbata...

> >Perche' quella [tralasciamo] di Microsoft non lo ha fatto un Windows per
> >Sparc.
> >
>
> Perche' avrebbe dovuto farlo?
> Esiste un qualcosa che si chiama "legge di mercato" che vede le aziende
> entrare in concorrenza solo su quelle fette di mercato che possono essere
> (piu') remunerative.

Scusa, lo ha fatto per Alpha, MIPS, PowerPC. Ora tralasciamo il fatto
che sono CPU cosi' simili ma cosi' simili da essere quasi
identiche. Questo c'entra solo per il building del kernel.

Alpha e MIPS li trovi su Workstation orientate alla stessa fascia di
mercato delle Sun.

> Il mercato PC e' indubbiamente quello che ha maggiore diffusione tra gli
> ut(e|o)nti finali e medio-evoluti, vuoi per una questione di prezzo vuoi per

^^^^^^^^^^
Lasciamo utenti. Io avevo ridacchiato per utonti in quanto mi
ricordava lusers, una frase di un gergo che rispetto (piu' per altro
per chi lo usa).

> una questione di compatibilita'.

La seconda che hai detto :). La ditta per cui ho appena creato il
prototipo per un loro soundprocessor proprietario e' ferma a Windows
per compatibilita'.

> Quanta gente ha la possibilita' di portarsi a casa una Sparc, un HP9000, o
> un semplice MX300?

Qui hai pienamente ragione. Pero` credo che alcuni server con NT
abbiano costi concorrenziali con le WS di cui sopra. Tanto che Sun che
ha appena lanciato un server orientato al mercato Wintel.

> Queste persone saranno piu' contente se al lavoro possono usare un sistema
> analogo a quello di casa loro, piuttosto che un qualcosa di magari molto
> simile ma non uguale.

Mah, io invece, parlando dalla parte di chi deve decidere, preferisco
evitare problemi di duplicazioni illecite.

Comunque, nel caso serva portarsi a casa il lavoro, l'importante sono
i dati e non chi li elabora. E qui qualcuno andrebbe sculacciato per
le incompatibilita' tra i suoi stessi prodotti...

> E sono queste le persone che fanno mercato.
> Tornando alla tua affermazione: se M$ avesse fatto NT per Sparc saresti
> stato un suo difensore? :-))

Guarda. Io non sono mai stato contento di MS fino a NT. Non lo trovo
eccelso, probabilmente e' una questione psicologica, non mi piacciono
delle scelte progettuali. Pero' non mi astengo da dire che e'
onesto. E bene o male ne sono contento, perche' ho scritto un
programma per Win95 senza doverne subire le paturnie (diciamo tutte le
paturnie. Perche' ci sono state delle incompatibilita' comiche).

> Pensa che questa storia del puntatore piccolo fu oggetto di numerosissimo
> richieste per circa 6 (dico SEI) mesi al team di tecnici e di sviluppatori
> (mi perdonerai se non faccio nomi, ma parlo di grandi multinazionali
> informatiche).

Beh, allora tu puoi dire che un pirlottero del BBS dell'Universita' di
Padova ha appena caricato un cursore "esterno" di 200x200 pixel. Sugli
altri cursori non ho il controllo, ma mi paiono ben adatti al font
10x20 che uso. Gli altri sono costruiti creando una banale struttura C
(ci sono circa 128 cursori vari, alcuni 'giocosi' altri seri).

Bisogna anche dire che un cursore di 200x200 pixel da' qualche
problema, in quanto il cursore rimane vincolato allo schermo, e non si
riesce a portare lo hot spot su alcune icone in basso.

> Con questo non voglio dire che tu mi abbia mentito (e che motivo avresti?)
> ma voglio solo dire che dovrei essere completamente folle per affidarmi a
> simili strutture.

Qui concordo appieno.

> >Altra frase da non documentato. Guarda
> >
>
> Ho mai detto di essere un esperto Unix?
> Ti ho sempre riferito della mia modestissima esperienza di osservatore.
> I "tecnici" mi riferirono SEMPRE di non poter fare piu' di quello che era
> stato fatto.
> Ne ho dedotto che fossero limiti del sistema, ma evidentemente erano limiti
> umani (vedi sopra).

O.K. Sono stato un pelo troppo duro. Tu avevi cercado della
documentazione e questa fa pena.



> >> e' un pelino piu' intuitiva aiuta, e non di poco,
> >> l'approccio dell'uomo alla macchina.
> >
> >O.K. sei un docente di MS. Parli per propaganda.
> >
> Se fino ad ora hai fatto un discorso intelligente, ora fai la figura del
> saccente presuntuoso.

No, sono un pelo inca**ato. Vedi, sei il primo che espone in questo
post dei problemi nell'uso di Unix in maniera seria.

Altrove ho sentito una marea di vaccate, il 90% sofismi basati su
informazioni vere nel 1970. E data la campagnia a testa bassa di MS
per spingere NT contro Unix.

> Tanto per la cronaca non vedo quale propaganda dovrei fare, dal momento che
> non prendo percentuali sulla vendita di NT.

Oddio, mi era sembrata tanto quella "Unix e' brutto, NT e' bello". Mi
rendo conto che e' "Chi mi vende Unix non mi sa far funzionare bene le
cose, chi mi vende altro si". Tutta altra musica.

> In ogn caso *NON* sono un docente M$, ma un docente che, tra le altre cose,
> e' anche docente di prodotti M$.

O.K. Letto questo tuo post mi rendo conto di aver fatto un errore di
valutazione (non ho passato Perfezione 1, si vede :) ?). Chiedo scusa.

> Se vogliamo dirla tutta ho anche insegnato Unix (corsi di base per SCO) e

^^^
bruttino...

> svariate procedure proprietarie che giravano sotto Unix.
> Ah, dimenticavo che ho anche insegnato OS/2. :-))

HEY!!!

> Rileggi bene il mio messaggio: per noi informatici il metro di giudizio e'
> diverso da quello dell'utente medio.

Hai ragione.

> Tale individuo non ha la capacita'-voglia-apertura mentale per mettersi ad
> imparare una nuova interfaccia, per quanto intuitiva possa essere: vuole
> solo un qualcosa che sia il piu' simile possibile a quello che ha a casa e
> che gli permetta di lavorare con il minimo sforzo possibile.

Hmmm. Prevedo una grande fortuna per CDE :).

> Per quanto mi riguarda, anni fa mi installai un vi per Dos.....:-))

E Emacs :) :)

> Comunque u sto vedendo un numero sempre crescente di aziende che stanno
> mollando Unix per passare ad NT: secondo te cosa vuol dire?

Che chi ha supportato Unix non lo ha fatto bene. Se poi NT rimpiazza
SCO, beh... Li capisco molto.

> >Io non ho aperto bocca su NT prima di aver saggiato la cosa con le mie
> >mani ed essermi letto un tot di pagine di manualistica della
> >MS. Perche' la gente prima di parlare male di Unix non si documenta ?
> >
>
> Ho mai parlato male di Unix?

Oddio, il tuo discorso sembrava piu' mirare al prodotto che al
supporto. E da quello che mi dici il supporto e' stato decisamente
scarso. Da gente abituata a non andare oltre quelle 4 cose.

Sul cursore ed i colori, visto il S. O. di cui parlavi, mi pare di
capire che non siano andati oltre quei tool di personalizzazione di
OpenLook. Bella scelta mandare come personale di supporto gente che
non sa dell'esistenza di rgb.txt (un file testo che definisce alcuni
colori - tanti - con una stringa e la corrispondente ricetta rgb) o di
xsetroot e' un po' pesante.

"Scusi ma non ci sono altri colori ?"

"Guardi, questa e' una palette di esempio che pare abbastanza ricca.
Volendo c'e' la possibilita' di scegliere i colori in un modo un po'
piu' laborioso [eventuale spiegazione]. Comunque prendo nota del
suggerimento di aggiungere questa feature al color chooser".

Comunque anche su Wintel ci sono delle consulenze del menga.

Ho a 3 metri da me c'e' un dual pentium su cui non solo non hanno
testato l'hardware (il cd scsi da' rogne), ma hanno anche montato del
software del menga (95 su una macchina biprocessore). Chiaro sintomo
di incompetenza. E poi _questa_ gente sputa sentenze.

> Ho solo parlato bene di NT, e non e' la stessa cosa.

Beh, dai, non hai fatto capire bene che parlavi male del supporto.

> Perche' prima di partire a testa bassa contro gli infedeli non pensi un
> attimo che quello che hai intorno potrebbe anche avere del buono?

Mah, a me sembra di averlo fatto. Anche perche' non ho paura di un
sistema completamente nuovo. Anzi. Mi diverte (come mi diverte cavare
via 2 cicli macchina da un segmento di codice).

Il tuo e' uno dei pochi casi dove la mia carica e' maldirettama. Visto
che nessuno ci lascia le penne e vista quale e' la reazione standard
della gente che vale questo modo di comportarmi proprio del mio
carattere non mi dispiace. Con le persone valide c'e' modo di
chiarirsi.

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

"Francesco Bertani" <fber...@tin.it> writes:

>
> Gian Uberto Lauri ha scritto nel messaggio ...
> >pie...@mail.asianet.it (Gianni Rondinini) writes:
> >> Posso aggiungere anche SCO? Mi sembra che sia da un pezzettino a
> >> spasso per i computer...
> >
> >Giusto, c'e' anche quello... Sai benissimo perche' tendo a scordarlo :)

> Azzardo, perche lavora solo su Intel?

Non e' quello.

Da noi SCO e' noto come SCO(lo) per la marea di bachi. Una volte ne
avevamo uno, solo che venne piallato non appena si scopri` che le
shadow password funzionavano solo da console, mentre da TCP/IP andava
a guardare lo /etc/passwd (con password vuota). Ora avere una macchina
vulnerabile su una rete e' un pericolo per te e per gli altri.

Gian Uberto Lauri

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

stc...@tin.it (Stefano Crivellaro) writes:

> Pero' se ci/si facessero sentire qualche miglioramento in piu' lo si
> avrebbe.

Mah, io penso che al livello di API (quello in cui mi trovo ad
operare) si ricada in quello che e' stato per la chiamata che tornava
il numero di serie in 3.11.

Forse si puo' fare qualcosa per il reperimento dei messaggi, ma per lo
scheduler dei task e' troppo tardi.

Quello che si puo' fare ad esempio e' introdurre un meccanismo di
signaling. Non c'e', nessuno quindi lo usa, se lo si inserisce non si
perde compatibilita' con nessuno.

> Faccio un esempio. In Microsoft abbiamo (eravamo un gruppo)
> incontrato tra gli altri una persona che si occupa dell'integrazione
> dei prodotti MS con il Web/Internet.

Domanda 1) Migliorare il TCP di 95...

> >Che e' una impressione sbagliata, perlomeno a livello globale. Certo,
> >in certe situazioni (o in aree geografiche dove l'innovazione non si
> >sa nemmeno cosa sia e si da` retta a quelli che ti vendono l'impor-
> >tato) la cosa puo' essere vera.
>
> Sono sorpreso. Mi interessa. Potresti darmi qualche indicazione?
> Per quello che ne so io IBM non ne voleva sapere di NT e adesso fa
> pubblicita' in cui si presenta come il miglior fornitore di soluzioni
> NT-based.

IBM e` una ditta che soffre di una sindrome di gigantismo, in cui le
varie componenti sono in conflitto tra di loro. Questo la ha portata
la ditta a delle scelte contraddittorie che tra l'altro hanno portato
alla scomparsa de facto di OS/2.

Ora se io sono interessato a vendere delle macchine Intel o ci metto
Linux o ci metto Windows. Linux non e' famoso per i programmi office
per cui si usano le piattaforme Intel. NT tra i S.O. di Microsoft e'
l'unico a dare l'affidabilita' che si chiede ad un prodotto
professionale.

> Digital adotta NT come standard os sugli Alpha.

Voci danno NT come nato per volonta' di Digital. Sicuramente nella
genesi di NT c'e' lo zampino di uno dei grandi di VMS. Perche' Digital
vuole NT ? Perche' Open VMS e' troppo "militare" per essere appealing
all'utenza backoffice. In molti ritengono che la architettura ideale di
Digital sia (stata ? vedi sotto)

VMS (ye big one)
/|\
/ | \
/ | \
NT NT NT (WS)
/|\
/ | \
NT NT NT (WS)

Con un VMS a fare da Core, server NT per i compiti locali e WS nt agli
utenti.

> Compaq

Ha comprato Digital. Quindi non so che fine fara' OpenVMS.

Per il resto costruisce macchine Intel. Vedi sopra per IBM.

> e HP non ne parliamo.

HP, come IBM, campa anche SENZA i PC (IBM fa anche casse per
supermercati). In particolare HP e' nota, arcinota e stimata per le
sue magiche calcolatrici (io, finiti gli esami, ho continuato a usare
la 48 come organizer).

Per i PC li ha sempre equipaggiati con prodotti MS (non c'era altro),
aggiungendo magari qualche tocco personale.

Per le WS, HP-UX non so quanto sia amato. Probabilmente lo vuole
tagliare. Forse no. C'e' troppo installato HP UX che non vuole
migrare. Ma per dare un PC dove i file di tizio sono di tizio e quelli
di caio sono di caio o offre Linux/FreeBSD o offre NT.

> Forse resta escluso l'ambito scientifico/ricerca.... che da sempre sa
> fare le sue scelte per il meglio senza necessariamente (n.b. non
> assolutamente) seguire il mercato.

No, non assolutamente. Di solito fa delle scelte seguendo il mercato
quando questo e' utile per la ricerca o la didattica.

Poi c'e' tutto un mercato di zone dove la tecnologia e' piu' facile a
trovarsi, e dove la gente ha una possibilita' di scelta migliore.

Certo che se mi presentano un Sun Enterprise 10000 con la gente di cui
parlava Granzotto, vado a prendermi un Alpha con NT.

> Sbaglio o c'e' qualcosa nel Resource Kit? Do' un'occhiata e ti faccio
> sapere.

Grazie, mi servirebbe.

> >Guarda, qui una "gilda" ci e' stata. Ed e' stata meritocratica,
> >accesso a chiunque voglia imparare, e chi e' piu' bravo sale di piu'
> >ma chi e' meno competente sale di meno.
>
> Bene. Speriamo che le cose cambino.

No, non mi sono spiegato. Le cose funzionavano quando c'era la
gilda. Libero accesso a chi vuole imparare. Ora non si puo' piu'
affrontare quel percorso didattico. Vero anche che certe cose te le
puoi fare a casa oramai. Una volta se volevi uno Unix (o simile) o eri
figlio di Agnelli o picche.



> Es. so utilizzare, amministrare, gestire, studiare soluzioni
> ESCLUSIVAMENTE basate su prodotti Microsft Backoffice, non azzardo
> giudizi su altri prodotti, ma so lavorare bene con gli strumenti che
> conosco.

Chi si comporta cosi' e dice qui so, qui non so, ha il mio pieno
rispetto.

Pirla

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On 11 Feb 1998 17:40:28 +0100, Gian Uberto Lauri <sa...@dei.unipd.it> wrote:

>> Sbaglio o c'e' qualcosa nel Resource Kit? Do' un'occhiata e ti faccio
>> sapere.
>

>Grazie, mi servirebbe.
>
In Nt server RK c'č adduser che prende un file ascii.

Gianni Rondinini

unread,
Feb 11, 1998, 3:00:00 AM2/11/98
to

On Tue, 10 Feb 1998 22:19:52 +0100, "Gattestro" <mc0...@mclink.it>
wrote:
[tante cose]
Ciao gattestro. Sto ancora aspettando la tua risposta sul
moderatore... :)
Messaggio personale a parte, non condivido in pieno quello che dici.
D'accordo, Unix non è identico a NT come interfaccia, ma non puoi
negare che sia un problema più di autoconvincimento che altro. Unix ha
delle interfacce grafiche anche più user-friendly di WinXX e se voi
non ce l'avevate, vi eravate affidati a un fornitore sbagliato.
Faresti molto bene, invece, a dire chi era quell'idiota che non sapeva
cambiare il cursore in X Win, così evitiamo di avere a che fare con
lui/loro.
Se tanta gente sta passando da Unix a NT è perché chi vende NT sa
parlare bene e perché tante volte --troppe-- la gente non sa di cosa
ha bisogno e si fa infinocchiare. ANCHE QUANDO LA DITTA HA 500
DIPENDENTI E FATTURA 100 MILIARDI. D'accordo? Non pensiamo che una
ditta perché è grande sia fatta di gente con le palle. E poi tanti
Unix che sono in giro adesso hanno 10/15 anni e non hanno ancora
interfaccia grafica. Cambiarli con un altro Unix con X Win sarebbe più
intelligente che prendere un NT, ma la gente non ci arriva e crede che
prendere "lo standard" --ma standard per che cosa?-- sia meglio. Mi
fai un esempio di un buon sistema gestionale che lavora sotto NT? Mi
fai un esempio di un buon sistema Cad che lavora sotto NT? E per la
grafica professionale con le palle in 4D cosa mi proponi? Lo standard
non è NT, perché tutte queste applicazioni grosse non esistono per NT
e se ci sono sono dei porting meno prestant ied affidabili di
applicazioni nate per vari Unix. Solo che la politica commerciale e di
lancio dei prodotti MS è ottima e quindi la gente si lascia fregare.
Sì, fregare. Perché per Office NT può anche andare bene --ma 49$ per
eSuite per molti sarebbero sufficienti--, ma per Parametric, Solid
Works, ME10, Cimatron, Microstation95, Oracle, LightWave, SoftImage e
qualsiasi gestionale NT è un bel bidone. NT è un ottimo passo avanti
per chi oggi usa Win95 ed è molto affidabile per tutte le operazioni
dell'utente medio, ma per server medi/medio grandi/grandi e mission
critical NON è la scelta migliore. Chi oggi compra un sistema NT su un
Quad PII 300MHz anziché un UltraSparc con Unix tra 3 anni piange,
perché ha un sistema da buttare via, mentre io oggi lavoro ancora con
un LSX che ha 8 anni e non ha mai richiesto nemmeno 10 minuti di
lavoro dietro. E ho speso gli stessi soldi. Unix oltre alle
prestazioni che tutti più o meno conosciamo e all'affidabilità del
sistema dà anche delle grosse garanzie a livello di valore nel tempo,
di durata, di costanza e di affidabilità, che sono tutte cose che i
prodotti Microsoft di qualsiasi livello non offrono.
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