Partito Nazionalista del Popolo Italiano | Sito Ufficiale

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Claudio Giusti

unread,
Aug 21, 2011, 4:30:28 PM8/21/11
to claudio giusti

Sen. Lionello Bertoldi

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Aug 22, 2011, 3:36:41 AM8/22/11
to deporta...@googlegroups.com, claudio giusti
se è per schifarmi , ci siete riusciti.
Rilanciare le uscite del partito nazionalista italiano , ha poco da fare con i valori dell'antifascismo
----- Original Message -----
Sent: Sunday, August 21, 2011 10:30 PM
Subject: [R-esistiamo] Partito Nazionalista del Popolo Italiano | Sito Ufficiale

 
http://www.partitonazionalistaitaliano.org/

--
[R-esistiamo]: circa 1000 iscritti, dal maggio 2006 luogo di dibattiti, diffusione o ricerca di notizie sull'attività di Ass. che tutelano la memoria, di centri culturali o istituzionali, di persone interessate a argomenti storici o battaglie civili. Tutti possono inviare idee, notizie, iscriversi. Moderatrice unica a titolo personale e gratuito: Primarosa PIA.
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Marcella Denegri

unread,
Aug 22, 2011, 4:32:02 AM8/22/11
to deporta...@googlegroups.com
sono assolutamente d'accordo  con il sen. Lionello Bertoldi : disgraziatamente conosciamo già , fin troppo, l'esistenza di questi gruppi e dei loro macabri, pericolosi riti.
mi ha stupito l'invio da parte di Claudio Giusti, per cui ho immensa ammirazione, e mi piacerebbe lui ne spiegasse il senso ( dell'invio ).
 
un abbraccio a tutti, sempre più antifa ed in particolare al sen. Lionello Bertoldi
 
marcella  de negri

Monica Bancaro

unread,
Aug 22, 2011, 6:44:28 AM8/22/11
to deporta...@googlegroups.com

Che obrobrio , non solo mi schifo come Lionello , nostro mitico presidente ANPI , propongo di segnalarlo alla polizia postale !!!

Monica Bancaro

 

Da: deporta...@googlegroups.com [mailto:deporta...@googlegroups.com] Per conto di Marcella Denegri
Inviato: lunedì 22 agosto 2011 10:32
A: deporta...@googlegroups.com
Oggetto: Re: [R-esistiamo] Partito Nazionalista del Popolo Italiano | Sito Ufficiale

Brunello Mantelli

unread,
Aug 22, 2011, 10:05:27 AM8/22/11
to deporta...@googlegroups.com
Non si può che essere d'accordo con Lionello Bertoldi. A che pro'
mandare in lista il link di queste chiaviche neofasciste uscite dalla
pattumiera della storia? Nemmeno però serve mandare in risposta la
chiavica uguale e contraria di keleklebergblog, pieno pur'esso di
idiozie.
Insomma, se si vuole intervenire si intervenga ma con chiarezza, fermo
restando che Saya ed i suoi sono un rigurgito malsano di ciò che si è
concluso 66 anni fa tra Giulino di Mezzegra e piazzale Loreto.

Quanto al CDEC (Centro di documentazione ebraica contemporanea) di
Milano non ha certo bisogno di essere difeso da me dalle ignobili
calunnie del sullodato mi verrebbe da dire porco se non volessi
evitare di offendere i suini, animali di grande importanza ed utilità,
ma - per che non lo sapesse - si tratta di un centro studi di
rilevanza internazionale autore di importantissime ricerche, storiche
e non solo.

Sì, se il Giusti ci chiarisse l'arcano (il perché dell'invio) ne sarei
assai lieto.

Contro il fascismo, il razzismo, il sessismo, sempre!
Brunello Mantelli


Il 22 agosto 2011 10:32, Marcella Denegri <marcella...@gmail.com>
ha scritto:

--
"Humanas actiones non ridere, non lugere, neque detestari, sed
intelligere" (Baruch Spinoza)

Prof. Dr. Brunello Mantelli
Dipartimento di Storia - Historisches Seminar
Facoltà di Lettere e Filosofia - Philosophisch-Philologische Fakultät
Università di Torino - Universität zu Turin
via Sant'Ottavio 20
10124 Torino
Italia - Italien
tel. (+39)0116709662
fax (+39)0116709698
e-mail: brunello...@unito.it
e-mail: prof.brunel...@gmail.com
cell. (+39)3384287137

vl145441

unread,
Aug 22, 2011, 3:50:11 PM8/22/11
to deporta...@googlegroups.com

Il sottoscritto riscrive e grida cio' che il Sig. Mantelli ha gia' *** scritto***. Contro il fascismo, il razzismo, il sessismo, sempre!   (Brunello Mantelli).
Ancora oggi mi vanto di aver avuto un NONNO che pago' caro il suo *antifascismo* e suo figlio, mio Padre, durante il ventennio si fece ben 
10 anni d'inferno:
Militare - Richiamo - Guerra - Prigionia in campo di concentramento in Germania.
Parti' che pesava 90 Kg. ritorno' grazie agli Americani, e pesava 38 Kg. era alto 1,80 cm. ma TORNO'.
^ Sempre allerta, Sempre attenti, Sempre pronti^ e vedremo e vivremo il non ripetersi del fascismo, il razzismo, il sessismo,  . . . . . . ,
nonostante esistano nuovi deficienti *molto destroidi*.
Salutissimi a TUTTI da Luciano44.

Nadia

unread,
Aug 23, 2011, 1:06:52 AM8/23/11
to deporta...@googlegroups.com
oggi il governo comincia a riunirsi sulla manovra, ma vorrei sottolineare che tremonti ha depositato il 29.7 una terrificante riforma dell'assistenza che coinvolgera' disabili, donne, anziani vorrei che leggeste questo testo fatto da alcune associazioni e ricordate di andare a vedere il testo completo su senato.it
nadia
 
RINNOVAMENTO DEMOCRATICO
Movimento disabili, loro famiglie, cittadini solidali per i DIRITTI, LE
PARI OPPORTUNITA',
PER IL RINNOVAMENTO E LA DEMOCRAZIA CF 93363130720
PER LA CORRISPONDENZA prof. Michele Lastilla, via Quarto n.46 - 70125 Bari
CELL. 334 38 19 705 E-MAIL lastill...@alice.it

Coordinamento prepensionamento familiari disabili gravi e gravissimi
nadia d'arco
nadiad'ar...@alice.it
cell 3486531575
 
Carrozzine determintate abruzzo
claudio ferrante
cell. 335309534

Alla Commissione Affari Costituzionali
Alla Commissione bilancio
 
Ill.mo Senatore, i disabili e le loro famiglie da due anni stanno subendo
attacchi alla loro dignità, ai diritti e alle agevolazioni sia a livello
verbale, sia sul piano  economico con tagli gravissimi della spesa sociale che  vanificano diritti fondamentali faticosamente conquistati:  interventi e servizi .
La riforma dell'assistenza, senza il contributo delle organizzazioni sociali,  disegnata dal governo comporta  profonde  modifiche sorrette da una filosofia non condivisibile che richiedono una  riscrittura del decreto.
L'obiettivo  vero della riforma come della intera manovra finanziaria è unicamente quello di far cassa  comunque, col pretesto della lotta ai 
falsi invalidi in cui noi disabili veri siamo in prima fila, anche se chi  ha fabbricato invalidi falsi la sta facendo franca.
Ci riferiamo ai medici delle varie commissioni per l'accertamento della invalidità, in cui qualche associazione ha un medico in sua rappresentanza.
La riforma dell'assistenza  proposta dal governo, dunque, non ha  lo scopo di  rispondere ai reali bisogni delle persone con  disabilità e delle loro famiglie. Altrimenti perchè mai si sarebbe dovuta  riformare l'assistenza  attraverso l'intervento del ministro dell'economia e sotto la pressione di questioni che nulla hanno a che vedere con i bisogni delle persone di cui il ministro dell'economia non ha la benchè
minima idea, visto che  ha definito i disabili persone improduttive e causa della crisi economica del Paese.
La riforma del governo, infatti,  abroga leggi importanti come la n.328/2000  mai applicata in molte regioni e ignora quanto sancito dalla Costituzione repubblicana e dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità che deve essere rispettata da tutti gli Stati che l'hanno sottoscritta e ovviamente l'Italia. Il governo, inoltre, è venuto meno agli impegni assunti per la realizzazione dei livelli essenziali di  assistenza, non rispettando in questo modo, la legge per le pari opportunità.
Per ora, comunque vogliamo indicare quattro punti che il Governo deve rispettare.
 1) L'assistenza deve rimanere rigorosamente pubblica e i servizi devono essere erogati dai Comuni e dalle ASL, non coinvolgendo, o peggio ancora delegando nella gestione e fornitura di prestazioni le associazioni dei disabili, le opere pie e del volontariato. Le associazioni dei disabili sono organizzazioni di  promozione sociale con natura di diritto privato e tali devono rimanere.  Il governo non deve artificiosammente privatizzare l'assistenza e i servizi sociali.
 2) Le indennità di accompagnamento sono misure che vengono riconosciute al solo titolo della disabilità grave e devono rimanere del tutto scollegate dalla situazione reddituale della persona disabile e giammai collegata all'ISEE familiare, scelta che rappresenta una vera discriminazione.  Le  indennità definite di accompagnamento (e che nel disegno di legge Tremonti vengono chiamate indennita' sussidiarie), che potrebbero denominarsi  anche per la vita indipendente,  riconosciute al solo titolo della  disabilità devono rimanere inviolabili. Quelle indennità non hanno nulla a che vedere con  i servizi erogati ad  altro titolo alla persona con disabilità e solo ad essa, distinguendo  dagli aiuti alle persone anziane non autosufficienti che non possono essere assimilate ai disabili in quanto hanno bisogni diversi.
 Le indennità sono finalizzate a favorire:
 A)  la vita indipendente;
 B) la autonomia;
 C) la mobilità autonoma o assistita;
 D) la vita di relazione nel tessuto territoriale ed extraterritoriale;
 E) l'accesso alla cultura ( (pagamento per prestazioni a persone con  compiti di lettore) 
 F) costi per servizi di accompagnamento;
 G) rimborsi spese a operatori extrascolastici per interventi non previsti da servizi appositi; 
 H) rimborsi a operatori per la cura personale, oltre i tempi e servizi già appositamente garantiti;

 3) Le pensioni di reversibilità del familiare che ha in carico la persona disabile non vanno soppresse se i benefici sono trasmessi al congiunto disabile.
 4) La riforma deve riconoscere il diritto di uguaglianza di tutte le associazioni dell'area della disabilità che ne comprovino l'attività e le iniziative in favore delle persone con disabilità e delle loro famiglie.
Questi sono 4 punti per noi irrinunciabili.
Inoltre si fa notare che la spesa per i disabili nei paesi indicati è maggiore di quella italiana: Svezia (4,5%), Danimarca (4,2%), Olanda (2,3%), Regno Unito (2,2%), Portogallo (2,4%), Polonia (1,7%), Slovenia (1,9%), Ungheria (2,1%), Francia (1,8%), Germania (1,7%), Belgio (1,8%). (Fonte: Relazione Generale sulla Situazione Economica del Paese, Ministero dell’Economia, 2010)
  
 Gentilissimo Senatore Le chiediamo di accogliere e sostenere le nostre
richieste con la determinazione che occorre nei momenti più difficili.
prof. Michele Lastilla
coordinatore MRD
Nadia D'arco
per il coordinamento prepensionamento familiari famiglie disabili
gravi e gravissimi
Claudio Ferrante
presidente
carrozzine determinate abruzzo
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